Block Notes n. 16, settembre2014

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
Dalle agenzie di stampa nazionali.
Chiamparino: sanità, accordo per la ripartizione delle risorse 2014
Welfare: confermate risorse non autosufficienza, ripartito fondo famiglia
Standard ospedalieri: osservazioni su Regolamento
Eterologa: Chiamparino, da Regioni assunzione di responsabilità
Patto per la salute: gli impegni previsti
Sanità: Chiamparino, quello sulla sanità è un patto d’onore
Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2014. Sempre più ragazzi fumano spinelli
Sanità: Lorenzin, taglio 3% a budget ministero, non a fondo sanitario
Lorenzin su eterologa, farmaci innovativi e virus Ebola
Politiche sociali: Fassino scrive a Chiamparino
Patto per la salute. Arriva il testo ufficiale con tutte le modifiche
Sostenibilità Ssn. Indagine Camera
Osteoporosi. Italia: in calo le fratture femorali nelle donne dai 65 ai 74 anni
HIV, malaria e TB. The Lancet pubblica la più ampia analisi sui traguardi
Il personale del Ssn. Un esercito di 715.992 addetti. Il rapporto del ministero
Ssr a confronto. Il MeS del Sant’Anna presenta la valutazione delle performance 2013
Volontariato per 1 italiano su 8. Il rapporto Istat
Patto per la Salute. È nuova linfa per l’integrazione sociosanitaria?
Pediatria. Nel 2025 mancheranno oltre 2.300 medici. Troppi 5 anni per la specializzazione
Cure palliative. La relazione del Ministero
Ebola. OMS: “Epidemia senza precedenti”. Lanciato piano da 100 milioni di dollari
Standard ospedalieri. Il tetto è di 3,7 posti letto ogni mille abitanti
Il Senato approva il Ddl di riforma costituzionale. Cambia il Titolo V
Ebola. Oms: “E’ un evento straordinario e un rischio per la salute pubblica di altri Stati”
Inquinamento. L’allarme Oms: “E’ causa di uno su 8 di tutti i decessi a livello mondiale”
Inquinamento domestico. Causa quasi 4 milioni di morti all’anno. Lo studio su The Lancet
Ipasvi: “A causa del blocco dei contratti dal 2009 infermieri hanno perso 22%”
Standard ospedalieri. Il regolamento non riforma l’ospedale ma lo “de-ospedalizza”
Caso Englaro. Il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Lombardia
Spending review. L’obiettivo del Governo: 20 mld di risparmi in 3 anni
Rapporto Sdo. Ricoveri ospedalieri 2013
Alzheimer. Rapporto mondiale 2014. Il diabete può aumentare il rischio di demenza del 50%
Cancro. Report Usa. Ecco le principali cause di tumore che possono essere prevenute
Meeting Ministri Salute UE. L’obiettivo: ridurre del 15% i casi di tumore entro il 2020

Dalle agenzie di stampa nazionali.
 Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2553 del 5 agosto 2014
Chiamparino: sanità, accordo per la ripartizione delle risorse 2014.
La Conferenza delle Regioni nella riunione del 5 agosto ha approvato l’accordo per la ripartizione delle risorse destinate al Servizio sanitario nazionale relativo all’anno 2014. “Grazie ad un lavoro molto impegnativo svolto dagli Assessori alla sanità, ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, è stato possibile raggiungere un’intesa sul riparto del Fondo sanitario che oggi la Conferenza delle Regioni ha approvato all’unanimità. È probabilmente la prima volta, ha proseguito Chiamparino che le Regioni approvano un riparto senza attendere iniziative o sollecitazioni dal Governo. Credo – ha concluso Chiamparino - si tratti di un segnale di crescita importante, anche per il rapporto di collaborazione che vogliamo portare avanti con l’Esecutivo in relazione all’applicazione del Patto per la salute e sono convinto che rappresenti un buon punto di partenza per un settore importante nella vita di tutti i cittadini quale è la sanità”. Si riporta la tabella relativa all’accordo sulla ripartizione del Fondo sanitario 2014. Il riparto comprende sia le risorse del fabbisogno indistinto, sia le risorse accantonate per le quote premiali e circa 80 milioni di euro da reperire nell’ambito delle risorse vincolate, per un complesso di risorse che supera i 107 miliardi. Link all’art. ed al riparto:

http://www.regioni.it/it/show-2553/newsletter.php?id=2046&art=12868&utm_source=emailcampaign1780&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+

2553+-+marted%C3%AC+05+agosto+2014

Da Regioni.it n. 2554 del 6 agosto 2014
Welfare: confermate risorse non autosufficienza, ripartito fondo famiglia. Chiamparino: buone notizie per le politiche sociali, ma finanziamenti insufficienti.
“Buone notizie per il sostegno alle politiche sociali delle Regioni e degli enti locali. In Conferenza unificata abbiamo infatti espresso l’intesa sul Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2014 ed abbiamo confermato il riparto del Fondo nazionale per le non autosufficienze 2014, sulla base dell’intesa siglata il 20 febbraio, con un accordo integrativo con cui abbiano definito meglio la disabilità gravissima e abbiamo stabilito che la quota del fondo complessivo da destinare alle disabilità gravissime, inclusa la SLA passa dal 30 al 40%”, lo ha annunciato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, che ha aggiunto “si tratta di risorse ancora del tutto insufficienti rispetto alle esigenze a cui sono chiamate a rispondere le Istituzioni locali, ma rappresentano una “boccata d’ossigeno” per far fronte a situazioni difficili, talvolta drammatiche, delle fasce più deboli della popolazione. Si tratta, ha concluso Chiamparino, di 5 milioni di euro relativi al Fondo per le politiche della famiglia e di 340 milioni di euro per quanto riguarda invece le risorse destinate alle Regioni e relative al Fondo per la non autosufficienza”. Si riporta, di seguito, la tabella di ripartizione relativa ai due Fondi.
Link all’art. ed alla tabella del riparto:

http://www.regioni.it/it/show-2554/newsletter.php?id=2047&art=12879&utm_source=emailcampaign1784&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it

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Da Regioni.it n. 2556 dell’8 agosto 2014
Documento della Conferenza delle Regioni del 5 agosto. Standard ospedalieri: osservazioni su Regolamento.
Le Regioni hanno espresso l’intesa (nella Conferenza Unificata del 5 agosto) sul regolamento relativo agli standard ospedalieri. Nel corso del confronto con il Governo per l’espressione dell’intesa è stato anche presentato un documento che la Conferenza delle Regioni ha approvato nella seduta del 5 agosto con una serie di emendamenti migliorativi. Si riporta di seguito il testo integrale delle proposte pubblicate anche sul sito www.regioni.it, nella sezione “Conferenze”. Regioni su schema di decreto del ministro della salute relativo al regolamento recante “definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, in attuazione dell’articolo 1, comma 169 della legge 30.12.2004, n. 311” e dell’articolo 15, comma 13, lettera c) del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135”
Link all’art. ed al documento approvato:
http://www.regioni.it/it/show-2556/newsletter.phpid=2049&art=12886&utm_source=emailcampaign1788&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=
Regioni.it

+n.+2556+-+venerd%C3%AC+08+agosto+2014

Da Regioni.it n. 2557 dell’8 settembre 2014
Eterologa: Chiamparino, da Regioni assunzione di responsabilità. Appello al Parlamento affinché legiferi.
“Abbiamo mantenuto gli impegni che avevamo assunto, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, sulla fecondazione eterologa. Ci siamo mossi anche grazie alla sollecitazione di alcune regioni come la Toscana ed abbiamo ritenuto necessario darci indirizzi condivisi. Ci siamo impegnati a farlo nel più breve tempo possibile. E al primo incontro utile di settembre abbiamo raggiunto l’accordo su un documento che è stato predisposto nel mese di agosto a livello tecnico-scientifico e politico dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni che ringrazio per l’impegno profuso”, lo ha dichiarato al termine della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino. “Ritengo che questi indirizzi approvati dalla Conferenza delle Regioni – ha proseguito il Presidente della Conferenza delle Regioni - rappresentino un lavoro che ha anche un valore etico e politico perché siamo di fronte alla possibilità che un diritto riconosciuto a livello internazionale trovi concretizzazione anche nel nostro Paese. Si tratta certamente di un’assunzione di responsabilità da parte delle Regioni, ma anche di un importante segnale politico. Stamattina, con il vicepresidente Caldoro, ho incontrato il Ministro Lorenzin, ha aggiunto Chiamparino, che si è detta del tutto d’accordo con le linee proposte, che peraltro hanno tenuto conto dei principi cardine del decreto che era stato predisposto, e ha condiviso anche l’ipotesi che vi sia un riconoscimento pieno all’ interno del Dpcm di adeguamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea) di tutte le tecniche per fecondazione medica assistita. Ovviamente resta il bisogno che il Parlamento legiferi ed anzi rivolgo un appello accorato alle Camere perché, anche sulla base di questo risultato politico raggiunto in sede di Conferenza delle Regioni, mettano mano a questa materia. Credo che ora ci siano le condizioni per legiferare in tempi brevi. Nel frattempo - sulla base di questi indirizzi generali - le Regioni cominciano ad operare procedendo all’autorizzazione dei diversi centri. L’orientamento in questa fase di transizione, ha concluso Chiamparino, è di operare assimilando le procedute per la fecondazione eterologa a quelle dell’omologa, così come peraltro già previsto sin da un parere del 2004 sul riparto di risorse destinate proprio a favorire la procreazione medicalmente assistita in cui non si era fatta distinzione fra le tecniche: lo spirito era quello di considerare – nonostante il quadro di risorse limitate - le tecniche finanziate all’interno dei Lea”.
Link all’art. e al documento delle Regioni:

http://www.regioni.it/it/show-2557/newsletter.php?id=2050&art=12905&utm_source=emailcampaign1798&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=

Regioni.it+n.+2557+-+luned%C3%AC+08+settembre+2014

Da Regioni.it n. 2559 del 10 settembre 2014
Patto per la salute: gli impegni previsti.
Il settore “salute e politiche sociali” della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato una ricognizione dei provvedimenti in attuazione del nuovo patto per la salute per gli anni 2014-2016 (intesa siglata in Conferenza Stato–Regioni il 10 luglio 2014). Si tratta di un cronoprogramma dei provvedimenti attuativi previsti dal nuovo Patto per la salute.
Link all’art. e al cronogramma del Patto per la salute: http://www.regioni.it/it/show-2559/newsletter.php?
id=2052&art=12912&utm_source=emailcampaign1802&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+
2559+-+mercoled%C3%AC+10+settembre+2014

Da Regioni.it n. 2560 dell’11 settembre 2014
Sanità: Chiamparino, quello sulla sanità è un patto d’onore.
“Con il Governo abbiamo siglato in agosto un patto d’onore sulla sanità: se si rompe viene meno il rapporto di fiducia e collaborazione”. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, sulle ipotesi prospettate da alcuni organi di informazione di possibili tagli in sanità. Quasi un monito quello del Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al governo. Il patto di agosto “prevedeva da parte nostra l’ottemperanza alle regole e alle indicazioni del patto per la salute in termini di riordino dei servizi sanitari entro la fine dell’anno. Da parte del governo, prosegue Chiamparino, l’impegno ad un fondo di 109 miliardi con un aumento di 2,5 miliardi l’anno per il 2015 e per il 2016”. E “se il governo viene meno a questi impegni, sottolinea allora Chiamparino, viene anche meno il patto con noi e si rompe il rapporto di fiducia. Quell’impegno è scritto nero su bianco. Noi vorremmo continuare il rapporto di collaborazione”.

Da Regioni.it n. 2563 del 16 settembre 2014
Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2014. Sempre più ragazzi fumano spinelli.
Aumenta il consumo di cannabis tra gli adolescenti: almeno un ragazzo su cinque ha fumato uno spinello. Lo rivela la Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2014. Tra gli studenti di 15-19 anni, quelli che hanno fumato cannabis negli ultimi 12 mesi sono passati dal 21,56% del 2013, al 23,46% del 2014. Cala invece l’uso di cocaina, mentre gli altri tipi di droghe hanno un andamento senza grandi differenze rispetto all’anno precedente. Aumenta chi si cura per gioco patologico (l’83,2% dei giocatori sono maschi): se nel 2012 erano 5.800, nel 2013 sono diventate 6.800. Il dato più sensibile è comunque la diffusione sempre maggiore della cannabis tra i ragazzi. Il maggior consumo di cannabis, cocaina ed eroina avviene nell’Italia centrale; gli stimolanti sono più usati nell’Italia nord-occidentale mentre gli allucinogeni hanno un consumo maggiore nell’Italia del nord-est. Secondo uno studio condotto nel 2014 su un campione di 31.661 ragazzi tra 15 e 19 anni: ha consumato cannabis una o piu’ volte negli ultimi 12 mesi il 23,46%, due punti in più rispetto al 2013 (21,56%). Diminuisce invece il consumo di cocaina (dal 2,05% all’1,58%); sostanzialmente stabili eroina (dallo 0,36% allo 0,21%), stimolanti (amfetamine o ecstasy) fermi a 1,36% e allucinogeni (2,03% contro 2,13%). Il 21% dei ragazzi ha consumato più sostanze. E’ costante il numero delle persone tossicodipendenti bisognose di cura (circa 461 mila), a fronte di circa 165 mila persone assistite dai Sert (164 mila nel 2012), prevalentemente per dipendenza da eroina. Continua a calare il numero di morti per droga (344 nel 2013, erano mille nel 1999). Aumentano i malati di gioco d’azzardo: se nel 2012 erano 5.800 le persone in cura per gioco compulsivo, nel 2013 sono diventate 6.800. Lombardia e Veneto le regioni con il maggior numero di persone in trattamento. Link alla Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze: http://www.politicheantidroga.it/media/646882/relazione%20annuale%20al%20parlamento%202014.pdf

Da Regioni.it n. 2564 del 17 settembre 2014
Sanità: Lorenzin, taglio 3% a budget ministero, non a fondo sanitario.
Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, ha espresso soddisfazione per le rassicurazioni fornite dal ministro della salute Beatrice Lorenzin durante il question time alla Camera in relazione alla ipotesi di tagli al fondo sanitario prospettate nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione. “Siamo soddisfatti – ha detto Chiamparino - che l’esecutivo, attraverso le risposte fornite dal Ministro della salute alla Camera, abbia confermato gli impegni che erano stati assunti da Governo e Regioni ad agosto, assicurando che il fondo sanitario non subirà tagli”. Il taglio del 3% del budget del ministero della Salute richiesto dalla spending review non toccherà il Fondo Sanitario Nazionale, ha infatti garantito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante il question time alla Camera del 17 settembre. “Il ministero della Salute, ha affermato Lorenzin rispondendo ad un’interrogazione della Lega, ha presentato la settimana scorsa una serie di proposte per la riduzione degli stanziamenti per il proprio budget del 3%, che sono riferiti non al Fondo Sanitario Nazionale ma al bilancio del Ministero”. Il ministero, ha aggiunto Lorenzin, sta lavorando sui ‘costi standard’ per la Sanità. ‘‘Il ministero e le Regioni stanno lavorando - ha spiegato - per realizzare l’obiettivo definito dal Patto per la Salute della creazione delle centrali uniche di acquisto regionali e di quella nazionale, e di un sistema di monitoraggio dei prezzi che definisca un prezzo standard”.

Da Regioni.it n. 2567 del 22 settembre 2014
Lorenzin su eterologa, farmaci innovativi e virus Ebola.
Gli interventi necessari per garantire una corretta applicazione del diritto all’assistenza nella fecondazione eterologa in Italia, secondo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dovrebbero poter contare su un “network di centri in collegamento tra loro, un registro nazionale dei dati, e un ticket “che sia più o meno uniforme in tutte le Regioni”. “Le regioni, ha sottolineato il ministro, a Milano per il summit informale dei ministri della Salute Ue, sono andate avanti in modo autonomo, il nostro obiettivo è quello di cercare almeno di rendere omogenei gli interventi sul territorio nazionale. Io ho sollecitato la legge in Parlamento in modo molto pressante soltanto nell’interesse dei genitori che devono approcciare questa tecnica e dei bambini che nasceranno. La legge ci serve per dare la tracciabilità a livello nazionale e per poter fare un centro nazionale per la tracciabilità dei donatori e dei gameti”, ma anche “per riuscire a finanziare l’eterologa in modo equo e sostenibile per tutte le regioni. Dovremo fornire un position paper per la conservazione dei gameti alle regioni. Noi abbiamo la necessità di tracciare in maniera sicura l’eterologa e che questa tecnica venga fatta in centri che abbiano tutti i criteri per poterla realizzare nella massima sicurezza, avere un network di centri che siano tra di loro in collegamento e un registro dei dati. In seconda battuta credo ci debba essere un ticket che sia più o meno uniforme in tutte le regioni”.

http://www.regioni.it/it/show-2567/newsletter.php?id=2060&art=12957&utm_source=emailcampaign1815&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=

Regioni.it+n.+2567+-+luned%C3%AC+22+settembre+2014

Da Regioni.it n. 2568 del 23 settembre 2014
Politiche sociali: Fassino scrive a Chiamparino.
“L’Anci ritiene che gli investimenti dei Fondi sanitari regionali, derivanti dagli incrementi recati dal Patto per la Salute al Fondo sanitario nazionale, potranno essere destinati a potenziare ed integrare la rete dei servizi assistenziali, in una prospettiva di coordinamento e di armonizzazione delle varie iniziative locali, al fine di garantire continuità dell’assistenza e sostegno della domiciliarità, contenendo così la spesa sanitaria e favorendo il servizio assistenziale”. Lo scrive il presidente dell’Anci, Piero Fassino, in una lettera inviata al presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al quale lo stesso Fassino chiede un incontro “per individuare insieme linee comuni rispetto a questa delicata e complessa questione”. Dopo aver salutato con favore il rilancio dell’integrazione tra servizi sanitari, socio-sanitari e sociali, Fassino fa notare che questo obiettivo “si scontra però con l’espressa previsione che il tutto debba avvenire ‘nei limiti delle risorse programmate per il Servizio sanitario regionale e per il Sistema dei servizi sociali per le rispettive competenze”. Da qui la richiesta di Fassino, anche a fronte del fatto che “la limitatezza del Fondo nazionale politiche sociali è nota: sono disponibili per il 2014 poco più di 260 milioni, a fronte del 64% del totale della spesa sociale a carico dei Comuni”, mentre “il Patto per la salute sembra invece riservare migliori prospettive alle risorse finanziarie per la sanità, rideterminandole in aumento fino al 2016”.

 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 900, del 15 luglio 2014.
Patto per la salute. Arriva il testo ufficiale con tutte le modifiche.
Il documento si conferma come il risulato di quello già approdato sul tavolo della Stato Regioni la scorsa settimana, a cui erano poi state apportate alcune importanti modifiche, in particolare per quanto riguarda il personale. Il tetto di spesa per il personale previsto a partire dal 2015 potrà essere applicato gradualmente fino al 2020. Il blocco del turn over nelle Regioni in rosso vale solo fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello di verifica positiva. http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=22672&fr=n
Link al testo definitivo: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato446610.pdf

Dalla Newsletter n. 901, del 16 luglio 2014.
Sostenibilità Ssn. Indagine Camera: “Senza cambiamento e innovazione il sistema va a fondo”.
Lorenzin: “In autunno riforma degli enti vigilati e di quelli della ricerca”. No ai tagli lineari, si alla sanità integrativa, meno potere alle regioni e al Mef più potere al ministero della Salute. Questa la sintesi dell’indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Sistema condotta dalle due Commissioni di Montecitorio, Bilancio e Affari Sociali. Il sistema regge ma ha bisogno di cambiamenti perché comincia a scricchiolare. Lorenzin, presente al convegno, annuncia per l’autunno una serie di riforme.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=22701&fr=n
Link all’indagine: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4104163.pdf

Dalla Newsletter n. 905, del 21 luglio 2014.
Osteoporosi. Italia: per la prima volta in calo le fratture femorali nelle donne dai 65 ai 74 anni
L’incidenza complessiva (considerando tutte le fasce d’età) di fratture del femore aumenta circa del 30% nell’ultimo decennio; al contrario il numero di casi nelle donne più giovani (65-74 anni) è in diminuzione, con livelli che sono i più bassi mai registrati dal 2000 ad oggi. Ad affermarlo, uno studio* sul World Journal of Ortopedics
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=22734&fr=n

Dalla Newsletter n. 906, del 22 luglio 2014.
HIV, malaria e TB. The Lancet pubblica la più ampia analisi sui traguardi del nuovo millennio.
Negli ultimi anni diminuisce del 25% il numero di decessi legati ad HIV e dal 1996 gli antiretrovirali hanno salvato oltre 19 milioni di vite. Anche l’incidenza della malaria e della TB è scesa globalmente. In alcuni paesi però la presenza di queste malattie è ancora elevata e la malaria continua a colpire una popolazione più ampia di quella prevista. Ecco lo studio* su The Lancet.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=22762&fr=n


Dalla Newsletter n. 907, del 23 luglio 2014.
Il personale del Ssn. Un esercito di 715.992 addetti. Età media 47,3 anni. Il rapporto del ministero.
I dati, riferiti al 2011, contano 243.855 medici, 332.857 infermieri, 49.555 unità di personale con funzioni riabilitative, 45.285 unità di personale tecnico sanitario e 10.894 unità di personale con funzioni di vigilanza ed ispezione. Tra i contratti, 665.031 a tempo indeterminato, 34.125 unità con rapporto di lavoro flessibile e 16.836 personale universitario. Nel 2010 il personale del sistema sanitario nazionale ammontava a 724.245 unità.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=22787&fr=n
Link al documento:http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1753206.pdf

Ssr a confronto. Il MeS del Sant’Anna presenta la valutazione delle performance 2013.
Basilicata, Liguria, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Toscana, Umbria, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Queste le Regioni con le quali il MeS dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna ha lavorato per riproporre il suo sistema di ‘bersagli’. La valutazione permette il confronto su sei dimensioni di analisi, dagli aspetti clinici e sanitari a quelli economici e finanziari. http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=22796&fr=n

Dalla Newsletter n. 908, del 24 luglio 2014.
Volontariato per 1 italiano su 8. Il rapporto Istat.
Il numero di volontari stimato in Italia è di 6,63 milioni: 4,14 svolgono l’attività in un’organizzazione e 3 milioni in maniera non organizzata. Il lavoro volontario è più diffuso nel Nord. Gli uomini sono più attivi delle donne, ma donne e anziani vi dedicano più tempo. La maggior parte dei volontari ha tra i 55 e i 64 anni.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=22805&fr=n
Link al documento Istat: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6167950.pdf

Dalla Newsletter n. 912, del 29 luglio 2014.
Patto per la Salute. È nuova linfa per l’integrazione sociosanitaria?
Il Patto può rappresentare una concreta occasione per implementare il sistema di integrazione sociosanitaria e per conferirgli un carattere di omogeneità a livello nazionale, che colmi il gap attualmente presente tra quelle Regioni che hanno avviato percorsi di piena ed effettiva integrazione, e quelle che sono rimaste indietro.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=22871&fr=n

Dalla Newsletter n. 913, del 30 luglio 2014.
Pediatria. Nel 2025 mancheranno oltre 2.300 medici. Troppi 5 anni per la specializzazione.
Il sistema attuale non garantisce l’adeguato turnover dei pediatri e il conto tra pensionamenti, nuovi contratti ministeriali e anni dedicati alla specializzazione non torna. Lo sostiene la Simpe che ha appena presentato uno studio alla Camera dei deputati.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=22891&fr=n
Link allo studio: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3600254.pdf

Dalla Newsletter n. 914, del 31 luglio 2014.
Cure palliative. La relazione del Ministero: meno decessi con patologia neoplastica nei reparti per acuti
È quanto emerge dal rapporto che il Ministero della Salute ha presentato al Parlamento. Nel triennio 2011/2013 la spesa relativa ai farmaci analgesici oppio dimostra un incremento medio pari al 50%. I valori più elevati si registrano in Campania, Lazio e Puglia.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=22917&fr=n
Link al Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9891622.pdf

Dalla Newsletter n. 917, del 4 agosto 2014.
Ebola. OMS: “Epidemia senza precedenti”. Lanciato piano da 100 milioni di dollari.
Circa 730 decessi in Guinea, Liberia e Sierra Leone è il bilancio dell’attuale epidemia di ebola. L’OMS insieme alla Guinea ha lanciato un piano di risposta volto a interrompere la trasmissione della malattia e a prevenirne la diffusione nei paesi vicini. Si ricorda che sul sito viaggiaresicuri.it Il Ministero degli Esteri sconsiglia i viaggi non necessari in Sierra Leone e Liberia.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=22963&fr=n

Dalla Newsletter n. 919, del 6 agosto 2014.
Standard ospedalieri. Il tetto è di 3,7 posti letto ogni mille abitanti. Ma per Lorenzin: “Non è parametro incisivo, serve un nuovo sistema”.
La quota è comprensiva di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie. Sempre entro l’anno dovranno poi adottarsi quei provvedimenti attuativi che garantiranno il progressivo adeguamento agli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi indicati, nel corso del triennio 2014-2016, tenendo conto anche della mobilità sanitaria interregionale.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=22988&fr=n
Link al Regolamento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9330002.pdf

Dalla Newsletter n. 921, dell’8 agosto 2014.
Il Senato approva il Ddl di riforma costituzionale. Cambia il Titolo V, la tutela della salute tra la nuove competenze statali.
Scompare la legislazione concorrente tra Stato e Regioni e sono ampliate le competenze statali tra cui la salute. Alle Regioni, invece resta la competenza legislativa esclusiva nell’organizzazione dei servizi sanitari e sociali regionali. È questo il cuore della riforma costituzionale che disegna il nuovo Titolo V, approvato oggi in prima lettura da Palazzo Madama.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23025&fr=n

Dalla Newsletter n. 922, del 10 agosto 2014.
Ebola. Oms: “E’ un evento straordinario e un rischio per la salute pubblica di altri Stati”.
È questo il verdetto del comitato di emergenza istituito presso l’Oms reso noto in una conferenza stampa dopo due giorni di riunioni. Per gli esperti è essenziale “una risposta internazionale coordinata per fermare e invertire la diffusione internazionale di Ebola”. Basso il rischio in Europa.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=23030&fr=n

Dalla Newsletter n. 929, del 28 agosto 2014.
Inquinamento. L’allarme Oms: “E’ causa di uno su 8 di tutti i decessi a livello mondiale”.
Il dato è emerso a Ginevra nel corso della prima conferenza mondiale su salute e clima. E rispetto al 1960, i disastri naturali sono più che triplicati, arrivando a causare 60mila morti ogni anno. “A rimetterci sono soprattutto poveri e bambini”.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=23100

Dalla Newsletter n. 934, del 4 settembre 2014.
Inquinamento domestico. Causa quasi 4 milioni di morti all’anno. Lo studio su The Lancet.
E per oltre 600 milioni di persone aumenta il rischio di malattie respiratorie. Tra le patologie, asma, polmonite, tumore del polmone e broncopneumopatia cronica ostruttiva. Queste stime provengono dalla nuova ‘Household Air Pollution Commission’, pubblicata su The Lancet Respiratory Medicine. L’inquinamento indoor nel 2010 è risultato il terzo fattore di rischio globale.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=23168

Manovra. Ipasvi: “A causa del blocco dei contratti dal 2009 infermieri hanno perso 22% potere d’acquisto”.
Annalisa Silvestro, presidente nazionale della Federazione, lancia l’allarme: “Se nel 2015 le buste paga restassero ancora congelate, i professionisti rischierebbero quasi un quarto del valore del loro stipendio”. E lancia un appello: “Serve intervento deciso di Parlamento e sindacati”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=23170

Dalla Newsletter n. 935, del 5 settembre 2014.
Standard ospedalieri. Il regolamento non riforma l’ospedale ma lo “de-ospedalizza”.
Quello che andrebbe fatto non è “deospedalizzare”, ma “rispedalizzare” una idea riformata di tutela, definendo un nuovo genere di ospedale. Bisogna sviluppare il discorso e accettare l’idea che a questo paese serve un cappotto, nuovo, che rivoltare quello vecchio non basta più perché ormai è troppo logoro.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23189

Caso Englaro. Il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Lombardia: “Alimentazione e idratazione sono ‘atti medici’ che il paziente ha diritto di rifiutare”.
Dichiarata illegittima la decisione della Regione, allora presieduta da Roberto Formigoni, che, di fatto, bloccò la sentenza del Tar che autorizzava la sospensione del trattamento terapeutico. Questo, in sintesi, il contenuto della sentenza del Consiglio di Stato n. 04460 che ha respinto l’appello della Regione contro la sentenza del Tar lombardo n. 314 del 2009.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=23196

Dalla Newsletter n. 941 dell’11 settembre 2014.
Spending review. L’obiettivo del Governo: 20 mld di risparmi in 3 anni. Tutte le ipotesi su eventuali tagli alla sanità.
Il ministro Lorenzin invita alla cautela e auspica che il taglio del 3%, annunciato da Renzi, riguardi solo le spese ministeriali. In questo caso i risparmi ottenuti non supererebbero i 40 mln nei prossimi 3 anni, una cifra esigua rispetto all’obiettivo fissato dal premier. Altra ipotesi che resta sul campo è una sforbiciata del 3% sul Fondo sanitario che porterebbe ad un risparmio di oltre 3 mld in 3 anni. In questo caso, però, le Regioni annunciano battaglia.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23270

Dalla Newsletter del 15 settembre 2014.
Rapporto Sdo. Ricoveri ospedalieri 2013. In calo non appropriati e tasso ospedalizzazione per acuti.
Rispetto al 2012, i ricoveri hanno segnato una flessione pari a -4%. La principale causa di ospedalizzazione in regime ordinario è rappresentata dal parto con 301.440 dimissioni. A seguire le patologie cardiovascolari e respiratorie e gli interventi chirurgici per la sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=23324
Link al Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4942909.pdf

Dalla Newsletter, del 17 settembre 2014.
Alzheimer. Rapporto mondiale 2014. Il diabete può aumentare il rischio di demenza del 50%.
E l’attività fisica potrebbe abbassarlo del 40%. Importante il controllo del consumo del tabacco, una migliore prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’ipertensione e del diabete. 44 milioni di persone al mondo soffrono di demenza, ma si stima che il numero triplicherà entro il 2050. Il World Alzheimer Report 2014 illustra alcune azioni per ridurre il rischio.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=23380

Dalla Newsletter, del 18 settembre 2014.
Cancro. Report Usa. Ecco le principali cause di tumore che possono essere prevenute.
Negli Stati Uniti, metà dei decessi per tumore è legata a cause prevenibili. Tabacco, obesità, patogeni, inattività fisica, dieta povera, abuso di alcol, esposizione ai raggi ultravioletti. Sono 7 fattori che aumentano il rischio individuale di tumore su cui si possiamo intervenire. Questi dati fanno parte dell’AACR Cancer Progress Report 2014, un Rapporto sui progressi del 2014 e sulle strategie per il futuro.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=23392

Dalla Newsletter n. 944, del 23 settembre 2014.
Meeting Ministri Salute UE. L’obiettivo: ridurre del 15% i casi di tumore entro il 2020.
Questo l’obiettivo che si sono posti oggi i ministri della Salute Ue riuniti a Milano per la giornata conclusiva del Forum informale del semestre di presidenza italiana. Un obiettivo “difficile”, come ricordato dal commissario Borg, ma che può essere raggiunto promuovendo stili di vita sani e incrementando gli screening. Promosse anche strategie comuni su Ebola, farmaci innovativi e cure palliative.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23473&fr=n

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