Verso una definizione della non autosufficienza nell’anziano

fonte: Newsletter del “Centro Maderna”

Indice della Newsletter del 7.1.2008. Un giardino per combattere l’Alzheimer. Verso una definizione della non autosufficienza nell’anziano. Buoni taxi per anziani non autosufficienti a Milano. La sanità e la salute in Italia.
Verso una definizione della non autosufficienza nell’anziano (Centro Maderna)
Secondo dati ISTAT, in Italia circa 2.800.000 persone risultano non autosufficienti e la loro percentuale è destinata ad aumentare sino al 7,5% nel 2020. L’articolo passa in rassegna le definizioni di non autosufficienza delineate in vari contesti normativi (dalla legge n.328/2000 all’art.2 della L.R. Lazio n.20/2006, dalla 54^ Assemblea Mondiale della Sanità nel 2001 al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro - CNEL nel 2003), proponendone una nuova ed ulteriore, per cui la non autosufficienza è la condizione bio-psico-sociale conseguente a disabilità, che induce nell’individuo uno stato di dipendenza da terzi per l’esecuzione di una o più funzioni della vita quotidiana. De Ruggieri M.A., Salza M.C., Selli E.,”Verso una definizione della non autosufficienza nell’anziano”, Geriatria, 2007, 2. Leggi l’articolo

Indice della Newsletter del 14.1.2008. A quale età si va in pensione in Europa? E’ on line la Biblioteca Digitale Italiana. L’assistenza familiare agli anziani in Europa.

Indice della Newsletter del 14.1.2008. Nuove indagini sulla non autosufficienza degli anziani. Il programma sanitario europeo 2008-2013. Le famiglie possibili. Reti di aiuto e solidarietà in età anziana. Mobilità degli anziani a Milano. Anziani e benessere. I costi sociali ed economici della malattia di Alzheimer.
Nuove indagini sulla non autosufficienza degli anziani (Centro Maderna).
Ires (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) pubblica sul proprio sito il Rapporto di ricerca: Territori e non autosufficienza. Il ruolo e le attività del patronato sindacale (Maggio 2007). Lo studio deriva dalle esigenze di ridefinizione dei sistemi di welfare in tutto il mondo occidentale poste dalla convergenza, ormai ampiamente analizzata e da tempo presente nel dibattito socio-politico, fra un duplice ordine di trasformazioni in atto: a) quelle che incidono sulla composizione demografica della popolazione (tendenziale invecchiamento e cambiamento dei modelli familiari); b) quelle legate a modificazioni della struttura economica e sociale (in particolare al rapporto tra mercato del lavoro e sistema dei servizi sociali). Il rapporto di ricerca è strutturato in tre parti: parte I – la non autosufficienza degli anziani: nuovo profilo di rischio e vulnerabilità sociale; parte II – i servizi territoriali per la non autosufficienza: un’ indagine di campo nei 100 comuni capoluogo di provincia; parte III – l’integrazione delle assistenti familiari immigrate nella rete dei servizi territoriali. Scarica la sintesi del Rapporto Scarica il Rapporto integrale
Il programma sanitario europeo 2008-2013 (Centro Maderna).
È entrato in vigore il 1 gennaio 2008 il secondo programma d’azione dell’Unione europea in ambito sanitario per il periodo 2008-2013. Il programma intende completare, supportare e valorizzare le politiche degli Stati membri e contribuire a una maggiore solidarietà e prosperità in tutta l’Ue. Si tratta di una grande cornice politico-amministrativa di riferimento, che consentirà la promozione di meccanismi di partecipazione e consultazione con tutti i soggetti interessati. Il piano segue il primo programma d’azione dell’Ue 2003-2008, che ha già finanziato più di trecento progetti e numerose azioni. Gli obiettivi sono: migliorare la sicurezza sanitaria dei cittadini promuovere la salute, anche riducendo le disuguaglianze sanitarie (emerse soprattutto con l’allargamento dell’Unione) generare e diffondere informazioni e conoscenze relative alla salute. La copertura finanziaria per il programma è di 321.500.000 euro.

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