Block Notes n. 4, febbraio 2014

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle Agenzie di stampa nazionali
Sanità e legge di stabilità: analisi del provvedimento
Tumori: metà della spesa per fasi iniziali e terminali
Aifa presenta Rapporto su consumo farmaci. Diminuisce spesa regionale
Istat: spesa sanitaria sotto la media europea. Riduzione posti letto ospedalieri e ospedali
Rapporto Istat. Gli stranieri residenti in Italia si sentono “meglio” degli italiani
Vaccini. “I cittadini non abbiano paura”
Sperimentazione animale. Cnb: sul piano scientifico resta centrale
Corruzione. In Europa persi 120 miliardi all’anno, 60 in Italia
Intervista a Lorenzin: Il ministero riassuma i poteri che gli spettano
Le tabelle del ministero della Salute sul finanziamento del Ssn dal 2011 al 2017
Medici e operatori a Lorenzin: su personale servono risposte concrete
Ogni anno 2,8 milioni di incidenti domestici
Rapporto Osmed. Primi nove mesi 2013: spesa farmaceutica a 19.5 mld
Pillola del giorno dopo. Sulla GU: “Non è un abortivo”
Convenzioni. Fimmg contro le Regioni. “Gravemente inadempienti”
Dossier Punti nascita. Ecco quelli a rischio
Il riccometro in Gazzetta: operativo tra quattro mesi
Cassazione, medici di medicina generale: ecco i paletti agli accordi locali
Patto per la salute con 7,6 miliardi in più. La rivoluzione dei ticket
Giornata mondiale dei tumori: la diagnosi precoce taglia i costi
Ticket, Lorenzin conferma: una riforma per aiutare i meno abbienti
Tar Lazio: quando i “tetti” ai privati sono illeciti
Copayment a +2,1% della convenzionata e spesa privata in crescita del 3,9%
Anziani, Aida indica la strada
Consulta: incostituzionale la Fini-Giovanardi
Una “lettera aperta” sul Patto per la salute
Un ricorso collettivo nazionale contro il nuovo Isee
La riforma dell’Isee è stata completata

1. Dalle Agenzie di stampa nazionali
Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2428 del 31 gennaio 2014
Sanità e legge di stabilità: analisi del provvedimento.
Il Settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha effettuato un monitoraggio della legge di stabilità 2014, in particolare svolgendo osservazioni in merito a tutti gli aspetti alle politiche sociali e sanitarie. Si tratta della legge del 27 dicembre 2013, n. 147: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27-12-2013 (Suppl. Ordinario n. 87). Nei quadri sinottici del monitoraggio, ad esempio, si analizzano nel provvedimento le norme che riguardano i Fondi europei a finalità strutturale; il Fondo non autosufficienza e Sla; il Fondo nazionale politiche e servizi dell’asilo; la Carta acquisti e misure povertà; il Contrasto alla violenza sessuale e di genere; il Fondo sociale per occupazione e formazione; il Contrasto alla violenza sessuale e di genere; l’Assistenza sanitaria all’estero (mobilità sanitaria internazionale); lo Screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche; la Formazione medici specialisti; le Reti cure palliative; il Pubblico impiego Sanità – Blocco economico; l’ Inasprimento del Patto di stabilità delle Regioni.
I prospetti sono pubblicati nell’archivio della sezione “Sanità” del sito www.regioni.it
http://www.regioni.it/it/show-sanit/materie.php?&materia=60&arc=si

Da Regioni.it n. 2431 del 5 febbraio 2014
Tumori: metà della spesa per fasi iniziali e terminali. Oms: nel mondo 22 milioni di casi nel 2030.
L’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, prevede nel mondo un’epidemia di tumori, 22 milioni di casi nel 2030. Oggi in Italia oltre la metà della spesa sanitaria per le cure oncologiche è rivolta alle fasi iniziali e terminali della malattia. Quindi oltre la metà delle risorse economiche, il 57%, sono assorbite per diagnosticare e sottoporre il paziente a trattamenti primari (come chemioterapia, radioterapia o interventi chirurgici) e nella fase terminale della patologia, in cui spesso si richiede l’accesso alle cure palliative. Siamo in linea con gli altri Paesi europei e con gli Stati Uniti.
http://www.regioni.it/it/show-2431/newsletter.php?id=1922&art=12129

Da Regioni.it n. 2432 del 6 febbraio 2014
Aifa presenta Rapporto su consumo farmaci. Diminuisce spesa regionale.
L’Aifa ha presentato il Rapporto sul consumo dei farmaci nei primi nove mesi del 2013, rilevando a livello regionale una forte flessione della spesa pro capite rispetto al 2012. Il fenomeno lo si riscontra in tutte le Regioni italiane, con le maggiori riduzioni in Sardegna (-7,8%), in Emilia Romagna (-5,5%) e nella Provincia Autonoma di Trento (-5,2%). La spesa farmaceutica pro capite è stata interessata, nei primi nove mesi del 2013, da una forte flessione su tutto il territorio nazionale. http://www.regioni.it/it/show-2432/newsletter.php?id=1923&art=12139&utm_source=emailcampaign1562&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+2432+-+gioved%C3%AC+06+febbraio+2014

Da Regioni.it n. 2435 dell’11 febbraio 2014
Istat: spesa sanitaria sotto la media europea. Riduzione posti letto ospedalieri e ospedali.
Nei dati contenuti nel Rapporto dell’Istat ‘Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo’ c’è anche la sanità, dalla gestione all’assistenza. La spesa sanitaria pubblica corrente dell’Italia nel 2012 (dato provvisorio) è stata di circa 111 miliardi di euro, pari al 7% del Pil e a 1.867 euro annui per abitante: un valore di molto inferiore rispetto a quello di altri importanti paesi europei. L’Istat rileva che osservando la classifica della spesa sanitaria pubblica europea, si può vedere infatti che l’Italia si colloca quasi a metà, nella parte bassa. Con i suoi 2.345 dollari per abitante spesi nel 2011 è subito dietro la Finlandia (2.477 dollari pro capite) e poco più sopra della Spagna (2.244 dollari pro capite), cui seguono parecchio più sotto Portogallo, Slovenia e Grecia. Il Regno Unito spende quasi 2.821 dollari pro capite, mentre Francia e Germania superano i 3.000 dollari, con importi pro capite rispettivamente di 3.204 e 3.436 dollari. Il livello di spesa più alto si registra nei Paesi Bassi (4.055 dollari), quello più basso in Polonia (1.021 dollari). http://www.regioni.it/it/show-2435/newsletter.php?id=1926&art=12157&utm_source=emailcampaign1569&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+2435+-+marted+11+febbraio+2014
Link al Rapporto “Noi Italia: 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”: http://www.regioni.it/it/show-noi_italia_100_statistiche_per_capire_il_paese_in_cui_viviamo_-_11022014/news.php?id=334514

 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 760, del 30 gennaio 2014.
Rapporto Istat. Gli stranieri residenti in Italia si sentono “meglio” degli italiani. Ma c’è qualche difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari.
Lo rileva una ricerca dell’Istituto su condizioni di salute, fattori di rischio, ricorso alle cure e accessibilità dei servizi sanitari dei cittadini stranieri residenti nel nostro Paese. L’87,5% dichiara di sentirsi in buona salute contro l’83,5% degli italiani. Ma percentuali variabili tra l’8 e il 16% dichiarano di avere difficoltà di vario genere nel rapportarsi ai nostri servizi sanitari.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19440&fr=n
Link al Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=8329598.pdf

Dalla Newsletter n. 761, del 31 gennaio 2014.
Vaccini. “I cittadini non abbiano paura”. L’appello della pediatria italiana riunita a Roma.
La sicurezza dei vaccini e le nuove armi a disposizione contro la meningite, l’Hpv e lo pneumococco sono alcuni dei temi del Congresso “Vaccini e Vaccinazioni: Atto Quarto”. Ballestrazzi (Fimp): “Si avverte sempre più l’esigenza di fugare i dubbi sull’importanza di uno strumento indispensabile per la salute pubblica”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=19465&fr=n

Dalla Newsletter n. 762, del 2 febbraio 2014.
Sperimentazione animale. Cnb: “Sul piano scientifico resta centrale. Si proceda al recepimento Direttiva Ue”.
Ma si riducano le sofferenze degli animali sottoposti a sperimentazione. Questo il parere del Comitato nazionale per la Bioetica in merito al dibattito sulla sperimentazione animale in corso in Parlamento. Il Cnb sottolinea anche gli aspetti bioeticamente discutibili della normativa italiana come il divieto di xenotrapianti, la sperimentazione di sostanze d’abuso e l’allevamento di cani, gatti e primati.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=19469&fr=n
Link al parere: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=100666.pdf

Dalla Newsletter n. 763, del 3 febbraio 2014.
Corruzione. In Europa persi 120 miliardi all’anno, 60 in Italia. La sanità tra le aree più a rischio.
Il dato nel I Rapporto della Commissione Europea sul fenomeno, “dilagante” per il 76% dei cittadini europei e per ben il 97% degli italiani. Per l’88% degli italiani la corruzione e le raccomandazioni sono spesso il modo più facile per accedere ai servizi pubblici. E se la legge anticorruzione “segna un importante passo avanti”, per la Commissione Europea l’Italia deve fare di più. http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19494&fr=n
L’Ue sull’Italia: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3881945.pdf

Dalla Newsletter n. 764, del 4 febbraio 2014.
Intervista a Lorenzin: “Se un manager non funziona va rimosso. Il ministero riassuma i poteri che gli spettano. I soldi per il Patto ci sono, ma attenti a chi gioca contro”. Esenti dal ticket disoccupati e cassintegrati.
Ottimismo ma anche diffidenza verso chi ha “la tentazione di rimettere in discussione tutta la partita del Patto”. L’accordo è vicino. Sul tavolo la spending review interna per bruciare sul tempo i tagli di Cottarelli. La questione ticket e quella della riforma del territorio. Ma anche gli investimenti e una nuova politica del personale che parta dalla definizione di standard precisi per medici, infermieri e amministrativi. E infine una nuova governance del sistema che riveda i rapporti di forza tra Governo e Regioni. Compresa la possibilità di intervenire dove il management è inadeguato.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=19530

Le cifre del Patto per la Salute.
Le tabelle del ministero della Salute sul finanziamento del Ssn dal 2011 al 2017: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato775912.pdf

Dalla Newsletter n. 765, del 5 febbraio 2014.
Medici e operatori a Lorenzin: “Bene su finanziamento e Patto ma su personale servono risposte concrete”.
Commentano la nostra intervista al ministro della Salute: Cecilia Taranto (Fp Cgil), Massimo Cozza (Fp Cgil Medici), Riccardo Cassi (Cimo-Asmd), Costantino Troise (Anaao-Assomed), Roberto Lala (Sumai-Assoprof), Giacomo Milillo (Finmmg).
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=19549&fr=n

Ogni anno 2,8 milioni di incidenti domestici. Cadute degli anziani al primo posto. I consigli del ministero per prevenirle.
Le cadute degli over65 determinano il 65% di tutte le morti per incidente domestico. La metà degli anziani che cadono si rompono il femore, nel 5% dei casi circa la colonna vertebrale, con gravi ripercussioni sui livelli di autonomia, di salute e di qualità della vita.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=19531&fr=n
Linee guida: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=8227535.pdf

Dalla Newsletter n. 766, del 6 febbraio 2014.
Rapporto Osmed. Primi nove mesi 2013: spesa farmaceutica a 19.5 mld. Boom della privata. Continua ad aumentare l’ospedaliera. Diminuisce la territoriale.
Si conferma la crescita dei farmaci ospedalieri e la diminuzione della spesa in farmacia. E poi un +3,9% di spesa diretta del cittadino come conseguenza dell’aumento dei ticket, di un maggior consumo di farmaci di automedicazione e farmaci di classe A che si sceglie di acquistare privatamente. In testa ai consumi in farmacia i cardiovascolari. Mentre in ospedale la spesa più elevata è per gli anticancro.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=19555&fr=n
Link al Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato5337631.pdf

Dalla Newsletter n. 767, del 7 febbraio 2014.
Pillola del giorno dopo. Sulla GU: “Non è un abortivo”. Pubblicata la nuova scheda tecnica.
Il nuovo “bugiardino” dell’Aifa fa definitavamente chiarezza sulla pillola a base di Levonogestrel: “Inibisce o ritarda l’ovulazione”. Arisi (Smic): “Cade ogni appiglio per i medici obiettori che troppe volte hanno negato il farmaco alle donne nascondendosi dietro la sua presunta abortività”.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=19582&fr=n
Link alla G.U.: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato8653897.pdf

Dalla Newsletter n. 769, del 10 febbraio 2014.
Convenzioni. Fimmg contro le Regioni. “Gravemente inadempienti”. Medici di famiglia pronti allo sciopero.
Gli Accordi Collettivi Nazionali dovevano essere siglati entro l’11 maggio 2013. Invece, denuncia il sindacato, “non solo la Conferenza delle Regioni non si è attivata per adempiere all’obbligo, ma a tutt’oggi il Comitato di Settore non ha ancora approvato l’atto di indirizzo necessario all’avvio delle trattative. Un’inerzia che non trova alcuna giustificazione”. La Fimmg dichiara lo stato di agitazione della categoria dei medici di medicina generale nei confronti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per denunciare “le gravi inadempienze” della stessa nei confronti della Medicina Generale.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=19609&fr=n

Dalla Newsletter n. 771, del 12 febbraio 2014.
Dossier Punti nascita. Ecco quelli a rischio.
Sono 128 le strutture che fanno meno di 500 parti l’anno. Dovevano essere chiuse 3 anni fa. Sono quasi 40mila gli eventi nascita che avvengono ogni anno in queste strutture che non dovrebbero esserci più. Presenti in quasi tutte le Regioni preoccupa la situazione di Campania e Sicilia che ne hanno rispettivamente 21 e 19. Alcune non arrivano neanche a 20 parti l’anno.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=19651&fr=n
Link all’elenco: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=2370928.pdf

 Da “Il Sole 24 ore Sanità”
Dalla Newsletter del 28 gennaio 2014.
Il riccometro in Gazzetta: operativo tra quattro mesi. E intanto il rapporto “Lef” rivela: il 20% dei 10 miliardi assegnati grazie all’Isee va a evasori.
Dopo la pubblicazione il nuovo Isee dovrebbe essere pienamente operativo entro il 9 giugno. E intanto un rapporto Lef fa le pulci all’Indicatore oggi in vigore denunciando la piaga dell’evasione, che mina l’efficacia e la credibilità dello strumento, mirato a garantire l’equità di accesso ai servizi sociali, “blindato” rispetto al fai-da-te regionale dalla sua nuova natura di Livello essenziale di assistenza. È il nuovo riccometro o Isee, l’Indicatore della situazione economica equivalente, che fotografa la condizione del nucleo familiare tenendo conto del reddito, del patrimonio mobiliare e immobiliare e della numerosità dei componenti. Il Dpcm 159/2013, finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale (la 19 del 24 gennaio) dopo una lunga fase di concertazione e numerosi stand-by tra ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sindacati ed enti locali, porta con sé più di una novità, rispetto alla precedente versione del 1998.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-01-28/riccometro-gazzetta-operativo-quattro-124254.php?uuid=AbjQjWJJ
G.U.: http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/ISEE_GU.pdf?uuid=6e1024e4-8810-11e3-ad54-2438f743507a
Il Rapporto Lef sull’Isee: http://www.fiscoequo.it/component/content/article/63-sito/845-isee-lef-per-chi-evade-il-fisco-vantaggi-in-servizi-stato-sociale-fino-al-70.html

Dalla Newsletter del 29 gennaio 2014.
Cassazione, medici di medicina generale: ecco i paletti agli accordi locali.
Gli accordi locali non possono contraddire l’accordo collettivo nazionale: a Bolzano vittoria dei medici Fimmg nei confronti della provincia autonoma sulla determinazione del massimale di scelte. Il rapporto ottimale non può essere innalzato dalle Regioni. Gli accordi locali nelle Province autonome non possono violare le regole delle convenzioni nazionali. E il giudice competente nelle controversie è quello ordinario, non quello amministrativo. Sono tre indicazioni destinate a fare giurisprudenza quelle espresse nella sentenza di rinvio n. 67/2014 del 7 gennaio emessa dalle Sezioni Unite della Cassazione. L’occasione è derivata dall’appello della Fimmg contro la determinazione della Provincia autonoma di Bolzano che innalzava il rapporto ottimale dei generalisti a un medico ogni 1.500 assistibili con massimale fino a 2.000 per ogni medico, violando, secondo il sindacato, la legge 833/1978, art. 48, comma 3. Secondo la Fimmg, l’innalzamento oltre il massimale previsto dagli Acn (1 medico ogni 1.000 assistibili con massimo di 1.500 pazienti) è un limite inderogabile dalla contrattazione decentrata.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/giurisprudenza/2014-01-28/cassazione-medici-medicina-generale-073505.php?uuid=AbzsrRJJ

Dalla Newsletter del 1° febbraio 2014.
Patto per la salute con 7,6 miliardi in più. La rivoluzione dei ticket: legare il pagamento ai redditi effettivi degli italiani.
Primi risultati dei tavoli sul Patto: affidandosi al Def arrivano incrementi monstre nel 2015-2016: +3,5 mld il primo anno, +4,1 il secondo. In tutto 7,65 mld nel biennio, +7% rispetto ai 109,9 mld di quest’anno: è scritto nero su bianco e sia Lorenzin che i governatori ci puntano forte per chiudere il «Patto» tra fine febbraio e metà marzo. Poi i ticket: la rivoluzione, almeno negli obiettivi, ci sarebbe tutta, legando il pagamento dei ticket ai redditi effettivi degli italiani. Infine la spending di Cottarelli: la spending in sanità la farà il «Patto» . Ma sia chiaro: qualsiasi risparmio resterà in sanità. Tutto nel Ssn: che dovrà investire, riorganizzarsi, cambiare rotta.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-01-31/patto-salute-miliardi-183639.php?uuid=AbjYMMKJ

Dalla Newsletter del 4 febbraio 2014.
Giornata mondiale dei tumori: la diagnosi precoce taglia i costi. Seminario Iss-Cnr. Nasce la Carta europea dei diritti del malato.
I numeri sono quelli di un’epidemia: 14,1 milioni di nuovi casi ogni anno, 26,4 milioni nel 2030. Un costo annuale globale di 290 miliardi di dollari, che tra quindici anni sfiorerà i 458 miliardi di dollari. E un’ipotesi: la diagnosi precoce dei tumori può salvare vite e bilanci, perché il 57% delle risorse è assorbito dalle fasi iniziali e terminali della malattia.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/medicina-e-scienza/2014-02-04/giornata-mondiale-tumori-diagnosi-085240.php?uuid=Abyag5KJ

Dalla Newsletter del 5 febbraio 2014.
Ticket, Lorenzin conferma: una riforma per aiutare i meno abbienti.
I ticket saranno rivisti e l’obiettivo nel Patto per la salute è farlo a costo zero e a favore della categorie più svantaggiate. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha confermato oggi l’intenzione di ministero e Regioni di mettere mano alla partita del copayment e di farlo con la garanzia di incassare come oggi 4 miliardi dalla compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria, non un euro di più, non uno di meno, ma con un sistema che nelle intenzioni dovrà essere più equo in rapporto alla capacità reddituale dei cittadini, anche nel caso delle esenzioni per patologia.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-02-04/ticket-lorenzin-conferma-riforma-184930.php?uuid=Abo92ELJ


Tar Lazio: quando i “tetti” ai privati sono illeciti.
La Regione e il Comune non possono impedire l’apertura di una struttura sanitaria limitandosi a sostenere che ve ne sono a sufficienza sul territorio, in quanto in radicale contrasto con il decreto liberalizzazioni (n. 1/2012, legge n. 27/2012). Lo ha chiarito la seconda sezione del Tar Lazio (sentenza n. 455/2014, depositata il 14 gennaio), accogliendo il ricorso del proprietario di un centro diagnostico che si era visto negare dalla Regione l’autorizzazione all’apertura di un presidio ambulatoriale polispecialistico nel Comune di Grottaferrata sulla base della dichiarata sufficienza di strutture in grado di rispondere al fabbisogno sanitario del territorio. Una motivazione che, per il Tar, contrasta con la tassatività delle possibili restrizioni delle attività economiche e non risulta ragionevolmente e proporzionalmente connessa all’esigenza di «evitare possibili danni alla salute». http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/giurisprudenza/2014-02-05/TAR_NOtetti-171209.php?uuid=AbIk3SLJ

Dalla Newsletter del 7 febbraio 2014.
Copayment a +2,1% della convenzionata e spesa privata in crescita del 3,9%, mentre l’esborso a carico del Ssn scende del 4%: ecco il rapporto Osmed dell’Aifa.
Debordano i ticket e va alle stelle la spesa privata per i farmaci: nell’ultimo anno la compartecipazione dei cittadini è aumentata del 2,1% - dal 2009 l’aumento è stato di ben il 42,7% - mentre l’esborso out of pocket è arrivato a +3,9%. NeI 2013 è stata riscontrata una crescente incidenza del 12,7% - sulla spesa convenzionata - della compartecipazione a carico del cittadino (comprensiva del ticket per confezione e della quota a carico del cittadino eccedente il prezzo di riferimento sui medicinali a brevetto scaduto) rispetto al 12,1% registrato nel 2012. L’ammontare complessivo della spesa per compartecipazioni a carico del cittadino sui medicinali di classe A è risultata pari a 1.074 milioni di euro, in un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del +2,1%, attribuibile principalmente all’incremento del ticket fisso per ricetta (+5,0%), mentre la quota a carico del cittadino eccedente il prezzo di riferimento per i medicinali a brevetto scaduto è rimasta pressoché stabile (+0,3%).
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-02-06/copayment-convenzionata-spesa-privata-090141.php?uuid=Ab2Z5aLJ

Dalla Newsletter dell’8 febbraio 2014.
Anziani, Aida indica la strada.
Da Liguria e Veneto le proposte per impostare una presa in carico efficace delle persone anziane in condizione di fragilità. Ecco le linee guida per l’integrazione socio-sanitaria presentate a Roma e inoltrate alle Regioni e ai ministeri della Salute e del Lavoro e Politiche sociali.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/regioni-e-aziende/2014-02-07/anziani-aida-indica-strada-180701.php?uuid=AbCBkzLJ

Dalla Newsletter del 13 febbraio 2014.
Consulta: incostituzionale la Fini-Giovanardi che equiparava droghe pesanti e droghe leggere. La decisione della Corte costituzionale cancella la norma dell’articolo 1 della legge 49/2006 con cui si erano parificate «ai fini sanzionatori» droghe pesanti e leggere: con la Fini-Giovanardi erano infatti state elevate le pene, prima comprese tra due e sei anni, per chi spaccia hashish, prevedendo la reclusione da sei a venti anni con una multa compresa tra i 26mila e i 260mila euro. Le motivazioni della Corte saranno rese note nelle prossime settimane. ttp://www.sanita.ilsole24ore.com/art/giurisprudenza/2014-02-12/consulta-incostituzionale-finigiovanardi-equiparava-155153.php?uuid=Ab6xx3MJ

Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 31.1.2014.
Primo piano. Patto per la Salute, lettera aperta delle associazioni a Governo, Regioni e Anci: concludere subito. Per aprire un nuovo cantiere: riorganizzare i servizi, assicurare i diritti universali. Regioni chiedono rinvio al 2017 chiusura Ospedali Psichiatrici Giudiziari: per stopOpg NO alla proroga senza vincoli. Spesa Dispositivi Medici: perché monitorare i consumi, i rapporti sulla spesa. Sanità e piano anticorruzione: dopo il 31 gennaio “Salute, obiettivo 100%” continua. Laboratorio civico sulle politiche della salute: percorso formativo rivolto a leader di organizzazioni di cittadini. I bambini e la crisi: l’Italia sottoSopra nell’Atlante dell’Infanzia (a rischio) di Save the children. I servizi di cura per infanzia e anziani nel Piano di Azione e Coesione: seminario Cgil sull’attuazione del Piano finanziato con i fondi comunitari in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Interventi. Le Regioni chiedono di rinviare la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Così è inaccettabile, inserire vincoli di legge. di Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice. Obamacare tra Via crucis e manna dal cielo. di Sara Barsanti e Gavino Maciocco. Il benessere dei bambini nei paesi ricchi. Un quadro comparativo. di Valentina Confalonieri. Patto Salute, bene Lorenzin su finanziamento SSN. Ma preoccupazione per revisione ticket. di Tonino Aceti. Sul convegno di Perugia: Tutela della salute mentale e responsabilità penale degli operatori dopo la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari. di Francesco Maisto. Lazio e Calabria bocciate al tavolo Massicci e al comitato per i Lea. di Ettore Jorio. (Lombardia) Il welfare regionale prova a cambiare. Perché vi sono resistenze nei servizi ? di Giorgio Gori, Valentina Ghetti.

Una “lettera aperta”: Patto per la Salute. Concluderlo subito. Per aprire un nuovo cantiere sociale: riorganizzare i servizi, assicurare diritti universali, è stata indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, al Presidente dell’ANCI Piero Fassino con le firme di: Pietro Barbieri (Fish), Giorgio Bignami (Forum Droghe), Stefano Cecconi (Sos Sanità), don Luigi Ciotti (Gruppo Abele), Enzo Costa (Auser), Giovanna Del Giudice (Forum Salute Mentale), Girolamo Digilio (Unasam), Maria Grazia Giannichedda (Fondazione Basaglia), Gavino Maciocco (SaluteInternazionale), Tiziano Vecchiato (Fondazione Zancan), don Armando Zappolini (Cnca).
http://www.sossanita.it/pattoletteraper_325.html

Le news del 7.2.014.
Primo piano. Patto per la Salute, lettera aperta delle associazioni a Governo, Regioni e Anci: concludere subito. Per aprire un nuovo cantiere: riorganizzare i servizi, assicurare i diritti universali. Patto Salute, Ministro Lorenzin: i soldi ci sono ma attenti a chi gioca contro. Basta fare cassa con i soldi destinati ai diritti: con la spending review i risparmi devono restare nel SSN. Corso universitario sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: tre week-end lunghi a Trieste sul superamento degli OPG, dal 12 marzo all’11 aprile. Come iscriversi. Patto Salute rivede i ticket ? Materiali utili da SOS Sanità. L’uso dei farmaci in Italia: aumenta il consumo, la risposta nell’appropriatezza e nella prevenzione delle malattie croniche. Piani di rientro: i risultati del monitoraggio 2007-2012, obiettivo più attenzione ai Lea. Cittadini stranieri e salute: indagine su condizioni di salute e accesso alle cure.
Interventi. Attività fisica e prevenzione delle cadute negli anziani. di Carla Perria. Se Obama si incarta sulla riforma sanitaria. di Vincenzo Carrieri, Cinzia Di Novi. Un catalogo delle prestazioni contro la povertà. di Maurizio Motta. Basta altri tagli alla sanità o salta il banco. di Beatrice Lorenzin (intervista di Roberto Turno). Il cavallo blu contro i muri degli Opg. di Peppe Dell’Acqua. Valutazione dei Piani nazionali e regionali della prevenzione 2010-2012: un approccio qualitativo. di Alberto Perra, Lilia Biscaglia. Su contratti e rappresentanza nei settori privati della Sanità e del socio sanitario assistenziale educativo. di Cecilia Taranto.

Da “Epicentro”: www.epicentro.iss.it
Dal n. 511 del 30.1.2014.
Piani della prevenzione. 121 professionisti di 11 Regioni hanno espresso una valutazione sul Pnp 2010-12 e sulla sua conduzione. I pareri, raccolti attraverso interviste e focus group da un’indagine qualitativa del Cnesps, e descritti in un report sintetico forniranno indicazioni utili per l’elaborazione del prossimo Pnp. Interruzioni volontarie di gravidanza. Abortire in modo sicuro: il nuovo manuale Oms di pratica clinica rivolto a coloro si occupano direttamente delle Ivg all’interno dei sistemi sanitari nazionali. Sicurezza stradale. Sono 1,2 milioni le persone che nel mondo muoiono ogni anno a causa di incidenti stradali. L’Oms lancia la biblioteca on line delle video-campagne sul tema. Salute e ambiente. L’esposizione al particolato atmosferico è correlabile all’incidenza di eventi coronarici acuti anche al di sotto dei limiti Ue: lo riferisce un nuovo studio pubblicato sul Bmj.

Da “Agenzia Redattore Sociale”: nl@redattoresociale.it
Dalla neswletter n.2592 del 7.2.2014.
Un ricorso collettivo nazionale contro il nuovo Isee che entra in vigore domani, affinché venga riconosciuto come incostituzionale.
E’ quello che da ieri stanno organizzando associazioni di persone con disabilità e familiari di ogni parte d’Italia e che sta raccogliendo adesioni via web: a cominciare dal blog “Stop al nuovo Isee” , dove è possibile aderire al ricorso tramite apposito modulo da compilare entro il 28 febbraio. “C’è un’Italia che non ci sta al massacro dei disabili pur di fare cassa, e se la politica non è in grado di gestire questo Paese ci riuscirà la Giustizia!” dicono i promotori, che anche tramite i social network invitano all’adesione: “E’ necessario partecipare altrimenti il massacro continuerà: dobbiamo fermarli, e fare in fretta”. “Il nuovo Isee, varato il 3 dicembre scorso, Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, è beffardamente discriminante e iniquo proprio nella misurazione dei redditi delle stesse persone disabili e delle loro famiglie. Non intendiamo fare una battaglia allo strumento Isee in quanto tale – dicono i promotori spiegando le ragioni del ricorso -, ma ciò che il Governo ha recentemente regolamentato risulta essere, a tutti gli effetti, uno strumento per far cassa proprio sui cittadini economicamente più esposti e fragili perché ciò che, per colmare uno svantaggio, con una mano viene dato, con l’altra viene ripreso”.

Da “lavoce.info”.
Dal notiziario del 14.1.1014.
La riforma dell’Isee è stata completata. Di Stefano Toso.
Il nuovo indicatore dovrebbe avvantaggiare le famiglie numerose e quelle in cui sono presenti i disabili più gravi e più poveri. Se i controlli saranno effettivi, dovrebbe contribuire a migliorare la scarsa efficacia redistributiva del welfare italiano.
http://www.lavoce.info/come-funziona-il-nuovo-isee-equita-poverta-disabili/

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