Aids: quasi 24mila i malati in italia.

fonte: Da “ASI” n. 23, del 5 giugno 2008

A quasi trent’anni dalla scoperta del virus Hiv, in Italia le persone viventi affette dal virus sono poco meno di 24mila; 59.500 sono i casi di Aids notificati dall’inizio dell’epidemia, mentre all’anno si verificano 4.000 nuove infezioni (mediamente 11 al giorno). Sono questi i dati dell’ultimo Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, da cui emerge, a partire dal 2007, la fine della tendenza al declino della malattia, tipica del decennio precedente. La regione a più alta incidenza è il Lazio, seguito dall’Emilia Romagna e dalla Toscana, sebbene la più colpita resti la Lombardia. Aumenta l’età dei contagiati, ormai superiore ai 40 anni, così come è in crescita il numero di cittadini stranieri colpiti dalla malattia: dall’1% delle origini si è arrivati all’attuale 20%, che sale al 30% nei casi di più recente diagnosi. L’Aids è sempre stato visto come una malattia che poteva colpire solo omosessuali o tossicodipendenti. Queste categorie, tuttavia, con gli anni hanno acquisito una maggiore consapevolezza riguardo alla diffusione della malattia; oggi è decisamente in calo il numero dei tossicodipendenti contagiati, mentre si è riequilibrato il rapporto tra eterosessuali ed omosessuali. E’ in ogni caso in aumento il numero delle persone che si infettano per via sessuale. Il dato più preoccupante sembra essere quello relativo ai tempi di scoperta della malattia: più di una persona su due si accorge di essere contagiata al momento o poco prima della diagnosi di Aids, spesso solo dopo averne riscontrato i sintomi.

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