Block Notes n. 22, dicembre 2010

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di E. Lattuada, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1.Dalle Agenzie di stampa regionali
Nomine sanità, Formigoni: da consulta conferma spirito unità

2.Dalle Agenzie di stampa nazionali
L’uso dei farmaci in Italia, pubblicato il Rapporto 2010
Regioni: proposta per un patto per la difesa del welfare
Piano Infanzia: mancano riferimenti finanziari
Lavoro pubblico nelle Regioni e nel Ssn: documento Conferenza
Sanità: sindacati su blocco turn over
Rapporto Censis/Salute La Repubblica. La condizione anziana oggi
Una banca dati con le agevolazioni per gli anziani
L’invecchiamento nei nuovi stati membri dell’Unione Europea
Rapporto Airtum 2010: la prevalenza dei tumori in Italia
Uso dei farmaci in Italia: rapporto OsMed gennaio-settembre 2010
Snlg: la nuova linea guida sulla gravidanza fisiologica

3.Links
Irer: www.irer.it
“SOS Sanità”: www.sossanita.it
Cergas Bocconi: www.cergas.unibocconi.it

1.Dalle Agenzie di stampa regionali
Da “Lombardia notizie”, Notiziario della giunta regionale del 20 dicembre 2010
Nomine sanità, Formigoni:da consulta conferma spirito unità.
Il secondo incontro di consultazione convocato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, in vista del rinnovo degli incarichi dei direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere, è stata l’occasione per la “riconferma dello spirito unitario di tutto il sistema, che vuole andare verso il miglioramento costante della qualità dei servizi offerti ai cittadini”. Questa la sintesi tracciata dallo stesso Formigoni al termine della seduta della Consulta della sanità, l’organismo in cui siedono i rappresentanti di tutto il mondo sanitario regionale. Dopo l’incontro di venerdì 17 con i presidenti delle Conferenze dei sindaci, il Tavolo del Terzo settore di martedì 21 concluderà il giro di consultazioni. “Vogliamo raccogliere pareri e orientamenti, ha detto Formigoni in apertura, in vista delle scelte sul rinnovo delle cariche che faremo nei prossimi giorni. Ci stiamo muovendo con il criterio della ricerca delle professionalità migliori in assoluto. Se la Lombardia ha i livelli di eccellenza che tutti conoscono lo si deve anche al fatto che cerchiamo professionalità all’altezza”. Dopo aver ricordato le principali tappe che stanno portando alle decisioni sulle nomine, dalla compilazione di un elenco di idonei alla rigorosa istruttoria tecnica cui i candidati sono stati sottoposti, il presidente ha chiarito come proprio in questo contesto si inserisca la responsabilità politica della Giunta. “I direttori generali non sono scelti con una procedura concorsuale, ha sottolineato Formigoni, ma attraverso una delibera di Giunta proposta dal presidente di concerto con gli assessori alla Sanità e alla Famiglia. E’ la legge infatti a stabilire che ci sia un rapporto fiduciario. Ai direttori generali chiediamo anche attenzione al territorio e la capacità di saper rispondere ai problemi e alle necessità che emergono”.

2.Dalle Agenzie di stampa nazionali
Da “governo.it” la newsletter del Governo italiano.
Dalla newsletter n. 47, del 21 dicembre 2010.
L’uso dei farmaci in Italia, pubblicato il Rapporto 2010.
La spesa territoriale per i farmaci di classe A, dispensati dal Servizio Sanitario Nazionale, è stata nei primi nove mesi del 2010 di circa 9.700 milioni di euro, con un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto nazionale OsMed gennaio-settembre 2010, diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità. L’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed), istituito con la Legge n. 448/98, ha tra le sue finalità quella di descrivere i cambiamenti nell’uso dei farmaci, correlare problemi di sanità, spesa pubblica e uso di farmaci, contribuire alle iniziative per promuovere un migliore uso dei farmaci. Il rapporto analizza l’andamento dei consumi farmaceutici territoriali di classe A, in termini di consumi, spesa, tipologia di farmaci e caratteristiche degli utilizzatori. Sono esclusi dall’indagine i dati relativi ai farmaci somministrati all’interno delle strutture ospedaliere e a quelli in distribuzione diretta o erogati al momento della dimissione. Riscontrata una maggiore incidenza del ticket che, nei primi nove mesi dell’anno è aumentato del 16,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le principali componenti della spesa, come quantità e prezzi, oltre ad un aumento delle quantità di farmaci prescritti, mostrano una diminuzione dei prezzi e uno spostamento della prescrizione verso specialità più costose. I farmaci equivalenti rappresentano ormai il 30% della spesa farmaceutica; nel corso del 2010, inoltre, hanno perso la copertura brevettuale importanti molecole. Link al Dossier: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/farmaci_spesa/

Dalla Conferenza delle Regioni: http://www.regioni.it/newsletter
Regioni.it n. 1703 del 10 dicembre 2010
Regioni: proposta per un patto per la difesa del welfare.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 25 novembre 2010, ha licenziato un documento che dovrebbe rappresentare una base comune Regioni-Anci (una volta che sarà valutato anche dall’Associazione dei Comuni) per proporre al Governo un patto per le politiche sociali a difesa del welfare. Link al documento “Proposta della Conferenza delle Regioni e dell’Anci nazionale. Un patto istituzionale per le politiche sociali a difesa del welfare”: www.regioni.it/upload/251110Patto_Politiche_sociali.pdf

Regioni.it n. 1704 del 13 dicembre 2010
Piano Infanzia: mancano riferimenti finanziari.
Le Regioni, nel corso della Conferenza Unificata, hanno espresso una serie di criticità sul “Piano infanzia” sottolineando nel documento consegnato al governo il 18 novembre che “il mancato riferimento a risorse finanziarie e la non determinazione dei livelli essenziali (come previsto dall’articolo 117, lettera m della Costituzione), non consente allo stato attuale una valutazione positiva sul Piano e sulla sua concreta operabilità”. Link al documento:
http://www.regioni.it/upload/181110_piano-infanzia.pdf

Regioni.it n. 1709 del 20 dicembre 2010
Lavoro pubblico nelle Regioni e nel Ssn: documento Conferenza.
La Conferenza delle Regioni, presieduta da Vasco Errani, ha approvato il 16.12.2010 un ordine del giorno con cui sottolinea l’esigenza “di riprendere i lavori del tavolo per la definizione dell’assetto contrattuale del lavoro pubblico nelle Regioni e negli enti del Servizio Sanitario Nazionale”. Nel testo si ribadisce anche la necessità “di pervenire in tempi rapidi alla definitiva adozione di un documento di interpretazione delle norme del Decreto Legge 78/2010 in materia di pubblico impiego per quanto di interesse dei sistemi regionali, anche tramite un ravvicinato confronto con le organizzazioni sindacali e le istanze governative, al fine di garantire processi applicativi omogenei”. Secondo i Presidenti delle Regioni occorre “definire un monitoraggio sull’applicazione del D.lgs. n. 150 del 2009 nelle Regioni e nel Servizio Sanitario Nazionale, anche al fine di determinare, ove opportuno, comuni orientamenti da portare al confronto con le rappresentanze dei lavoratori. In tale ambito, sottolinea infine il documento, saranno individuate anche ipotesi di possibili modifiche al Decreto Legislativo da sottoporre al Governo ai sensi dell’art. 2, comma 3 della legge 15 del 2009. Link per il documento: http://www.regioni.it/upload/161210_odg_CONTRATTAZ_PUB.pdf

Regioni.it n. 1710 del 21 dicembre 2010
Sanità: sindacati su blocco turn over.
Il Governo conferma che le vigenti disposizioni limitative delle assunzioni non si applicano agli enti del S.S.N. delle Regioni che non sono interessate da piani di rientro. Lo prevede l’Accordo Governo-Regioni del 16 dicembre sul federalismo fiscale. E i sindacati medici lanciano l’allarme blocco del turn over in sanità per le regioni con i piani di rientro. Lo spiega il Segretario nazionale Anaao Assomed, l’associazione dei medici dirigenti, Costantino Troise: “L’intesa sul federalismo fiscale regionale raggiunta tra Governo e Regioni esclude dal blocco delle assunzioni a qualsiasi titolo solo il personale del servizio sanitario delle Regioni non sottoposte a piani di rientro. Il che vuol dire, però, che più della metà di quello che una volta era il Servizio sanitario nazionale è interessato da un blocco totale a carico del turnover e dalla riduzione del 50% del personale precario”. C’è la possibilità di uscita dal lavoro di decine di migliaia di medici. È possibile quindi una riduzione quantitativa e qualitativa delle prestazioni sanitarie erogate. “Con buona pace, afferma Troie, del diritto alla salute nei fatti negato nella maggior parte del territorio nazionale”. L’Anaao Assomed quindi ritiene necessario “assicurare ai presidi sanitari il necessario apporto di medici cominciando con il prorogare i contratti in essere, programmandone la stabilizzazione in tempi brevi per non disperdere preziose competenze professionali, la cui formazione ha avuto un costo non indifferente per la collettività, e per permettere a tutte le Regioni di rispondere alla crescente domanda di salute dei propri cittadini”. Intervengono anche Cecilia Taranto, segretaria nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, Segretario nazionale Fp-Cgil Medici osservando, sempre in merito all’accordo sul federalismo fiscale siglato in Conferenza unificata: “È giusto, è quello che abbiamo chiesto, che Regioni con livelli di compatibilità economica positivi possano programmare piani occupazionali e di stabilizzazione del lavoro precario in un idea di rafforzamento dei servizi ai cittadini e di innalzamento della qualità delle prestazioni”. Così che “non è assolutamente giusto nè moralmente accettabile, che questa opportunità sia negata aprioristicamente e centralmente a quei territori nei quali (praticamente più o meno la metà delle realtà regionali) la scarsa possibilità di accesso alle prestazioni, la precarietà dei servizi, gli interventi riduttivi dei piani di rientro già compromettono la debole tenuta dei sistemi sanitari di quelle regioni e la caratteristica universale del diritto alla salute per i cittadini. Resta, infatti, ancora tutto da affrontare il nodo centrale e prioritario rappresentato da circa 40.000 operatori della sanità, medici compresi, delle Regioni con piani di rientro dal Lazio alla Campania, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Puglia all’Abruzzo, dal Piemonte al Molise”. Link al documento dell’Accordo Stato-Regioni: http://www.regioni.it/mhonarc/details_confpres.aspx?id=201485

Newsletter del “Centro Maderna” www.centromaderna.it
Indice della Newsletter del 2.12.2010.
Rapporto Censis/Salute La Repubblica. La condizione anziana oggi. (Centro Maderna)
Il IX Rapporto CENSIS/Salute-La Repubblica, presentato a Roma, ha come sottotitolo “Le sfide della longevità” e presenta la fotografia della nuova condizione anziana. E’ cresciuta la sua autonomia: oggi, l’85,2% si dichiara in grado di fare tutto da solo (era il 76,6% nel 2002), mentre si è dimezzata la quota dei non autosufficienti, che è pari all’1,5%. In particolare, si è spostata in avanti l’insorgenza di patologie fortemente invalidanti: la non autosufficienza si manifesta dopo i 70 anni e raggiunge il valore del 4,3% dagli 80 anni in su. Sono raddoppiati gli anziani che camminano o fanno attività sportiva, come pure quelli che prestano notevole attenzione alla qualità “biologica” del cibo e alla salubrità della dieta quotidiana. Fondamentale è l’allenamento continuo delle facoltà intellettive, che interessa il 51% degli anziani senza distinzione di sesso, mentre gli uomini fanno relativamente più attenzione agli aspetti fisici (movimento, dieta). Per le donne, invece, l’esercizio fisico è organizzato attraverso la frequentazione di palestre e piscine, curando comunque anche il lato estetico e quello psichico-meditativo. La terza età rappresenta sempre più la “cerniera distributiva” rispetto alla rete familiare, sia in senso attivo che passivo e subisce, quindi, un processo di polarizzazione sociale: crescono sia gli anziani che aiutano i figli (dal 32% al 48%) e, nell’altro senso, anche quelli che vengono aiutati da figli e parenti (dal 25% al 47%).

Indice della Newsletter del 7.12.2010Anziani e alcolismo: un progetto europeo. Nuovo allarma depressione negli anziani. Una banca dati con le agevolazioni per gli anziani.
Una banca dati con le agevolazioni per gli anziani. (Centro Maderna)
“Linea d’Argento” è il nome del progetto del Movimento Consumatori, realizzato con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e presentato il 30 novembre a Roma. Il Movimento Consumatori ha costruito una banca dati sulle agevolazioni destinate alla terza età; le informazioni contenute verranno messe a disposizione della cittadinanza attraverso la diffusione della “Guida ai servizi per i cittadini e per le cittadine della terza età” ma anche tramite un numero verde (800 145 078 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il venerdì anche dalle 14 alle 18). Inoltre saranno aperti a breve, tre sportelli sperimentali a Caserta, Andria e Palermo, dove un “informatore civico” offrirà consulenza sulle varie agevolazioni.(SuperAbile.it)

Indice della Newsletter del 15.12.2010. Il Centro Maderna presente al Meeting Transnazionale sul Progetto RING. L’America e i suoi caregiver. L’invecchiamento nei nuovi stati membri dell’Unione Europea. Badanti e anziani: un corso su assicurazioni, bollette e diritti.
L’invecchiamento nei nuovi stati membri dell’Unione Europea. (Centro Maderna).
L’invecchiamento della popolazione dei cosiddetti nuovi stati membri dell’Unione Europea e della Croazia sta diventando sempre più pronunciato secondo quanto emerge da uno studio effettuato da World Bank e pubblicato lo scorso 9 dicembre. Questi paesi sono dunque chiamati ad adottare misure urgenti per far fronte alle nuove sfide che il sistema sanitario e assistenziale si trova ad affrontare. Il rapporto su Bulgaria, Croazia, Lettonia e Polonia presentato a Sofia, mostra un incremento stabile della percentuale degli ultra sessantacinquenni nelle prossime decadi. Lo studio prevede che nel 2025, più del 20% dei Bulgari sarà ultra sessantacinquenne, contro il 13% del 1990, mentre lo Sloveno medio avrà 47 anni diventando tra i più anziani d’Europa. Parallelamente però, la popolazione che lavora diminuirà bruscamente. Nel 2020 in Bulgaria ci saranno 4 lavoratori per ciascuna persona anziana mentre nel 2050 si passerà ad un rapporto 2 a 1. Questa situazione, come ha puntualizzato anche Markus Repnik, rappresentante di Word Bank in Bulgaria, rende sempre più pressante l’intervento dei governi a supporto della sanità pubblica e, se necessario ,a favore del trasferimento di determinati servizi al settore privato. (Europolitics,)

Da “Epicentro-Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it
Sul numero 367 del 2 dicembre 2010. Rapporto Airtum 2010. Sono 2 milioni e 250 mila gli italiani che vivono con diagnosi di tumore: la maggior parte sono donne e anziani. Raddoppia rispetto al 1992 il numero di persone viventi con tumore. Ecco il Rapporto Airtum 2010. Giornata mondiale Aids. “Light for rights” è lo slogan dell’edizione 2010 della giornata mondiale sul tema dei diritti umani dei malati. Unaids, Oms Europa ed Ecdc pubblicano nuovi dati. Su EpiCentro, l’epidemiologia aggiornata. Stili di vita dei giovani. Presentati i risultati conclusivi del progetto “Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni”. Disponibili anche i materiali del convegno del 12 ottobre, con gli interventi dei relatori. Alcol e anziani. Emanuele Scafato (Cnesps-Iss) interviene al convegno della Società italiana di alcologia e pubblica un articolo sull’European Journal of Public Health. On line anche il report del progetto Vintage. Hpv: il progetto Venice. In un articolo di Eurosurveillance i primi dati dell’indagine Venice 2 che valuta lo stato dell’introduzione della vaccinazione contro l’Hpv nei programmi d’immunizzazione dei 29 Paesi partecipanti.

Rapporto Airtum 2010: la prevalenza dei tumori in Italia.
Sono 2 milioni e 250 mila gli italiani che vivono con una diagnosi di tumore (il 4% dell’intera popolazione). La maggior parte sono donne (1 milione e 250 mila) e anziani. La diagnosi più frequente tra le donne (42%) è il tumore della mammella. Tra gli uomini, il 22% dei casi prevalenti (quasi 220 mila persone) è formato da pazienti con tumore della prostata. Sono alcuni dei dati pubblicati nel rapporto Airtum 2010 “La prevalenza dei tumori in Italia. Persone che convivono con un tumore, lungosopravviventi e guariti”. Importanti le differenze geografiche per la percentuale di persone viventi con tumore: si passa da oltre il 5% in alcune aree del Nord al 2% e 3% del Sud. Quasi 1 milione e 300 mila persone (2,2%) sono lungosopravviventi (hanno cioè avuto una diagnosi di tumore da più di 5 anni) e circa 800 mila (l’1,5%) sono vive dopo oltre 10 anni dalla diagnosi. Rispetto al 1992, il numero di persone viventi con tumore è quasi raddoppiato. Ciò è dovuto in parte all’aumento di nuovi casi, ascrivibile all’invecchiamento della popolazione e all’aumento di incidenza per qualche tumore e in parte alla migliorata sopravvivenza dopo il tumore. Per maggiori dettagli visita le pagine dedicate sul sito dell’Airtum.
Link: http://www.epicentro.iss.it/temi/tumori/aggiornamenti.asp

Sul numero 368 del 9 dicembre 2010. Alcol e Aids. Quando assume troppo alcol, il 50% dei ragazzi delle scuole superiori sottovaluta il rischio di contrarre l’Hiv per via sessuale. Emanuela Scafato (Cnesps-Iss) interviene sul legame tra alcol e Aids. Vaccino anti-meningite. Entro la fine del 2010, in Burkina Faso, oltre 12 milioni di persone riceveranno il primo vaccino coniugato contro il meningococco di tipo A, principale causa della malattia nella meningitis belt africana. Sicurezza stradale. In Italia, nel 2009, sono morte più di 4 mila persone e oltre 300 mila sono rimaste ferite a causa di incidenti stradali: sono alcuni dei dati Istat-Aci 2009.

Aggiornamento del 10 dicembre 2010. Passi: rapporto nazionale 2009
Più di due persone su dieci, in età di screening, effettuano l’esame per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto all’interno di programmi di screening organizzati o sotto forma di un’offerta gratuita da parte delle Asl. Continua la pubblicazione del rapporto Passi 2009: per la sezione “Programmi di prevenzione individuale”, è disponibile il capitolo dedicato alla diagnosi precoce del tumore del colon-retto. Asl della provincia di Bergamo. L’Azienda sanitaria locale della Provincia di Bergamo presenta il Rapporto aziendale Passi 2009.

Sul numero 369 del 16 dicembre. Salute mentale tra i giovani. Promozione della salute mentale nelle scuole: al via lo studio dell’impatto del programma “Definizione di obiettivi e soluzione di problemi” messo a punto dal reparto Salute mentale del Cnesps. Influenza A/H1N1v. La risposta all’influenza pandemica in Italia, in Europa e nei Paesi dell’Area economica europea: Eurosurveillance dedica un numero speciale al virus dell’A/H1N1v. Leggi il noriziario del 16 dicembre. Uso dei farmaci in Italia. Nei primi nove mesi del 2010, la spesa farmaceutica complessiva a carico del Ssn per i farmaci di classe A è stata di oltre 9700 milioni di euro: lo riferisce il Rapporto Osmed gennaio-settembre 2010. SNLG: gravidanza fisiologica. Viene presentata il 21 dicembre la linea guida Snlg-Iss sulla gravidanza fisiologica. Ad arricchire il documento l’agenda della gravidanza, pratico calendario che organizza i temi da affrontare mese dopo mese.

Uso dei farmaci in Italia: rapporto OsMed gennaio-settembre 2010.
Nei primi nove mesi del 2010, la spesa farmaceutica complessiva a carico del Ssn per i farmaci di classe A è stata di oltre 9.700 mil. di euro: un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutti gli indicatori di consumo (ricette, confezioni e dosi) evidenziano un incremento rispettivamente del 3,3%, 3,1% e 3,8%. La spesa privata (farmaci per automedicazione, farmaci di fascia C con ricetta, farmaci di fascia A acquistati privatamente) è rimasta sostanzialmente stabile (+0,1%), in ragione di una crescita del 4,8% della spesa privata per farmaci di classe A e del 13,2% di quella di classe C e a fronte di una diminuzione del 22,6% della spesa per i farmaci per automedicazione. Il livello di spesa pubblica varia tra i circa 113 euro della Provincia autonoma di Bolzano e i circa 202 euro della Calabria. I farmaci dell’apparato cardiovascolare rappresentano la principale categoria terapeutica sia in termini di dosi definite giornaliere (DDD) per 1000 abitanti al giorno (47% del totale), sia in termini di spesa pro capite (36%). Seguono quelli dell’apparato gastrointestinale e metabolismo con rispettivamente il 14% e il 16%. I farmaci equivalenti rappresentano oramai il 30% della spesa farmaceutica e il 50% delle DDD; nel corso del 2010 hanno perso la copertura brevettuale importanti molecole come il losartan, clopidogrel e nebivololo. Leggi il rapporto completo: http://www.epicentro.iss.it/focus/farmaci/farmaci.asp

Snlg: la nuova linea guida sulla gravidanza fisiologica.
Il Sistema nazionale per le linee guida (Snlg) dell’Iss pubblica la nuova linea guida “Gravidanza fisiologica”, su mandato del Ministero della Salute. Il documento ha l’obiettivo di fornire ai professionisti e alle donne che affrontano una gravidanza singola senza complicazioni strumenti e informazioni basati sulle prove di efficacia disponibili per poter scegliere i trattamenti più appropriati in molteplici circostanze. In particolare, il documento considera i temi dell’accuratezza e dell’efficacia degli screening e l’appropriatezza degli interventi per valutare l’accrescimento e il benessere fetale e per l’assistenza in caso di presentazione podalica o gravidanza a termine. Ad arricchire il documento, l’Agenda della gravidanza, per i professionisti che assistono le donne, un pratico calendario che organizza e sintetizza le indicazioni della linea guida, definendo i contenuti informativi e descrivendo gli interventi che devono essere offerti alla donna nei diversi incontri. La linea guida viene presentata a Roma il 21 dicembre 2010. Visita il Sito dell’Snlg per scaricare la linea guida e l’opuscolo.

3.Links
Irer.it
Sul sito dell’Irer, l’Istituto di ricerca regionale, sono disponibili alcune ricerche sull’organizzazione della medicina territoriale nella nostra regione, con particolare riferimento ai modelli di gestione dei Medici di Medicina Generale, con dati, analisi e proposte di riorganizzazione.
“Indagine sulla medicina territoriale, le politiche attivate e i problemi aperti” (2010). Link: http://www.irer.it/ricerche/sociale/salute/2010C001-3.2
“Definizione di nuovi modelli di gestione dei Medici di Medicina Generale (MMG), differenziati in base alle specificità territoriali e coerenti con i bisogni dei cittadini e con il modello gestionale basato sul “consulto formativo”(2010). Link: http://www.irer.it/ricerche/sociale/salute/2009B038
“Erogazione diretta da parte dei medici di medicina generale di prestazioni di diagnostica strumentale di primo livello” (2009). Link: http://www.irer.it/ricerche/sociale/salute/2008B042

Cergas Bocconi: www.cergas.unibocconi.it
E’ disponibile sul sito del Cergas “OASI - Rapporto annuale sul SSN” del 2010.
Ogni anno, sulla base delle attività di ricerca e di monitoraggio del SSN svolte da OASI, viene redatto un rapporto che presenta un’analisi dei sistemi sanitari nazionale e regionali, fornendo dati quantitativi, indicazioni qualitative e di tendenza. L’accesso ai documenti è gratuito ed è consentito previa registrazione.
Il Rapporto 2010 si articola anche quest’anno in diversi temi: Quadro di riferimento. Sistemi sanitari regionali. Assetti istituzionali assetti tecnici e combinazioni economiche. Organizzazione. Rilevazione.

“SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 3 dicembre 2010. Costi standard tra utopia e rivoluzione. Un convegno di “Sos Sanità”. Sanità e federalismo, diritti e risorse. Le proposte della Cgil. Emendamenti della Conferenza delle Regioni al decreto su federalismo fiscale e fabbisogni standard sanità. Livelli essenziali di assistenza sociale. Finanziamenti, costi, equità distributiva. Politiche sociali: una morte annunciata.

Le news del 17 dicembre 2010. L’accordo tra Regioni e Governo su federalismo e manovra. Errani sull’accordo. Documento Anci su federalismo e manovra. Iniziativa “Sanità e federalismo, diritti e risorse”: la documentazione. 44° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. La salute bene comune, tra Costituzione e mercato. Farmaci, urgono anticorpi contro l’informazione fuorviante. Federalismo fiscale e costi standard: tavolo tecnico-politico. E molto altro...
 

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