Block Notes n. 7, marzo 2014

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle agenzie di stampa regionali
Mantovani: puntiamo a standard qualità prestazioni
Mantovani:collaborate alla riforma della sanità

2. Dalle agenzie di stampa nazionali
Sanità e politiche sociali, quadro sinottico sul Decreto “milleproroghe”
Medici e visite fiscali: posizione delle Regioni
Ospedali. Dossier di Cittadinanzattiva
Rapporto Istat. La farmaceutica italiana resiste alla crisi
Il caso Stamina. Se in Italia si crede ancora alle cure miracolose
Al via nuovo portale del Ministero ‘Dovesalute’
Istat. Spesa sanitaria privata a 27,5 miliardi nel 2013
Gli obiettivi di Lorenzin per il prossimo biennio
L’UE lancia l’allarme: una su tre ha subito violenza
Aborto. Commissione Affari Sociali su obiezione di coscienza
Lombardia. Ok a delibera sperimentazione Creg. Stanziati 6 mln per 2014
Cgil: “In sanità pubblica 10mila donne medico in più in 10 anni
Obbligo vaccinale in Lombardia. I pediatri della Sipps
Università, i posti a bando: 9.983 per Medicina, 949 per Odonotiatria, 774 per Veterinaria
Negli ultimi decenni guadagnati 30 anni di vita
Ue. Allarme personale sanitario: nel 2020 mancherà all’appello 1 milione di operatori
La svolta sui tagli. Renzi: I risparmi della spending review resteranno alla sanità
Grecia, con l’austerity raddoppia la mortalità infantile
Rapporto Copaff sulla Finanza pubblica
Chiusura dei piccoli ospedali: cosa ne pensa CittadinanzAttiva

1. Dalle agenzie di stampa regionali
Da “Lombardia notizie”, notiziario della giunta regionale del 14 marzo 2014
Lombardia. Mantovani:puntiamo a standard qualità prestazioni.
“Il nuovo patto tra Stato e Regioni: tra tagli e efficienza”. Questo il titolo del convegno che si è tenuto a Palazzo Confalonieri, presso il centro congressi di Fondazione Cariplo a Milano, per discutere del cosiddetto Motore Sanità 2014, costituito da farmaci innovativi, tecnologia avanzata e ricerca, elementi indispensabili per un sistema sanitario al passo coi tempi. Un Convegno in cui sono state presentate le differenti strategie regionali e discusse le relative criticità. Un importante evento a cui non voluto far mancare la sua presenza il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, che ha sottolineato l’importanza del tema dei Costi Standard, così come compaiono nella delibera del ministero della Salute dell’11 dicembre 2012, quella che definisce i “Criteri di qualità dei servizi erogati, l’appropriatezza e l’efficienza per la scelta delle regioni di riferimento ai fini della determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”. Standard di qualità. Ma l’assessore Mario Mantovani, a questo proposito, ha evidenziato un aspetto assolutamente innovativo dal punto di vista della cultura politico-sanitaria: “Non solo costi standard, ma - ha scandito - bisogna puntare anche ad uno standard qualitativo nell’erogazione delle prestazioni sanitarie”. Mario Mantovani ha parlato della necessità di concentrare il progetto della sanità del futuro sulla individuazione e definizione di standard qualitativi dei servizi sanitari erogati. Il vice presidente Mantovani sinteticamente, ma efficacemente, ha presentato le linee guida della riforma concentrando l’attenzione sul tema della cronicità che - ha detto - “è la vera sfida della nostra riforma sanitaria”. Non solo economia. Il responsabile lombardo della sanità ha inoltre posto l’accento sul modo di recepire il comparto sanitario lombardo: “È anche un grande motore economico, ma non possiamo relegare il mondo della salute lombarda al solo l’aspetto economico”. Mantovani ne ha quindi messo in evidenza le qualità e le eccellenze, sottolineando il prestigio e il riconoscimento che la nostra sanità, grazie a quanti vi operano in prima persona e con la loro professionalità, riscuote in tutto il mondo. In proposito l’assessore alla Salute ha riferito di aver condiviso con la Giunta regionale la richiesta avanzatagli dal Console ucraino di ospitare e curare negli ospedali lombardi alcuni feriti nei combattimenti ucraini, che arriveranno nei prossimi giorni.

Lombardia. Pavia/Mantovani:collaborate alla riforma della sanità. L’assessore chiede aiuto al territorio per nuovi eliporti. Consiglio provinciale aperto per il futuro di ospedali e Asl.
Con l’intervento del vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani si è conclusa la seduta aperta del Consiglio Provinciale di Pavia che, protrattosi sino alla tarda notte di ieri, si è svolto nella Sala Dell’Annunciata sul tema ‘Rete ospedaliera provinciale: attualità, criticità e prospettive’. L’assessore Mario Mantovani è partito dalla necessità di adeguare il nostro sistema sanitario alla realtà di oggi: “La nostra è una riforma che ha ormai quasi 20 anni di vita. Sono mutati i bisogni e le necessità ed è giusto che si dia vita a iniziative come queste, dalle quali possono nascere contributi utili ad avviare il lavoro per un nuovo modello di sanità. Quello di oggi, pur validissimo, sta mostrando i suoi lati più deboli in relazione alle risposte dei mutati nuovi bisogni dei cittadini”. Appello di Mantovani. Il responsabile della Sanità lombarda si è quindi rivolto agli amministratori pubblici, agli esponenti delle istituzioni, ai manager della sanità pavese lanciando un appello: “Due sono soprattutto i problemi da risolvere. Uno è rappresentato dalle liste d’attesa. Medici e direttori generali, mi dovete dare una mano per migliorare l’efficienza del servizio e fornire risposte più tempestive ai pazienti”. Aiutiamo Areu. Mantovani si è poi rivolto agli esponenti istituzionali, politici e sindacali del territorio della provincia pavese: “Il secondo problema riguarda l’AREU (il servizio di emergenza-urgenza regionale). Se mancano gli eliporti, bisognerà pensare a strategie sull’esempio di quelle attuate in provincia di Bergamo, dove i sindaci delle valli ci hanno messo a disposizione degli spazi comuni per consentire l’atterraggio di emergenza. Desidero che vi facciate interpreti presso gli ambiti provinciali di questa esigenza, perché non è pensabile che chi è stato colpito da infarto sul Monte Penice non possa raggiungere l’ospedale in un quarto d’ora! Stiamo anche lavorando affinché gli elicotteri possano viaggiare anche di notte, perché l’infarto o l’ictus purtroppo non ti avvertono in anticipo”. Proposte per la riforma. Riferendosi poi alla gestione degli ospedali del territorio della provincia di Pavia, l’assessore ha sottolineato la sua condivisione del tavolo di lavoro, importante affinché possano giungere proposte e idee utili al consiglio regionale della Lombardia per la stesura della nuova riforma. L’assessore alla Salute ha invitato le forze politiche, sociali e sindacali a suggerire le “Soluzioni migliori affinché vengano salvaguardati gli interessi dei vostri cittadini, garantendo loro al contempo la certezza dell’alta qualità della sanità lombarda in modo serio e professionale”. Chiuso pronto soccorso. L’assessore ha citato ad esempio il piccolo ospedale di Cuggiono, attiguo al suo paese di nascita, dove ha preferito che il pronto soccorso venisse chiuso affinché i cittadini possano rivolgersi a pochi chilometri di distanza ad un pronto soccorso specializzato e attrezzato in grado di offrire un’assistenza, una sicurezza e un servizio migliori e della massima qualità. “Non possiamo avere tutto e di tutto nell’ospedale sotto casa”, ha ribadito. Un altro tema del suo lungo e dettagliato intervento, che ha suscitato grande attenzione da parte dei presenti, è stato il messaggio di Sos che l’assessore Mantovani ha lanciato ai medici di famiglia: “Abbiamo bisogno della collaborazione della medicina generale. Io non credo che un cittadino che ha una tracheite si debba sentire dire dal medico di famiglia: venga la settimana prossima”. Medici di famiglia. Se il difetto sta in noi ci lavoreremo, ma è imprescindibile trovare un equilibrio tale che il cittadino riceva i servizi necessari al momento giusto”. L’assessore ha quindi evidenziato che il paziente cronico, che in Lombardia rappresenta il 30 per cento della popolazione, se non riceve una immediata risposta dal proprio medico di famiglia, si vede costretto a ricorrere al pronto soccorso. E questa è sicuramente una delle principali cause del loro sovraffollamento. Sanità d’eccellenza. Il vice presidente del Governo di Regione Lombardia ha infine tracciato le linee guida sulle quali si sta lavorando per la nuova riforma della sanità, ha esposto numeri, dati e interventi effettuati e da attuare in tempi brevi a favore della sanità nella provincia di Pavia. Ricordando l’eccellenza delle rete sanitaria della provincia pavese, l’assessore Mantovani, tra l’altro, ha anche annunciato per il mese di aprile l’apertura di due ambulatori per il monitoraggio e l’assistenza sanitaria relativa ai problemi dell’amianto denunciati nella provincia.

2. Dalle agenzie di stampa nazionali
Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2453 del 7 marzo 2014
Sanità e politiche sociali, quadro sinottico sul Decreto “milleproroghe”.
E’ stato pubblicato sul sito www.regioni.it il quadro sinottico aggiornato della Legge 27-2-2014 n. 15 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, cosiddetto “Milleproroghe”. Il monitoraggio, curato della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – Settore Salute e Politiche Sociali, prende in considerazione le misure relative alla sanità e alle politiche sociali. Nel testo si fa anche esplicito riferimento al fatto che”la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 23 gennaio 2014, ha espresso parere favorevole sul decreto condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti in un documento approvato e consegnato in sede di Conferenza Unificata”. Successivamente, si legge ancora nelle note al quadro sinottico, la Conferenza nella riunione del 20 febbraio 2014, nell’esprimere grande preoccupazione in merito al mancato accoglimento degli emendamenti della materia salute, considerata l’urgenza e le ricadute nel settore, ha chiesto al Governo, in sede di Conferenza Stato – Regioni del 20 febbraio 2014, di inserire tali emendamenti, di seguito riportati, nel primo provvedimento utile in corso di conversione.
Il Link: http://www.regioni.it/it/show-2453/newsletter.php?id=1944&art=12266

Da Regioni.it n. 2458 del 14 marzo 2014
Medici e visite fiscali: posizione delle Regioni.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, il 13 marzo, una posizione sull’organizzazione dell’attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia. Il documento è stato poi illustrato dall’assessore Carlo Lusenti nel corso di un’audizione parlamentare, che si è tenuta lo stesso 13 marzo, presso la Commissione Affari sociali della Camera. Il testo integrale è stato pubblicato anche sul sito www.regioni.it, sezione “Conferenze”. Link: http://www.regioni.it/it/show-conferenze/conferenze.php?tipo=documenti%20conferenza%20regioni

Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 784, del 27 febbraio 2014.
Ospedali. Dossier di Cittadinanzattiva: “No a chiusure solo in base al numero di posti letto”. Ecco i “piccoli” da non chiudere.
Valutare il fabbisogno e i servizi esistenti, garantire un’organizzazione dell’offerta territoriale e di prossimità adeguata e la sicurezza degli interventi di emergenza-urgenza. Queste alcune delle indicazioni proposte dall’Associazione e contenute in un dossier consegnato a Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e Commissioni parlamentari competenti.
Link: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19993&fr=n
Link al Dossier: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=5829538.pdf

Rapporto Istat. La farmaceutica italiana resiste alla crisi: “Prima per aumento fatturato e competitività e terza per export e produzione”.
È anche il comparto nel quale la maggior percentuale di imprese ha investito in questi anni in capitale fisico e umano. Rinnovati impianti, macchinari e attrezzature. Tutti i dati nel Rapporto Istat sulla competitività dei settori produttivi. Scaccabarozzi (Farmindustria): “Risultati che testimoniano il valore delle nostre imprese”.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19973&fr=n
Link al Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4798356.pdf

Dalla Newsletter n. 785, del 28 febbraio 2014.
Il caso Stamina. Se in Italia si crede ancora alle cure miracolose.
Le polemiche degli ultimi mesi non possono non richiamare le stesse situazioni vissute con i casi di cure miracolose quali quello Di Bella o quello Bonifacio. Nel 1998 il Nobel per la medicina Roger Guillemin dichiarò che vi sono due modi di fare medicina: uno buono che segue i protocolli validati e uno cattivo. Quando lo capiranno gli italiani?
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=20003&fr=n

Dalla Newsletter n. 787, del 3 marzo 2014.
Al via nuovo portale del Ministero ‘Dovesalute’. Lorenzin: “Un Tripadvisor della sanità che lancerà una rivoluzione della trasparenza”.
Una rivoluzione che porterà a un “cambio culturale”. Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha presentato il portale che conterrà informazioni, servizi presenti e commenti degli utenti che hanno usufruito di una struttura sanitaria, con valutazioni da 1 a 5 stelle. “Si comincia con gli Irccs, ma la sfida è allargare l’offerta a tutto il Ssn”. E sul budget per la sanità: “Ho chiesto un incontro a Padoan, c’è bisogno di certezza”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=20054&fr=n
Parto, infarto, frattura del femore. Ecco gli ospedali dove ti curano meglio: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=4801

Istat. Spesa sanitaria privata a 27,5 miliardi nel 2013. Il 5,7% in meno dell’anno precedente.
Calano i consumi degli italiani. E quelli sanitari più di tutti gli altri. Dopo il picco del 2011, quando si arrivò a 29,5 miliardi di spesa privata per la sanità, nel biennio successivo si è registrata una diminuzione in valori assoluti di quasi 2 miliardi di euro, pari al 6,8% in meno nei due anni.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=20045&fr=n
Le tabelle: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9703595.pdf

Dalla Newsletter n. 788, del 4 marzo 2014.
Gli obiettivi di Lorenzin per il prossimo biennio.
Ecco il piano “performance” del ministero della Salute. Prevista una spesa di 3,68 mld. Quindici obiettivi strategici e 14 istituzionali da raggiungere entro il 2016 e da valutare in termini di risultati. Lorenzin: “I valori della trasparenza e l’accountability costituiscono il filo conduttore del buon esito del ciclo integrato tra programma di governo, pianificazione strategica e programmazione finanziaria”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=20070&fr=n
Link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=4449553.pdf

Dalla Newsletter n. 789, del 5 marzo 2014.
Giornata internazionale della donna. L’UE lancia l’allarme: una su tre ha subito violenza. E i Paesi scandinavi sono quelli più a rischio.
I primi in quasi tutte le classifiche legate alle esperienze di violenza di genere sono i Paesi scandinavi. Ma i bassi dati di Paesi come l’Italia o la Repubblica Ceca sono spesso dovuti al timore di denunciare la violenza. Questi i risultati di un’indagine realizzato dall’Agenzia Fra che verrà discussa oggi nel Parlamento europeo.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=20112&fr=n
Link al documento (in inglese): http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1218866.pdf

Dalla Newsletter n. 790, del 6 marzo 2014.
Aborto. Commissione Affari Sociali: “Obiezione di coscienza non può ledere diritto all’IVG. Se serve, mobilità del personale”. E sulla RU 486 dice: “Obbligo ricovero disincentivante”.
Lo sottolinea la risoluzione approvata oggi dalla Commissione a seguito dell’esame della relazione del ministro Lorenzin sullo stato di attuazione della legge 194. Allarme per crisi dei consultori. Sollecitate iniziative di educazione sessuale anche nelle scuole. Chiesta anche verifica sullo stato di attuazione dell’Accordo Stato Regioni del 2010 sui punti nascita.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=20154&fr=n
Link alla risoluzione: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9389854.pdf

Dalla Newsletter n. 791, del 7 marzo 2014.
Lombardia. Ok a delibera sperimentazione Creg. Stanziati 6 mln per 2014.
La sperimentazione relativa al Chronic related group proseguirà quindi per tutto il 2014 nelle Aziende sanitarie locali di Milano, Milano 2, Bergamo, Como e Lecco. Si interverrà sui fabbisogni della cronicità e si valorizzerà il ruolo dei medici di medicina generale.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=20168&fr=n

Dalla Newsletter n. 792, dell’8 marzo 2014.
Speciale 8 marzo. Cgil: “In sanità pubblica 10mila donne medico in più in 10 anni. Ma solo il 14% tra i primari”.
E’ il risultato di un’analisi effettuata dalla Fp Cgil Medici sui dati del Conto Annuale della Ragioneria Generale dello Stato. Dal 2002 al 2012 le donne medico nel Ssn sono passate da 34.550 a 44.911. Denunciata però una “discriminazione” nella carriera: sono 1.242 le direttrici di struttura complessa rispetto a 7.262 uomini.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=20164&fr=n

Dalla Newsletter n. 793, del 10 marzo 2014.
Obbligo vaccinale in Lombardia. I pediatri della Sipps: “Proposta sospensione del M5S è un rischio per la collettività”.
Intervenendo sulla proposta avanzata dal gruppo del M5S in Lombardia, la Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) ha sottolineato come le vaccinazioni, divenute ormai una procedura di sanità pubblica, contribuiscono in modo determinante alla protezione dell’intera collettività impedendo la diffusione degli agenti infettivi.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=20203&fr=n

Dalla Newsletter n. 794, dell’11 marzo 2014.
Università, i posti a bando: 9.983 per Medicina, 949 per Odonotiatria, 774 per Veterinaria. Test ad aprile.
Dopo il confronto con il Ministero della Salute, il Miur ha ridefinito, in base agli “effettivi fabbisogni”, il numero di posti per l’ingresso ai corsi di Laurea 2014/2015. Rispetto all’anno scorso Medicina perde 174 posti, Veterinaria 58, Odontoiatria 35. Ecco i decreti per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria con le tabelle dei posti a disposizione per singolo Ateneo.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=20226&fr=n

Negli ultimi decenni guadagnati 30 anni di vita. Ma il merito è solo in minima parte delle cure mediche.
Uno studio Usa sfalda il mito dell’invincibilità di farmaci e prestazioni sanitarie. Il 40% della mortalità dipende da cause prevenibili con stili di vita e azioni di prevenzione sanitaria. Eppure il dibattito sulla sanità e sulle risorse resta ancorato al paradigma “medico-farmaco”. E gli investimenti in prevenzione fanno ridere.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=20237&fr=n

Dalla Newsletter n. 795, del 12 marzo 2014.
Ue. Allarme personale sanitario: nel 2020 mancherà all’appello 1 milione di operatori.
Con la crisi la spesa per la sanità in molti paesi europei è scesa alterando il rapporto tra investimenti necessari allo sviluppo del personale sanitario e la mobilità di quest’ultimo. Tutto ciò significa che se non s’invertirà la rotta nel 2020 circa il 15% della domanda totale di assistenza non sarà coperto.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=20270&fr=n

Dalla Newsletter n. 797, del 14 marzo 2014.
La svolta sui tagli. Renzi: “Errani e Lorenzin mi hanno convinto. I risparmi della spending review resteranno alla sanità”.
“Abbiamo dei margini di miglioramento” ma “non ci saranno interventi di riequilibro dalla sanità ad altri settori”. Così il premier ospite ieri notte a Porta a Porta. “Quello che andiamo a levare, ad esempio con la riorganizzazione delle centrali di acquisto sanitarie, lo rimetteremo ad esempio sull’Alzheimer”. La spending review complessiva “sarà comunque sotto la responsabilità di Palazzo Chigi”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=20310&fr=n

Da “SOS Sanità “: www.sossanita.it
Le news del 27.2.2014.
Primo piano. Grecia, con l’austerity raddoppiata la mortalità infantile: crisi e tagli alla sanità colpiscono la salute, soprattutto dei più indifesi, la ricerca shock su The Lancet. Rare Disease Day 2014: le iniziative per la giornata mondiale delle malattie rare. Politiche Sociali in crisi: le Regioni chiedono un Intesa quadro per il loro rilancio. Pianificazione urbana a favore della salute: le zone pedonali e le zone 30. Rapporto Copaff sulla finanza pubblica: le manovre 2008-2013 hanno colpito soprattutto Regioni ed Enti Locali.
Interventi. Pubblico impiego: tanto a pochi, poco a tanti. di Roberto Perotti, Filippo Teoldi. La fabbrica della cura mentale. Diario di uno psichiatra riluttante. di Silvia D’Autilia. Ripensare la formazione dei professionisti sanitari: stimoli, contributi, esperienze. (per la RIISG) di Chiara Bodini, Giulia Civitelli, Alice Fabbri, Angelo Lorusso, Nadia Maranini, Mariannna Parisotto, Alessandro Rinaldi

Grecia, con l’austerity raddoppia la mortalità infantile: crisi economica e tagli alla sanità colpiscono la salute, soprattutto dei più indifesi. La ricerca shock su The Lancet
Gli investimenti in salute e ricchezza agiscono in reciproca sinergia. Questo punto è riconosciuto dal governo greco in qualità di Presidente del Consiglio dell’Unione europea, eppure sembra trascurato nella politica interna, dove 6 anni di crisi economica aggravata dai tagli di bilancio non mirati hanno peggiorato lo stato di salute. In the Lancet di oggi, Alexander Kentikelenis e i colleghi spiegano come misure miopi, destinate a “migliorare” l’economia del paese sono stati controproducenti per la salute del popolo ellenico.
http://www.sossanita.it/grecia_lancet_379.html

Rapporto Copaff sulla Finanza pubblica: le manovre 2008-2013 hanno colpito soprattutto Regioni ed Enti Locali.
La Conferenza permanente per il coordinamento della Finanza Pubblica ha affidato alla Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (COPAFF) il compito di procedere all’attività istruttoria per la determinazione della effettiva entità e della ripartizione delle misure di consolidamento disposte dalle recenti manovre di finanza pubblica. La COPAFF, ha elaborato un Rapporto di Condivisione tra i livelli di governo dei dati sull’entità e la ripartizione delle misure di consolidamento della finanza pubblica. Si tratta del Primo rapporto del 16 gennaio 2014. I dati evidenziano l’entità e la ripartizione delle manovre di finanza pubblica negli anni 2008-2013 a carico dello Stato, delle Regioni e PA, di Comuni e Province
Link al Rapporto: http://www.sossanita.it/doc/2014_02_COPAFF_RappFinanzaPubblica.pdf

Le news dell’8.3.2014.
Primo piano. Lazio al via le Case della Salute: nasce la rete sociosanitaria territoriale, aperta la prima struttura. Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari sono ancora aperti: No a proroghe senza vincoli, le proposte di stopOPG. Farmaci, Antitrust multa di 180 milioni a Roche e Novartis: i due gruppi si sono accordati illecitamente per ostacolare la diffusione di un farmaco. Droghe, il Manifesto di Genova: approvato al termine delle due giornate “Sulle orme di don Gallo”. Chiusura dei piccoli ospedali: cosa ne pensa il Tribunale Diritti del Malato CittadinanzAttiva. Assistenza sanitaria transfrontaliera: approvato il decreto che recepisce la direttiva UE.
Interventi. Quanto costano i migranti in Europa. di Giulio Capitani. La voucherizzazione delle dipendenze. Un fantasma si aggira tra i servizi. di Oliviero Motta.

Chiusura dei piccoli ospedali: cosa ne pensa CittadinanzAttiva.
Ministero della Salute e Regioni stanno discutendo della riorganizzazione della rete ospedaliera che prevedrebbe la chiusura di 175 ospedali con meno di 120 posti letto. Con una ricognizione effettuata tramite le sue sedi locali, Il Tribunale per i diritti del malato ha evidenziato alcune criticità e proposto alcune Raccomandazioni civiche perchè questa riorganizzazione sia fatta tutelando il diritto dei cittadini all’accessibilità, qualità e sicurezza delle cure sul territorio.
Scarica il Dossier: http://www.sossanita.it/doc/2014_03_piccoli_H_DOSSIER.pdf

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