Block Notes n. 21, luglio 2012

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle Agenzie di stampa nazionali.
Corte dei Conti: “Spesa sanitaria 2011 ancora in calo. Incidenza sul Pil scende al 7,1%”
Aborto. Al via la campagna “Il buon medico non obietta”
Emergenza pronto soccorso
Intersindacale Ssn lancia il Sanità Day. “No a un sistema pubblico povero per i poveri”
Pillola del giorno dopo. Polemiche in Usa
Pronto soccorso. Moirano (Agenas): “Spostare risorse su territorio per creare risposte”
Ceis. Crolla la spesa sanitaria: -26% rispetto a Francia e Germania
Carlo Lucchina indagato. Subito le dimissioni dall’Aifa
Spending review. Balduzzi: “Per la sanità nessun taglio, ma correzioni su alcuni sprechi”
Ministero della Salute. In Italia 200 mila decessi all’anno per cause evitabili
Convegno Cei. Alla scoperta di un nuovo paradigma per la sanità di ispirazione cattolica
Intersindacale SSN: il 28 giugno il Sanità Day
Nomina primari. Regioni: “Imprescindibile la condivisione delle scelte politiche”
Dossier. Le performance degli ospedali. Sesta puntata: Calabria, Sicilia e Sardegna
Spesa sanitaria 2011. Supera i 112 mld (7,1% del Pil). Ma il deficit cala del 19,3%
Intramoenia allargata. Probabile proroga fino a ottobre
Spesa sanitaria. Le previsioni della Ragioneria
Non autosufficienza. Serve un Patto Stato, Regioni e Comuni
Corte dei conti: “La sanità non può essere governata pensando solo alla spesa”
Rapporto Ocse 2012. E con la crisi crolla anche la spesa sanitaria
Intramoenia. La proroga al 31 ottobre in Gazzetta
Fissati prezzi riferimento per dispositivi medici, farmaci e servizi ospedalieri
Ospedali. Sempre meno ricoveri e il 3,2% dei fondi meridionali “emigra” al Centro Nord
Spending review e manovra. Per la sanità nuovi tagli per tre miliardi nel 2012/2013
Cgil. No alla parità di trattamento tra pubblico e privato in sanità”
Spending review. Regioni e Balduzzi a confronto sui tagli
La denuncia delle Regioni: 22 miliardi di tagli nel triennio 2012/2014
Spending review. Ospedali. Confermata la sforbiciata ai posti letto per regione
Spending review. Il decreto inoltrato al Senato. Il testo e tutte le misure per la sanità
Spending review. Non contiamo balle, per la sanità è la solita mazzata
Sanità negata per 9 milioni di italiani, 2,4 milioni sono anziani
Presentato il V Rapporto nazionale Auser Filo d’Argento
Le risoluzioni della 65esima Assemblea mondiale della sanità
Oecd Health Data 2012

1. Dalle Agenzie di stampa nazionali.
 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 281, del 5 giugno 2012.
Corte dei Conti: “Spesa sanitaria 2011 ancora in calo. Incidenza sul Pil scende al 7,1%”
Lo rileva il rapporto 2012 sulla finanza pubblica: “Quella sperimentata in questi anni dal settore sanitario è l’esperienza più avanzata e più completa di quello che dovrebbe essere un processo di revisione della spesa (spending review)”. Ma la qualità peggiora nelle Regioni in deficit.
Il testo del rapporto. http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4574440.pdf

Dalla Newsletter n. 282, del 6 giugno 2012.
Aborto. Al via la campagna “Il buon medico non obietta”
L’ha promossa la Consulta di Bioetica. “Il buon medico non è quello che non pratica le interruzioni di gravidanze ma quello che sta vicino alla donna e non la lascia sola in un momento difficile”. Ma i ginecologi obiettori sono ormai l’80%. All’interno il video della campagna.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=9308

Dalla Newsletter n. 283, del 7 giugno 2012.
Emergenza pronto soccorso. AcMEC: “Colpa del taglio dei posti letto e delle carenze sul territorio”.
Code sempre più lunghe e tempi di attesa per un ricovero che possono arrivare a 72 ore. Le cause? Le carenze negli altri settori della medicina e, soprattutto, del drastico taglio ai posti letto. La denuncia alla prima delle tre Giornate di studio sulla Medicina d’Urgenza promosse dall’AcMEC.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=9333

Dalla Newsletter n. 284, dell’8 giugno 2012.
Intersindacale Ssn lancia il Sanità Day. “No a un sistema pubblico povero per i poveri”.
Si celebrerà il 28 giugno, per porre all’attenzione di tutti la crisi della sanità pubblica, “stretta tra de-finanziamento, spending review, fuga della Politica, minaccia di cambiare pelle al nostro servizio sanitario pubblico e nazionale che rappresenta un valore fondamentale per il Paese”. Le organizzazioni sindacali dei medici, veterinari, dirigenti sanitari, tecnici, professionali ed amministrativi dipendenti e convenzionati con il Servizio Sanitario nazionale e della ospedalità privata chiamano a raccolta l’Italia intera per il “Sanità Day”, l’evento che il 28 giugno intende unire tutta l’Italia in difesa della sanità pubblica e dei professionisti che tutelano la salute dei cittadini secondo i principi dell’articolo 32 della Costituzione ed i codici deontologici. A promuoverlo 23 tra sigle di categoria (Anaao Assomed - Cimo-Asmd – Aaroi-Emac – Fpcgil Medici – Fvm – Fassid – Cisl Medici – Fesmed – Anpo-Ascoti-Fials Medici - Sds Snabi – Aupi – Fp Cgil Spta - Sinafo – Fedir Sanita’ – Sidirss – Fimmg – Sumai – Intesa Sindacale - Smi - Fimp – Cimop – Ugl Medici – Federspecializzandi) per porre l’attenzione sulla crisi della sanità pubblica, “stretta tra de-finanziamento, spending review, conflitti istituzionali, commissariamento dei commissari regionali alla Sanità, fuga della Politica, minaccia di cambiare pelle al nostro servizio sanitario pubblico e nazionale che rappresenta un valore fondamentale per il Paese”.
Art: http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=9360

Dalla Newsletter n. 285, dell’11 giugno 2012.
Pillola del giorno dopo. Polemiche in Usa. Ma il New York Times chiude il caso: “Non è abortiva”.
I “foglietti illustrativi” contenuti nelle confezioni americane indicano infatti un possibile ostacolo alle uova di impiantarsi nell’utero. Ma una review sui documenti relativi al processo di approvazione del farmaco, realizzata dal quotidiano newyorkese, smentisce queste ipotesi. Sulla stessa linea l’Ema.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=9357

Dalla Newsletter n. 286, del 12 giugno 2012.
Pronto soccorso. Moirano (Agenas): “Spostare risorse su territorio per creare risposte”.
È questa la soluzione proposta dal direttore generale dell’Agenas per ovviare all’alto numero di accessi inappropriati ai Pronto Soccorso. Perché oggi sul territorio “mancano strutture alternative all’ospedale, come lungodegenze, riabilitazioni e Rsa che possano dare risposte efficaci ai cittadini”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=9402

Dalla Newsletter n. 287, del 13 giugno 2012.
Ceis. Crolla la spesa sanitaria: -26% rispetto a Francia e Germania. Altri tagli non sostenibili.
Spesa sanitaria ormai molto inferiore rispetto ai principali partner dell’Euro. La spending review in sanità non porterà a nulla. E con i ticket in arrivo rischiano l’impoverimento 42.000 famiglie. I dati controcorrente dell’VIII Rapporto Sanità CEIS di Tor Vergata presentato oggi a Roma da Spandonaro.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=9410
Sintesi del rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato292463.pdf

Dalla Newsletter n. 288, del 14 giugno 2012.
Carlo Lucchina indagato. Subito le dimissioni dall’Aifa
Il direttore generale della sanità lombarda, indagato nell’ambito di un’inchiesta per turbativa d’asta in Lombardia, si è dimesso dal Comitato prezzi e rimborso dell’Agenzia dove era stato appena nominato. La notizia l’ha data il ministro Balduzzi.

Dalla Newsletter n. 289, del 15 giugno 2012.
Spending review. Balduzzi: “Per la sanità nessun taglio, ma correzioni su alcuni sprechi”
Lo ha assicurato questa mattina a Radio 1, il ministro della Salute che sui nuovi ticket ha precisato: “Al momento esistono diverse ipotesi di lavoro. Dalla franchigia, al reddito, a un sistema misto. Niente è ancora decisio e comunque li vedremo solo a partire dal 2014”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9473

Dalla Newsletter n. 290, del 18 giugno 2012.
Ministero della Salute. In Italia 200 mila decessi all’anno per cause evitabili
Fumo, alcol, cattiva alimentazione, sedentarietà e poca prevenzione. Queste le principali criticità emerse nel corso della presentazione del 2° incontro nazionale del programma “Guadagnare salute”, promosso dal ministero della Salute, che sarà ospitato a Venezia il 21 e 22 giugno.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9504

Dalla Newsletter n. 291, del 19 giugno 2012.
Convegno Cei. Alla scoperta di un nuovo paradigma per la sanità. Di ispirazione cattolica
Si è aperto ieri, con l’intervento del ministro della Salute, il convegno promosso dall’Ufficio per la pastorale sanitaria della Conferenza episcopale italiana. Obiettivo è realizzare una sanità nuova, più umana, equa, sostenibile e solidale. Oggi il confronto con i professionisti della sanità pubblica.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=9516

Dalla Newsletter n. 292, del 20 giugno 2012.
Intersindacale SSN: il 28 giugno il Sanità Day e a ottobre manifestazione nazionale a Roma
I camici bianchi scendono in piazza a difesa del Servizio sanitario nazionale (Ssn). E lo fanno con una serie di iniziative di protesta: il 28 giugno sono in programma assemblee in tutti i capoluoghi di provincia per il Sanità Day, e il 27 ottobre ci sarà una manifestazione nazionale con corteo a Roma.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=9549

Dalla Newsletter n. 293, del 21 giugno 2012.
Nomina dei primari. Regioni: “Imprescindibile la massima condivisione delle scelte politiche”
La dirigenza sanitaria è uno strumento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. La “fidelizzazione” alle scelte politiche è quindi una condizione “imprescindibile”. Questa la posizione delle Regioni, espressa ieri nella relazione presentata in audizione alla commissione parlamentare d’inchiesta sul Ssn.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=9555
Link alla Relazione: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato32755.pdf

Dalla Newsletter n. 294 del 22 giugno 2012.
Dossier. Le performance degli ospedali. Sesta puntata: Calabria, Sicilia e Sardegna
Prosegue la nostra analisi del Programma nazionale esiti di Agenas e ministero della Salute. Ecco “le pagelle” degli ospedali italiani. Dopo aver fotografato gli esiti delle Regioni del Nord, del Centro, e del Sud, in questa sesta puntata gli indicatori sono puntati sulla Calabria e sulle Isole..
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=9578
Link al Dossier completo: http://www.quotidianosanita.it/eventi.php?evento_id=8904

Dalla Newsletter n. 295 del 25 giugno 2012.
Spesa sanitaria 2011. Supera i 112 mld (7,1% del Pil). Ma il deficit cala del 19,3%
Lo sottolinea la Relazione generale sulla situazione economica del Paese pubblicata sul sito dell’Economia. La spesa cresce dell’1,4% rispetto al 2010, mentre il disavanzo si attesta sui 1,779 miliardi. Scende la spesa per il personale e la farmaceutica convenzionata.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9621

Dalla Newsletter n. 296, del 26 giugno 2012.
Intramoenia allargata. Probabile proroga fino a ottobre.
Fonti parlamentari confermano che la scadenza dell’intramoenia allargata del 30 giugno potrebbe slittare di qualche mese per consentire di affrontare con più calma la proposta di riordino del ministro Balduzzi. Ad oggi manca infatti il parere delle Regioni. E per i tagli alla sanità ci penserà Bondi.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9648

Dalla Newsletter n. 297, del 27 giugno 2012.
Spesa sanitaria. Le previsioni della Ragioneria. Un punto in meno di Pil rispetto ai partner. Italia fanalino di coda nella UE
Nel 2060 la sanità pubblica sarà l’8,1% del Pil. Solo un punto in più rispetto ad oggi. Ma un punto in meno rispetto alla media UE. Merito dei tagli e della governance del sistema che hanno rallentato la crescita a partire dal 2006. Le ultime previsioni della Ragioneria generale. Ecco il rapporto integrale.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=9663
Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=9663

Non autosufficienza. Serve un Patto Stato, Regioni e Comuni, ma anche un fondo di 400mln
È questa la richiesta che arriva dal Network Non Autosufficienza che ha chiesto un intervento governativo per evitare che l’assistenza agli anziani cada nel dimenticatoio. Anche per il ministro della Salute, Renato Balduzzi il fondo va rifinanziato: “Porterò la questione in Consiglio dei Ministri”
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=9674

Dalla Newsletter n. 299, del 28 giugno 2012.
Corte dei conti: “La sanità non può essere governata pensando solo alla spesa”
Il monito nella relazione del procuratore generale sul rendiconto generale dello Stato. “Una visione esclusivamente contabilistica del settore sanitario rischia di entrare in rotta di collisione con le finalità proprie del sistema”.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=9687
Link al capitolo sulla sanità: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato7542935.pdf

Rapporto Ocse 2012. E con la crisi crolla anche la spesa sanitaria
La media dei 34 paesi aderenti all’Organizzazione mostra che nel 2010 non sono aumentate le risorse impiegate per la tutela della salute. E in Europa, anzi, l’andamento dei Paesi finanziariamente più compromessi ha determinato una riduzione.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=9683

Dalla Newsletter n. 300, del 29 giugno 2012.
Intramoenia. La proroga al 31 ottobre in Gazzetta. Nel decreto anche “snellimento” del Css.
Ecco il decreto legge che fa slittare all’autunno la scadenza, prevista per il 30 giugno, per l’esercizio della libera professione intramoenia anche negli studi privati. Prorogati anche organi e commissioni ministeriali. Saranno ridotti a 40 i membri del Css con nuovi poteri di nomina per il ministro.
Link al testo: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1868035.pdf

Dalla Newsletter n. 301, del 2 luglio 2012.
Fissati prezzi riferimento per dispositivi medici, farmaci e servizi ospedalieri. Ecco le tabelle.
I parametri, previsti dalla manovra di luglio 2011, saranno utili alle Regioni per le nuove gare d’acquisto di beni e servizi. I prezzi indicati sono sempre inferiori al prezzo mediano attuale. Ma le Regioni potranno valutare eventuali fattori qualitativi che giustifichino prezzi più alti di quelli di riferimento.

Ospedali. Sempre meno ricoveri e il 3,2% dei fondi meridionali “emigra” al Centro Nord.
Oltre 45 mila posti letto in meno. Questo il risultato più evidente della politica di deospedalizzazione degli ultimi anni. E così i ricoveri diminuiscono in tutta Italia. Ma in alcune regioni la mobilità è un business che frutta 1,1 miliardi l’anno che dal Sud transitano nelle casse del Centro Nord. Il dato che balza subito agli occhi dal “rapporto sanità del Ceis è quello della progressiva e apparentemente inarrestabile diminuzione dei letti. Negli ultimi dieci anni ne sono stati tagliati più di 45 mila. Una riduzione che ha riguardato tutte le Regioni portando il rapporto con la popolazione all’indice del 4,2 letti per mille abitanti, molto al di sotto della media Ocse del 5,2. Unica eccezione il Molise, ove si è registrato un incremento dal 4,9 al 5,5 per 1000 abitanti.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=9736
Rapporto Ceis: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato292463.pdf

Dalla Newsletter n. 302, del 3 luglio 2012.
Spending review e manovra. Per la sanità nuovi tagli per tre miliardi nel 2012/2013. La bozza.
Nella bozza del decreto si prevede una sforbiciata di 1 miliardo quest’anno e di 2 miliardi nel 2013 al fondo sanitario. Questi tagli si aggiungono agli 8 del biennio 2013/2014, già previsti dal decreto “Tremonti” del 2011. Colpiti ospedali, farmaci, farmacie, aziende farmaceutiche e beni e servizi.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9774

Cgil. No alla parità di trattamento tra pubblico e privato in sanità”.
Questo in sostanza il parere del sindacato esposto oggi in audizione alla Camera su un ddl che prevede di parificare il meccanismo dei tetti dispesa tra strutture pubbliche e private. “La salute non è una merce” si dice in una memoria articolata consegnata ai parlamentari.
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1148992.pdf

Dalla Newsletter n. 303, del 4 luglio 2012.
Spending review. Regioni e Balduzzi a confronto sui tagli. Per la sanità 5 mld da qui al 2014.
Nell’incontro le Regioni hanno fatto muro contro le misure circolate ieri. Una nuova stangata per la sanità che si sommerebbe a quella di 8 miliardi prevista dalla manovra “Tremonti”, ancora tutta da attuare. Ma Balduzzi precisa: “Nessuna chiusura di ospedali imposta da Roma”. Cdm entro venerdì.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9798

Dalla Newsletter n. 304, del 5 luglio 2012.
La denuncia delle Regioni: 22 miliardi di tagli nel triennio 2012/2014. Sanità a rischio default
La cifra è il risultato di tutte le manovre dal 2009 ad oggi alle quali si aggiungono i nuovi tagli della spending review. Solo nel 2012 i tagli assommano a 4 miliardi di euro, nel 2013 la cifra sale a 7,5 miliardi ed arriva a 10,4 miliardi nel 2014. La tabella con tutti i tagli.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=9821

Dalla Newsletter n. 305, del 6 luglio 2012.
Spending review. Ospedali. Confermata la sforbiciata ai posti letto. I tagli regione per regione.
Niente chiusura per i piccoli ospedali ma conferma del taglio dei posti letto per portarli ad un rapporto del 3,7 per mille abitanti. Considerando gli ultimi dati riferiti al 2009, quando l’indice era del 4,2 per mille, si dovranno tagliare quasi 27 mila letti. Abbassato anche il tasso di ospedalizzazione che scende al 160 per mille.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9843

Dalla Newsletter n. 306, del 7 luglio 2012.
Spending review. Il decreto inoltrato al Senato. Il testo e tutte le misure per la sanità.
La revisione della spesa per la sanità sarà molto pesante: 4,7 miliardi di euro da qui al 2014. E toccherà ospedali, farmaci, case di cura e laboratori privati, industria e beni e servizi. Tutte le categorie protestano ed oggi pomeriggio confronto Bersani-Balduzzi al convegno promosso dal Pd.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9852
Il testo in Gazzetta. http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato601692.pdf

Dalla Newsletter n. 307, del 10 luglio 2012.
Spending review. Non contiamo balle, per la sanità è la solita mazzata.
Non nascondiamoci dietro l’alibi della “revisione della spesa”, che avrebbe richiesto un ben più certosino lavoro di taglio e cucito tra le pieghe di bilanci e spese sospette. Qui si è andati giù con l’accetta, senza tanti complimenti e con una “linearità” da manuale, per fare cassa con la sanità pubblica. Ancora una volta.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=9908

 Newsletter del “Centro Maderna” www.centromaderna.it
Indice della Newsletter del 13.6.2012. Anziani e non autosufficienza: una ricerca Cesvot e Regione Toscana. Dal Ministero della Salute il network Italia Longeva. Anziani italiani più sedentari ma in discreta salute. Ocse: in Italia è povero il 12,8% degli over 65 . Sanità negata per 9 milioni di italiani, 2,4 milioni sono anziani.

Sanità negata per 9 milioni di italiani, 2,4 milioni sono anziani. (Centro Maderna)
Oltre 9 milioni di italiani dichiarano di non aver potuto accedere ad alcune prestazioni sanitarie di cui avevano bisogno per ragioni economiche. 2,4 milioni sono anziani, 5 milioni vivono in coppia con figli, 4 milioni risiedono nel Mezzogiorno. È quanto emerge dalla ricerca di Rbm Salute-Censis “Il ruolo della sanità integrativa nel Servizio sanitario nazionale”, promossa in collaborazione con Munich Re. Piani di rientro e spending review hanno determinato un crollo verticale del ritmo di crescita della spesa pubblica per la sanità. La spesa sanitaria privata invece è aumentata più che nel periodo pre-crisi: il 77% di coloro che ricorrono al privato lo fa a causa della lunghezza delle liste d’attesa. La sanità complementare in Italia è un universo composto da centinaia di Fondi integrativi, a beneficio di oltre 11 milioni di assistiti, che svolgono un ruolo ampiamente sostitutivo e colmano i vuoti dell’offerta pubblica. La ricerca di Rbm Salute-Censis ha riguardato 14 Fondi sanitari per oltre 2 milioni di assistiti e importi richiesti per prestazioni pari a oltre 1,5 miliardi di euro nel triennio 2008-2010. Il 55% degli importi dei Fondi integrativi ha riguardato prestazioni sostitutive (ricovero ospedaliero, day hospital, ecc.) fornite in alternativa a quelle dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) del Servizio sanitario. Il restante 45% degli importi ha riguardato prestazioni integrative (cure dentarie, fisioterapia, ecc.). Tra le varie tipologie di Fondi integrativi esistenti, sono i Fondi aziendali, rispetto a quelli istituiti dalla contrattazione collettiva nazionale, a garantire in misura maggiore la copertura anche alle famiglie degli iscritti (inclusi i più vulnerabili, minori e anziani).

Indice della Newsletter del 20.6.2012. Il Canton Vaud dice sì al suicidio assistito nelle case per anziani e negli ospedali pubblici. A Milano attivo il piano contro la solitudine degli anziani. Al San Raffaele di Milano uno studio sull’Alzheimer.

Indice della Newsletter del 20.6.2012. Indagine “Anziani e povertà”: insufficienti risorse per far fronte alle proprie necessità. Osservatorio Isfol: pubblicazione dedicata all’invecchiamento attivo. La solitudine mina la salute e il morale degli anziani. Ricerca: anziani se delusi e depressi a rischio cadute e fratture. Federanziani: un decalogo per proteggere gli anziani dal caldo.

Indice della Newsletter del 4.7.2012. Presentato il V Rapporto nazionale Auser Filo d’Argento. Cina, una legge per imporre la cura dei genitori anziani. Tumori: contro discriminazioni anziani nasce Osservatorio oncogeriatrico. Non autosufficienza: serve un Patto tra Stato, Regioni e Comuni.
Presentato il V Rapporto nazionale Auser Filo d’Argento. (Auser)
Anziani sempre più a rischio solitudine e povertà. Due gravi emergenze sociali emergono dai dati del V Rapporto Nazionale sul Filo d’Argento, il servizio di telefonia sociale di Auser, presentati a Roma il 3 luglio. Gli anziani sono sempre più soli soprattutto nelle grandi città del nord, e vivono una quotidianità difficile e faticosa, devono fare i conti con la disgregazione delle reti parentali ed amicali e con i ridotti servizi socio assistenziali garantiti dagli enti locali. Sono quasi 450.000 gli anziani seguiti nel corso del 2011 dai volontari del Filo d’Argento, con un incremento del 3.5% rispetto all’anno precedente, mentre i servizi resi agli utenti sono arrivati a quota 2 milioni e 360mila, con una crescita del 7,3% rispetto al 2010. La regione più vecchia è la Liguria dove gli over 55 sono il 40% della popolazione residente. Siamo il Paese dove il 30% degli anziani con più di 65 anni vive da solo e il record spetta alle donne, con il 37,5% contro il 14,5% degli uomini. In 5 regioni - Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Liguria e Sicilia - la quota di donne anziane che vivono sole supera la soglia del 40%. Nel triennio 2009/2011 la crisi economica ha accentuato ulteriormente l’isolamento e il disagio di una quota importante di anziani e la loro necessità di sostegno. Ben il 55% degli anziani italiani è costretto a vivere con un reddito inferiore ai 1000 euro al mese. Tra questi il 25% non raggiunge neanche i 500 euro al mese. Le persone assistite dai volontari di Filo d’Argento sono soprattutto donne (69%), con un’età media superiore ai 65 anni e vivono in grande maggioranza nel Nord del Paese (87%) specie in Lombardia, Piemonte, Veneto. I servizi erogati consistono principalmente in interventi di compagnia telefonica all’anziano solo, realizzazione di attività sociali e culturali per promuovere il benessere, trasporto per visite e controlli medici, spesa a domicilio. Circa il 65% dei servizi erogati è stato attivato con risorse proprie dai volontari del Filo d’Argento, il restante 35% attraverso la sottoscrizione di 2.050 convenzioni con gli enti locali nel triennio 2009/2010.

 Da “Epicentro-Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it
Sul numero 438 del 7 giugno 2012. Vaccinazioni in Europa: Venice 2010. Una panoramica sui programmi di vaccinazione dei Paesi europei, con uno sguardo particolare agli obblighi vaccinali e alle vaccinazioni raccomandate. Su Eurosurveillance, i risultati dell’indagine condotta dal network Venice. La riflessione di Paolo D’Ancona e Cristina Giambi (Cnesps). Fumo. Nuove pubblicazioni dall’Ossfad: il rapporto nazionale sul fumo 2012 e un rapporto Istisan con la Guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco. Malattie infettive. Sorveglianza delle malattie infettive in Europa: il nuovo Communicable disease threats report pubblicato dall’Ecdc e il bollettino settimanale del network EpiSouth. Infezioni da Hiv e Aids. Valutazione del trattamento per l’Hiv come metodo di prevenzione: un report Ecdc affronta il tema dei trattamenti antiretrovirali per prevenire e ridurre le infezioni.

Sul numero 439 di EpiCentro. Salute globale. Dalla 65esima edizione dell’Assemblea mondiale della sanità, i temi, le risoluzioni e gli interventi di sanità pubblica approvati a conclusione dei lavori. Okkio alla Salute. In un rapporto Istisan, i risultati dell’indagine 2010 mirata a stimare la prevalenza di sovrappeso e obesità nei bimbi della scuola primaria. Salute materna. Studio della cause di mortalità e morbosità materna e messa a punto di modelli di sorveglianza della mortalità materna: un rapporto Istisan racconta lo studio Cnesps-Iss. Malattie infettive. Sorveglianza delle malattie infettive in Europa: il nuovo Communicable disease threats report pubblicato dall’Ecdc e il bollettino settimanale del network EpiSouth.
Le risoluzioni della 65esima Assemblea mondiale della sanità.
Interventi di educazione sessuale e miglioramento dei quadri legislativi esistenti in materia di matrimoni e gravidanze precoci, sviluppo di una struttura di monitoraggio per la prevenzione e il controllo delle malattie croniche, interventi di promozione dell’invecchiamento attivo (implementando le occasioni di vita sociale a disposizione delle persone anziane), migliorare gli sforzi contro la poliomielite e agire con anticipo rispetto alla possibilità che si verifichino nuove pandemie: sono alcune delle risoluzioni di sanità pubblica approvate a conclusione dei lavori della 65esima edizione dell’Assemblea mondiale della sanità. Per maggiori informazioni visita il sito dell’Oms.

Sul numero 442 di EpiCentro. Analisi della prescrizione farmaceutica in Italia. Nel 2011 il mercato farmaceutico totale è stato pari a 26,3 miliardi di euro, di cui i tre quarti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. Sono alcuni dei dati che emergono dall’edizione 2011 del rapporto Osmed “L’uso dei Farmaci in Italia” presentato il 5 luglio all’Istituto superiore di sanità. Mortalità. Un rapporto Istisan presenta un’analisi descrittiva delle principali cause di mortalità (esterne e naturali) della popolazione italiana per genere ed età, nell’anno 2009. Utili per lavorare. Dati e statistiche sulla salute e sui sistemi sanitari dei Paesi appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico: l’Oecd Health data 2012.
Oecd Health Data 2012.
Una raccolta ricca di dati e statistiche comparabili sulla salute e sui sistemi sanitari dei Paesi appartenenti all’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico – Organization for economic co-operation and development, Oecd). È il tool Oecd Health Data 2012, pubblicato a giugno 2012, una risorsa utile per gli operatori sanitari, i ricercatori e i decisori. Il 70% dei contenuti sono liberamente accessibili sul database Oecd.Stat. Gli abbonati possono anche accedere direttamente alla pubblicazione on line tramite iLibrary, la biblioteca virtuale del sito dell’Ocse. Consulta anche i dati richiesti più frequentemente, i rapporti sui 34 Paesi Ocse e la lista di indicatori dell’Oecd Health Data 2012, disponibile in inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese, russo e spagnolo.

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