Dall’archivio alla rete (e ritorno). Fare storia ‘comune’ sulla Web TV della CGIL

Quante videocassette, quante “pizze”, quanti DVD giacciono negli armadi delle sedi sindacali? Quanti rischiano di deteriorarsi irrimediabilmente? Quanti film continuiamo a produrre e quanti rischiano di rimanere senza pubblico?
La CGIL ha quindi pensato che la rete fosse un’opportunità da cogliere per evitare di disperdere questo importante patrimonio che si alimenta quotidianamente.
Non solo: si tratta anche di un’occasione per valorizzare la nostra storia e la nostra memoria e magari per farla conoscere ad un pubblico – quello degli “internauti” – che non è avvezzo a frequentare le nostre sedi, i nostri archivi e i nostri linguaggi.
Nasce così la Web TV della CGIL, un archivio audiovisivo on line.

CONSERVARE, VALORIZZARE, CONDIVIDERE sono le nostre parole d’ordine.

L’urgenza del presente
Pubblicare in rete le innumerevoli iniziative messe in campo da ogni livello della nostra Organizzazione (le Feste, i convegni, i concorsi…), le manifestazioni, le assemblee, le campagne per i diritti dei giovani, dei lavoratori e dei pensionati, perché ognuno di questi momenti, vivificato dalla passione e da profonde convinzioni politiche, è irripetibile e unico e quindi va preservato e condiviso.

Le imprese del passato
Con il presente c’è anche il passato perché vogliamo ricordare e valorizzare le tante opere prodotte dal sindacato, che riportano alla memoria momenti preziosi di storia e di lotta in Italia e nel mondo. Le manifestazioni, gli scioperi, i presidi, le storiche occupazioni delle fabbriche – tutto recuperato anche grazie alla collaborazione con gli archivi delle nostre Camere del Lavoro o con le singole persone, portatrici di quel valore di memoria diffusa che attende solo la sua valorizzazione.
Insieme a tutto ciò, c’è anche un po’ di costume: il cortometraggio pubblicitario della FIAT del 1932, i film promozionali di “Grillo”, l’innovativo telefono di Italtel… tutto reso possibile dalle collaborazioni avviate con gli archivi di alcune delle maggiori imprese italiane.

Lo sguardo sul futuro
Come vedono i giovani la nostra storia?
Giovani filmaker, studenti universitari e scuole di cinema locali a confronto con i protagonisti delle vicende del sindacato, ci hanno aiutato a valorizzare il patrimonio di documenti che abbiamo cercato, raccolto, digitalizzato. Sono stati coinvolti in progetti specifici volti alla rilettura dei materiali audiovisivi d’archivio e alla loro reinterpretazione, con la creazione di documentari caratterizzati da chiavi interpretative nuove, avvincenti e talvolta ‘irriverenti’.
Due esempi? “Caccia Grossa”, film che raccoglie le riprese dei viaggi e della manifestazione della CGIL del 4 Aprile 2009 montate in parallelo con le immagini delle manifestazioni del passato, oppure “Un minuto più del padrone: le tende della Borletti”: un film d’epoca montato con le interviste ai protagonisti.

Come funziona
E’ possibile vedere i film della web tv della CGIL Lombardia sul sito http://iptv.cgil.lombardia.it. Attualmente il sito raccoglie e rende fruibili circa 4.500 documenti audiovisivi.
Come orientarsi?
Abbiamo pensato di organizzare il sito per capitoli che, considerato il ‘media’, abbiamo rinominato “canali”, e che raccolgono i materiali per temi, per aree territoriali e per categorie sindacali; in questo modo è possibile seguire un “filo rosso” che accompagna il visitatore attraverso l’argomento selezionato (ad esempio, si può risalire il percorso della “memoria”, quello dell’”attualità”, scoprire il ricco patrimonio che la Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico - AAMOD ha deciso di pubblicare sul nostro sito oppure attraversare la storia di “Sesto città delle fabbriche”…); inoltre è possibile effettuare una ricerca per parole-chiave per recuperare il film scelto.
Sulla home page, sono segnalati i documentari “in evidenza”, quelli “più visti” e quelli “più recenti”.

…ora non ci resta che aspettare le vostre visite, i vostri commenti e i vostri suggerimenti!

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