Block Notes n. 11, marzo 2012

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di E. Lattuada, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle Agenzie di stampa nazionali
Evoluzione della spesa sanitaria in tempo di crisi
Patto Salute: documento per la semplificazione degli adempimenti
Patto salute: prosegue confronto Governo-Regioni
Giù le mani dai farmaci generici
Negli OPG italiani circa 6mila sterilizzazioni forzate
Dall’ictus al bypass. Eccellenze e inefficienze degli ospedali italiani
Cure primarie e pediatria di famiglia. Le proposte del Simpef a Balduzzi
Lombardia: con i Creg parte la rivoluzione nella cura dei pazienti cronici
Usa. La riforma sanitaria di Obama al vaglio della Corte Suprema
Cure primarie. La proposta degli “ospedalieri”
Piemonte. Approvato il Ddl sul Piano sanitario
Cassazione: ai malati di Alzheimer ricovero e assistenza a carico dello Stato

2. Links 
www.cergas.unibocconi.it

1. Dalle Agenzie di stampa nazionali.
Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 23 marzo 2012. Accolta proposta di stopOPG: commissione Stato Regioni per accompagnare processo superamento Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Approvazione del documento proposto dalla Struttura Tecnica di monitoraggio concernente lo snellimento degli adempimenti regionali per l’accesso al finanziamento integrativo del Servizio Sanitario nazionale Conferenza Stato Regioni. Famiglie, territori ed equità.. Le banche dati di grusol Gruppo Solidarietà.
Interventi. Il Pronto Soccorso. Atto secondo, di Marco Geddes. La nuova legge sugli OPG non è coerente con l”ottimo compromesso” della 180, di Girolamo Digilio.
Evoluzione della spesa sanitaria in tempo di crisi, di Cesare Cislaghi, Francesca Giuliani.
Federalismo, spesa sanitaria, costi standard sono ad oggi tutti temi al centro del dibattito politico. In un periodo in cui si parla di “sacrifici”, di “stringere la cinghia” e di “ristrettezza”, anche la sanità è inevitabilmente coinvolta. Quando si analizza l’evoluzione della spesa sanitaria è bene porsi, innanzitutto, alcune domande, che all’apparenza potrebbero sembrare banali, ma le cui risposte non sono sempre così scontate. La spesa sanitaria ha un trend crescente negli anni? Come si colloca l’Italia rispetto agli altri paesi? Se cresce, perché e quali sono le cause? L’incremento della spesa può tendere all’infinito?
Scarica lo studio dal link di Monitor, la rivista dell’Agenas, n. 29/2012: http://www.sossanita.it/Interventi/evoluzione%20spesa%20sanitaria%20in%20tempo%20di%20crisiCISLAGHI%20GIULIANI.pdf

Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Regioni.it n. 2001 del 23 marzo 2012
Patto Salute: documento per la semplificazione degli adempimenti.
La Conferenza Stato-Regioni del 15 marzo ha dato il via libera ad un “Documento sullo snellimento degli adempimenti regionali ai sensi dell’art. 4, comma 2, del Patto per la salute 2010-2012”, un testo che risulterà importante anche in previsione della elaborazione del nuovo patto salute 2013-2015, soprattutto in relazione alle regole che ne costituiranno la sostanza normativa. Il patto precedente aveva definito “un sistema complessivo di adempimenti che costituisce strumento di monitoraggio ufficiale delle performances delle Regioni, utilizzato dal Tavolo di verifica e dal Comitato LEA, ai fini della valutazione della sussistenza delle condizioni per lo sblocco della quota di finanziamento condizionata alla verifica. Il documento dello STEM (Struttura tecnica di monitoraggio), approvato in Conferenza Stato-Regioni, prendendo come riferimento gli adempimenti previsti per l’anno 2010, propone tre filoni di semplificazione: 1. Ridurre tempistica. 2. Uniformare gli strumenti di trasmissione. 3. Raggruppare argomenti omogenei e tabelle. Link: http://www.regioni.it/download.php?id=9579&field=allegato&module=elemento_newsletter

Regioni.it n. 2004 del 28 marzo 2012
Patto salute: prosegue confronto Governo-Regioni.
Sei tavoli operativi, dedicati a ticket, Lea, cure primarie, beni e servizi, dispositivi e piani di rientro. Sono gli strumenti con i quali Governo e Regioni continueranno a lavorare per arrivare ad un accordo sul Patto per la Salute entro la fine di aprile. É il risultato dell’incontro del 28 marzo tra la delegazione individuata dalla Conferenza delle Regioni e il ministro della Salute, Renato Balduzzi, presente anche il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo. Mercoledì prossimo il nuovo appuntamento. “Abbiamo analizzato il documento che le Regioni ci hanno rimandato per integrare il nostro, ha spiegato Balduzzi uscendo dalla riunione, e siamo andati avanti sulle modalità con cui attuare la manovra estiva del 2011. Ora ci aggiorneremo alla prossima settimana, con la costituzione di 6 tavoli operativi di lavoro”. Sui piani di rientro, in particolare, ci si concentrerà non solo sulla questione economica ma anche sulla sostenibilità, come chiedono le Regioni. “Questo, ha spiegato il ministro, è anche il nostro punto di vista”. Si tratta, infatti, più propriamente “di piani di riqualificazione e rientro, perché mettendo a posto i conti diamo anche migliori prestazioni sanitarie”.

Da “Redattore sociale”: www.redattoresociale.it
“Redattore sociale” è un’Agenzia giornalistica quotidiana in abbonamento su disagio e emarginazione sociale, volontariato, non profit, cooperazione, immigrazione. La Newsletter è gratuita e contiene la sintesi delle principali notizie pubblicate e consultabili in abbonamento.
Dalla Newsletter del 22 marzo 2012
“Giù le mani dai farmaci generici”: Medici senza frontiere si mobilita in tutto il mondo.
L’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere organizza la mobilitazione “Prima la vita, poi il profitto” in Piazza Montecitorio martedì 27 marzo alle 11.30, per chiedere che vengano fermati gli attacchi ai farmaci generici e si anteponga al profitto la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Per questo Msf si mobilita nei prossimi giorni in Italia e in altri paesi. L’iniziativa avviene alla vigilia della sentenza della Corte Suprema indiana (in programma per il 28 marzo), chiamata ad esprimersi a favore o contro la casa farmaceutica Novartis. MSF è preoccupata che la causa possa avere gravi conseguenze sull’accesso a farmaci generici di qualità a basso costo per le persone nei Paesi in via di sviluppo. Ma la produzione di farmaci generici indiani è sotto il fuoco incrociato: nei negoziati sugli accordi di libero scambio tra Unione Europea e India, l’UE cerca da anni di introdurre severe limitazioni alla capacità dell’industria dei farmaci generici indiani di produrre medicinali salva-vita a prezzi concorrenziali, rispetto a quanto richiesto dalle regole del commercio internazionale. MSF fa affidamento sui farmaci a basso costo prodotti in India per curare più di 160.000 persone sieropositive nei paesi in via di sviluppo. L’India è anche la fonte dell’80% dei farmaci antiretrovirali acquistati da donatori come il Fondo Globale. Quest’ultimo si trova oggi ad affrontare una grave crisi di finanziamenti, perché i paesi donatori stanno riducendo progressivamente il loro sostegno per la lotta all’AIDS e l’Italia non paga le sue quote ormai dal 2009. La mobilitazione è anche online: attraverso Facebook e Twitter le persone possono unirsi ad MSF per chiedere alla Novartis di abbandonare la causa contro il governo indiano.
Info: http://www.medicisenzafrontiere.it/STOPnovartis/

Dalla Newsletter del 28 marzo 2012
“Negli OPG italiani circa 6mila sterilizzazioni forzate”.
Il dato riguarda gli anni dal 1985 al 1998. Parla Silvia Cutrera (European disability Forum) nella giornata dell’audizione al Parlamento europeo sulla violenza contro le donne disabili: si stima che nella Ue ne sia vittima il 40%. Appello a trovare una “risposta europea”.

Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Quotidiano sanità è un quotidiano on-line di informazione sanitaria. Studi, Analisi, Notizie da Governo e Parlamento, Regioni e Asl, su Lavoro e Professioni, Scienza e Farmaci. L’iscrizione alla newsletter è gratuita.
Dalla Newsletter n. 229, del 22 marzo 2012.
Dall’ictus al bypass. Eccellenze e inefficienze degli ospedali italiani. Ecco tutti i dati
Finalmente disponibili i dati del Piano nazionale esiti dell’Agenas. Analizzati 32 indicatori di prestazioni ospedaliere. Misurati la mortalità e i tempi di cura per molte malattie o tipologie di intervento. Nella banca dati i numeri di tutti gli ospedali italiani che presentano risultati molto diversi tra loro. Come primo “antipasto” abbiamo elaborato i dati dei 32 indicatori di prestazione, sottolineando in particolare i dati relativi alle performance per ospedale, divisi per uomini e donne.
Link all’articolo: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=8068

Dalla Newsletter n. 230, del 23 marzo 2012.
Cure primarie e pediatria di famiglia. Le proposte del Simpef a Balduzzi.
Continua il confronto tra le organizzazioni sindacali e il ministero della Salute nell’ambito del tavolo tecnico per il riordino delle cure primarie. Oggi anche il Simpef, Sindacato dei medici pediatri di famiglia, ha consegnato al ministero il documento con le proprie proposte. “Il documento contiene una serie di idee da noi proposte alla riflessione di tutti coloro che si stanno adoperando per trovare un nuovo modello per le cure primarie e l’integrazione ospedale-territorio”, ha spiegato Rinaldo Missaglia, presidente nazionale Simpef. “Nella nostra visione le specificità dell’assistenza pediatrica rendono assolutamente necessario un percorso differenziato e complementare rispetto alla medicina generale, anche in funzione di un successivo passaggio di consegne assistenziali al raggiungimento della maggiore età dei nostri piccoli assistiti. Questa pediatria di famiglia, inserita nell’organizzazione delle cure primarie e in rete con servizi di alta specializzazione pediatrica ospedaliera sarebbe in grado, mantenendo il rapporto di lavoro libero-professionale in convenzionamento con il Ssn, di realizzare un riequilibrio fra ospedale e territorio, con conseguente redistribuzione delle risorse, sulla base della indicazione delle sedi e del livello più appropriati di erogazione delle prestazioni in ragione dell’efficienza, della efficacia, della economicità, degli aspetti etici e deontologici e del benessere dei cittadini, come enunciato nell’art. 5 dell’ACN, principio che noi sottoscriviamo appieno, ma sinora presente essenzialmente sulla carta”.
Link: http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=8103

Dalla Newsletter n. 231, del 26 marzo 2012.
Lombardia: con i Creg parte la rivoluzione nella cura dei pazienti cronici.
Parte la sperimentazione dei Creg: oltre 40mila pazienti coinvolti con 415 medici di base. L’iniziativa, presentata dal presidente Formigoni e dall’assessore Bresciani, è stata definita una “innovativa modalità di presa in carico globale di questi pazienti, unica a livello internazionale”. Cinque Asl coinvolte: Bergamo, Como, Lecco, Milano e Milano 2, oltre 40.000 (ma potrebbero diventare anche molti di più) i pazienti lombardi coinvolti affetti da patologie croniche, 415 i medici di base delle Aziende sanitarie che ci lavoreranno. Questi i numeri della sperimentazione clinica dei Cronic Related Group che partirà in Lombardia dal mese di aprile.
Leggi l’articolo: http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=8136

Dalla Newsletter n. 232, del 27 marzo 2012.
Usa. La riforma sanitaria di Obama al vaglio della Corte Suprema.
La domanda a cui dovrà rispondere la Corte suprema Usa è se la riforma sanitaria voluta dal presidente Obama è costituzionale o meno. Iniziate le udienze, la decisione è attesa per giugno. “Obama care”, approvata nel marzo 2010, quindi esattamente due anni fa, fortemente voluta dal capo della Casa Bianca e dal partito democratico è, per i suoi contenuti, tra le più ampie e controverse riforme mai approvate dagli Stati Uniti. La riforma che, tra gli altri provvedimenti, assicura la copertura assicurativa a 32 milioni di cittadini è diventata una battaglia simbolo sia per chi la sostiene, il presidente Obama e democratici in primis, sia per i suoi detrattori ovvero il Grand old party repubblicano. Per i primi è una questione di civiltà, per i secondi è una violazione della libertà individuale e del diritto di decidere liberamente se assicurarsi o meno, oltre che di costi economici. Per questo 26 Stati appartenenti all’Unione si sono dichiarati “in causa” contro il governo federale contestando la legittimità costituzionale della legge. Stato “capofila” è la Florida che è la titolare della causa che pende davanti ai nove saggi della Corte suprema. Secondo gli osservatori e i conoscitori degli Stati Uniti per Obama non è una partita facile poiché i giudici sono in maggioranza, cinque a quattro, di nomina repubblicana. Ieri sono cominciate le udienze che dureranno tre giorni, ogni giorno per oltre cinque ore. Per il mese di giugno è atteso il verdetto che stabilirà una volta per tutte se l’obbligo di dotarsi di una assicurazione sanitaria entro il 2014 è o no compatibile con la Costituzione degli Stati Uniti. Intanto la scorsa settimana un sondaggio condotto da Cbs e New York Times è stato chiaro: il 47% degli intervistati si è detto contro la riforma.

Cure primarie. La proposta degli “ospedalieri”. Prima di tutto stabiliamo “chi fa che cosa”.
La riforma del settore è una priorità. Ne sono convinti anche i sindacati della dipendenza del Ssn che però avanzano una loro proposta che a questo punto si affianca a quelle già avanzate dai medici convenzionati. Punto cardine è chiarire una volta per tutte ruoli e funzioni di tutti gli attori. Sul tavolo del ministero della Salute, impegnato da alcune settimane nel confronto serrato con i sindacati medici per l’esame di alcune problematiche (responsabilità professionale, precariato ed accesso al sistema, cure primarie, integrazione ospedale territorio), arriva ora una nuova proposta per le cure primarie. Ma a stilarla non sono i medici del settore ma quelli che operano nella dipendenza: Anaao Assomed, Aaroi-Emac. Fvm, Fassid, Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medici - Ugl Medici.
Link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3876966.pdf

Dalla Newsletter n. 233, del 28 marzo 2012.
Piemonte. Approvato il Ddl sul Piano sanitario. Cota: “È un passo importante”
Approvato con 32 voti favorevoli e 19 contrari il Disegno di legge che prevede la riorganizzazione del sistema sanitario regionale. Al centro del provvedimento, e delle critiche da parte dell’opposizione, la costituzione delle federazioni sovrazonali.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=8178

Newsletter del “Centro Maderna” www.centromaderna.it
Indice della Newsletter del 29.03.12. Anno Europeo Invecchiamento attivo: il programma nazionale di lavoro. Carta del volontariato toscano per l’invecchiamento attivo. Sentenza della Cassazione: ai malati di Alzheimer ricovero e assistenza a carico dello Stato.

Cassazione: ai malati di Alzheimer ricovero e assistenza a carico dello Stato (Centro Maderna).
Secondo la Cassazione, i familiari dei malati di Alzheimer non devono versare alcuna retta ai Comuni per il ricovero dei loro parenti in strutture di lungodegenza. L’importo non spetta al privato cittadino ma allo Stato. La sentenza 4558 è stata emessa nel corso di un processo a carico di un Comune veneto che, invece, forniva l’assistenza a pagamento. Per la Corte di Cassazione questi importi sono di totale competenza del Servizio sanitario nazionale dato che il tipo di patologia non consente di fare distinzione tra spese per la cura e spese per l’assistenza.

Da “Epicentro-Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it
Sul numero 427 del 22 marzo 2012. Giornata mondiale per la lotta alla Tb. Il 24 marzo si celebra il World Tb day. Molte le pubblicazioni diffuse per l’occasione: le linee guida per il controllo congiunto di Hiv-Tb, il report sull’epidemiologia della malattia in Europa, un testo sulla prevenzione delle forme resistenti, uno sulla diagnosi precoce e uno sulla tubercolosi infantile. Epidemic intelligence. Per capire meglio il significato di Epidemic intelligence, come quest’attività si svolge presso l’Ecdc e come nasce il bollettino Cdtr, EpiCentro pubblica un report dedicato. Salute e animali. Zoonosi e focolai a trasmissione alimentare nell’Ue: on line il report 2010 di Efsa-Ecdc. Leggi la riflessione di Luca Busani, Gaia Scavia, Caterina Graziani (Iss). Telefono verde Aids e Ist. Consulenza di un legale e di operatori che parlano anche inglese, francese e portoghese: i nuovi punti di forza del servizio Iss che in 24 anni ha ricevuto oltre 680 mila telefonate.

1. Links
www.cergas.unibocconi.it/
Rapporto Oasi 2011.
Il nuovo Rapporto Annuale dell’Osservatorio sulla funzionalità delle Aziende Sanitarie Italiane (OASI) è on line. È possibile scaricare i capitoli gratuitamente, previa registrazione al sito del Cergas Bocconi. Il Rapporto Oasi 2011 analizza i cambiamenti in atto nel sistema sanitario italiano secondo l’approccio economico-aziendale. Il Rapporto 2011 presenta l’assetto complessivo del SSN e i principali dati che lo caratterizzano, anche con un confronto internazionale. Approfondisce tre tematiche emergenti: i fondi sanitari integrativi, lo sviluppo del low cost in sanità e la mobilità internazionale. A livello regionale traccia un profilo di cinque SSR variamente rappresentativi del contesto nazionale e propone un’analisi delle scelte regionali di governo della spesa farmaceutica, con una valutazione del loro impatto. A livello aziendale presenta un’analisi delle retribuzioni dei direttori e una valutazione dei progetti di cambiamento della supply chain; dedica ampio spazio alla riorganizzazione degli ospedali per intensità di cura e alla riprogettazione delle reti ospedaliere; discute i temi della certificabilità dei bilanci aziendali, della valutazione dei professionisti, delle innovazioni nei sistemi di programmazione e controllo, delle opportunità e criticità delle esperienze di project finance.

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