la Biblioteca “Di Vittorio” di BERGAMO in collaborazione con l’Ufficio Formazione CGIL

UN REDDITO BASE COME DIRITTO FONDAMENTALE NEL MERCATO DEL LAVORO DELLA CRISI?

“La crisi non ci lascia alternative: bisogna arrivare  ad un reddito per tutti che garantisca l’uguaglianza e la dignità della persona. Diversamente da altre forme limitate di reddito di cittadinanza, un reddito per tutti escluderebbe qualunque connotazione caritatevole e quindi lo stigma sociale che deriva da un’indennità legata al non lavoro o alla povertà.” (Luigi Ferrajoli).

Luigi Ferrajoli ne discute con
Orazio Amboni (Ufficio studi CGIL Bergamo)
Maria Grazia Meriggi (Università di Bergamo)
Mario Sai (Spi CGIL nazionale).

in occasione della pubblicazione di Poteri selvaggi. La crisi della democrazia italiana (Laterza, 2011)

BERGAMO, 13 GENNAIO 2012, ORE 17.30
SALA DELLA MUTUO SOCCORSO, VIA ZAMBONATE 33

www.cgil.bergamo.it

Un reddito di base come diritto fondamentale nel mercato del lavoro della crisi? - organizzata dalla Biblioteca "Di Vittorio" in collaborazione con l'Ufficio Formazione della Cgil di Bergamo - che ha per oggetto un tema frequentemente discusso all'interno del sindacato ma non solo: quello, appunto, di un reddito di base. 

Abbiamo invitato a discuterne a Bergamo Luigi Ferrajoli*, professore di filosofia del diritto, che ha promosso quest'estate un interessante dibattito proprio su questo tema e che recentemente ha scritto: "La crisi non lascia alternative: bisogna arrivare ad un reddito per tutti che garantisca l'uguaglianza e la dignità della persona. Diversamente da altre forme limitate di reddito di cittadinanza, un reddito per tutti escluderebbe qualunque connotazione caritatevole, e quindi lo stigma sociale che deriva da un'indennità legata al non lavoro o alla povertà".