Relazione della corte dei conti sulla spesa sanitaria.

fonte: Da “ASI” n. 22, del 29 maggio 2008

I risultati del 2007 relativi al conto consolidato della sanità indicano, per la prima volta negli ultimi anni, un consuntivo migliore delle attese. Le uscite hanno raggiunto i 102,3 mld., con un incremento dello 0,9% rispetto al 2006, al di sotto dei 103,4 mld. attesi in base al preconsuntivo. Tale andamento è frutto di almeno tre elementi: il rinvio del rinnovo dei contratti del personale sanitario, che sposta sul 2008 oneri per circa 1.500 mln., il buon risultato ottenuto sul fronte della spesa farmaceutica per l’operare congiunto di meccanismi centralizzati e regionali; lo slittamento al 2008 di “partite contabili” per 700 mln., riferite ai rinnovi delle convenzioni con i Mmg. Sottraendo alla spesa complessiva quella farmaceutica, il tasso di crescita delle altre componenti è in media del 4,7%, in rallentamento rispetto al passato. I dati relativi alla spesa farmaceutica risultano confortanti: la spesa a carico del Ssn si è ridotta del 6,8%, un risultato che si accompagna ad una forte crescita degli incassi da ticket (+30%), la cui incidenza sulla spesa lorda è passata dal 3,1% del 2006 ad oltre il 4,2% del 2007. Sono soprattutto le regioni soggette ai piani di rientro a presentare le riduzioni maggiori: il Lazio e la Sicilia riducono la spesa netta di circa il 13%, la Liguria del 10%, la Campania e la Sardegna del 9%, l’Abruzzo del 7,7% ed il Molise del 5,8%. Positivo è il segnale che viene dal ridursi delle differenze nei consumi pro-capite nelle regioni in disavanzo; restano comunque margini consistenti per miglioramenti ulteriori.