Farmaci, bene da regolare. di stefano vella, iss.

fonte: Dal “Sole 24 ore Sanità” n. 27, dell’8-14 luglio 2008

Difficile immaginare la salute senza i farmaci, che rappresentano l’avanzamento più grande della medicina clinica degli ultimi anni, insieme alla chirurgia dei trapianti ed alla diagnostica per immagini. Ma in tempi di risorse limitate occorre definirne alcune caratteristiche essenziali. 1) I farmaci devono essere efficaci, sicuri, utili e usati bene. I farmaci registrati sono da considerare efficaci e sicuri, perché hanno superato un “pacchetto base” di prove sperimentali. Ogni farmaco va però studiato in modo approfondito anche dopo la registrazione, sia dall’industria farmaceutica, sia dalla ricerca pubblica indipendente. 2) I farmaci non possono costare troppo alla collettività. L’innovazione biotecnologica ed il passaggio dal farmaco chimico a quello biologico, le numerose innovazioni del settore stanno cambiando il paradigma dell’altissimo rischio della ricerca farmaceutica, con effetti positivi sulla determinazione dei prezzi. 3) I farmaci devono coprire un ampio ventaglio di patologie ed essere lì dove servono. A fronte degli innegabili successi della medicina permangono “buchi neri” terapeutici e diseguaglianze nell’accesso ai farmaci; si va dalle malattie rare a quelle tropicali, fino alle malattie invalidanti per le quali non c’è terapia: dall’Alzheimer alla Bpco, all’osteoartrite, per le quali c’è bisogno di tanta ricerca e investimenti, per incentivare chi fa vera innovazione. 4) I farmaci devono essere “regolati” bene, sia prima che dopo l’immissione in commercio. Occorre incentivare le aziende che si impegnino in studi di confronto e superiorità rispetto alla migliore terapia già disponibile e sulla sicurezza a lungo termine. Ma è soprattutto l’appropriatezza prescrittivi dei farmaci che va controllata, soprattutto se sono a carico del Ssn. Il nostro Paese deve pretendere che i farmaci rimborsati dal Ssn, tutti efficaci e sicuri, siano anche usati nel modo corretto, utilizzando le regole della medicina basata sull’evidenza e gli indicatori di qualità della cura.