'Se non ora quando?': in piazza per la dignità delle donne

Centinaia le iniziative in programma, da nord al sud del Paese, per questa grande giornata di mobilitazione al femminile

11/02/2011 Condividi su: Il 13 Febbraio, in piazza, “ci ribelliamo a questa nuova dittatura del machismo, raccontando chi sono e come sono le donne vere. Né brave, né cattive. Semplicemente vere”. E' con queste parole che il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso invita tutte e tutti a scendere in piazza, oggi, in occasione della mobilitazione 'Se non ora quando?'. Un'importante manifestazione il cui valore, come precisa Camusso, è ben rappresentato “dall'assoluta trasversalità” delle adesioni, tante infatti, quelle raccolte.

Una protesta, che è nata e si è estesa rapidamente in tantissime città d'Italia, e che in questa giornata porterà in piazza la dignità, la forza e la determinazione delle donne. Lavoratrici, casalinghe, studentesse, mamme, nonne e figlie, tutte insieme per dire “basta all'ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità”, basta con “la diffusa cultura che propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici”' e per dire 'Se non ora, quando?'.

Una mobilitazione inoltre, che, come si legge nel 'vademecum', cercherà di parlare prima di tutto ai ragazzi e alle ragazze, per questo hanno aderito all'appello anche 'Le Giovani e I Giovani NON+ disposti a tutto', perchè spiegano “vogliamo semplicemente scegliere in autonomia la nostra vita, cosa essere e cosa diventare. Vogliamo che anni di impegno, di studio, di lavoro siano il passaporto per il nostro futuro. Non ci appartiene - hanno proseguito - una visione moralistica, nè ci interessa giudicare la vita degli altri”.

Tante le piazze italiane in cui anche la CGIL sarà presente per rivendicare quella libertà, come afferma la leader della CGIL, Susanna Camusso, “di determinare il proprio modo di essere donna, di interpretare il proprio ruolo nel mondo e reinventare, per esempio, l’impegno civile e la gestione del potere”.

Ampia la protesta, che oltre a diffondersi su tutto il territorio nazionale, coinvolgerà numerose città del mondo: Berlino, Boston, Bruxelles, Ginevra, Honolulu, Lisbona, Londra, Madrid, Malmö, New York, Parigi, Praga, Stoccolma, Toronto, Tokio, Zurigo, Washington, e altre ancora.

La CGILtv seguirà la manifestazione di Roma. Da Piazza del Popolo verrà trasmessa la diretta video dell'intero evento, che potrà essere seguita sul sito cgil.it.

 

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies