Block Notes n. 5, febbraio 2014

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle agenzie di stampa regionali
Stamina: l’indagine conoscitiva si farà
Lombardia. Mantovani: ok al progetto di odontoiatria sociale
Lombardia. Nasko e Cresco, sostegno a maternità e paternità

2. Dalle agenzie di stampa nazionali
Via libera delle Regioni all’Atto di indirizzo per Mmg
Ma i medici di famiglia confermano lo stato di agitazione.
Preiti (Fp Cgil Medici): “Se a costo zero sarebbe solo una commedia”
Mantovani: “Ottimisti per San Matteo, preoccupati per tagli richiesti da Ministero”
Anche gli inglesi al bivio. O si chiudono i piccoli ospedali o l’NHS è a rischio
Sanità Usa. La riforma Obama. Ma che fine ha fatto?
Farmaceutica. Astrid e Magna Carta: le nostre idee per il settore
Renzi e la sanità. Ma come la pensa il premier incaricato?
Assogenerici: il “salvadanaio della salute”: quanto costa non fidarsi del generico
Rapporto Oasi 2013: investimenti sempre in discesa e il Sud affonda
Rapporto Oasi 2013: vizi e virtù di un Ssn risparmioso
Grandi apparecchiature: per Tac&Co scattano controlli a tappeto
Oms: cure palliative solo in 20 Paesi
Lettera aperta di stopOPG Lombardia ai consiglieri regionali e ai comuni
XII Convegno annuale Osservatorio nazionale screening
Sintomi depressivi nella popolazione adulta 18-64 anni in Italia
Esposizioni a miscele per sigarette elettroniche: una problematica emergente?

1. Dalle Agenzie di stampa regionali
 Da “Settegiorni PD”, newsletter del gruppo PD al Consiglio regionale
È uscito il n. 257, del 14 febbraio 2014.
Stamina: l’indagine conoscitiva si farà.
Formalizzato dall’ufficio di presidenza l’avvio dell’indagine conoscitiva su stamina, già deciso dalla commissione Sanità. Ad annunciarlo è la vicepresidente del Consiglio Sara Valmaggi che spiega: “l’indagine, fortemente voluta dal Pd, non ha l’obiettivo di giudicare la validità scientifica del metodo ma di fare chiarezza sul ruolo svolto da Regione Lombardia nella vicenda e di delineare una road map, che durerà non più di 4 mesi, per arrivare a una relazione conclusiva da sottoporre al Consiglio. Il lavoro che la Commissione Sanità dovrà portare avanti dalle prossime settimane, è delicato, di acquisizione degli atti e ascolto dei diversi interlocutori: dagli assessori regionali che si sono avvicendati dal momento in cui è iniziata la sperimentazione ai presidenti dei Comitati etici, dai dirigenti dell’assessorato competente agli esperti della Commissione sviluppo sanità di Regione Lombardia. Dovrà essere presa in esame tutta la documentazione regionale, oltre che gli atti delle audizioni svolte in Senato, la relazione del Comitato etico e la relazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco al Ministero della Salute”. La necessità è quella di far emergere il quadro della vicenda, a cominciare dalle ragioni e dai presupposti della convenzione del 2011 tra gli Spedali Civili di Brescia e Stamina Foundation, dal ruolo svolto dalla Direzione generale salute della Regione, al costo diretto e indiretto per il Servizio sanitario regionale. “In questi mesi, conclude Valmaggi, la Regione ha tenuto un atteggiamento pilatesco, ha scaricato tutto sul governo e ha detto che occorre cambiare la legge nazionale. È evidente che il gioco è stato quello dello scaricabarile e dell’omissione. Nulla è stato raccontato dei rapporti tra l’assessorato alla sanità e la vicenda di Brescia. Ora, anche grazie al Pd, sarà fatta chiarezza”.

 Da “Lombardia notizie”, notiziario della giunta regionale del 14 febbraio 2014.
Lombardia. Mantovani: ok al progetto di odontoiatria sociale, dentisti nel poliambulatorio pubblico dell’Icp di Milano.
Su proposta dell’assessore alla Salute Mario Mantovani, il Governo di Regione Lombardia, nell’odierna seduta di giunta a Pavia, ha deliberato l’approvazione del progetto sperimentale sulla “valutazione comparativa di modelli gestionali per l’erogazione delle prestazioni odontoiatriche e proposta di odontoiatria sociale di qualità nell’età geriatrica”. Una sperimentazione con la quale si tende a garantire le prestazioni odontoiatriche relative a protesi dentarie per le fasce più deboli della popolazione, ossia pazienti edentuli di età uguale o superiore ai 65 anni, con reddito familiare non superiore ai 20.000 euro. I pazienti si stimano in circa 3000 e potranno beneficiare di cure totalmente gratuite o con un contributo minimo.

Lombardia. Nasko e Cresco, sostegno a maternità e paternità. L’assessorato: misure strategiche per il welfare regionale.
“Regione Lombardia sostiene e tutela la maternità e la paternità anche attraverso le misure sperimentali Nasko e Cresco, attivate rispettivamente a partire dall’anno 2010 e da febbraio 2013. Misure che sono state oggetto di uno specifico provvedimento di Giunta (dgr n. 1005 del 29/11/2013), una delibera che ha confermato la strategicità di tali misure nel contesto del welfare lombardo e ha definito alcuni elementi riguardanti la stabilizzazione delle stesse misure per una loro messa a sistema, anche dal punto di vista economico-finanziario, partendo da una ricognizione delle sperimentazioni effettuate”. Così l’assessorato alla Famiglia della Regione Lombardia risponde alle preoccupazioni sul presunto rischio di chiusura del centro per la vita alla Mangiagalli di Milano (i Cav censiti in Lombardia sono 42) a causa della riduzione del cosiddetto fondo Nasko. Passaggi importanti. “Si tratta, continua la nota dell’assessorato alla Famiglia, di passaggi importanti per integrare le misure nel contesto dei servizi e degli interventi sociali erogati a livello territoriale così da garantire una risposta omogenea in tutto il territorio lombardo in una logica integrata di funzioni, responsabilità e risorse. In questo contesto è emerso, tra l’altro, l’andamento anomalo di un centro di aiuto alla vita milanese che evidenzia un’operatività atipica in cui prescrittore ed erogatore coincidono”. Gruppi di lavoro in formazione. La delibera stessa, precisa ancora l’assessorato guidato da Maria Cristina Cantù, ha previsto la costituzione di un gruppo di lavoro formato dagli enti e dalle organizzazioni rappresentative che si occupano di interventi a tutela della maternità e a favore della natalità (Regione, Asl, Ao per le materie di specifica competenza, Anci, Cav, consultori e loro organizzazioni) finalizzato a definire i criteri di stabilizzazione delle iniziative Nasko e Cresco per una loro successiva messa a sistema. La conclusione dei lavori è già stata fissata per il 31 marzo 2014”. Altre risorse disponibili. “Va inoltre precisato, conclude l’assessorato, che l’unica preoccupazione registrata, tra l’altro a mezzo stampa e nel bel mezzo di un lavoro che l’ha coinvolta direttamente e costantemente, è pervenuta dal Cav della Mangiagalli. Questo a dimostrazione di come le misure Nasko e Cresco, una volta conclusa la definizione dei criteri, verranno stabilizzate e finalizzate con adeguate risorse finanziarie secondo l’appropriato bisogno espresso, eventualmente anche integrando le risorse già stanziate”.

 Da “Lombardia sociale”: www.lombardiasociale.it
LombardiaSociale.it è un progetto realizzato da IRS - Istituto per la ricerca sociale e promosso da Acli Lombardia, Caritas Ambrosiana, Confartigianato Persone, Confcooperative, Gruppo Segesta, FNP Cisl Lombardia, Fondazione Cariplo, Legacoopsociali, SPI Cgil Lombardia, UIL Pensionati, Auser Lombardia, Arci Lombardia. Per iscriversi alla newsletter: newsletter@lombardiasociale.it
Dalla newsletter III del 18 febbraio 2014
Indirizzi regionali. La circolare regionale con le prime indicazioni attuative sulla presa in carico integrata della persona: il processo e gli strumenti previsti dalla Regione. RSA. Le ricadute delle regole di sistema 2014 sulle residenze per anziani: principali indicazioni e possibili conseguenze. Welfare aziendale. Uno sguardo al quadro nazionale dal primo Rapporto sul Secondo Welfare in Italia. Povertà. Un’analisi dei dati ISTAT sui redditi disponibili delle famiglie lombarde.
Focus on: nel territorio. Presa in carico. Cosa sta accadendo sui territori? L’applicazione degli indirizzi regionali sulla presa in carico. L’esperienza nell’ambito di Garbagnate Milanese. Genitori separati. Un percorso di accompagnamento sociale a genitori separati, come strategia di reingresso nel mercato abitativo. Case management Introduzione del case manager per le persone disabili al compimento della maggior età. Un progetto dell’Asl MI1. Alzheimer Un progetto di assistenza domiciliare rivolto alle persone affette da Alzheimer ed ai loro familiari.

2. Dalle agenzie di stampa nazionali
 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 772, del 13 febbraio 2014.
Convenzioni/1. Via libera delle Regioni all’Atto di indirizzo per medicina generale, pediatria e specialistica ambulatoriale.
L’Atto è stato ora inviato al Governo. Montaldo: “Rappresenta una proposta che consentirà di incontrare il mondo della medicina generale, della pediatria e della specialistica su un terreno innovativo per accrescere la capacità di risposta sanitaria del territorio”.
Link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=1453863.pdf

Convenzione/2. Ma i medici di famiglia confermano lo stato di agitazione. Intervista a Milillo.
Giudizio fortemente negativo per il testo dell’Atto di indirizzo. Arrivato con oltre un anno di ritardo e rimasto sostanzialmente invariato rispetto alla bozza di dicembre. Per il segretario generale Fimmg “si parte con il piede sbagliato” e resta da parte delle Regioni “l’atteggiamento arrogante di chi vuole trasformarci in dipendenti pubblici”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=19698&fr=n

Dalla Newsletter n. 773, del 14 febbraio 2014.
Convenzioni. Preiti (Fp Cgil Medici): “Se a costo zero sarebbe solo una commedia”.
Per il coordinatore della Medicina convenzionata della Cgil quella delle risorse è una questione ancora irrisolta. “Per avere un rinnovo delle convenzioni utile a medici e cittadini, bisognerebbe aver chiaro quale riforma sia opportuna per l’assistenza territoriale e le cure primarie e mettere le risorse necessarie”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=19699&fr=n

Dalla Newsletter n. 774, del 16 febbraio 2014.
Lombardia. Mantovani: “Ottimisti per San Matteo, preoccupati per tagli (4.000 unità) richiesti da Ministero”.
L’assessore regionale alla Sanità ha spiegato che per la struttura di Pavia “sono state chieste 43 assunzioni, oltre alle 105 già autorizzate nel 2012 e nel 2013, e noi abbiamo aderito”. Amarezza invece “perchè il Ministero ci ha chiesto di ridurre di 4000 unità il personale”.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=19719&fr=n

Dalla Newsletter n. 775, del 17 febbraio 2014.
UK. Anche gli inglesi al bivio. O si chiudono i piccoli ospedali o lo stesso NHS è a rischio. Ma intanto il Governo blocca aumenti al personale.
Fondamentale l’integrazione con il territorio e l’integrazione dei servizi. Per il comitato ristretto della Camera dei deputati inglese una riforma sanitaria che punti alla qualità deve passare per la riconfigurazione dei servizi per acuti. Pensare il contrario “è semplicemente disonesto”. Ma intanto il governo britannico sta pensando a bloccare l’aumento dell’1% per il personale dopo il blocco biennale dei salari.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19743&fr=n

Dalla Newsletter n. 776, del 18 febbraio 2014.
Sanità Usa. La riforma Obama. Ma che fine ha fatto? Il punto, a un mese dalla scadenza dell’iscrizione obbligatoria.
Il tempo limite per ottemperare all’obbligo di iscrizione a un’assicurazione sanitaria è il 31 marzo 2014. Se non si ha l’assicurazione entro quel termine, sarà tassato dell’1% il reddito, fatti salvi coloro che usufruiscono del Medicaid o se ricorrono altre condizioni.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19765&fr=n

Dalla Newsletter n. 777, del 19 febbraio 2014.
Farmaceutica. Astrid e Magna Carta. “Le nostre idee per il settore: prima di tutto barra al centro e basta con la frammentazione delle decisioni”.
“Per i ripetuti interventi di leggi finanziarie e di stabilità il sistema soffre di un eccesso di frammentazione, disomogeneità e incertezza e necessita di un ripensamento. Anche sulle competenze in materia del Titolo V “. E’ la proposta forte del documento delle due Fondazioni al centro di un convegno in programma per oggi, poi slittato per la crisi di Governo.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19798&fr=n
Link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7779097.pdf

Renzi e la sanità. Ma come la pensa il premier incaricato?
Renzi è intervenuto raramente sulle questioni sanitarie. Ma forse si possono desumere le sue future strategie politiche dai punti presentati alla “Leopolda” nel 2011 e 2013 e dalle dichiarazioni di personalità a lui vicine. Dagli sprechi legati a “privilegi professionali” alla depenalizzazione della responsabilità del medico e alla riforma dei ticket. Mentre c’è silenzio sulle questioni bioetiche.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=19791&fr=n

 Da “Il Sole 24 ore Sanità “
Dalla Newsletter del 14 febbraio 2014.
Assogenerici: con “Il salvadanaio della salute” sul web si sa quanto costa non fidarsi del generico.
AssoGenerici ha messo on-line il widget “Il salvadanaio della salute”, che giorno per giorno riporta quanto hanno speso i cittadini per acquistare il farmaco di marca anziché l’equivalente, interamente rimborsato dal Servizio sanitario. Ignorare le evidenze scientifiche ha un costo. Nel caso della diffidenza verso i farmaci equivalenti, è possibile determinare questo costo al centesimo, giorno per giorno e regione per regione. Si scopre così che nel 2013 dalle tasche dei cittadini sono usciti oltre 850 milioni di euro e che dall’inizio dell’anno a oggi la tendenza si mantiene, tanto che dal 1° gennaio la somma totalizzata è 103 milioni, e 30 milioni solo dal 1° febbraio ad oggi. Insomma, ogni giorno in media si spendono 2,3 milioni di euro sottratti ad altri bisogni sanitari e non solo.
Link al Salvadanaio della salute: http://www.assogenerici.org/2011/risparmio_regioni.htm

Dalla Newsletter del 15 febbraio 2014.
Rapporto Oasi 2013: investimenti sempre in discesa e il Sud affonda. Si punta sugli immobili, innovazione dimenticata.
Quanto investono le aziende sanitarie pubbliche in Italia? Come finanziano i propri investimenti? La spesa per il rinnovo e lo sviluppo tecnologico e infrastrutturale e le relative modalità di finanziamento sono state scarsamente monitorate e analizzate nel corso degli ultimi anni, malgrado l’evidente rilevanza del tema. In Italia, infatti, monitoraggi, analisi e dibattiti si concentrano quasi esclusivamente sulla spesa corrente ed eventualmente sugli investimenti finanziati da specifici programmi (es. articolo 20). La ricerca pubblicata nel Rapporto Oasi 2013 intende contribuire a colmare questo gap conoscitivo, proponendo una prima stima, seppur necessariamente approssimativa, sul livello di spesa per investimenti all’interno del Ssn, sulla sua evoluzione e sulle relative modalità di finanziamento. L’analisi si basa sulla costruzione di un prospetto a partire dai modelli ministeriali “Ce”e “Sp” (conto economico e stato patrimoniale) delle aziende sanitarie pubbliche nel periodo 2004-10 e sulla costruzione di indicatori a livello regionale. Dall’analisi restano esclusi gli investimenti che, per la particolarità della fonte di finanziamento (es. leasing, project finance), non sono adeguatamente colti negli stati patrimoniali delle aziende.
Link all’articolo: http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/regioni-e-aziende/2014-02-14/OASI_INVESTIMENTI-160805.php?uuid=AbEA6eNJ
Link al capitolo del rapporto Oasi 2013 sugli investimenti http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Regioni-e-Aziende/OASI_INVESTIMENTI.pdf?uuid=7fd4b798-958b-11e3-9edf-3016b5baed0b

Dalla Newsletter del 18 febbraio 2014.
Oasi 2013: vizi e virtù di un Ssn risparmioso. Il nostro sistema è tra quelli che spendono meno e meglio.
La spesa sanitaria mostra andamenti differenti nel panorama internazionale. Gran parte di questa variabilità è riconducibile alla tipologia di sistema sanitario adottato dai diversi Paesi (servizio sanitario nazionale, assicurazione obbligatoria o sistema di mercato). Il sistema sanitario italiano si conferma in linea con gli altri Paesi con Ssn (crescita della spesa in rallentamento e peso su Pil inferiore rispetto a quanto avviene nei Paesi con assicurazione obbligatoria o nei sistemi di mercato). È quanto emerge dal Rapporto Oasi 2013 del Cergas Bocconi. Nel 2012, in Italia, si registra una spesa sanitaria pubblica pro-capite media di $PPA 2.418 (Figura 1), inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia ($PPA 3.135), Germania ($PPA 3.316) o Regno Unito ($PPA 2.747). La spesa sanitaria pro-capite complessiva ha registrato un tasso di crescita medio annuale tra i più bassi della zona EU-15 e pari, in termini reali, allo 0,3% nell’ultimo biennio (2009-2011) e all’1,7% nel periodo 2000-2011. Il nostro Ssn si conferma, quindi, come un sistema parsimonioso. Link all’articolo: http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/regioni-e-aziende/2014-02-17/oasi-2013-vizi-virtu-134544.php?uuid=Ab4PfHOJ Link alle tabelle: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Regioni-e-Aziende/tabelle_Oasi_spesa.pdf?uuid=b0884bee-97d3-11e3-9a9e-41dd2ba41dae

Dalla Newsletter del 19 febbraio 2014.
Grandi apparecchiature: per Tac&Co scattano controlli a tappeto. Decreto della Salute in Stato-Regioni.
Approda in Stato-Regioni giovedì 20 febbraio lo schema di decreto della Salute sul monitoraggio delle grandi apparecchiature: Tac, risonanze magnetiche, acceleratori lineari, pet, sistemi gamma camera e così via. Un’operazione a tappeto su tutte le “grandi apparecchiature” biomediche in uso in tutte le strutture sanitarie italiane. Quelle pubbliche e quelle private, siano o no accreditate con il Servizio sanitario nazionale. Link all’art.: http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-02-18/GRANDI_APPARECCHIATURE-074730.php?uuid=AbtvSSOJ
I dati sulle grandi apparecchitaure nelle strutture di ricovero: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/APPARECCHIATURE_OSPEDALIERE.pdf?uuid=a3435228-69aa-11e3-9332-c0a0f6ee4912
I dati sulle grandi apparecchiature nelle strutture extraospedaliere: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/APPARECCHIATURE_EXTRAOSPEDALIERE.pdf?uuid=a6202868-69aa-11e3-9332-c0a0f6ee4912

Dalla Newsletter del 20 febbraio 2014.
Oms: cure palliative solo in 20 Paesi.
Sono oltre 20 milioni nel mondo le persone che hanno la necessità di accedere a cure palliative ma solo in 20 Paesi su 234 (8%) il livello di questo tipo di assistenza può essere considerato elevato e le cure di fine vita sono realmente integrate con i sistemi sanitari nazionali. Si tratta per la maggior parte (69%) di persone anziane (over 60) e solo il 6% sono bambini, concentrati soprattutto nei Paesi poveri. La percentuale più alta (78%) di adulti bisognosi di cure palliative vive in Paesi a basso e medio reddito, ma i tassi più elevati si registrano nelle Regioni a più alto reddito. Il 90% muore per malattie non trasmissibili: soprattutto malattie cardiovascolari, cancro e malattie polmonari croniche ostruttive, oltre a diabete e altre malattie non trasmissibili. È questa la fotografia scattata dall’Atlante globale delle cure palliative di fine vita, curato dall’Oms con il network internazionale Worldwide Palliative Care Alliance (Wpca).
Link all’articolo: http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/in-europa-e-dal-mondo/2014-02-19/OMS_PALLIATIVE-185421.php?uuid=AbN64qOJ
Link all’Atlante Oms sulle cure palliative (in inglese): http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/In-Europa-e-Dal-Mondo/OMS_PALLIATIVE.pdf?uuid=32548b98-9990-11e3-8a39-780f5619d95c

 Da “SOS Sanità “: www.sossanita.it
Le news del 7.2.014.
Primo piano. Rinnovo convenzioni medicina generale: Regioni approvano atto di indirizzo, il testo e i commenti. Quanto costa non fidarsi del farmaco generico: salvadanaio della salute calcola ogni giorno il prezzo della diffidenza. Droghe, Legge Fini Giovanardi è incostituzionale:la Consulta la dichiara illegittima. Mortalità infantile da morbillo: verso l’eliminazione nel mondo, ma Africa e India restano indietro. Ancora una proroga di 4 anni per la chiusura degli OPG è inaccettabile, l’Osservatorio Carcere dell’Unione Camere Penali Italiane giudica così la richiesta di proroga delle regioni. Fondi Politiche Sociali: allarme Conferenza Regioni su ennesimo taglio. Corso universitario sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, tre week-end lunghi a Trieste sul superamento degli OPG, dal 12 marzo all’11 aprile.
Interventi. Obamacare. Salute, lavoro, bugie. di Sara Barsanti, Gavino Maciocco. Se in Italia si muore perché non si hanno i soldi per il dentista. di Ettore Jorio. OPG, Psichiatria Democratica sull’incontro al Quirinale. di Emilio Lupo. Cosa succede al fondo non autosufficienze? di Pietro Barbieri. Stamina. La solitudine dei malati. di Andrea Lopes Pegna.
Lettera aperta di stopOPG Lombardia ai consiglieri regionali e ai comuni destinatari di Rems. di Alberto Villa.
http://www.sossanita.it/doc/2014_02_stopOpgLombardiaLettAperta.pdf

Le news del 20.2.014.
Primo piano. Matteo Renzi e la sanità: materiali e interventi in attesa del programma di Governo. Sulle orme di don Gallo: droghe, ripartiamo da Genova il 28 febbraio e il 1 marzo. Lezioni sul gioco d’azzardo: Università Sapienza e Mettiamoci in gioco organizzano 7 incontri per gli studenti. Trasparenza e anticorruzione in sanità: l’Autorità nazionale anticorruzione dialoga con Riparte il Futuro.
Interventi. Giornata mondiale della Giustizia Sociale, messaggio del presidente ILO. di Guy Ryder. Invecchiamento della popolazione, di cosa abbiamo bisogno. di Lilia Biscaglia. Servizio Sanitario pubblico sia priorità del futuro Governo. Al Ministero Salute un ruolo forte. di Tonino Aceti. Con Atto indirizzo in gioco futuro medicina generale. Renzi preservi Ministero Salute e finanziamenti SSN. di Claudio Monldo. OPG: no a proroghe senza vincoli di legge, per favorire dimissioni e misure alternative alla detenzione. di Nerina Dirindin. OMS. Riforme, sostenibilità e diritto alla salute. di Andrea Canini, Chiara Di Girolamo, Alice Fabbri. Istat: foto di gruppo con tasse svedesi e povertà in Italia. di Roberto Ciccarelli. La recessione economica è finita, quella sociale continua. di Francesco Daveri. (Salute mentale, guarire si può) perchè utopia? di Antonio Del Gaudio. Il pizzaiolo John e lo statista Barack. di Rossana Dettori

 Da “Epicentro”: www.epicentro.iss.it
Dal n. 512 del 6.2.2014.
Diabete di tipo 1 nei bambini. In Italia, nel periodo 2005-10, il tasso medio di incidenza del diabete di tipo 1 tra i bimbi di 0-4 anni di età è pari a 13,4 per 100.000 e risulta più alto tra i maschi rispetto alle femmine. È quanto emerge da un’indagine che ha usato il database Sdo come strumento per il monitoraggio di questa malattia nelle prime fasce di età. Tumori. Oncologia e sistemi sanitari: sfide e opportunità. Per ragionare insieme, ricercatori e addetti ai lavori si sono dati appuntamento il 4 febbraio in un convegno Cnr-Iss. Migranti. Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari: il report Istat-Ministero. Il call for paper per il XIII Congresso nazionale Simm e il filmato su disuguaglianze e diabete. Screening oncologici. Sul sito dell’Osservatorio nazionale screening (Ons), il Rapporto breve 2013 e le presentazioni dei relatori intervenuti al XII convegno annuale dell’Ons.
Screening oncologici. XII Convegno annuale Osservatorio nazionale screening.
On line, sul sito dell’Osservatorio nazionale screening, il Rapporto breve 2013 e le presentazioni dei relatori intervenuti al XII convegno annuale dell’Osservatorio nazionale screening, che si è svolto a Bologna il 31 gennaio. Per maggiori informazioni visita il sito Ons. http://www.epicentro.iss.it/problemi/screening/aggiornamenti.asp Link al Rapporto 2013: http://www.osservatorionazionalescreening.it/sites/default/files/allegati/Screening_2014_web.pdf

Dal n. 513 del 13.2.2014.
Sorveglianza di morbillo-rosolia. In Italia, nel 2013, sono stati segnalati 2211 casi di morbillo e 47 di rosolia di cui, rispettivamente, il 53,2% e il 21,3% confermati in laboratorio. Lo riferisce il primo numero di Morbillo & Rosolia News, il bollettino periodico a cadenza mensile della sorveglianza integrata di morbillo e rosolia. Salute materno infantile. Prevenzione dell’emorragia post partum: al via la Fad della sorveglianza sulla mortalità materna. Serena Donati (Iss) presenta corso e stato dell’arte della sorveglianza. Bollettino epidemiologico nazionale. Nel Ben di dicembre 2013: Sintomi depressivi nella popolazione adulta: i dati Passi. Esposizioni a miscele per sigarette elettroniche.
Sintomi depressivi nella popolazione adulta 18-64 anni in Italia: i dati del Sistema di sorveglianza PASSI.
Il disturbo depressivo maggiore (DDM) è una condizione psichiatrica abbastanza diffusa e seriamente invalidante e, secondo l’OMS, rappresenta la quarta causa principale di disabilità nel mondo; si prevede che diventerà la seconda causa di carico globale di malattia entro il 2020.
Leggi tutto: http://www.epicentro.iss.it/ben/2013/dicembre/1.asp

Esposizioni a miscele per sigarette elettroniche: una problematica emergente?
La crescente diffusione delle sigarette elettroniche (sig-e) comporta la disponibilità sul mercato di preparati contenenti varie concentrazioni di nicotina in soluzione, generalmente comprese tra 6 e 26 mg/ml (1, 2). Questa sostanza viene rapidamente assorbita attraverso cute, alveoli, tratto faringeo e mucosa gastrointestinale. In sovradosaggio, essa può causare intossicazione acuta la cui gravità è dose dipendente. Leggi tutto: http://www.epicentro.iss.it/ben/2013/dicembre/2.asp

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies