Block Notes n. 12, maggio 2014

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle agenzie di stampa regionali.
Mantovani via dalla giunta. Lo chiede il Pd dopo il video shock
Successo operazione ‘ambulatori aperti’
Alla ricerca di una cornice di senso per la riforma dei consultori

2. Dalle agenzie di stampa nazionali.
Salute Mentale: suscita ancora speranze la Legge 180
Lusenti: centralismo non è strada migliore per la sanità
Lorenzin: nuovo Patto Salute, conclusione entro giugno
Antibiotici. OMS: “Resistenza è seria minaccia, rischio era post-antibiotica”
Il Ministro Lorenzin e la sanità del futuro: pubblica e universale
Niente fumo, meno alcol e poco sale. Risultato: 37 milioni di morti evitate
Salute delle donne. Finlandia il miglior paese al mondo, l’ Italia all’11° posto.
Assemblea straordinaria Aiop
Intramoenia. Fp Cgil Medici: “Dopo segnalazioni GdF, stop a pratica allargata”
Spesa farmaceutica Ssn. Rapporto Federfarma: nel 2013 calo del -2,5%
Gli psichiatri a Lorenzin: “Non si affronti questione sull’onda dell’emotività”
Giornata internazionale dell’infermiere. Allarme in Italia: “Ne mancano almeno 60.000”
Maternità. Rapporto Ilo: 830 milioni di donne lavoratrici senza tutele
Convenzione medicina generale. Cgil Medici boccia proposta Sisac
Tumori. Aumentano i casi, ma anche i tassi di sopravvivenza
World Health Statistics 2014. Europa mai così in buona salute
Fnomceo. Per i medici arriva il nuovo Codice: “Diagnosi e prescrizione sono atti medici”
Sostenibilità Ssn. Documento delle commissioni Bilancio e Affari Sociali
Tecnologie medicali. Il 40% delle apparecchiature ospedaliere vecchio di 10 anni
Patto Salute. Lorenzin: “Dobbiamo vararlo entro 15 giorni. Basta chiacchiere”.
Accreditamento in sanità. Le proposte di Fism, Cergas e Ministero per un “format” unico
Ecco il nuovo Codice deontologico dei medici e degli odontoiatri italiani
Allarme Hiv in Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna
Erogazione Lea 2012. Salgono a 15 le Regioni “adempienti”. Rapporto del ministero
Apparecchiature sanitarie. Allarme Assobiomedica: “Troppe quelle obsolete nel Ssn”

1. Dalle agenzie di stampa regionali.
 Da “Settegiorni PD”, newsletter del gruppo PD al Consiglio regionale
È uscito il n. 270, del 23 maggio 2014.
Mantovani via dalla giunta. Lo chiede il Pd dopo il video shock. E dopo un pranzo davvero inopportuno.
“Adesso per esempio, perché voi me lo avete consentito eleggendomi in Regione, ho nelle mie possibilità di segnalare delle persone… io, per prima cosa, mi viene da segnalare la gente di Arconate”. Parole molto chiare. E inaccettabili. Sono quelle profferite dall’assessore regionale alla sanità Mario Mantovani ad un incontro elettorale a sostegno del suo successore alla carica di sindaco del piccolo centro brianzolo (per inciso, si tratta della moglie del nipote, dunque un’altra Mantovani, seppure acquisita). Mantovani spiega bene di cosa si tratta, non lasciando dubbio alcuno: ci sono ospedali che gli chiedono di segnalargli persone da assumere. Il video, girato di nascosto, ha fatto il giro della rete, suscitando imbarazzo e critiche palesi anche dallo stesso Maroni e da Maria Stella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia, partito in cui milita l’assessore. Mantovani ne aveva combinata un’altra, uscita sul Corriere giusto il giorno prima. Aveva organizzato un pranzo elettorale in favore del capolista di Forza Italia Giovanni Toti e della candidata Licia Ronzulli con un gruppo di direttori generali di Asl e aziende ospedaliere lombarde, a cui erano state date le precise istruzioni di invitare, a proprie spese, primari e medici a loro discrezione. Un comportamento chiaramente scorretto e inopportuno, che testimonia il malcostume diffuso nel mondo della sanità lombarda, oggi con Mantovani come prima con Formigoni. La risposta possibile è una sola: l’assessore deve rimettere le deleghe. Maroni gliele deve togliere, e siccome non l’ha fatto, nonostante quanto è successo, occorre che il Consiglio si esprima con una mozione di censura, possibilmente già martedì. La mozione, a prima firma di Umberto Ambrosoli e sottoscritta da tutti i consiglieri di Pd e Patto Civico, è stata depositata giovedì. “Continueremo a chiedere tutti i giorni le dimissioni di Mantovani, spiega il segretario Alessandro Alfieri. Il fatto che Maroni non gli abbia tolto le deleghe dimostra che il presidente della Regione non è in grado di garantire la discontinuità auspicata da tanti, rispetto al sistema di potere durato vent’anni e sostenuto dalla Lega e dal centrodestra”. E non basta che Maroni, finalmente, abbia alla fine deciso di sospendere e di sostituire con dei commissari i direttori generali degli ospedali di Lecco e Melegnano e il direttore amministrativo di quest’ultimo, indagati dalla magistratura che peraltro ne ritiene opportuna la custodia cautelare. La sospensione era una richiesta del Pd, a cui Maroni ha risposto tardivamente. “Maroni deve affrontare anche il caso Mantovani, che con le ultime gesta ha ampiamente dimostrato di avere una concezione distorta del proprio ruolo. Il governatore gli ritiri le deleghe, ripristini la massima trasparenza nella gestione della sanità regionale e presenti una proposta di riforma del sistema di nomina dei vertici di Asl e Aziende ospedaliere che spezzi i legami con la politica”, aggiunge il capogruppo Enrico Brambilla. Per questo l’aula sarà chiamata a votare sulla mozione di censura.

 Da “Lombardia notizie”, notiziario della giunta regionale del 23 maggio 2014
Successo operazione ‘ambulatori aperti’. In 7 giorni 5190 prenotazioni e 769 prestazioni.
L’operazione ‘Ambulatori aperti’, varata una settimana fa dalla Giunta regionale della Lombardia, è già un successo. Nei primi sette giorni sono state 5190 le prenotazioni di esami medici e già 769 le prestazioni effettuate. I dati sono stati resi noti dal presidente della Regione Lombardia, che si è detto “molto soddisfatto, perché l’iniziativa è partita solo da pochi giorni, così come la pubblicità che informa sulle nuove possibilità che abbiamo messo in campo. Nella prima settimana pensavamo che non fosse possibile andare oltre le prenotazioni, invece gli ospedali si sono subito attivati e sono state già effettuate 769 prestazioni”. Ao intensifichino comunicazione. “Visto l’ottimo riscontro – ha detto il governatore - chiederemo alle Aziende ospedaliere di intensificare la comunicazione ai cittadini. I dati dimostrano che si tratta di un’operazione molto significativa e gradita dalla gente. Penso che la sperimentazione, che durerà fino alla fine di luglio, ci suggerirà di prorogare ed estendere l’iniziativa”.

Scheda. Di seguito i dati della prima settimana ell’operazione ‘Ambulatori Aperti’, suddivisi per aziende: Azienda Vimercate: 1437 prenotazioni; 56 prestazioni effettuate; Azienda Lecco: 467 prenotazioni; 9 prestazioni effettuate; Azienda Valtellina: 461 prenotazioni; 81 prestazioni effettuate; Azienda ICP Milano: 397 prenotazioni; 267 prestazioni effettuate; Azienda Crema: 385 prenotazioni; 58 prestazioni effettuate; Azienda Lodi: 340 prenotazioni; 67 prestazioni effettuate; Azienda Varese: 330 prenotazioni; 74 prestazioni effettuate; Azienda Mantova: 267 prenotazioni; 50 prestazioni effettuate; Azienda Legnano: 247 prenotazioni; Azienda Pavia: 239 prenotazioni; 3 prestazioni effettuate; Azienda Seriate: 190 prenotazioni; Azienda Brescia: 179 prenotazioni; 87 prestazioni effettuate; Azienda Vallecamonica Sebino: 153 prenotazioni; 4 prestazioni effettuate; Azienda Como: 98 prenotazioni; 13 prestazioni effettuate. Per un totale di 5190 prenotazioni e 769 prestazioni erogate ed effettuate.

 Da “Lombardia sociale”: www.lombardiasociale.it
LombardiaSociale.it è un progetto realizzato da IRS - Istituto per la ricerca sociale e promosso da Acli Lombardia, Caritas Ambrosiana, Confartigianato Persone, Confcooperative, Gruppo Segesta, FNP Cisl Lombardia, Fondazione Cariplo, Legacoopsociali, SPI Cgil Lombardia, UIL Pensionati, Auser Lombardia, Arci Lombardia. Per iscriversi alla newsletter: newsletter@lombardiasociale.it

Dalla newsletter VII del 16 aprile 2014
Innovazione. Fondazione Cariplo ad una svolta? Opportunità e rischi del bando Welfare in azione. Regole 2014. Un commento alla nuova regola sul contratto di ingresso tra ente gestore e utente. Consultori. La trasformazione in centri per la famiglia, alcune considerazioni in attesa della valutazione regionale. Immigrazione. Un’analisi comparata dei principali studi (Caritas, Orim e Cnel) per capire le tendenze in atto e come si posiziona la Lombardia. Welfare nazionale. Invalidità e spending review: il rebus dei controlli.

Guardare la luna o la punta del dito? Alla ricerca di una cornice di senso per la riforma dei consultori. di Elisabetta Dodi
Un convegno sulla riforma dei Consultori ripercorre gli ultimi anni di storia dei Consultori lombardi per rintracciare alcune sfide centrali, non solo per il futuro dei servizi consultoriali, ma del sistema di welfare complessivo. http://www.lombardiasociale.it/2014/04/15/guardare-la-luna-o-la-punta-del-dito-alla-ricerca-di-una-cornice-di-senso-per-la-riforma-dei-consultori/

Dalla newsletter VIII del 16 maggio 2014
Finanziamento al welfare. Le novità del FNPS 2014 e un’analisi dell’andamento dei principali fondi statali per il sociale. Regole 2014. Le nuove regole sulle assenze alla prova dei dati provenienti dagli enti gestori. Quali ricadute concrete genera la nuova regola? Innovazione. Le opportunità del bando Cariplo WelFare in azione per il terzo settore. Una riflessione di Francesca Paini (Federsolidarietà). Disabilità. Gli SFA e l’inclusione sociale incompiuta. Dalla delibera del 2008 ad oggi, un commento. Presa in carico. L’attuazione dell’indirizzo regionale sulla presa in carico integrata. Spunti e riflessioni dall’esperienza dell’ASL di Cremona. Dipendenze. La revisione del sistema dei servizi per le dipendenze tra sperimentazioni e regole: il punto di vista degli enti accreditati. Valutazione. Continua il dibattito sulla valutazione multidimensionale per la disabilità. L’opinione di Roberto Franchini (Don Orione). Violenza sulle donne. Priorità e strategie necessarie dall’esperienza della rete lombarda dei Centri Antiviolenza. RSA. Finalmente a casa: considerazioni intorno all’umanizzazione dell’assistenza.

2. Dalle agenzie di stampa nazionali.
 Dalla Cgil nazionale
13.5.2014 - Comunicato stampa di Vera Lamonica e Stefano Cecconi:
“Salute Mentale: suscita ancora speranze la Legge 180! La legge 180, approvata il 13 maggio 1978, ha posto fine a secoli di abusi. Con la liberazione delle persone internate nei manicomi ha restituito cittadinanza e dignità. Abolendo la funzione repressiva della psichiatria ha dato un contributo formidabile allo sviluppo della democrazia e delle libertà nel nostro Paese. Il valore della legge 180 sta proprio nella sua spinta liberatrice e nella visione di società solidale e giusta che descrive. Certo sappiamo bene quale siano la fatica, le inadempienze e i ritardi nell’attuare la legge 180 e nel garantire il diritto alla salute e alle cure. E per questo dobbiamo continuare la mobilitazione contro le assurde politiche di austerity che colpiscono il welfare e per ottenere risorse per la salute mentale, per garantire 24 ore su 24 la “presa in carico” delle persone e dei loro familiari nei servizi territoriali, con Centri di Salute Mentale accoglienti, servizi domiciliari e residenziali e per l’inclusione lavorativa, abitativa e sociale: per riconoscere così diritti e piena cittadinanza. In queste ore siamo impegnati, nel comitato stopOPG, affinché il Parlamento approvi finalmente la nuova legge per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: questa è un’altra tappa di civiltà, che a 36 anni dalla legge 180 suscita nuove speranze a chi crede che la tutela della salute sia un diritto fondamentale, in una società che include, che accoglie, che soccorre, in cui ogni essere umano ha piena cittadinanza.

 Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2491 del 7 maggio 2014
Lusenti: centralismo non è strada migliore per la sanità.
Occorre leale collaborazione tra tutti i soggetti interessati. No ad un ritorno al centralismo in Sanità. L’assessore alla sanità della regione Emilia-Romagna, Carlo Lusenti, risponde così al ministro della Salute Beatrice Lorenzin sulla proposta di accentrare di nuovo a Roma le decisioni di politica sanitaria sul territorio. “Un ritorno al centralismo, spiega Lusenti, non è la strada migliore per la politica sanitaria nazionale, tanto più in questa fase di discussione ancora aperta sul Patto per la salute, e non ritengo che le politiche sanitarie regionali abbiano fallito”. Con i tavoli tecnici ancora aperti a Roma sul Patto per la salute, insieme ai direttori generali dei servizi sanitari regionali, l’assessore Lusenti assicura che “il lavoro sta procedendo bene, con un calendario serrato e con modalità che mantengono chiara la distinzione di ruoli tra livelli centrali, regionali e rispettive competenze istituzionali, ed è giusto non perdere tempo e lavorare già ora rinviando a dopo le elezioni la conclusioni, in modo da non far coincidere questa discussione con i temi della campagna elettorale. In questo lavoro occorrerebbe prestare più attenzione a ridurre le disomogeneità tra i vari sistemi sanitari regionali per quanto riguarda l’efficienza e la qualità dell’assistenza. Per affrontare questi e gli altri problemi che abbiamo davanti, in modo serio occorre una leale collaborazione tra tutti i soggetti interessati”.

Da Regioni.it n. 2496 del 14 maggio 2014
Lorenzin: nuovo Patto Salute, conclusione entro giugno.
Il Patto per la salute sarà concluso entro giugno. Lo ha assicurato il ministro Beatrice Lorenzin rispondendo ad una domanda durante il question time alla Camera. “I lavori hanno avuto un allungamento dovuto al cambio di governo e alle incertezze sul budget finanziario, ha spiegato il ministro. In questo momento i tecnici del ministero e quelli della conferenza Stato-Regioni lavorano per definire gli aspetti sospesi, pensiamo che saremo in grado di affrontare in modo politico gli aspetti conclusivi entro la metà di giugno’’. Il punto centrale, ha aggiunto Lorenzin, è la ‘spending interna’. ‘‘La possibilità cioè di risparmiare risorse da reinvestire nella sanità. I Livelli essenziali di assistenza sono già stati definiti, e i costi standard sono ormai a regime, l’obiettivo che ci poniamo è una maggiore efficienza, una razionalizzazione della spesa ma anche una fase in cui i Lea diventano elemento principe dell’offerta sanitaria’’

 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 837, del 2 maggio 2014.
Antibiotici. OMS: “Resistenza è seria minaccia, rischio era post-antibiotica”. Ecco il report.
Uno studio OMS basato su dati provenienti da 114 paesi, tra cui l’Italia, individua alti tassi – anche del 50% in alcuni casi - di resistenza antimicrobica (AMR) a batteri comuni, tra cui Escherichia coli e stafilococco aureo. Keiji Fukuda (OMS): “Necessaria azione urgente”. Tra gli strumenti più importanti “prevenzione, accesso ad acqua pulita, vaccinazione”. Ecco come il paziente, gli operatori sanitari, i politici e l’industria possono affrontare meglio questa resistenza
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=21282&fr=n

Dalla Newsletter n. 838, del 4 maggio 2014.
Il Ministro Lorenzin e la sanità del futuro: “Pubblica e universale. Ma solo eliminando sprechi riusciremo a renderla sostenibile”.
E per dare gambe a questo disegno il Ministro, nel suo editoriale pubblicato sulla nuova newsletter del Ministero ‘Salute Informa +’, punta tutto su Patto per la Salute e conseguente revisione della spesa. “Vinceremo la sfida in tema di sostenibilità se sapremo affrontare lo ‘scenario di oggi e di domani’ realizzando le riforme strutturali e culturali già in cantiere”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=21293&fr=n

Dalla Newsletter n. 839, del 5 maggio 2014.
Niente fumo, meno alcol e poco sale. Risultato: 37 milioni di morti evitate. Le tre mosse, targate ONU, validate da uno studio su Lancet.
Meno morti per cancro, diabete e malattie polmonari e cardio vascolari. Un obiettivo raggiungibile entro il 2025 se si seguiranno i consigli dell’Onu. Lo conferma un’analisi dell’Imperial College di Londra, in collaborazione con l’Oms e le Università di Toronto e Auckland, pubblicata su Lancet e discussa al congresso mondiale di cardiologia in corso a Melbourne.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=21299&fr=n

Dalla Newsletter n. 840, del 6 maggio 2014.
Salute delle donne. Finlandia il miglior paese al mondo, la Somalia il peggiore. Italia all’11° posto.
Il 15° Rapporto di Save the Children sullo Stato delle Madri nel Mondo ha analizzato le condizioni delle mamme, e di riflesso dei loro bambini, tenendo conto di 5 indicatori: salute e istruzione, condizioni economiche, politiche e sociali. Nord Europa in testa alla classifica. In fondo i Paesi dell’Africa sub-sahariana.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=21335&fr=n
Link al Rapporto (in inglese): http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=21335&fr=n

Dalla Newsletter n. 841, del 7 maggio 2014.
Assemblea straordinaria Aiop. Interviene Lorenzin. Pellissero: “Ottimisti su eliminazione taglio cliniche sotto i 60 letti”.
Lorenzin: “Non voglio chiudere nessun ospedale, ma valorizzare le strutture di qualità”. Così il ministro della Salute, in un confronto con l’associazione dell’ospedalità privata, è intervenuta sul delicato tema della ridefinizione degli standard della rete ospedaliera contenuti nel decreto Balduzzi.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21369&fr=n

Dalla Newsletter n. 842, dell’8 maggio 2014.
Intramoenia. Fp Cgil Medici: “Dopo segnalazioni GdF, stop a pratica allargata”
A seguito delle vicende che hanno coinvolto 87 medici, per il sindacato la prestazione intramoenia andrebbe prenotata al Cup dell’ospedale. Mentre, a causa di una proroga contenuta nella legge Balduzzi, le regioni possono lasciare ai medici dipendenti un’attività residuale in cambio della tracciatura delle prestazioni libero professionali con una rete informatica , “insufficiente per sconfiggere l’evasione”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21373&fr=n

Dalla Newsletter n. 843, del 9 maggio 2014.
Spesa farmaceutica Ssn. Rapporto Federfarma: nel 2013 calo del -2,5%. Dpc segna +13,2%.
Prosegue invece l’incremento del numero di ricette: +2,6%. Il rapporto evidenzia che, complessivamente, il contributo diretto delle farmacie al contenimento della spesa, nel 2013, è stato di circa 800 milioni di euro. i farmaci più prescritti sono inibitori di pompa acida.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=21412&fr=n
Il Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=4331259.pdf

Dalla Newsletter n. 844, dell’11 maggio 2014.
Chiusura Opg. Gli psichiatri a Lorenzin: “Non si affronti questione sull’onda dell’emotività. Correggere decreto”.
In una lettera aperta indirizzata al ministro della Salute, le società scientifiche di psichiatria propongono alcuni suggerimenti operativi di correzione al testo del decreto legge e mettono in guardia. “Attenzione a non ripetere quanto avvenuto con questione Di Bella e metodo Stamina”. http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=21413&fr=n
Link alla lettera delle società scientifiche: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=21413&fr=n

Dalla Newsletter n. 845, del 12 maggio 2014.
Giornata internazionale dell’infermiere. Allarme in Italia: “Ne mancano almeno 60.000”. L’indagine del Nursind.
Il problema non è la mancanza di professionisti disponibili, ma la carenza di risorse per assumerli. Tanto che, secondo i dati del sindacato di categoria, circa il 53% dei laureati trova lavoro e chi lo trova è sempre più spesso precario, part time o a tempo determinato. Che fare? Sblocco turn over, abbassamento età pensionabile e sviluppo del part time per i più ‘anziani’ per favorire l’ingresso dei giovani.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21420&fr=n
link all’indagine: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=2669443.pdf

Dalla Newsletter n. 846, del 13 maggio 2014.
Maternità. Rapporto Ilo: 830 milioni di donne lavoratrici senza tutele. Luci e ombre per l’Italia.
Una cifra pari al 71,6% dell’intera forza lavoro femminile. A livello territoriale, la maggior parte di queste vive in Africa o Asia. Il nostro Paese è ben posizionato riguardo i giorni obbligatori di astensione dal lavoro per congedo di maternità e prenatale (154), ma viene segnalato in negativo il fenomeno delle lettere di dimissioni ‘in bianco’.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=21449&fr=n
Link al Rapporto (in inglese): http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6299370.pdf

Dalla Newsletter n. 847, del 14 maggio 2014.
Convenzione medicina generale. Cgil Medici boccia proposta Sisac: “Dov’è finita l’H24?”
Ma non solo. Al sindacato la proposta della Sisac non piace proprio. Anche perchè è sparito il distretto e l’atteso ruolo unico per il MMG risulta annacquato e di fatto rinviato. Al contrario serve una riforma “radicale e coraggiosa”. E “le risorse ci sono. Altro che rinnovo a costo zero”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21469&fr=n
Le proposte Cgil: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=4091724.pdf

Dalla Newsletter n. 848, del 15 maggio 2014.
Tumori. Aumentano i casi, ma anche i tassi di sopravvivenza. Ogni anno 360mila nuove diagnosi.
Presentati oggi i risultati di un rapporto dell’Associazione Italiana Registri Tumori, su dati del 2013. Gli screening e la diagnosi precoce aumentano il successo dei trattamenti, che sono sempre più efficaci. Ma resta ancora molto da fare sul fronte della prevenzione e della diagnosi precoce
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=21518&fr=n

Dalla Newsletter n. 849, del 16 maggio 2014.
World Health Statistics 2014. Ottant’anni per gli uomini e 85 per le donne: l’aspettativa di vita degli italiani. Europa mai così in buona salute.
Il nostro Paese si colloca così al 7° e al 5° posto, rispettivamente per uomini e donne, nella classifica mondiale dell’aspettativa di vita stilata dall’Oms e contenuta nel volume di statistiche sanitarie mondiali appena pubblicato. L’Europa non è mai stata meglio in salute ma ora bisogna fare i conti con bisogni diversi e con la crisi economica che riduce la possibilità di investimenti.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=21529&fr=n Link al Rapporto (in inglese): http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=2203586.pdf

Dalla Newsletter n. 850, del 18 maggio 2014.
Fnomceo. Per i medici arriva il nuovo Codice: “Diagnosi e prescrizione sono atti medici”.
Dopo una lunga votazione, che ha vagliato i molti emendamenti, il nuovo Codice è stato approvato con una larga maggioranza dal Consiglio nazionale della Fnomceo, con 10 voti contrari e 2 astenuti sui 106 rappresentanti degli Ordini provinciali. Confermati i cambiamenti annunciati nei giorni scorsi e integrato l’articolo 3 che ribadisce le competenze del medico su diagnosi e prescrizione.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21563&fr=n

Dalla Newsletter n. 851, del 19 maggio 2014.
Sostenibilità Ssn. Ecco il documento conclusivo dell’indagine delle commissioni Bilancio e Affari Sociali.
Rivedere il Titolo V rafforzando il ruolo dello Stato centrale. Rafforzare la sanità territoriale per farsi trovare pronti alla sfida della ‘cronicità’ e risparmiare risorse. Adottare un sistema di ticket a franchigia e incentivare la sanità integrativa. Questi i punti nodali del documento che verrà discusso e approvato entro fine mese.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=21572&fr=n
Link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3589236.pdf

Dalla Newsletter n. 852, del 20 maggio 2014.
Tecnologie medicali. Il 40% delle apparecchiature ospedaliere vecchio di 10 anni. Il punto al congresso Sirm.
Nel corso della 46° edizione del congresso nazionale della Società italiana di radiologia medica, che si terrà a Firenze, verranno analizzate le possibili e auspicabili soluzioni per rinnovare il parco macchine e migliorare così le prestazioni senza aumentare la spesa sanitaria.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21596&fr=n

Dalla Newsletter n. 853, del 21 maggio 2014.
Patto Salute. Lorenzin: “Ho consegnato la mia proposta alle Regioni. Dobbiamo vararlo entro 15 giorni, non 15 anni. Basta chiacchiere”.
“Basta chiacchiere. Vedremo chi vuole riformare veramente la nostra sanità”. Così il ministro della Salute, intervenuta ad un incontro con Federanziani. Per mantenere universalità Ssn, occorre lavorare subito. Tra 20 anni, gli over 65 saranno il 60% della popolazione e i costi aumenteranno. Sui farmaci innovativi, importante la lotta agli sprechi, “perché un euro sprecato in sanità crea morti”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=21630&fr=n

Dalla Newsletter n. 854, del 22 maggio 2014.
Accreditamento in sanità. Le proposte di Fism, Cergas e Ministero per un “format” unico a livello nazionale.
Le Società scientifiche in campo per cambiare le regole. Vimercati (Fism): “A noi la definizione e l’aggiornamento di livelli minimi organizzativi, strutturali e professionali”. Borgonovi (Cergas): “Quattro concetti chiave: definire, riconoscere, valutare e certificare”. Il Ministero ha già pronta una nuova bozza che supera i criteri del 2004.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21657&fr=n
Slide di Vimercati: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3101299.pdf
Slide di Borgonovi: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3318479.pdf

Dalla Newsletter n. 855, del 23 maggio 2014.
Ecco il nuovo Codice deontologico dei medici e degli odontoiatri italiani. In 79 articoli la “carta” dei valori della Fnomceo.
Presentato questa mattina a Roma dal presidente Amedo Bianco. Sostituisce quello varato nel 2006. Molte le novità, con quattro articoli inediti su medicina potenziativa, medicina militare, tecnologie informatiche e organizzazione sanitaria. La diagnosi spetta solo al medico. E sulle polemiche con alcuni Ordini, Bianco dice: “Mi auguro che il buon senso, la responsabilità, alla fine prevalgano”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=21671&fr=n

Dalla Newsletter n. 856, del 25 maggio 2014.
Allarme Hiv in Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Più della metà dei nuovi casi in queste tre regioni.
Al via a Roma il Congresso ICAR. Test gratuiti in Piazza di Spagna. Attesi più di mille delegati da tutta Italia, di cui il 45% rappresentato da donne. In occasione del congresso test gratuito per l’HIV con informazioni sulla malattia e sulle corrette misure di prevenzione in collaborazione con l’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma. Ogni anno in Italia 4mila nuovi casi. Si stimano 150mila sieropositivi.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=21691&fr=n

Dalla Newsletter n. 857, del 26 maggio 2014.
Erogazione Lea 2012. Salgono a 15 le Regioni “adempienti”. Rapporto del ministero della Salute.
Campania in condizioni “critiche”. Promosse anche Puglia e Calabria, ma con riserva. Le Regioni in “piena regola” sono 10, una in più rispetto al 2011 e si tratta del Lazio. Cresce l’appropriatezza ma restano differenze regionali importanti. Più posti negli hospice, ma ancora criticità per l’assistenza ad anziani e disabili.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=21699&fr=n
Il Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=8954551.pdf

Apparecchiature sanitarie. Allarme Assobiomedica: “Troppe quelle obsolete nel Ssn”.
Quasi il 40% delle TAC nelle strutture sanitarie italiane ha più di 10 anni di età. Lo stesso vale per il 66,8% dei mammografi e l’84,7% dei radiografi toracici convenzionali. Gianni: “Necessario introdurre nuove tecnologie per ridurre i tempi di attesa, aumentare le capacità di diagnosi e risparmiare nell’ospedalizzazione”.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=21696&fr=n
I dati: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7430660.pdf

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