Istat. lombardia: in convenzione coi privati il 45% della spesa.

fonte: Dal “Sole 24 ore Sanità” n. 22, del 3-9 giugno 2008

L’Istat, nel volume “Cento statistiche per il Paese”, riassume una serie di dati, relativi al 2005, sul Ssn. La spesa sanitaria pubblica pro-capite nel 2005 è stata di 1.624 euro, il 6,7% del Pil; il valore più alto al Centro con 1.756 euro, il più basso al Sud, con 1.590 euro. Escludendo le Regioni a statuto speciale, con la punta di Bolzano a 2.074 euro, la Regione che spende di più pro-capite è il Molise (2.022 euro), seguita dal Lazio (1.964 euro) e dalla Liguria (1.854 euro); la Calabria è la più svantaggiata (1.481 euro). Considerando le sole prestazioni sanitarie, che assorbono il 94% della spesa, ben il 39% viene erogato da strutture private in regime di convenzione. Al Nord si registra il livello più basso, con la Val d’Aosta al 30% e quello più alto, con la Lombardia a quota 45%. La spesa in convenzione è destinata ai farmaci per il 31,7%, alle case di cura private per il 22,6%, ai Mmg per il 17% e alla specialistica convenzionata per l’8,5%. Al Nord Ovest la quota destinata alle prestazioni fornite dalle case di cura private (27% della spesa in convenzione) è pari a quella della spesa farmaceutica. Il Nord-Est si caratterizza per una spesa in convenzione rivolta maggiormente ai farmaci; lì vi è la più bassa quota di prestazioni fornite dalle case di cura private e dalla medicina specialistica. Il Centro spende soprattutto per i farmaci (34%) e per l’assistenza in case di cura private (23,8%), mentre ai Mmg va il 15,6%, la quota più bassa. Al Sud sono significative le risorse destinate ai farmaci e alle case di cura private, che risultano comunque inferiori alla media nazionale. In Lombardia, a fronte di una spesa corrente totale pari a 14.269 mln. di euro, la spesa pro-capite è di 1.512 euro, i servizi forniti direttamente sono pari a 7.081 mln. di euro (751 pro-capite), quelli in regime convenzionale ammontano a 5.427 mln. di euro (681 pro-capite).