Block Notes n. 25, novembre 2014

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle agenzie di stampa regionali:
Maugeri, lavoratori in presidio davanti al Pirelli
Salute, Maroni: riforma sanitaria in giunta entro Natale
Maroni: fondamentale connubio ricerca e sanità. Già stanziati oltre 270 milioni
Mantovani: risposta d’aiuto a genitori di bimbi con problemi neuropsichiatrici

2. Dalle agenzie di stampa nazionali:
Carceri. Simit lancia l’allarme infezioni
Delega Patto Salute. Cozza (Cgil): “No ai medici deprezzati e precarizzati”
Patto Salute e Ticket.: “Per evitare diseguaglianze serve sistema di copayment nazionale”
Il costo del personale Ssn. Forti disparità tra Regioni.
Spesa farmaceutica mondiale. Da qui al 2018 balzo del 30%
Rapporto Oasi 2014. Per la prima volta in 20 anni scende la spesa sanitaria
Inquinamento, nei Paesi Ocse uccide 3,7 milioni di persone all’anno
Sanità europea e sanità americana, non sono poi così distanti
Lea: monitoraggio ministero Salute. Trend regionali anni 2001–2012
Standard ospedalieri. Consiglio di Stato: parere sul Decreto relativo al Regolamento
Aggiornato Dossier su politiche sociali (novembre 2014)
Isee, pubblicati in Gazzetta i modelli: si parte il 1° gennaio
Rebus specializzandi: tra sei anni 10mila medici a rischio disoccupazione
Specializzazioni mediche, ecco il riordino
Rapporto Oasi 2014. Le grandi sfide raccolte e l’orizzonte del cambiamento possibile
Prevenzione e controllo delle malattie, il programma 2014
Legame vaccini-autismo: arriva il «no secco» dei medici alla sentenza
Vaccini: un investimento per la salute della popolazione e la sostenibilità del Ssn
Interruzione volontaria di gravidanza: relazione 2014
Influenza stagionale
Tumori in Italia
Diversità nell’accesso alla salute
L’Europa disunita della sicurezza sul lavoro

1. Dalle agenzie di stampa regionali
 Da “Settegiorni PD”, newsletter del gruppo PD al Consiglio regionale
È uscito il n. 292, del 21 ottobre 2014
Maugeri, lavoratori in presidio davanti al Pirelli. Solidarietà del Pd: “Vogliamo vedere il piano industriale”.
I lavoratori del Gruppo Maugeri delle varie sedi, non solo regionali, si sono dati appuntamento, attraverso un tam tam su Facebook e dribblando persino il sindacato, davanti al Palazzo Pirelli. Il presidio ha raccolto la solidarietà dei consiglieri regionali del Pd. L’hanno dichiarata il segretario regionale Alessandro Alfieri e i consiglieri Giuseppe Villani e Carlo Borghetti dopo averli incontrati. “I lavoratori della Maugeri, provenienti dalle varie sedi, non possono essere gli unici a pagare il risanamento dei conti aziendali, lo abbiamo già detto, afferma Villani. Condividiamo per questo i contenuti del loro impegno in questa nuova fase, volto a impedire che vengano disdettati i contratti pubblici e sostituiti con contratti privati anche perché non si è ancora fatto tutto il possibile per mettere mano ad azioni di risparmio e di razionalizzazione della spesa, verificando effettivamente tutte le possibilità. Siamo ancora, infatti, in attesa della presentazione di un vero piano industriale che non può essere sostituito da dei documenti programmatici. È evidente che l’assenza del piano industriale non consente a nessuno di fare valutazioni accurate. Ci auguriamo ora che la Giunta accetti di incontrare i lavoratori, come chiedono, e che dall’incontro venga fuori un impegno preciso della Regione Lombardia così come era stato assicurato anche dal presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale”.

 Da “Lombardia Notizie”, Notiziario della giunta regionale
Dal notiziario del 24 novembre 2014
Salute, Maroni: riforma sanitaria in giunta entro Natale. Con riforma sistema socio-sanitario ancora più efficiente.
“La sanità lombarda è un’eccellenza da un punto di vista etico ma anche da un punto di vista economico, perché siamo la Regione dove è più efficiente e costa di meno, siamo un modello da imitare, perché, se tutte le Regioni facessero nella sanità quello che fa la Lombardia, si risparmierebbero molto più dei 4 miliardi di tagli previsti dalla Legge di Stabilità per le Regioni”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso del suo intervento, questo pomeriggio, all’evento per i 90 anni dell’Università degli Studi e per i 20 anni dell’Istituto Europeo di Oncologia ‘Uniti per i pazienti’. “Detto questo, ha proseguito, noi stiamo procedendo comunque a una riorganizzazione del nostro sistema socio-sanitario per renderlo ancora più efficiente. Grazie al professor Veronesi, che ha guidato il gruppo di lavoro di esperti, abbiamo scritto il Libro Bianco ed entro Natale porterò in Giunta per l’approvazione la legge regionale di riforma del sistema socio-sanitario lombardo”.

Maroni: fondamentale connubio ricerca e sanità. Già stanziati oltre 270 milioni per investimenti in ricerca.
“Io credo fortemente nel connubio tra ricerca e sanità. Un rapporto che produce risultati concreti, pratici e applicabili, che migliora e salva le vite. I principi alla base del modello dello Ieo mi stanno a cuore, perché sono gli stessi che stanno orientando il mio mandato da presidente di Regione Lombardia. Nel corso della legislatura abbiamo già stanziato oltre 270 milioni di euro in ricerca e innovazione, di cui 124 milioni solo in ambito sanitario, ma vogliamo raggiungere obiettivi ben più ambiziosi. Vogliamo arrivare a dedicare almeno il 3 per cento del Pil della Regione Lombardia, Pil di 330 miliardi, in investimenti in ricerca, il che significherebbe 10 miliardi in investimenti per la ricerca applicata, anche nella sanità”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso del suo intervento, questo pomeriggio, all’evento per i 90 anni dell’Università degli Studi e per i 20 anni dell’Istituto europeo di Oncologia ‘Uniti per i pazienti’. Istruzione, educazione, sanità. “Istruzione, educazione e sanità sono componenti molto forti della Lombardia, ha sottolineato Maroni, fattori che contribuiscono a identificare la Lombardia; una buona formazione degli studenti e la capacità di “prendersi cura” delle persone che presentano problemi di salute, questi sono elementi irrinunciabili. Istruzione vuol dire ricerca e ricerca vuol dire cimentarsi con i problemi che affliggono le persone e le comunità in cui queste vivono. Dalla cura del malato a prendersi cura del malato. “Proprio partendo da queste riflessioni, ha ricordato Maroni, ha mosso i primi passi il Libro Bianco della Salute, che ho voluto promuovere per migliorare ulteriormente il sistema sanitario lombardo. Solo con una piena consapevolezza dei problemi connessi alla salute dei cittadini possiamo orientare la direzione del nostro Sistema dal curare al prendersi cura. Questo è il punto di riferimento della riforma, per adeguare e migliorare il sistema sanitario lombardo che già rappresenta un’eccellenza per le prestazioni di cura e di spesa”. “Dal curare il malato a prendersi cura del malato. Per mantenere standard di eccellenza in un mondo che cambia, bisogna apportare dei cambiamenti, mirati, puntuali. Vogliamo adattare il sistema socio sanitario regionale alle nuove necessità del territorio, preservando il principio della libera scelta, perché questo modello ‘sussidiario’ ha dimostrato di essere in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni delle persone, pur rispettando la sostenibilità delle casse regionali”. Libertà di scelta. “La libertà di scelta tra Pubblico e Privato è un principio di libertà e uno strumento di efficace contenimento dei costi, di monitoraggio dei servizi offerti e di promozione di un costante aggiornamento delle strutture, ha sottolineato il governatore lombardo. Vogliamo calibrare meglio il meccanismo delle tariffe, per renderlo efficiente anche nella cura dei pazienti cronici. Vogliamo ampliare il concetto di ‘governo attraverso il controllo dell’efficienza’ non solo alla dimensione economica, ma anche a come la domanda di cure viene soddisfatta e su come le persone sono accudite. Questo è il progetto di sviluppo del Sistema sanitario regionale, siamo a buon punto, ma non saremmo qui senza il prezioso contributo di una commissione di saggi competenti, i maggiori esperti in medicina e sanità del nostro territorio, alla cui guida c’è il professor Veronesi, che voglio ancora ringraziare. A loro si devono una serie di contributi qualificatissimi, che ci hanno aiutato per la stesura delle nuove regole”.

Dal notiziario del 26 novembre 2014
Mantovani: risposta d’aiuto a genitori di bimbi con problemi neuropsichiatrici.
“Occuparsi di minori, di neuropsichiatria infantile significa occuparsi del futuro delle nostre generazioni. Regione Lombardia è qui oggi non solo perché inauguriamo una nuova struttura; noi vogliamo infatti essere vicino a tutte le famiglie che devono affrontare un percorso di cura per il loro figlio. Abbiamo tanti ospedali, interveniamo in moltissime iniziative, ma io trovo che la neuropsichiatria infantile sia uno degli elementi fondamentali di ogni buona Azienda Ospedaliera”. Il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani con queste parole ha inaugurato il nuovo reparto che ospita la Struttura complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova. La neuropsichiatria infantile. Un centro che ha come obiettivo la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione di patologie e disturbi neuromotori e sensoriali di origine congenita o acquisita e le patologie psichiatriche dell’età evolutiva. “E’ importante che funzionino questi reparti, e lo dico perché queste realtà saranno elemento di attenzione all’interno della riforma della salute che stiamo definendo: queste patologie sono assai diffuse sul territorio e le famiglie a volte sono in serie difficoltà e non trovano un luogo dove poter condividere i loro bisogni. Arrivare in ospedale e trovare i medici a disposizione, infermieri, psicologi, tutto il personale credo sia fondamentale.

2. Dalle agenzie di stampa nazionali
 Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 21.11.2014.
Primo piano.
Eternit Cassazione annulla condanna: il reato è prescritto, ma per sindacato e associazioni la lotta proseguirà. Consiglio di Stato contesta regolamento standard ospedalieri:bisogna riscrivere il testo dell’intesa Stato Regioni, il Parere con i rilievi e i commenti. Investire nella protezione sociale, lo studio ILO: numerosi paesi preferiscono la protezione sociale al pareggio di bilancio. Bioetica, NEC Forum e EGE a Roma:Forum dei Comitati Etici Nazionali (NEC) e riunione del Gruppo Europeo di Etica nelle scienze e nelle Nuove Tecnologie (EGE). Legge di stabilità e tagli alla sanità:botta e risposta Lorenzin Regioni, Conferenza rinvia parere. Salviamo la Salute: le prossime tappe della campagna che attraversa l’Italia.
Interventi.
Legge Delega: no ai medici deprezzati e precarizzati, serve il contratto. di Cecilia Taranto, Massimo Cozza. Il secondo parere in oncologia. di Francesca Bravi, Silvia Foglino, Anna Marcon, Raffaella Angelini, Maria Pia Fantini, Tiziano Carradori. La grande bufala degli sprechi in sanità. di Giovanni Monchiero. Sul seminario al Senato: Salute Mentale, OPG e diritti umani. di Giovanni Rossi. Sulle mutilazioni genitali infantili. di Maria Gigliola Toniollo. Un taglio all’Irap e all’autonomia della regioni (e alla sanità). di Patrizia Lattuada, Bernardo Provvedi. World Diabetes Day 2014: diabete e malattie croniche, un impegno globale. di Marina Maggini. Il dibattito sul fine vita in Olanda. di Luca Valerio. Aboliamo e condanniamo la contenzione nelle Rsa. di Cristina Bianchi. Chi vuol chiudere veramente gli OPG ? di Emilio Lupo.

 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter del 18 novembre 2014.
Carceri. Simit lancia l’allarme infezioni: “Uno su tre ha l’Epatite C e uno su due quella B”.
Nonostante la riduzione del sovraffollamento nelle carceri (-19%) e l’aumento dei posti letto, resta forte la concentrazione di detenuti con malattie trasmissibili: dalle 10 alle 15 volte superiore a quelli della popolazione generale. Preoccupa il tasso in aumento di mortalità a causa di tutte queste malattie, ma è in diminuzione quello dei suicidi. Un detenuto su tre è straniero.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24418

Dalla Newsletter del 19 novembre 2014.
Delega Patto Salute. Cozza (Cgil): “No ai medici deprezzati e precarizzati, serve il contratto”.
No all’ipotesi di un medico assunto nel Ssn subito dopo la laurea ma senza la specializzazione e inquadrato a un livello più basso, no a medici dell’ultimo anno di formazione specialistica, per coprire i turni di guardia. Sì invece al rinnovo contrattuale unico strumento di riconoscimento e valorizzazione delle professionalità. Così Cozza Cgil Medici, c Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=24438

Dalla Newsletter del 20 novembre 2014.
Patto Salute e Ticket. Salerno: “Per evitare diseguaglianze serve sistema di copayment nazionale”.
In vista del lavoro di riforma dei ticket previsto dal Patto Nicola Salerno lancia la sua proposta. Un unico schema nazionale di compartecipazione, non vincolato alla parità di gettito col sistema vigente, che tenga conto dei redditi disponibili e della composizione del nucleo familiare e tenendo anche conto delle cronicità.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24472

Dalla Newsletter del 21 novembre 2014.
Il costo del personale Ssn. Forti disparità tra Regioni con differenze di migliaia di euro procapite. A Bolzano “stipendi d’oro”. Ecco tutti i numeri del rapporto della Stem.
A parte le Province di Bolzano e Trento e la Valle d’Aosta che hanno costi molto più elevati e costituiscono quasi un “caso a sé”, l’analisi evidenzia comunque forti disomogeneità regionali sia per le medie di tutto il personale che per medici e infermieri. I trattamenti più elevati in Campania con una media di 62.722 euro procapite. In coda il Veneto con 51.753. Per i medici costi più elevati in Molise con 120.550 euro, contro i 107mila della Toscana.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24496
Il rapporto Stem: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3437192.pdf

Dalla Newsletter del 23 novembre 2014.
Spesa farmaceutica mondiale. Da qui al 2018 balzo del 30%. Quasi 1.300 mld di dollari. Italia 8° mercato. Solo per il cancro 100 mld l’anno.
Pubblicato l’ultimo report dell’Ims con le stime del mercato farmaceutico mondiale. Gli Usa si confermano al primo posto seguiti da Cina, Giappone e Germania. Per l’Italia, che scenderà dal 7° all’8° posto in classifica di mercato, è stimato comunque un incremento di spesa che ci porterà a un totale compreso nella forbice tra 28 e 36 miliardi di dollari. Crescerà la spesa per oncologia, diabete ed epatite C. http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24501

Dalla Newsletter del 24 novembre 2014.
Rapporto Oasi 2014. Per la prima volta in 20 anni scende la spesa sanitaria. Deficit azzerato. Ma ora si devono riorganizzare i servizi.
Considerando le addizionali Irpef incassate nell’anno successivo a ripiano del deficit dell’anno precedente, c’è addirittura un avanzo di 518 mln nel 2012 e di 811 mln nel 2013. Ed ora con i conti a posto, dicono alla Bocconi, c’è tutta la tranquillità per riorganizzare i servizi allineandoli all’epidemiologia emergente.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24527

L’executive summary: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9833945.pdf

Dalla Newsletter del 25 novembre 2014.
Inquinamento, nei Paesi Ocse uccide 3,7 milioni di persone all’anno con tumori, infarti e ictus.
Il costo dei decessi è 780 miliardi di euro in un solo anno. Per gli esperti, riuniti in un convegno organizzato a Milano da Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano, IEFE - Università Bocconi e Associazione Peripato: “Le soglie europee per gli inquinanti non sono affatto adeguate”.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24546

Dalla Newsletter del 26 novembre 2014.
Sanità europea e sanità americana, non sono poi così distanti. Ma per le difficoltà economiche.
Certamente le due sanità convergono anche su buone pratiche e soluzioni a problemi comuni. Ma la vera convergenza la ritroviamo ‘in negativo’ ed è legata alle difficoltà economiche e alle criticità che ne derivano, frutto di debolezze strutturali che su entrambi i fronti stanno dimostrando la presenza di insufficienze nelle istituzioni e negli strumenti attuali.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24564
Link allo studio: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3714905.pdf

 Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2608 del 18 novembre 2014
Lea: monitoraggio ministero Salute. Trend regionali anni 2001–2012 dei livelli essenziali di assistenza.
Analisi spazio-temporale degli indicatori della Griglia LEA relativi all’adempimento sul “mantenimento dell’erogazione dei LEA” - Trend regionali anni 2001–2012. E’ il titolo di una ricerca effettuata dal ministero della Salute. Si tratta di un’analisi sull’andamento dei singoli indicatori di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) nel periodo 2001-2012. Sono passati 13 anni dall’entrata in vigore del Dpcm del 29 novembre 2001 che ha definito i Lea.
Link all’articolo, con i link a tutti i documenti e alle tabelle

http://www.regioni.it/it/show-2608/newsletter.php?id=2101&art=13205&utm_source=emailcampaign1895&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=

Regioni.it+n.+2608+-+marted%C3%AC+18+novembre+2014

Da Regioni.it n. 2609 del 19 novembre 2014
Standard ospedalieri: Consiglio di Stato, verificare intesa Stato-Regioni. Parere sul Decreto relativo al Regolamento.
Non è certo favorevole il parere che il Consiglio di Stato ha fornito sul Decreto ministeriale recante regolamento sulla “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”. Nel parere interlocutorio (n. 03453/2014 del 06/11/2014) il Consiglio di Stato, fra l’altro sottolinea che “resta il dubbio sul fatto che l’intesa con la Conferenza Stato-Regioni sia stata raggiunta. Infatti, nel corso della seduta del 5 agosto 2013, nella quale è stata adottata la deliberazione n. 98/CSR, le Regioni hanno consegnato un documento cui la deliberazione stessa fa specifico riferimento e contenente proposte emendative alla bozza di regolamento presentato dal Governo. Tali proposte, alcune delle quali espressamente indicate come “irrinunciabili”, o non risultavano accolte o non è chiaro se lo siano state . In tale situazione la Sezione non può che invitare l’Amministrazione a chiarire la sussistenza o no dell’Intesa e subordinare a tale sussistenza il proprio parere favorevole”…

http://www.regioni.it/it/show-2609/newsletter.php?id=2102&art=13213&utm_source=emailcampaign1896&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=

Regioni.it+n.+2609+-+mercoled%C3%AC+19+novembre+2014

Da Regioni.it n. 2610 del 20 novembre 2014
Aggiornato Dossier su politiche sociali (novembre 2014).
3 volumi di documentazione, curati dalla Segreteria della Conferenza delle Regioni. Il settore “Salute e Politiche sociali” della Segreteria della Conferenza dalle Regioni ha aggiornato il “Dossier”, composto di tre volumi, dedicato alle “Risorse finanziarie per le politiche sociali”. In particolare sono stati riportati in modo cronologico tutti gli aspetti normativi relativi alle politiche sociali, al fine di avere un quadro d’insieme negli ultimi dieci anni. E’ stato anche integrato il lavoro di monitoraggio. In tal senso è stato aggiornato il terzo volume del Dossier di documentazione che riporta gli ultimi finanziamenti relativi alle politiche sociali relativi agli anni 2007-2014. L’intero dossier è stato pubblicato nella sezione “politiche sociali” del sito www.regioni.it. Link:

http://www.regioni.it/it/show-dossier_politiche_sociali_aggiornamento_nov2014/news.php?id=375926

 Da “Il Sole 24 ore Sanità”
Dalla Newsletter del 19 novembre 2014
Isee, pubblicati in Gazzetta i modelli: si parte il 1° gennaio.
Ieri è stato pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» l’ultimo tassello del nuovo riccometro che, con la pubblicazione appunto del decreto sui modelli di dichiarazione, è ora davvero pronto per il debutto effettivo dal 1° gennaio. Il nuovo meccanismo prevede anche bonus specifici a seconda delle prestazioni di welfare richieste e presta più attenzione alla composizione della famiglia, con una serie di interventi su misura per i nuclei più numerosi e per quelli in cui sono presenti portatori di handicap.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-11-18/isee-pubblicati-ingazzetta-modelli-105533.php?uuid=AbV3FreK

Dalla Newsletter del 21 novembre 2014
Rebus specializzandi: tra sei anni 10mila medici a rischio disoccupazione.
Se non si troverà il modo di rimediare, nel 2020 un medico su due non avrà un futuro professionale, almeno in Italia. Se infatti non sarà aumentato il numero delle borse di studio per la specializzazione, anzi praticamente triplicato, fra sei anni circa 10mila giovani laureati rimarranno praticamente a spasso, con il percorso formativo bloccato. A lanciare l’allarme è Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza dei corsi di laurea delle professioni sanitarie.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-11-19/rebus-specializzandi-anni-10mila-185901.php?uuid=AbOBOIfK

Dalla Newsletter del 20 novembre 2014
Specializzazioni mediche, ecco il riordino: addio a 1 scuola su 4, dai risparmi mille «borse» in più.
Le scuole saranno ridotte da 56 a poco più di 40. I corsi dureranno un anno in meno e i risparmi saranno destinati a finanziare nuovi contratti (secondo le prime stime 700-800 in più). È pronta la riforma delle specializzazioni mediche finite ultimamente nella bufera anche per il contestato concorso nazionale . La bozza di riordino è sul tavolo del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini che ora la dovrà trasformare in un decreto ministeriale da approvare, sentito anche il ministero della Salute, entro il prossimo 31 dicembre.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-11-21/specializzazioni-mediche-ecco-riordino-113044.php?uuid=Abj38qfK

Dalla Newsletter del 20 novembre 2014
Rapporto Oasi 2014. Le grandi sfide raccolte e l’orizzonte del cambiamento possibile. L’analisi che il Cergas Bocconi fornisce ogni anno nel Rapporto Oasi, riesce non solo a fotografare i numeri della sanità italiana, ma consente di focalizzare immediatamente le questioni essenziali: ciò che va, ma soprattutto ciò che non va, e dove affondare la lama del bisturi. Per voltare pagina occorre mettere mano a qualcosa che va oltre le cifre: un cambio di mentalità che passa certamente attraverso le maglie strette della riorganizzazione dei servizi, ma purché sia fatto con occhi nuovi. Perché non c’è niente di peggio che immaginare il futuro con l’animo del passato.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-11-24/rapporto-oasi-2014-grandi-171919.php?uuid=AbpiQkgK

Dalla Newsletter del 26 novembre 2014
Prevenzione e controllo delle malattie, il programma 2014.
Prevenzione delle malattie trasmissibili, della cronicità e delle diseguaglianze di salute: ecco il calendario 2014 del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm). In campo ci sono 12,3 milioni di euro, che saranno destinati ai seguenti ambiti: 1. patologie trasmissibili: vaccinazioni, antimicrobico resistenza (Amr) e zoonosi di rilevanza umana; 2. patologie cronico-degenerative: obesità/diabete (diabesità), Cancro (prevenzione primaria) e attività di prevenzione secondaria in ambito oncologico; 3. azioni di sistema: diseguaglianze di salute e nell’accesso ai servizi sanitari, gruppi di popolazione fragili e/o vulnerabili con particolare riferimento alla violenza sulle donne. Link al programma Ccm 2014:

http://www.sanita.ilsole24ore.com/pdf2010/Sanita2/_Oggetti_Correlati/Documenti/Dal-Governo/CCM_2014.pdf?uuid=3272f5bc-74a3-11e4

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Dalla Newsletter del 27 novembre 2014
Legame vaccini-autismo: arriva il “no secco” dei medici alla sentenza La comunità scientifica è unanime nel ribadire che non esiste alcun legame tra vaccinazione esavalente e autismo, così come tra questa malattia e vaccino contro morbillo, parotite e rosolia. Per questo suscitano enorme preoccupazione per la tutela della salute dei nostri cittadini le decisioni di alcuni tribunali che, pur in mancanza di qualsiasi evidenza scientifica, hanno riconosciuto un danno da vaccinazione. Lo evidenziano in una nota Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), Federazione italiana medici pediatri (Fimp ), Società italiana di pediatria (Sip), Associazione culturale pediatri (Acp) e Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg).
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-11-26/legame-vacciniautismo-arriva-secco-135200.php?uuid=AbQ8jLhK

Vaccini: un investimento per la salute della popolazione e la sostenibilità del Ssn.
L’investimento di 1 euro nell’immunizzazione dell’età adulta genera 4 euro di entrate aggiuntive per lo Stato. Inoltre, è stato calcolato che in Italia, vaccinando tutti i cittadini tra i 50 e i 64 anni contro l’influenza, con un investimento massimo di 76 milioni di euro, ci sarebbe un risparmio per il Ssn pari a 746 milioni di euro, con un rapporto costo/beneficio di 1 a 10, senza contare che 1 euro speso per la vaccinazione può equivalere a 24 euro per curare chi si ammala.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/commenti/2014-11-26/vaccini-investimento-salute-popolazione-200039.php?uuid=AbLWARhK

 Da “Epicentro”: www.epicentro.iss.it
Dal n. 545 del 30.10.2014
Epidemia da virus Ebola: news. Il 23 ottobre il Mali ha confermato il primo caso. In Congo, dove è in corso un’epidemia, dei 1121 contatti individuati, 1116 hanno completato il follow up a 21 giorni. Salute e ambiente. Dall’Efsa, ecco le linee guida per valutare il rischio di esposizione ai pesticidi per alcune categorie a rischio come lavoratori, operatori e residenti. Materno infantile. I bambini di oggi sono gli adulti di domani ci ricorda l’Oms pubblicando la nuova strategia europea “Investing in children”. Morbillo e rosolia. Pubblicazioni Ecdc: un report sul ruolo della comunicazione negli sforzi per eliminarli e il Measles and rubella monitoring con i casi dal 1 luglio 2013 al 30 giugno 2014.

Interruzione volontaria di gravidanza: relazione 2014. Si conferma l’andamento in diminuzione dell’Interruzione volontaria di gravidanza in Italia: nel 2013 sono state notificate 102.644 Ivg, con un decremento del 4,2% rispetto al 2012. Sono alcuni dei dati dell’ultima relazione del Ministro della Salute al Parlamento sull’Ivg. La riflessione di Angela Spinelli e Michele Grandolfo (Iss).

 http://www.epicentro.iss.it/problemi/ivg/Relazione2014.asp

Dal n. 546 del 06.11.2014
Tubercolosi: il global report Oms. Nel 2013, nel mondo, 9 milioni di persone hanno sviluppato la Tb e 1,5 milioni ne sono morte. Il “Global Tuberculosis Report 2014” fornisce una visione globale e aggiornata sull’epidemiologia della Tb e sui progressi dei Piani di prevenzione, cura e controllo. La riflessione di Antonietta Filia (Iss). Epidemia da virus Ebola: news. Nell’ambito dell’epidemia di virus ebola in Africa occidentale, l’Ecdc ha recentemente pubblicato un tutorial e un technical report dedicati agli operatori sanitari. Salute mentale. Dalla Asl Milano 1 la prima banca dati sul disagio psichico, uno strumento per indagare il fenomeno a partire dai dati provenienti dai flussi informativi amministrativi.

Influenza stagionale. Per promuovere la vaccinazione tra i gruppi a rischio l’Oms risponde alle domande più frequenti. Leggi anche i dati europei sull’attività influenzale nel bollettino Oms-Ecdc. http://www.epicentro.iss.it/problemi/influenza/aggiornamenti.asp

Tumori in Italia. Cala la mortalità per cancro ma aumentano le diagnosi di tumore al polmone tra le donne. I ricercatori Iss commentano “I numeri del cancro in Italia 2014”.
http://www.epicentro.iss.it/temi/tumori/airtum14.asp

Dal n. 547 del 13.11.2014
Malattie infettive in Europa. Nel primo rapporto “parziale” dell’Annual Epidemiological Report dell’Ecdc, i dati di sorveglianza sulle malattie infettive emergenti e quelle trasmesse da vettore, aggiornati al 2012. Disponibile anche un’analisi del quinquennio 2008-2012. Leggi l’approfondimento. Giornata mondiale del diabete. Diabete e malattie croniche, un impegno globale sottolineato a livello globale dal World Diabetes Day (14 novembre). La riflessione di Marina Maggini (Iss). Epidemia da virus Ebola: news. Il ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500 per rispondere alle domande dei cittadini. Leggi le altre novità nell’approfondimento dedicato. Morbillo e rosolia. Dall’inizio dell’anno sono stati segnalati 1566 casi di morbillo e 16 di rosolia. Disponibile on line il numero di ottobre del bollettino mensile Morbillo & Rosolia News.

Dal n. 548 del 20.11.2014
Demenze. Il contributo delle Unità di valutazione Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza: l’approfondimento e i materiali del convegno del 7 novembre. Infezioni da Hpv. Dopo 4 anni dall’avvio del programma di vaccinazione, la copertura vaccinale sembra stabilizzata al 70%. On line i dati aggiornati al 30 giugno 2014. Epidemia da virus Ebola: news. Al 16 novembre, sono stati segnalati all’Oms 15.145 casi sospetti, probabili e/o confermati e 5420 decessi. Vai alla sezione dedicata all’epidemia in Africa occidentale.

Diversità nell’accesso alla salute.
Differenze geografiche nell’assistenza sanitaria: un recente studio Ocse analizza i livelli di assistenza in funzione della variabilità geografica di 13 Paesi, selezionando 11 interventi indice, ad alto volume e alto costo sanitario.
http://www.epicentro.iss.it/focus/globale/OcseGeographicVariationsHealthCare.asp

 Da La voce.info
Dalla Newsletter del 21 novembre 2014
L’Europa disunita della sicurezza sul lavoro. Di Francesco Bacchini
Italia la normativa sulla sicurezza sul lavoro è ipertrofica e sostanzialmente inapplicabile. Anche perché l’Unione Europa ha adottato misure complesse che ogni paese ha recepito in modo autonomo. Servono norme scritte a livello continentale e con le aziende. Il problema della responsabilità.
http://www.lavoce.info/archives/31599/leuropa-disunita-sicurezza/

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