Block Notes n. 21, ottobre2014

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
Dalle agenzie di stampa nazionali.
Chronic Care Model in salsa tedesca
Reddito di inclusione sociale: la nuova proposta 2014
Salute delle donne
Morte in culla. Nell’ultimo ventennio ridotti del 90% i casi grazie alla prevenzione
Vaccinazioni. Indagine Censis
Allergie. Siaip: “Uovo una delle principali cause di allergia in età pediatrica”
La Casa per la Salute, un nuovo modello gestionale per prendersi cura dei cittadini
Insopportabile che Milillo (Fimmg) metta in discussione l’universalità del Ssn
Bloomberg. Il ssn italiano scala la classifica: ora è il terzo più efficiente al mondo
Consultori. Il Tar Lazio respinge in via cautelare il ricorso su obiezione di coscienza
Bloomberg. Sistema italiano efficace ma con risultati ancora troppo disomogenei
Sanità, lavoro e sindacato
Medicina generale. La relazione di Milillo. Perchè dico no alla in-sostenibilità del Ssn
Legge 194. Inviata al Parlamento la relazione annuale. Nel 2013 IVG in calo del 4,2%
Speciale Stabilità. Tutte le norme sanitarie
Stabilità. Rossi (Toscana): “Apriamo una discussione su quel che vogliamo sia il Ssn”
La relazione congressuale di Milillo è sconcertante e preoccupante
Programma nazionale esiti. Migliorano le cure ospedaliere
Politiche sociali. Poletti: “Necessario lavorare sull’integrazione socio-sanitaria”
Stabilità. Pelissero (Aiop): “Patto per la salute a rischio?”
Crisi economica e salute in Europa: un nuovo report Oms
Sanità: Rossi, Renzi rifletta prima di tagliare
Pediatri: tutela salute bambini un variegato mosaico
Delrio: budget sanità non verrà toccato
Lorenzin: fondo sanitario non può essere toccato senza una legge
Bambini d’Italia orfani dell’art. 32
Infezioni ospedaliere senza tregua
Anteprima. Ecco il Piano nazionale demenze
Salute primo obiettivo degli italiani. Donne motore del cambiamento
Dossier Caritas: un italiano su 10 in povertà assoluta
Esclusiva. Ecco il Programma nazionale Esiti 2014
Anteprima. Patto Salute: nasce la Cabina di regia per il personale Ssn
Dossier Aifa: “Metodo Stamina anarchia terapeutica”

Dalle agenzie di stampa nazionali.
 Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 10.10.2014.
Primo piano. Sistema sanitario italiano al vertice della classifica mondiale: secondo il rapporto “Bloomberg” Italia prima in Europa e terza nel mondo. Giornata mondiale per la Salute Mentale 2014: riguarda la schizofrenia, l’Oms invita a conoscere le storie delle persone. stopOPG incontra il Sottosegretario alla Salute: nessuna proroga, chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e al posto delle Rems servizi di salute mentale nel territorio. Riforma del sistema socio sanitario lombardo: accordo tra la Regione Lombardia e Cgil Cisl Uil. Dipendenze, ripartire dal sud: per un sistema nazionale delle dipendenze, fra cambiamenti e innovazioni. Welfare Friuli Venezia Giulia: varata dal Consiglio regionale la riforma socio sanitaria proposta dalla Giunta Serracchiani. Salviamo la Salute: la campagna che attraversa l’Italia da settembre a giugno 2015, le tappe in programma.
Interventi. Europa e farmaci, una vittoria del profitto sulla sanità pubblica ? di Nerina Dirindin. Salute Mentale, effetto placebo. di Giovanni Rossi. Da dove partire per la riforma del welfare. di Chiara Saraceno. Sanità, il Governo per valutarla fissi obiettivi di qualità. di Enrico Rossi. Sanità, se tagli lineari Governo si dimostrerà bugiardo e anti-italiano. di Carlo Fiordaliso. Caso Stamina: cronaca di una decisione annunciata. di Luca Pani. Caso Stamina: è una bocciatura senza appello. di Beatrice Lorenzin. Le Regioni soggetti attivi e propositivi del Patto per la Salute. di Sergio Chiamparino (intervista su Monitor).
Approfondimenti. Chronic Care Model in salsa tedesca. Di G. Macciocco
L’introduzione del Chronic Care Model (CCM) non ha prodotto solo effetti positivi sulla salute della popolazione tedesca e sul budget delle assicurazioni sociali, ha anche rafforzato il sistema delle cure primarie, molto debole in Germania. I vari componenti del CCM sono stati applicati in maniera rigorosa: dalla creazione di registri di patologia alla proattività degli interventi, dal supporto all’autocura all’adesione a linee guida definite a livello centrale. Tutto ciò ha richiesto lo sviluppo di équipe di cure primarie coordinate da un medico di famiglia che ha la responsabilità della presa in carico del paziente e della continua verifica della qualità degli interventi.
http://www.saluteinternazionale.info/newsletter/numero34.html

Le news del 17.10.2014.
Primo piano. Legge stabilità non tocca fondo sanitario ?: ma i tagli ci sono eccome, e calano i fondi per il sociale. L’impatto della sofferenza mentale nelle famiglie: l’Unasam sostiene la prima importante indagine internazionale. Reddito Inclusione Sociale una proposta: l’iniziativa dell’Alleanza contro la povertà.
Interventi. Orgogliosi della nostra sanità: pubblica, di qualità e per tutti. di Enrico Rossi. Punti di Primo Intervento in Italia e nelle Marche. di Franco Pesaresi. Ebola e il governo mondiale della salute. di Nicoletta Dentico. Cannabis medica, i ritardi e le resistenze. di Mariella Orsi. • Sanità, si fa presto a dire tagliamo la spesa. di Niccolò Cusumano. Contraccezione d’emergenza. Persiste la disinformazione a danno degli utenti. di Ersilia Sinisgalli.

Reddito di inclusione sociale: la nuova proposta 2014.
L’Alleanza contro la povertà in Italia, un cartello di soggetti della società civile, del sindacato, delle istituzioni che ha come obiettivo l’introduzione del Reddito di inclusione sociale (Reis) ed il varo di un Piano nazionale contro la povertà assoluta, alla vigilia della presentazione della Legge di stabilità intende ricordare al Governo, come afferma Gianni Bottalico, Presidente nazionale delle Acli, “che occorre reperire delle risorse in favore di quei sei milioni di Italiani che si ritrovano in una condizione di povertà assoluta”.
http://www.redditoinclusione.it/wp-content/uploads/2014/10/REIS_completo_web_2014.pdf

 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter del 2 ottobre 2014.
Salute delle donne. Lorenzin: “Puntare sulla prevenzione significa garantire l’intera comunità”.
Lo ha sottolineato il ministro in apertura della conferenza ‘La salute della donna: un approccio life-course’, inserita tra gli appuntamenti del semestre di presidenza italiana. “Gli screening hanno consentito la diagnosi precoce e il trattamento di tanti tipi di tumore come ad esempio quello della mammella, del colon retto e quello del collo dell’utero”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23610

Dalla Newsletter del 2 ottobre 2014.
Morte in culla. Nell’ultimo ventennio ridotti del 90% i casi grazie alla prevenzione.
Applicato protocollo di gestione post mortem che in 4 casi su 5 ha permesso di scoprire le cause dei decessi inizialmente considerati Sids o “morte in culla”. E’ quanto emerso durante il 3° Congresso Nazionale “Sids e Alte. Facciamo il punto!”, che si è svolto a Genova. Continua la diminuzione (-90%)di casi di Sids grazie alla prevenzione: negli anni si sono raccolti i continui messaggi diretti ai genitori da parte del mondo pediatrico riassunti nelle ormai note regole…
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=23659

Dalla Newsletter del 7 ottobre 2014.
Vaccinazioni. Indagine Censis. Genitori italiani mal informati e diffidenti. E internet “Dis-orienta”.
I genitori italiani ignorano quali e quante sono le vaccinazioni obbligatorie, e nonostante il 95% abbia vaccinato i propri figli, solo due genitori su dieci si fidano totalmente dei vaccini. E sulla scelta di vaccinare o di non vaccinare pesano molto le informazioni reperite sul web e sui social. Questi alcuni dei risultati della ricerca presentata questa mattina al Senato.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=23664

Dalla Newsletter dell’8 ottobre 2014.
Allergie. Siaip: “Uovo una delle principali cause di allergia in età pediatrica”.
Oltre ad essere un ottimo alimento per i ragazzi ed i bambini a partire dai cinque mesi di vita, l’uovo risulta uno dei principali responsabili di reazioni allergiche, seguito da latte vaccino, pesce, frutta secca e grano. Ad affermarlo è la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP).
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=23696

Il libro. La Casa per la Salute, un nuovo modello gestionale per prendersi cura dei cittadini.
La centralità del territorio, e la gestione integrata dei servizi, può migliorare in modo importante l’adeguatezza e l’utilizzo delle risorse costose e relativamente scarse che sono le strutture ospedaliere. Il pagamento a risultato può inoltre determinare un circolo virtuoso che ridurrà i costi determinati dalle prestazioni e dagli interventi non indispensabili.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=23693
Il libro di G. Imbalzano: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6485523.pdf

Dalla Newsletter del 9 ottobre 2014.
Insopportabile che Milillo (Fimmg) metta in discussione l’universalità del Ssn. Di I. Cavicchi
Sostenere come fa Milillo che l’unica strada per assicurare la sostenibilità del sistema è quella di limitare la tutela pubblica ai soli indigenti, non è solo una manifestazione di cinismo, ma è anche una offesa all’intelligenza. Sembrerebbe così che i Mmg non abbiano alcuna responsabilità circa l’andamento della spesa sanitaria di questi anni e che abbiano fatto di tutto per cambiare le cose. Ma non è così. http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=23722

Bloomberg. Il sistema sanitario italiano scala la classifica: ora è il terzo più efficiente al mondo.
Secondo la classifica stilata dall’agenzia americana siamo il top in Europa e miglioriamo il sesto posto dello scorso anno. A livello mondiale ci superano soltanto Singapore e Hong Kong. La Russia è relegata in ultima posizione, male anche Germania e Usa che non vanno oltre 23°e 44° posizione.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=23729

Dalla Newsletter del 10 ottobre 2014.
Consultori. Il Tar Lazio respinge in via cautelare il ricorso delle Associazioni su obiezione di coscienza.
I ricorsi erano stati presentati da alcune Associazioni tra le quali Giuristi per la Vita e l’Associazione Pro Vita Onlus in merito all’esercizio dell’obiezione di coscienza da parte del personale sanitario dei Consultori. I medici sono tenuti ad attestare stato gravidanza, prescrivere contraccettivi d’emergenza e applicare la ‘spirale’. http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=23734

Dalla Newsletter del 14 ottobre 2014.
Classifica Bloomberg. Sistema italiano efficace ma con risultati ancora troppo disomogenei.
Questi dati dovrebbero farci riflettere sull’opportunità di ulteriori tagli al già basso finanziamento del fondo sanitario. Esiste un preciso rapporto negativo tra regioni in piano di rientro e qualità delle cure. Il nostro Ssn confrontato con quello degli altri paesi OCSE riesce ad ottenere molto di più in termini di esiti clinici rispetto a quanto sarebbe lecito attendersi in base al livello di spesa effettivamente sostenuto.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=23800

Sanità, lavoro e sindacato. Di Ivan Cavicchi
Cambia il lavoro e deve cambiare anche il sindacato. La questione di fondo è una ricapitalizzazione del lavoro che necessita di cambiamenti riformatori. Se restiamo quello che siamo e se quello che siamo ci impedisce di combattere una battaglia riformatrice allora è come se tutto quello che facciamo fosse fatto per gestire al minor prezzo una sconfitta
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=23796

Dalla Newsletter del 15 ottobre 2014.
Medicina generale. La relazione di Milillo. Perchè dico no alla in-sostenibilità del Ssn
Sono molti i passaggi della relazione del segretario Fimmg non condivisibili a partire dall’in-sostenibilità del Ssn sostenuta da Milillo fino all’enfasi dell’autonomia, reclamata anche in merito alla formazione. Meglio ripartire da ragionamenti diversi, indipendenti, senza conformismi e stereotipi. http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=23812

Dalla Newsletter del 16 ottobre 2014.
Legge 194. Inviata al Parlamento la relazione annuale. Nel 2013 IVG in calo del 4,2%.
Il tasso di abortività nel 2013 è risultato pari a 7.6 per 1.000, con un decremento del 3.7% rispetto al 2012 (7.9 per 1.000). Riguardo ai dati definitivi del 2012, rimane elevato il ricorso all’IVG da parte delle donne straniere, a carico delle quali si registra il 34% delle IVG totali in Italia. http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23859
La relazione: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=2246754.pdf

Dalla Newsletter del 17 ottobre 2014.
Speciale Stabilità. Tutte le norme sanitarie.
Dal Fsn fissato a quota 112 mld al credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, dalle misure a sostegno del welfare al blocco della contrattazione economica per il PI, dalla definizione delle nuove competenze professionali fino al nuovo Prontuario farmaceutico basato sul criterio costo/beneficio. E poi ancora, la possibilità di rimuovere i DG che non raggiungono gli obiettivi prefissati e i prezzi di riferimento per i dispositivi medici.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23872

Dalla Newsletter del 18 ottobre 2014.
Stabilità. Rossi (Toscana): “Apriamo una discussione su quel che vogliamo sia il Ssn”
Il governatore toscano invita alla riflessione. “Dobbiamo chiederci se per mantenere un servizio universale e gratuito per la stragrande maggioranza dei cittadini non sia venuto il momento di chiedere ai redditi più elevati il pagamento di un contributo sulle prestazioni sanitarie”.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=23885

Dalla Newsletter del 20 ottobre 2014.
La relazione congressuale di Milillo è sconcertante e preoccupante. Mutue superate da 40 anni, bisogna difendere il Ssn. Di Nicola Preiti (responsabile nazionale Fp Cgil Medici per medicina convenzionata)
Suscita sconcerto e preoccupazione, la relazione del segretario nazionale Fimmg, approvata dal congresso nazionale di Cagliari. Sconcerto nel vedere la deriva di valori e di cultura del più grande sindacato dei Medici di Medicina generale. Preoccupazione per il rischio che una categoria importante di medici sia condotta alla marginalità. E purtroppo non possiamo pensare che sia il caso a determinare tale spregiudicatezza. La difesa del sistema sanitario nazionale pubblico, equo ed universale, è stata sempre un punto cardine, un principio e un valore non negoziabile per tutti i medici pubblici, dipendenti e convenzionati. Abbiamo fatto anche manifestazioni e scioperi unitari a difesa del sistema sanitario nazionale. Anche la FIMMG era su questa linea, fino a ieri. Le mutue, in Italia le abbiamo superate ormai da 40 anni e la conquista del SSN è uno degli elementi essenziali che qualifica lo sviluppo civile della nostra società.
http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=23919

Programma nazionale esiti. Migliorano le cure ospedaliere. Ma molte strutture sotto standard.
Al sud ancora troppi cesarei, migliorano i tempi d’intervento per frattura del femore ma è ancora troppo elevato il numero di ospedali che eseguono un numero di operazioni sotto gli standard minimi. Questo e non solo lo scenario osservato dal Programma nazionale esiti 2014 di Agenas e Ministero della Salute sulla qualità delle cure erogate dagli ospedali italiani.
Focus Pne 2014: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7414290.pdf

Dalla Newsletter del 21 ottobre 2014.
Politiche sociali. Poletti alla Camera: “Necessario lavorare sull’integrazione socio-sanitaria”.
Altrimenti, ha detto Poletti “si riprodurranno i problemi che ben conosciamo”. Il ministro, nel seguito dell’audizione in Commissione Affari Sociali ha parlato anche di legge di stabilità, legge delega del terzo settore, bonus bebè e politiche per la famiglia. Spazio inoltre per il ruolo degli enti locali e la disabilità.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23933

Dalla Newsletter del 22 ottobre 2014.
Stabilità. Pelissero (Aiop): “Patto per la salute a rischio?”
È nella cronaca di questi giorni l’atteggiamento più che preoccupato dei Governatori delle Regioni. Tutto da rifare? Dipenderà dalla determinazione del Ministro Lorenzin ma anche dall’effettivo stato dei conti pubblici. Di certo, non è ancora ben chiara la consapevolezza che il sistema dei tagli lineari alla sanità non incide sugli sprechi.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=23956

 Da “Epicentro”: www.epicentro.iss.it
Dal n. 544 del 21.10.2014
Prevenzione oncologica. Stili di vita: fondamentali anche nella lotta ai tumori. Dall’Agenzia internazionale per la ricerca contro il cancro (Iarc) i 12 modi per prevenire i tumori. La riflessione di Stefania Salmaso (direttore Cnesps-Iss) sul nuovo “codice” Iarc. Epidemia da virus Ebola: news. L’Oms dichiara la fine dei focolai in Nigeria e Senegal. In Europa i Ministri della Salute prendono misure per rafforzare i controlli in uscita da Paesi colpiti dal virus. Politiche sanitarie. Crisi economica e salute: un report Oms analizza l’impatto e le implicazioni sulle politiche sanitarie europee della crisi che ha colpito l’Europa tra il 2008 e il 2013. Attività fisica. Sono tanti e proprio a loro l’attività motoria porterebbe grandi benefici: eppure è difficile rendere sport e movimento alla portata delle fasce di popolazione più svantaggiate. Invecchiare in salute. Città a misura di anziano: l’Oms pubblica un sito dedicato per supportare le città e le comunità nel percorso verso un mondo “age-friendly”. Fumo. Secondo i dati Doxa-Iss, in Italia ci sono 11,3 milioni di fumatori, di cui 6,2 milioni uomini e 5,1 milioni donne. EpiCentro aggiorna le pagine dedicate al fumo.

Crisi economica e salute in Europa: un nuovo report Oms.
Come hanno fatto fronte alla crisi economica i diversi sistemi sanitari dei Paesi europei? E quali sono stati gli effetti sulla performance dei sistemi sanitari e sulla salute della popolazione? Un nuovo documento, pubblicato a ottobre 2014, sintetizza i risultati di uno studio congiunto dell’Oms Europa e dell’European Observatory on Health Systems and Policies, analizzando l’impatto delle politiche sanitarie europee sulla crisi economica che ha colpito l’Europa dal 2008 al 2013. Il documento, dal titolo “Economic crisis, health systems and health in Europe: impact and implications for policy”, è parte di una più ampia iniziativa di monitoraggio degli effetti della crisi economica sulla salute al fine di identificare le politiche più adatte a sostenere la prestazione dei sistemi sanitari che si trovano di fronte a una forte pressione economica. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 1,4 Mb).
http://www.epicentro.iss.it/temi/politiche_sanitarie/aggiornamenti.asp

 Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2580 del 9 ottobre 2014
Sanità: Rossi, Renzi rifletta prima di tagliare. Bloomberg: sanità italiana al terzo posto nel mondo.
“Il sistema sanitario nazionale non si tocca. Su tv e giornali è ripartita la grancassa dei tagli alla sanità” ed io “mi rivolgo a Renzi perché rifletta prima tagliare”, a scriverlo è Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, sul suo profilo sui social network. “Tutto è migliorabile -aggiunge - ma se ti senti male la nostra sanità ti cura ai massimi livelli e gratuitamente”. Poi avverte “ai nemici del servizio sanitario dico di fermarsi o sono pronto a portare la gente in piazza per difenderlo!”. Infine, a commento ulteriore, del video su FB, il Presidente della Toscana pubblica una tabella elaborata da Bloomberg che pone la sanità italiana al terzo posto nel mondo dopo Singapore e Hong Kong. Nelle classifiche di Bloomberg Singapore è al primo posto tra i Paesi con i più efficienti sistemi sanitari, mentre gli Usa rimangono verso la fine della classifica (44° posto).
Link alle classifiche di Bloomberg: http://www.bloomberg.com/visual-data/best-and-worst/most-efficient-health-care-2014-countries

Da Regioni.it n. 2581 del 10 ottobre 2014
Pediatri: tutela salute bambini un variegato mosaico. Dati dalla SIP, società italiana di pediatria.
La Società Italiana di Pediatria (SIP) ha fornito una serie di dati sullo stato della salute infantile, che risulta essere diverso a seconda dell’area geografica. “La tutela della salute dei bambini italiani è oggi un variegato mosaico di situazioni differenti”, sostiene la Società Italiana di Pediatria nel suo dossier. E si evidenziano così le differenze territoriali in programmi di vaccinazione, screening neonatali, rete di punti nascita, assistenza oncologica e cure palliative. Ad esempio al Sud la mortalità infantile è del 30% superiore che al Nord. E se in Italia circa 15 mila minori necessitano di cure palliative, solo in 5 Regioni è stata attivata la rete pediatrica di terapia del dolore prevista dalle legge 38/2010. Inoltre “un bambino che viene al mondo in Toscana è sottoposto allo screening neonatale ‘allargato’, che consente di diagnosticare, e quindi trattare precocemente, moltissime patologie rare”. I tre test obbligatori per legge sono quelli che consento di individuare ipotiroidismo congenito, fibrosi cistica e fenilchetonuria. Quasi la metà delle Regioni ha introdotto lo screening neonatale metabolico completo: Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Sardegna (Lazio e Sicilia screening allargato in alcuni casi). Si tratta di un esame che permette di individuare più di 40 malattie rare, molte delle quali disabilitanti. Ma l’esame comunque non è ancora previsto dalle normative nazionali. “I bambini italiani, oggi, non sono tutti uguali”, ma forse non lo sono mai stati.

Da Regioni.it n. 2583 del 14 ottobre 2014
Delrio: budget sanità non verrà toccato. Spending review Regioni si aggira intorno ai 4 miliardi come tagli di sistema.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, annuncia che non ci saranno tagli alla sanità nella legge di stabilità e spiega: “La spending review sulle Regioni si aggira intorno ai 4 miliardi come tagli di sistema ma il budget attuale della sanità non verrà toccato, anzi si può ragionare su eventuali incrementi”.

Da Regioni.it n. 2587 del 20 ottobre 2014
Lorenzin: fondo sanitario non può essere toccato senza una legge. Marroni: legge di stabilità non cita la sanità e quindi non dovrebbe toccare il fondo.
“Se le Regioni fanno saltare il Patto per la Salute se ne dovranno assumere la responsabilità davanti ai cittadini”. E’ perentoria la dichiarazione del ministro della sanità, Beatrice Lorenzin, che aggiunge: “Il Patto non serve al Ministro ma ai cittadini e se le Regioni pensano di giocare ad un’operazione ‘Do ut des’ hanno sbagliato porta”. Quindi i 4 miliardi di tagli richiesti dalla legge di stabilità alle Regioni non sono ascrivibili al Fondo sanitario. Il ministro della sanità infatti sostiene che le stesse Regioni non possono toccare il Fondo Sanitario Nazionale, in quanto serve una legge dello Stato. http://www.regioni.it/it/show-2587/newsletter.php?id=2080&art=13074

 Da “Il Sole 24 ore Sanità “
Dalla Newsletter dell’11 ottobre 2014
Bambini d’Italia orfani dell’art. 32: “j’accuse” della Sip sulle disuguaglianze di trattamento.
Dalle scelte vaccinali in ordine sparso al fai-da-te sullo screening neonatale allargato per le malattie metaboliche. Dalle differenze abissali nella mortalità neonatale, che al Sud è del 30% più elevata rispetto alla regioni settentrionali per la scarsità di Tin e punti nascita adeguati, fino ai tassi d’incidenza dei tumori, decisamente superiori a quelli Usa e dell’Europa del Nord. Per non parlare delle cure palliative pediatriche, strutturate oggi solo in 9 regioni. È un vero e proprio “j’accuse” quello sintetizzato nel documento del Comitato per la Bio etica della Sip, presentato oggi a Roma.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dibattiti-e-Idee/SIPBIO.pdf?uuid=638a3c62-5074-11e4-895e-36315db52945

Dalla Newsletter del 15 ottobre 2014
Infezioni ospedaliere senza tregua.
Non accennano a calare le richieste di risarcimento in seguito a infezioni contratte durante il ricovero: anche per il 2014 sembra confermarsi il dato esposto nel 2013 secondo cui ogni 100 infezioni contratte durante la degenza ospedaliera si avrebbe una richiesta di risarcimento danni. Secondo i dati Marsh (2004-2012), il costo del contenzioso per le infezioni ospedaliere è poco più del 4% del costo totale dei sinistri medmal nella sanità pubblica, comportando in media una spesa annua in aumento, che raggiunge i 6,7 milioni di euro. Il costo medio per sinistro è di circa 59mila euro; il liquidato medio è di 61.200 euro, mentre il riservato medio è poco più di 58mila euro. Il costo medio è aumentato di 9mila euro, pari circa al 15% in più rispetto all’analisi dell’anno scorso.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-10-14/infezioni-ospedaliere-senza-tregua-122538.php?uuid=AbTemyUK

Dalla Newsletter del 16 ottobre 2014
Anteprima. Ecco il Piano nazionale demenze.
Quattro obiettivi e una serie di “azioni” per realizzare finalmente una presa in carico adeguata e appropriata del paziente. Ma il nodo-risorse è ancora tutto da chiarire. Il Piano nazionale demenze inviato al vaglio della Conferenza Unificata mette in campo una strategia ancora tutta da costruire, a partire dalla valorizzazione delle Unità valutative Alzheimer (Uva) che in molte zone del paese sono ancora l’unico presidio esistente tra mille difficoltà. E intanto Aima e Cittadinanzattiva fanno il punto a Roma. http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-10-15/anteecco-piano-nazionale-demenze-114609.php?uuid=AbKTgEVK Link al Piano nazionale demenze: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/demenze.pdf?uuid=c5df4908-545b-11e4-8db6-2f8500ccf6f5

Dalla Newsletter del 17 ottobre 2014
Salute primo obiettivo degli italiani. Donne motore del cambiamento.
Salute e prevenzione sono saldamente al primo posto tra gli obiettivi per il 45% degli italiani, addirittura prima del lavoro sicuro, in testa ai desideri del 18% degli intervistati, e prima della famiglia. Le donne decidono la rotta dei cambiamenti degli stili di vita: sono più attente e informate,Lo racconta la ricerca Eurisko, presentata in occasione dell’Osservatorio 2014 di Assidim in un’indagine realizzata su un campione di mille casi rappresentativi della popolazione italiana over 30 anni lavoratrice e con studi superiori. Il Ssn è la prima scelta id salute, ma cresce la domanda di sanità privata. Servizi assicurativi integrativi sono il benefit aziendale preferito dai lavoratori.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-10-16/salute-primo-obiettivo-italiani-112909.php?uuid=AbdQXWVK

Dalla Newsletter del 18 ottobre 2014
Dossier Caritas: un italiano su 10 in povertà assoluta, tassi raddoppiati dall’inizio della crisi.
Un individuo su 10 in Italia vive in povertà assoluta e dal 2007 a oggi il fenomeno è più che raddoppiato. Nel Mezzogiorno in particolare le persone che non riescono a far fronte alle spese base sono il 14,6% del totale (il 12,6% delle famiglie). E il 2015 non sarà l’anno della svolta. La Caritas: serve un piano nazionale. Il dossier presentato nella giornata mondiale della lotta contro la povertà.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-10-17/dossier-caritas-italiano-poverta-114802.php?uuid=AbQyhoVK

Dalla Newsletter del 21 ottobre 2014
Esclusiva. Ecco il Programma nazionale Esiti 2014.
Dalle fratture del collo del femore ai parti cesarei. Dall’asportazione della colecisti in laparoscopia al trattamento dell’infarto. Dal by-pass aortocoronarico all’isteroctomia. E così via. Il programma nazionale Esiti 2014 - sviluppato da Agenas per conto del ministero della Salute e presentato oggi a Lungotevere Ripa - dà conto del complesso quadro delle cure erogate da Sud a Nord Italia, nelle Regioni così come nelle singole aziende ospedaliere e sanitari. “Non chiamatela classifica, avvertono dalla Salute, chiarendo che i 58 indicatori di esito/processo, i 50 volumi di attività e i 23 indicatori di ospedalizzazione sono “strumenti di valutazione a supporto di programmi di auditing clinico e organizzativo finalizzati al miglioramento dell’efficacia e dell’equità nel Ssn”. Ma se il Pne “non produce classifiche”, saltano agli occhi i dati più clamorosi.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-10-20/esclusiva-ecco-piano-nazionale-101006.php?uuid=AbxcRVWK La tabella con i dati sui cesarei: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/cesarei.pdf?uuid=a5f9e902-5868-11e4-b18e-145ef7619a8b
La tabella con le fratture di femore: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/femore.pdf?uuid=294013f0-5868-11e4-b18e-145ef7619a8b

Dalla Newsletter del 22 ottobre 2014
Anteprima. Patto Salute: nasce la Cabina di regia per il personale Ssn.
Procede a passo spedito il cammino concordato tra Governo e Regioni verso la creazione della Cabina di regia per il personale della sanità pubblica. È pronto infatti a essere discusso, domani 22 ottobre, alla Stato-Regioni il documento che imposta il tracciato entro cui bisognerà disegnare questo nuovo strumento di coordinamento, che avrà sede presso il ministero della Salute. Entro il 31 ottobre il tavolo dovrà produrre il testo base per la legge delega.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-10-21/anteprima-patto-salute-nasce-123027.php?uuid=AbTcEoWK

Dalla Newsletter del 23 ottobre 2014
Dossier Aifa: “Metodo Stamina anarchia terapeutica”.
Il metodo Stamina viene portato avanti con “una sorta di anarchia terapeutica” e “l’analisi globale” della documentazione «non evidenzia miglioramenti” sui malati. È quanto scrive l’Aifa in uno studio sulle cartelle cliniche dei pazienti in cura agli Spedali Civili di Brescia a luglio e agosto. Una bocciatura supplementare che da oggi entra negli atti dell’inchiesta della procura di Torino.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-10-22/dossier-aifa-metodo-stamina-200131.php?uuid=Ab4oPBXK

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