Rapporto osmed 2007

fonte: Da “ASI” n. 27, del 3 luglio 2008

E’ stato presentato il Rapporto Osmed relativo alla spesa farmaceutica nel 2007, anno in cui ha registrato un calo del 2,6%, rispetto al 2006. Il consumo totale di medicinali è cresciuto del 3%, superando i 30 mld. di dosi, di cui il 70% a carico del Ssn; un aumento che si inserisce nel trend degli ultimi anni. L’anno scorso sono state prescritte 881 dosi di farmaco di classe A ogni mille abitanti, con un aumento del 52% rispetto al 2000; nel Lazio i consumi più alti, con 1.020 dosi, a Bolzano quelli più bassi con 670. In media ogni cittadino ha acquistato 29 confezioni di farmaci, di cui 17 appartenenti alla classe A e 12 acquistate privatamente. L’età si conferma il principale fattore di spesa: la spesa pro-capite di un over 75 è di oltre 11 volte superiore a quella di una persona di età compresa fra 25 e 34 anni; i cittadini over 65 assorbono circa il 60% della spesa e delle dosi. Nelle fasce di età comprese fra 15 e 34 anni le donne consumano più farmaci degli uomini, mentre nelle fasce di età più anziane gli uomini registrano maggiori consumi, a costi più alti. Tra i 65 ed i 74 anni gli uomini consumano oltre il 50% in più delle donne. Oltre 8 bambini su 10 ricevono in un anno almeno una prescrizione (antibiotici e antiasmatici). I farmaci del sistema cardiovascolare sono la categoria più utilizzata (32,7% del totale), con una copertura da parte del Ssn di oltre il 94%. Seguono i farmaci gastrointestinali , quelli del sistema nervoso centrale e gli ematologici. La spesa netta nel 2007 si è attestata a 11.493 milioni di euro; la diminuzione della spesa pubblica è dovuta in primo luogo alla riduzione dei prezzi dei farmaci. La Sicilia è al primo posto per la spesa pubblica, seguita da tutte le regioni del Sud; la più virtuosa è la provincia di Bolzano, che è al primo posto anche per la spesa in farmaci equivalenti. Un farmaco su tre acquistato a livello nazionale nel 2007 era equivalente (nel 2002 erano solo il 13%).