Rapporto sull’attività di ricovero ospedaliero in italia, anno 2005.

fonte: Da “ASI” n. 12, del 20 marzo 2008

Quasi 13 milioni di ricoveri in ospedale, oltre 79 milioni di giornate di degenza, 4,7 milioni di interventi chirurgici ed un esercito di 895mila pazienti che si è spostato in cerca di cura da una regione all’altra. La Lombardia si conferma anche nel 2005 la regione con il maggior flusso di cittadini provenienti da altre regioni, con un saldo attivo di oltre 98mila presenze (176mila in entrata e 78mila in uscita). Sono questi i numeri dell’assistenza ospedaliera contenuti nel “Rapporto sull’attività di ricovero ospedaliero” elaborato dal Ministero della Salute sulla base delle schede di dimissione ospedaliera del 2005 di 1.337 strutture ospedaliere pubbliche e private. Anche nel 2005 il peso medio della casistica trattata (1,26) continua a crescere, indicando un utilizzo più appropriato del ricovero. Il numero dei ricoveri complessivi risulta in lieve diminuzione rispetto al 2004, frutto di una significativa riduzione dei ricoveri ordinari (-140mila) e di un consistente aumento dei trattamenti in day hospital (+97mila). I tassi di ospedalizzazione sono in diminuzione (pari a 137,8 ogni 1000 abitanti per il regime ordinario e a 66,3 per la modalità diurna), ma sono ancora lontani rispetto a quelli programmati. La durata della degenza si è attestata da alcuni anni su 6,7 giorni, in lungodegenza e riabilitazione raggiunge i 26 giorni. Segnali di maggiore appropriatezza sono confermati anche dal trasferimento di una serie di prestazioni chirurgiche dalla modalità ordinaria alla diurna ed dal minor ricorso all’assistenza ospedaliera per patologie croniche; in controtendenza l’incremento del ricorso al taglio cesareo, effettuato nel 38,2% dei parti complessivi.