CASO RUBY: BASEOTTO (CGIL), DONNE CALPESTATE OFFESE E IRRISE =
UMILIATO DAL MACHISMO DILAGANTE

Milano, 20 gen. (Adnkronos) - "Ancora una volta e sempre di piu'
le donne, la loro dignita' ed il loro corpo sono calpestati, offesi,
irrisi da cio' che sta emergendo". Cosi' il segretario generale della
Cgil Lombardia, Nino Baseotto, commenta la vicenda Ruby e tutto quanto
sta attorno ad essa, con il coinvolgimento di giovani donne.

"Come cittadino e come uomo -sottolinea Baseotto- mi sento
umiliato da questo machismo dilagante, dall'idea medioevale che sia
normale assecondare e giustificare le voglie del Principe, anche
quando sono segno di violenza morale e di offesa alla dignita' di
altre persone, soprattutto se dovesse essere confermato che per
soddisfare quelle voglie abiette si e' violata la legge".

"Ho il voltastomaco -prosegue il sindacalista- nel pensare che
si vuole affermare un modello culturale secondo il quale un uomo ha
tanto piu' appeal presso gli altri quanto piu' e' laido e privo di
ogni senso di rispetto verso l'altro genere e verso le persone in
generale". (segue)

(Red-Ros/Gs/Adnkronos)
20-GEN-11 14:31

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CASO RUBY: BASEOTTO (CGIL), DONNE CALPESTATE OFFESE E IRRISE (2) =

(Adnkronos) - "Io credo -sottolinea Baseotto- che le Istituzioni
siano una cosa seria e non mi accodero' mai al coro di chi getta fango
e discredito sulla politica in quanto tale: ho troppo rispetto per la
politica e per chi la fa onestamente, disinteressatamente e con
spirito di servizio".

"Proprio per questo -aggiunge Baseotto- penso che tutti coloro
che hanno cariche istituzionali, a partire dal Presidente del
Consiglio, e che sono coinvolti, a torto o ragione, in questa triste e
deprimente vicenda debbano avere almeno la dignita' di dimettersi"

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