Ministero dell’economia e delle finanze. ssn valido, ma permangono criticità.

fonte: Da “ASI” n. 20, del 15 maggio 2008


Il sistema sanitario italiano si colloca, secondo il Rapporto del Ministero dell’Economia e delle Finanze su “Politica economica e finanziaria, glossario di due anni”, in una posizione di assoluto rispetto nelle graduatorie internazionali sulla tutela della salute della popolazione e la qualità delle prestazioni, presenta però seri elementi di criticità: l’inappropriatezza di alcune prestazioni (utilizzo improprio di ricoveri ospedalieri e del Pronto Soccorso, dovuto all’organizzazione burocratica della medicina di base e alla carenza di Adi, le lunghe liste di attesa, l’esorbitante livello di spesa farmaceutica in alcune regioni, l’insufficiente qualità dei servizi sanitari in alcune regioni, che spinge i cittadini a rivolgersi altrove. Secondo il rapporto, la distribuzione dei disavanzi tra le diverse regioni mostra che vi sono margini di miglioramento nell’efficienza e nell’appropriatezza nell’erogazione delle prestazioni. Gli indicatori che consentono di verificare e confrontare rispetto a valori standard le risorse utilizzate per erogare il servizio mostrano realtà molto diverse anche nelle diverse regioni. Nel passato la spesa sanitaria ha avuto tassi di crescita ben superiori a quello del Pil, determinando in diverse regioni situazioni non più sostenibili; per questo è stato firmato un Patto per la salute, con l’obiettivo di riequilibrare e razionalizzare la spesa. Il rapporto tra Governo e Regioni, l’azione di controllo e di supporto del Governo hanno permesso un contenimento della spesa, cresciuta nel 2007 dello 0,9%, rispetto al 5,4% del 2006. Il rapporto ripercorre le diverse fasi del cammino verso il federalismo fiscale: dalla riforma del titolo quinto, alla battuta d’arresto registrata nella legislatura 2001-06. Con le Finanziarie 2007 e 2008 il processo si è riavviato, con l’obiettivo di sostituire un mero decentramento di funzioni con principi propri di un reale sistema di federalismo fiscale.

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