Sempre più anziani in italia (centro maderna).

fonte: Newsletter del “Centro Maderna”


L’Istat rende disponibili sul sito demo.istat.it, le stime anticipatorie dei principali indicatori demografici del 2007 con dettaglio nazionale, regionale e provinciale. Nove tabelle forniscono un quadro informativo aggiornato della situazione demografica del Paese: movimento della popolazione residente e principali tendenze demografiche congiunturali (fecondità, nuzialità, speranza di vita. L’invecchiamento della popolazione in termini relativi è da attribuire all’eccezionale longevità degli italiani più che alla protratta fase di mantenimento della fecondità a bassi regimi che ha caratterizzato il Paese negli ultimi trent’anni. Anche nel 2007 la popolazione ha beneficiato di ulteriori progressi di sopravvivenza. La stima della speranza di vita alla nascita è pari a 78,6 anni per gli uomini, mentre supera gli 84 anni per le donne. Nel panorama internazionale ben pochi Paesi sono ai livelli di sopravvivenza dell’Italia. Sulla base delle ultime stime Eurostat, gli uomini italiani risulterebbero secondi in Europa soltanto agli svedesi (78,9), ma davanti a olandesi (77,9) e irlandesi (77,6). Lo stesso dicasi per le donne, seconde soltanto alle francesi (84,4) ma davanti a spagnole (83,9) e svedesi (83,1). A livello territoriale le regioni più longeve nel 2007 sono, per gli uomini, l’Umbria (79,6 anni), le Marche (79,5), la Provincia autonoma di Bolzano (79,4) e la Toscana (79,3); per le donne, le Marche (85,2 anni), le Province autonome di Trento (85,1) e Bolzano (85,0), e l’Umbria (84,8). Su livelli minimi si trova, per gli uomini, la Campania (77,4 anni) con un divario superiore al mezzo anno nei confronti delle regioni che immediatamente la precedono, Sardegna (78,0) e Sicilia (78,1). Tra le donne, solo Campania e Sicilia (82,9 entrambe) detengono una speranza di vita alla nascita inferiore agli 83 anni. I valori minimi di sopravvivenza di uomini e donne delle regioni del Mezzogiorno sono, in ogni caso, ben superiori alle corrispondenti medie europee (rispettivamente 74,5 e 80,9 le stime dell’area Ue27 per il 2007), a testimonianza dell’elevato livello di longevità conseguito in ogni zona del Paese.
Leggi il testo integrale della nota ISTAT

http://www.centromaderna.it

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies