Block Notes n. 19, ottobre2014

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
Dalle agenzie di stampa nazionali.
Vaccini anti-cancro: vicini ad una rivoluzione?
Blocco contratti PA: Anaao
Ebola, Medici senza frontiere: “I leader mondiali stanno fallendo”
Caso Englaro, il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Lombardia
Certificati medici sport non agonistico: ecco le linee guida
La grande crisi e le politiche sanitarie in Europa: cosa hanno fatto i Paesi Ue
Programma nazionale sangue 2014, via libera dalla Conferenza Stato-Regioni
Emergenza Alzheimer, nel rapporto mondiale 2014
La corruzione in Sanità vale una “spending”
Infermieri in mezzo al guado, il Rapporto Nursind sull’occupazione dal 2003 al 2013
La grande fuga (per curarsi in un’altra regione) di 741.647 italiani
Medici di famiglia: contratti cococo, ingresso del privato e nomine “politiche”
Prevenzione, ecco il Piano 2014-2018
Stamina, bocciatura unanime dagli esperti del ministero
Il Friuli Venezia Giulia vara la riforma della Sanità
La relazione su trasfusioni ed emoderivati: 1,7 milioni di donatori nel 2013
Professioni sanitarie in “recessione”, ecco il report completo
Congresso Fimmg: una chimera la sostenibilità del Ssn
Condizione di salute e prevenzione della demenza
Da dove partire per la riforma del welfare

Dalle agenzie di stampa nazionali.
 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 944, del 23 settembre 2014.
Vaccini anti-cancro: vicini ad una rivoluzione?
Un lavoro pubblicato su Journal of Experimental Medicine apre la strada ad una nuova generazione di vaccini anti-cancro. Le mutazioni che si verificano durante la divisione delle cellule tumorali, rendono il cancro ‘visibile’ al sistema immunitario. In un modo diverso però rispetto a quanto ritenuto finora.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=23457&fr=n

Dalla Newsletter n. 949, del 29 settembre 2014.
Blocco contratti PA. Anaao: “Il CCNL 2015/2017 per l’area della dirigenza medica e sanitaria si può fare”.
Un contratto con il blocco del finanziamento statale ma basato sugli aspetti normativi e sulle risorse recuperabili in contrattazione è possibile mettendo in campo tre mosse: emanare il decreto sulle nuove aree contrattuali, eliminare il blocco ai tetti stipendiali, affidare il reperimento di risorse economiche alla contrattazione decentrata.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=23545&fr=n

 Da “Il Sole 24 ore Sanità “
Dalla Newsletter del 3 settembre 2014
Ebola, Medici senza frontiere: “I leader mondiali stanno fallendo”.
L’ebola è ormai fuori controllo. Le Nazioni Unite hanno bisogno di denaro, medici, infermieri, laboratori e dispositivi di protezione per affrontare il virus, come ha detto il vice segretario generale dell’Onu, Jan Eliasson, parlando al vertice di oggi a Palazzo di Vetro a New York. Ma le risorse messe in campo finora sono una goccia nell’oceano. «Il virus dell’Ebola è una minacccia globale», ha detto il numero uno dell’Oms, Margaret Chan, precisando che dei 3.069 casi segnalati oltre 1.550 ammalati sono morti. “L’epidemia peggiorerà prima di migliorare e richiede un aumento della risposta globale”, ha aggiunto Chan, definendola la più complessa epidemia di Ebola nella storia del virus, “una situazione senza precedenti”. http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/in-europa-e-dal-mondo/2014-09-02/ebola-leader-mondiali-stanno-182152.php?uuid=AbuqKZJK

Dalla Newsletter del 6 settembre 2014
Caso Englaro, il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Lombardia: “L’alimentazione e l’idratazione artificiale sono atti medici”.
Il diritto a una morte dignitosa, sulla scorta del caso di Eluana Englaro, si consolida con un altro tassello. La decisione di somministrare al paziente l’alimentazione e l’idratazione artificiale è infatti in tutto e per tutto un “atto medico”. E’ quindi diritto del paziente o del suo tutore decidere di rifiutarlo o interromperlo, secondo quanto previsto dall’art. 32 della Costituzione. E la Regione guidata all’epoca da Roberto Formigoni aveva l’obbligo di garantire la sospensione delle terapie alla donna rimasta in stato vegetativo per quasi 18 anni. E’ questo il cuore della sentenza del Consiglio di Stato n. 04460, depositata il 2 settembre 2014, con la quale il giudice speciale amministrativo ha respinto l’appello presentato dalla regione Lombardia contro la sentenza del Tar lombardo n 314 del 26/01/2009.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/giurisprudenza/2014-09-05/caso-englaro-consiglio-stato-122240.php?uuid=AbCnDTKK Il testo della sentenza

 http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Giurisprudenza/cds_englaro_ok.pdf?uuid=6734e4f6-350e-11e4-b29c-250ee95a9829

Dalla Newsletter del 9 settembre 2014
Certificati medici sport non agonistico: ecco le linee guida.
Approvate le nuove regole sui certificati medici per chi fa sport non agonistico: l’obbligo di certificazione vale solo per chi pratica attività sportiva non agonistica, tenuto conto che è stato soppresso l’obbligo della certificazione per chi pratica attività ludico-motoria. http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-09-08/certificati-medici-sport-agonistico-112429.php?uuid=Ab215ILK

Dalla Newsletter dell’11 settembre 2014
Anteprima. La grande crisi e le politiche sanitarie in Europa: cosa hanno fatto i Paesi Ue e la ricetta degli esperti.
Non c’è gestione della crisi che tenga, senza un chiaro disegno politico capace di guidare le scelte di economia sanitaria. Né le ricette di crudi tagli arrivate dall’esterno (leggi troika) in questi anni, per raddrizzare la schiena a Paesi al collasso, si sono rivelate davvero benefiche per la salute dei cittadini e per definizione di strategie di ampio respiro. È lapidario il giudizio contenuto nel policy summary “Economic crisis, health systems and health in Europe: impact and implications for policy”, redatto da un gruppo di esperti dell’Oms Europa e dell’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitari. http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/in-europa-e-dal-mondo/2014-09-10/quale-politica-sanitaria-gestire-122909.php?uuid=Ab4ELyLK

Dalla Newsletter del 12 settembre 2014
Programma nazionale sangue 2014, via libera dalla Conferenza Stato-Regioni.
Mantenimento della complessiva autosufficienza nazionale e riqualificazione del Sistema trasfusionale italiano, da sottoporre a monitoraggio costante in linea con quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010 sull’accreditamento dei servizi trasfusionali. Sono queste le direttrici del Programma nazionale per il 2014 messo a punto dal centro nazionale sangue (Cns), trasmesso dal ministero della Salute e approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. Via libera ai riparti che destinano per i centri regionali e per il raggiungimento degli standard di qualità: in campo 2,2 milioni. Il testo del programma nazionale sangue 2014:

 http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/SANGUEBUONO.pdf?uuid=277950fe-39be-11e4-b4f5-2a15b08ba9b3

Dalla Newsletter del 18 settembre 2014
Emergenza Alzheimer, nel rapporto mondiale 2014 le strategie di prevenzione e l’appello per inserire la demenza tra le priorità nazionali.
Contrastare il rischio demenza si può: controllo dell’ipertensione, astensione dal fumo e monitoraggio cardiovascolare sono in grado di ridurre la probabilità di comparsa della malattia. Mentre, al contrario, diabete, obesità e scarsa attività fisica sono da tenere strettamente sotto controllo. A indicare la via della prevenzione è l’ultimo Rapporto mondiale Alzheimer, che rilancia anche l’appello a inserire le demenze nei Piani nazionali di salute pubblica.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-09-17/emergenza-alzheimer-rapporto-mondiale-153828.php?uuid=AbB2b4NK

Dalla Newsletter del 19 settembre 2014
La corruzione in Sanità vale una “spending”: a Roma il punto sul fenomeno e sulle ricette per contrastare una piovra che drena 23 miliardi alle cure.
È una piovra che sottrae cifre miliardarie alle cure destinate ai malati. La corruzione in Sanità continua a registrare in Italia numeri da capogiro, attestata com’è su un tasso del 5,9% (tra corruzione e frode) che si traduce in sei miliardi l’anno sottratti alle cure per i malati. Quota che arriva a 23 miliardi se si tiene conto pure di sprechi e inefficienze: pari al taglio da 20 miliardi annunciato con la legge di stabilità prossima ventura. le ricette in campo per sfilare all’Italia la maglia nera del la corruzione.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-09-18/corruzione-sanita-vale-spending-164128.php?uuid=AbOc4NOK

Dalla Newsletter del 25 settembre 2014
Infermieri in mezzo al guado, il Rapporto Nursind sull’occupazione dal 2003 al 2013.
Occupazione in calo, precarizzazione del lavoro, offerta ospedaliera in declino e nuovi contesti occupazionali in crescita, come Rsa e servizi assistenziali sul territorio. I rischi incombenti: perdita delle capacità lavorative, rinuncia alla professione, emigrazione. È il quadro che emerge dalla ricerca del Centro studi Nursind su “Andamento dell’occupazione infermieristica in Italia dal 2003 al 2013”. http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-09-24/anteprima-infermieri-mezzo-guado-125338.php?uuid=AbCsDrPK

Dalla Newsletter del 27 settembre 2014
La grande fuga (per curarsi in un’altra regione) di 741.647 italiani.
È un esercito di 741.647 italiani con la valigia. Ma non per turismo o in cerca di lavoro all’estero per sottrarsi al grande freddo e ai colpi di maglio della crisi. Sono italiani, in gran parte del Sud, che nel 2013 hanno lasciato casa per ricoverarsi in un’altra regione. Scappati altrove per curarsi, per avere quello che sotto casa, o nella propria regione, non hanno o hanno troppo tardi o hanno con minori sicurezze. E allora via, per i ricoveri «ordinari» per acuti, soprattutto verso Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto. Mentre la grande fuga è dalla Campania, dalla Calabria, dalla Puglia, dall’Abruzzo. Il quadrilatero da allarme rosso del Mezzogiorno delle cure sotto l’ombrello del Servizio sanitario nazionale. Perfino per chi affronta il dramma di un tumore: sono stati ben 52.748 i ricoveri fuori regione per chi affronta il dramma del cancro. Dal Sud al Nord, naturalmente.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-09-26/grande-fuga-curarsi-unaltra-154709.php?uuid=AbxmNRQK

Dalla Newsletter del 30 settembre 2014
Medici di famiglia: contratti cococo, ingresso del privato e nomine “politiche”. Così cambierà la Convenzione h24.
Il medico di medicina generale da libero professionista opererà “in regime di collaborazione coordinata e continuativa nell’ambito dell’organizzazione del Ssn” e afferirà a un ruolo unico in cui confluiranno medici dell’assistenza primaria, della continuità assistenziale e della medicina dei servizi territoriali (resta fuori dal ruolo unico l’emergenza sanitaria territoriale). Le forme organizzative che assumerà l’assistenza - Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) o Unità complesse di cure primarie (Uccp) - saranno come da decreto Balduzzi ad adesione obbligatoria e andranno a sostituire entro sei mesi tutte le forme associative e le aggregazioni funzionali e/o strutturali esistenti.

 http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-09-29/esclusiva-medici-famiglia-contratti-160952.php?uuid=AbjBz7QK
La bozza delle “Disposizioni generali” Acn 2014-2016:

 http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Lavoro-e-Professione/ACN_medicina_generale.pdf?uuid=f1fbd286-47ea-11e4-8f0b-c68953f97cc7

Dalla Newsletter del 1° ottobre 2014
Prevenzione, ecco il Piano 2014-2018.
Dalla cronicità agli incidenti domestici, dal benessere mentale di bambini e adolescenti alla sordità, dalle malattie professionali alle infezioni, dalle dipendenze da sostanze agli inquinanti ambientali, dagli incidenti stradali fino al tema sicurezza alimentare e salute veterinaria. Queste le dieci macro-aree su cui si concentra il Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, trasmesso dal ministero della Salute alla Conferenza Stato-Regioni. Un documento-cornice la cui strategia andrà adeguata alle singole realtà regionali e aziendali, che dovranno rispondere di azioni e risultati nel quadro di uno stringente meccanismo di monitoraggio. La valutazione positiva sbloccherà le risorse in campo: 200 milioni l’anno previsti dal Patto per la salute che si sommano ai fondi degli obiettivi di Piano sanitario.

http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-09-30/anteprima-prevenzione-ecco-piano-112652.php?uuid=AbqAzLRK

Dalla Newsletter del 4 ottobre 2014
Stamina, bocciatura unanime dagli esperti del ministero.
È stata una valutazione raggiunta all’unanimità quella con la quale il Comitato di esperti nominato dal ministro della Salute avrebbe bocciato, secondo quanto si apprende, il metodo Stamina ideato da Vannoni. Nel parere, consegnato ieri sera al ministero della Salute, gli esperti avrebbero infatti affermato che non esistono i presupposti per fare partire la sperimentazione scientifica del protocollo Stamina, che utilizza cellule staminali a fini terapeutici per il trattamento di un gran numero di patologie neurologiche. Lorenzin: “Le cure alternative non riconosciute hanno la stessa valenza dei maghi, ora sopprimere il decreto Balduzzi sulle staminali”. http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/medicina-e-scienza/2014-10-03/stamina-bocciatura-unanime-esperti-130926.php?uuid=AbrtCFSK

Il Friuli Venezia Giulia vara la riforma della Sanità.
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la riforma del sistema sanitario. Hanno votato a favore 27 consiglieri, contrari 15 mentre quattro si sono astenuti. Le priorità: garantire ai cittadini risposte adeguate ai bisogni di salute, entro due parametri imprescindibili, qualità e sicurezza. Il tutto attraverso il potenziamento del ruolo dei Distretti sanitari e dei medici di famiglia, e lasciando agli ospedali, inseriti in rete, la possibilità di svolgere la loro funzione, che è quella di affrontare i casi acuti e risolvere le situazioni complesse.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/regioni-e-aziende/2014-10-03/friuli-venezia-giulia-vara-183827.php?uuid=Ab4DKKSK Il testo della riforma approvata:

 http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Regioni-e-Aziende/friuli.pdf?uuid=c7d91834-4b1d-11e4-a194-a692d99f7cd3

Dalla Newsletter del 7 ottobre 2014
La relazione al Parlamento su trasfusioni ed emoderivati. 1,7 milioni di donatori nel 2013.
Pubblichiamo in anteprima il testo della relazione sullo stato dell’arte in materia di organizzazione trasfusionale e degli emoderivati, che il Governo ha trasmesso al Senato e alla Camera dei Deputati. Ogni anno infatti, ai sensi della legge 21 ottobre 2005, n. 219, il Parlamento deve essere aggiornato sulle attività trasfusionali, facendo il punto sugli obiettivi strategici, e monitorando gli organismi nazionali deputati al controllo alla supervisione del sistema-sangue, che sono: la Consulta tecnica permanente per il sistema trasfusionale, il Centro nazionale sangue, e sul territorio, le Strutture regionali di coordinamento. La relazione fornisce il quadro generale della situazione, passando in rassegna ogni aspetto delle attività, compresi i controlli qualità e sicurezza del trattamento del sangue e degli emoderivati anche a livello industriale; le attività mediche e assicura uno sguardo approfondito sulle attività relative alle associazioni di donatori volontari di sangue e le relative federazioni.

http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/in-parlamento/2014-10-06/anteprima-relazione-parlamento-emoderivati-134639.php?uuid=AbkGvxSK

Dalla Newsletter dell’8 ottobre 2014
Professioni sanitarie in “recessione”. Ecco il report completo.
Ormai lontani dagli anni del boom, quella delle domande di ammissione ai 22 corsi di laurea delle professioni sanitarie è ormai una corsa in discesa senza freni: nell’anno accademico 2014-15 hanno infatti subìto un crollo del -16,6 per cento, con 88.230 domande rispetto alle 105.760 dello scorso anno. Si tratta quindi di 17.530 aspiranti professionisti in meno. Un trend recente, partito dal 2012 (-3,1%) e proseguito nel 2013 (-11,5%).
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-10-07/anteprima-professioni-sanitarie-recessione

-130046.php?uuid=AbSdWETK

Dalla Newsletter del 9 ottobre 2014
Congresso Fimmg. La relazione di Milillo: “Una chimera la sostenibilità del Ssn, ruolo forte per il ministero e conferma del numero chiuso a Medicina”.
Porre tutte le prestazioni del Ssn a carico della fiscalità generale è una chimera oggi e tanto più lo sarà in futuro. Giacomo Milillo nella sua relazione al 70° congresso Fimmg comincia con una doccia fredda: “Purtroppo, spiega alla platea, dobbiamo prendere atto che non è mai stata realizzata, e tanto meno potrà esserlo in futuro, la sostenibilità di un Servizio sanitario nazionale che fornisca tutte le prestazioni di assistenza sanitaria necessarie alla tutela della salute ponendole ad esclusivo carico della fiscalità generale, cui tutti, in teoria, dovrebbero contribuire in proporzione al loro reddito”. Via libera quindi “a mutue o a società di mutuo soccorso o a Fondi integrativi alimentati da meccanismi di welfare contrattuale”, si legge nella relazione, meccanismi che spetterebbe al ministero della Salute rendere sinergici svolgendo una azione di promozione dell’appropriatezza.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-10-08/congresso-fimmg-relazione-milillo-150749.php?

uuid=AbdUeWTK

 Dalla “Fondazione Leonardo.it”
La Fondazione Leonardo promuove il diffondersi di una cultura che valorizzi l’età anziana come ricchezza della persona e la persona anziana come risorsa della comunità. La Fondazione favorisce e sostiene: studi e ricerche, attività di formazione rivolte ad amministratori, operatori, educatori, psicologi, assistenti sociali, nonché agli stessi anziani e alle famiglie, diffusione di informazioni sulla condizione anziana.
Dalla Newsletter del 9.10.2014.
Il contributo di Marco Trabucchi: Condizione di salute e prevenzione della demenza
http://www.fondazioneleonardo.it/news_dettaglio.php?num=4951

 Da “La voce.info”
Dalla newsletter del 3.10.2014
Da dove partire per la riforma del welfare. Di Chiara Saraceno
Il welfare italiano è certamente da riformare. Ma occorre farlo in modo coerente, evitando di accentuare la frammentarietà del sistema. Bene introdurre politiche universali di sostegno al costo dei figli e garantire forme di reddito a chi si trova in povertà.
http://www.lavoce.info/dove-partire-per-riforma-welfare/

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies