CGIL BERGAMO
La Biblioteca “Di Vittorio” della CGIL e la Biblioteca e Mediateca Tiraboschi presentano
MARIA PIA TREVISAN, “L’OPERAIA CHE AMAVA LA SUA FABBRICA”:
GIOVEDÌ PROSSIMO CON L’AUTRICE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Bergamo, lunedì 21 novembre 2011
“Qui si raccontano una vita, molte fatiche e tante fabbriche” si legge nella prefazione del libro di memorie di Maria Pia Trevisan, anno 1938, lombarda d’adozione: “L’operaia che amava la sua fabbrica. Anni di Mivar e di impegno. Quasi un’autobiografia” (Magenta, La memoria del mondo Libreria Editrice, 2010) verrà presentato giovedì prossimo, 24 novembre, alle 18.00 alla Biblioteca Tiraboschi: con l’autrice Maria Pia Trevisan ci sarà Eugenia Valtulina, responsabile della Biblioteca “Di Vittorio” della CGIL di Bergamo.
La presentazione del libro è organizzata, infatti, sia dalla biblioteca della CGIL provinciale che dalla Biblioteca Civica e Mediateca Tiraboschi. All’iniziativa hanno aderito anche il Sistema Bibliotecario Urbano e l’Assessorato Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo.
“Sotto la guida dell’autrice noi lettori percorriamo quelle tortuosità e quei salti che sono propri dell’esistenza umana e delle vicende della storia” scrive Marta Boneschi che ha curato la prefazione del libro. “In questo libro, è vero, il protagonista è il lavoro, ma non solo”. Protagonisti di questa storia, Pia, l’autrice e il suo “antagonista Carlo Vichi, il padrone. Uso la parola ‘padrone’ perché Vichi è un padrone, uno dei pochi sopravvissuti di una stirpe di imprenditori all’antica”.
Chi è l’autrice
Nata a Castelvetrano (Trapani) nel 1938, trasferita in Lombardia nel 1940, Maria Pia Trevisan ha iniziato a lavorare a quindici anni come apprendista operaia in alcuni calzaturifici di Vigevano e successivamente nel laboratorio di montaggio di calzature dell’azienda artigiana familiare. Ha lavorato per la IGAV di Abbiategrasso, azienda produttrice di laminati plastici e per 22 anni alla Mivar, azienda metalmeccanica di televisori. È stata impegnata in politica e nel sindacato. Per cinque volte ha fatto parte del Consiglio Comunale di Abbiategrasso, eletta nelle liste del PCI prima e del PDS poi. Dal 2002 al 2007 ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Comunale.
Ha gia pubblicato: “Racconti di donne in fabbrica” (1994), “Passi nel silenzio” (2003), e insieme ad altri autori “Andar per storie” (2002).