Il seminario della CGIL di Bergamo

LE TANTE FACCE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Nella Giornata Internazionale dedicata al tema, venerdì prossimo, 25 novembre

Bergamo, lunedì 21 novembre 2011

Un’insidia dalle diverse facce, che colpisce i loro corpi, le loro menti, dentro e fuori casa o al lavoro. È la violenza sulle donne: venerdì 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per la sua eliminazione e proprio in quella data la CGIL di Bergamo organizza un seminario dal titolo “Conoscere per prevenire: le forme della violenza sulle donne”. I lavori inizieranno alle ore 9.30 nella sala Luciano Lama del sindacato di via Garibaldi 3.

“Cominciamo qui un percorso di informazione e formazione dei nostri delegati e dei funzionari” ha detto Luciana Fratus della segreteria provinciale della CGIL. “Abbiamo deciso di farlo proprio nella data simbolica del 25 novembre con un’iniziativa dedicata ai diversi modi in cui la violenza si esercita sulle donne. Cerchiamo, in quest’occasione, di fornire ai nostri rappresentanti nelle aziende del territorio, come ai funzionari sindacali, strumenti adeguati per affrontare il tema complesso della gamma delle violenze, dai maltrattamenti ai soprusi, fino alle pressioni psicologiche. Nel delegato come nell’organizzazione sindacale in generale i lavoratori possono trovare i giusti alleati per reagire o denunciare. Perché nessuno dica: non mi riguarda”.

Perché la data del 25 novembre?
Si tratta della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, in ricordo del giorno del 1960 in cui le tre sorelle Mirabal vennero uccise in uno dei più sanguinosi assassini della storia dominicana sotto il regime di Trujillo. Nel 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituì questa giornata, con la risoluzione 54/134, al fine di sensibilizzare governi, opinione pubblica e mezzi di informazione sul fenomeno della violenza ai danni delle donne.

Programma
ore 9.30 interventi di
Luciana Fratus, segretario della CGIL di Bergamo
Alessandra Vincenti, sociologa dell’Università di Urbino, “Il sesso della violenza”
Sara Modora, dell’associazione Aiuto Donna, “Violenza familiare”
Alzira Maria Da Costa Baia, mediatrice culturale, “Donne migranti: salute riproduttiva, violenza familiare e sociale”
Laura Austoni, sessuologa, consulente dell’AIED, “Adolescenti e sessualità violenta”
Maria Aurelia Lavore, direttore dell’INAIL di Bergamo, “Infortuni e malattie professionali in un’ottica di genere”
Giovanna Adamo, dell’Ufficio Vertenze della CGIL di Bergamo, “La violenza nei luoghi di lavoro: il mobbing”

ore 12 dibattito

ore 13 conclusioni di Luigi Bresciani, segretario generale CGIL Bergamo

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