Block Notes n. 25, novembre 2012

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1 Dalle Agenzie di stampa nazionali
Sanità: Monti prima taglia, poi privatizza. Idea inaccettabile
Dossier su sanità e manovre finanziarie
Rilancio politiche sociali
Errani: non ci sono condizioni per nuovo Patto Salute
Sanità: Errani, c'è il “rischio default” in tutte le Regioni
Fondazione Zancan e Caritas: II Rapporto sulla povertà
Programma esiti. Ecco i dati su mortalità e qualità cure negli ospedali
Aborto. La nuova relazione al Parlamento
Dossier Regioni. Dal 2010 al 2015 tagli alla sanità per 26 miliardi
Sanità privata. Aiop: “Taglio tariffe e spending review, una mazzata per la sanità privata”
Lea 2010. Promosse a pieni voti solo 8 regioni. Ecco il rapporto
Speciale Ospedali/2. La qualità delle cure nelle grandi strutture. Da Milano a Palermo
Legge di stabilità. Corte dei Conti: “Dal 2010 al 2014 tagli alla sanità per 31 mld”
Manifestazione del 27.10. Cgil: “2mld di ticket in più e 30mld e 18mila p.l. in meno”
No ai tagli alla sanità. A Roma sfilano in 20 mila. Medici, operatori sanitari e cittadini
La mutualità integrativa cresce. In Italia quasi 11 milioni di assistiti extra Ssn
Decreto Balduzzi. Anche il Senato approva. Il testo finale e la sintesi delle norme
Lombardia. Intervista al neo assessore Melazzini: “Giunta a termine? No problem”
Spesa sanitaria. “Da qui al 2050 aumento del 150%”. Le previsioni shock di Ambrosetti
Speciale standard ospedali. Tutte le novità. Il regolamento di Balduzzi
Standard ospedalieri: si taglieranno “solo” 7.389 posti letto
Italia senza ospedali? Dal 2000 ad oggi quasi 72 mila letti in meno
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Balduzzi è legge
Esclusivo. A rischio il 63% delle cliniche private. Niente accreditamento per le piccole
Balduzzi: “Nuovi ticket insostenibili. Pensiamo ad alternative, a partire dalla franchigia”
Patto Salute addio? Scaduto il termine del 15 novembre. Scattano 13 mld di tagli
Europa, llarme Ocse: “La spesa per la salute crolla per la prima volta in 40 anni”
Lombardia. Sanità in crisi. Al via confronto con i sindacati
Ssn a rischio. Sì ma a causa di Monti
Anteprima. Il Rapporto del Senato sul percorso nascita
Disabili. In Italia sono circa 3 milioni
Rapporto Aiop su sanità privata
Convenzione medicina generale. Pronto l’Atto di indirizzo della Sisac

2 Links
Costa caro il cibo spazzatura. Di Duccio Caccioni
Alla sanità servono parole chiare

1. Dalle Agenzie di stampa nazionali.
Dal Dipartimento Welfare della Cgil nazionale
Sanità: Monti prima taglia, poi privatizza. Idea inaccettabile.
“Quello che non è più sostenibile per il Paese è l'idea di demolizione e privatizzazione del servizio sanitario pubblico che ha il presidente Monti. Così Vera Lamonica, segretario nazionale della CGIL, risponde alle parole del premier. “Il nostro Servizio Sanitario Nazionale - aggiunge - è tra i migliori ed i meno costosi al mondo. Se è in sofferenza, lo è a causa dei tagli dissennati, 30 miliardi negli ultimi 5 anni di cui ben 10 decisi da questo governo, che stanno riducendo i servizi per i cittadini. Servizi che peraltro sono spesso garantiti da lavoratori precari e destinati quindi ad andare in ulteriore crisi con la scadenza dei contratti in essere”. “La ricetta di Monti che auspica più fondi privati - prosegue Lamonica - colpisce il diritto universale alla salute e alle cure garantito dalle risorse pubbliche, spalancando le porte al mercato assicurativo in sanità, che curerebbe solo chi se lo può permettere. Proprio mentre Obama negli Usa questo sistema sta cercando di cambiarlo. Oppure è il vagheggiamento di un ritorno al sistema delle vecchie mutue, carrozzoni di dubbia qualità e pieni di debiti, da cui l'Italia si è liberata proprio con il SSN pubblico ed universale”. “Quello che serve - conclude il segretario della CGIL - è esattamente il contrario: bisogna investire, perché il sistema sanitario oltre a garantire diritti di cittadinanza, produce crescita, sviluppo e innovazione”.
Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2125 del 16 ottobre 2012
Dossier su sanità e manovre finanziarie, a cura del settore Salute e Politiche Sociali della Segreteria della Conferenza delle Regioni.
Il Settore Salute e Politiche Sociali della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha predisposto una serie di Dossier su sanità e manovre finanziarie che cronologicamente interessano gli anni 2000/2004, 2005/2008, 2008/2011 e l’ultimo anno, il 2012. Si tratta di un servizio di raccolta non solo di dati, ma che fa il punto della situazione legislativa in ogni percorso temporale, così da collegarli insieme, evidenziando in particolare l’aspetto di documentazione e quindi di raccolta delle principali disposizioni normative, degli Accordi e delle Intese in Conferenza Stato-Regioni. http://www.regioni.it/it/show-2125/newsletter.php?id=1623#art10341

Da Regioni.it n. 2130 del 23 ottobre 2012
Conferenza delle Regioni. Rilancio politiche sociali.
La Conferenza delle Regioni del 4 ottobre ha approvato il seguente documento sulle politiche sociali. Link al “Documento per un’azione di rilancio delle politiche sociali”: http://www.regioni.it/it/show-2130/newsletter.php?id=1628#art10376

Da Regioni.it n. 2154 del 28 novembre 2012
Errani: non ci sono condizioni per nuovo Patto Salute. Con i tagli della legge di stabilità è impossibile fare un accordo con il Governo.
"Con queste risorse non ci sono le condizioni per fare un nuovo Patto sulla salute. E' un problema serio per il paese e il governo", lo sostiene il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, parlando al termine di una serie di incontri con i gruppi parlamentari del Senato sulla legge di stabilità avvenuti il 28 novembre. Errani spiega come con i tagli derivanti dalla legge di stabilità è impossibile fare un nuovo Patto con il Governo, e quindi indirizza al Governo una chiara richiesta: “Chiediamo che ci sia almeno la parità di risorse tra il 2012 e il 2013. E' la prima volta che succede nella storia che si riduce di un miliardo la cifra assoluta, reale”. E ancora: "Siamo d'accordo con il presidente Monti, così com'è la situazione è insostenibile. Domani valuteremo quali azioni assumere in relazione ai tagli insostenibili” contenuti nella legge di stabilità, annuncia sempre il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. Le Regioni hanno incontrato al Senato i gruppi parlamentari di Pd, Pdl, Lega e Udc: “si sono impegnati a presentare emendamenti su sanità, trasporto locale, e a confrontarsi con il Governo” anche per arrivare a modifiche “a costo zero” come il patto di stabilità “che consentano alle Regioni di gestire una situazione così difficile”. “Ieri Monti ha parlato del Servizio sanitario, ma siamo noi i primi a dire che così non si regge”. Perchè “non solo non recuperiamo nemmeno l'inflazione ma addirittura per la prima volta nella storia si riduce di un miliardo da un anno all'altro il fondo sanitario”.

Da Regioni.it n. 2155 del 29 novembre 2012
Sanità: Errani, c'è il “rischio default” in tutte le Regioni.
Chiediamo un incontro al premier Monti per assicurare i servizi fondamentali ai cittadini: diversamente, sarà lo Stato a dover rispondere di questi servizi”. “Chiediamo un incontro al premier Monti per assicurare i servizi fondamentali ai cittadini: diversamente, sarà lo Stato a dover rispondere di questi servizi”. Così si è espresso il Presidente Vasco Errani, al termine della Conferenza delle Regioni del 29 novembre. Sul fronte della sanità, per Errani “occorre riportare le risorse almeno alla quantità del 2012, è la prima volta che si avrebbe una decurtazione ed il rischio concreto e' che tutte le Regioni vadano in default”. Sull'edilizia sanitaria le Regioni chiedono che “siano immediatamente messe a disposizione le risorse concordate”. Non giungere ad un accordo, spiega Errani, “rappresenterebbe una sconfitta, un passo indietro. Il Patto per la salute in questi anni ha consentito di governare la spesa sanitaria. Non siamo per fare passi indietro ma per garantire i servizi. Siamo pronti a lavorare per la qualificazione e la riorganizzazione della spesa ma non per mettere a rischio i servizi sanitari”. Se non arriveranno risposte, soprattutto sul fronte della sanità e dei trasporti, “dovrà essere il governo a prendersene la responsabilità”. Gli emendamenti che le Regioni hanno presentato “sono pochi ma essenziali per erogare i servizi essenziali ai cittadini. Siamo ad un punto cruciale che va affrontato con responsabilità”. Il taglio al Fondo sanitario per il 2013 del valore di circa 1 miliardo si va a sommare agli interventi delle precedenti finanziarie che registrano, nel triennio 2012-2014, una riduzione di circa 32 miliardi di euro. E’ quanto si evince dai calcoli effettuati dalle Regioni, secondo le quali le ultime "sforbiciate" previste dalla Legge di stabilità “pongono a rischio default tutti i bilanci delle Regioni, con il possibile aumento della spesa sanitaria e della pressione fiscale, al di là di ogni logica di efficientamento”.

Da Regioni.it n. 2159 del 5 dicembre 2012
Fondazione Zancan e Caritas: II Rapporto sulla povertà.
Secondo Rapporto sulla povertà in Italia della Fondazione Zancan e Caritas: per le fasce più deboli della popolazione spendono di più il Nord e le Regioni a statuto speciale, che spendono pro capite il 58% in più delle regioni a statuto ordinario (13,96 contro 8,84 euro); per il disagio economico la spesa è il 23% più alta (32,62 contro 26,60 euro). Le Regioni a statuto ordinario, quelle del Centro-Nord hanno una spesa sociale complessiva pro capite quasi due volte e mezza quelle delle regioni del Sud e delle Isole (134,52 contro 50,90 euro). Il divario aumenta rispetto alla spesa a supporto del disagio economico delle persone e delle famiglie (33,16 contro 9,48 euro) e diminuisce nel caso della spesa per la povertà, dove il rapporto è di quasi due a uno (10,12 euro contro 5,48 euro). La spesa destinata alle persone con disagio economico e per la povertà nel 2009 è stata di 37,12 euro, l'8% in più rispetto al precedente anno (era 34,29 euro). Comunque nella maggioranza delle Regioni si tratta di un aumento degli investimenti verso i più poveri, soprattutto nel Lazio (+36,7%), in Sardegna (+30,9%), Liguria (+18,9%) e in Piemonte (+13,8%). Si è registrato un decremento della spesa in particolare nel Molise (-46,6%), in Calabria (-31,9%), in Valle d'Aosta (-19,5%) e nella P.A. di Bolzano (-14,2%). Anche nel 2009 viene confermato lo stretto legame tra l'ammontare della spesa sociale e quella destinata alla povertà. All'aumentare della prima, aumenta in modo proporzionale anche la seconda. Un terzo della spesa dei comuni destinato a supportare il disagio economico è rivolto a minori e famiglie (12,05 euro per abitante nel 2009, erano 11,11 euro nel 2008). Circa un quarto è destinato alle persone in condizione di povertà estrema (9,61 euro pro capite nel 2009, 8,53 euro nel 2008) e poco più di un quinto alle persone anziane (7,83 euro nel 2009, 7,50 euro nel 2008). Per minori e famiglie in condizione di disagio economico la spesa varia, a livello regionale, tra 1,94 e 17,77 euro pro capite; quella per le persone con disabilità tra 23 centesimi e 40,36 euro; quelle per le persone anziane tra 30 centesimi e 20,08 euro pro capite.

Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 371, del 3 ottobre 2012.
Programma esiti. Ecco i dati su mortalità e qualità cure negli ospedali. Da Aosta a Palermo
I nuovi risultati presentati da Agenas e Ministero. Coinvolti 1.483 ospedali pubblici e privati. Dati molto diversi tra una struttura e l'altra, anche della stessa area geografica. Al Sud record di cesarei ma buone performance sull'infarto. Nelle fratture al femore il meridione resta il peggiore e per l'ictus attento a dove vai
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=11137

Dalla Newsletter n. 375, del 9 ottobre 2012.
Aborto. Continua il calo: 6.443 interventi in meno nel 2011. La nuova relazione al Parlamento
La conferma nell'ultima Relazione annuale sullo stato di attuazione della legge 194, inviata questa mattina dal ministro Balduzzi. Scende anche il tasso di abortività. Il valore italiano è tra i più bassi di quelli osservati nei Paesi industrializzati. L'introduzione di Balduzzi. La relazione. Le tabelle.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=11254
Link alla relazione: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato2258261.pdf

Dalla Newsletter n. 380, del 16 ottobre 2012.
Dossier Regioni. Dal 2010 e fino al 2015 tagli alla sanità per 26 miliardi di euro
I conti in una analisi che mette sotto la lente tutte le manovre degli ultimi anni. La conseguenza è un sostanziale congelamento delle risorse per la sanità con un finanziamento che passa dai 105.566 miliardi del 2010 ai 107.716 miliardi del 2015, con incrementi annui ben al di sotto del trend di crescita stimato.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=11399
link al dossier: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1215689.pdf

Dalla Newsletter n. 381, del 17 ottobre 2012.
Sanità privata. Aiop: "Taglio tariffe e spending review, una mazzata per la sanità privata"
Per una risonanza magnetica il ministero riconosce 115,8 euro contro i 147,56 versati dalla Lombardia e i 222,2 euro del Veneto. Per i drg tagli ancora più pesanti. Il presidente Pelissero, scrive a Balduzzi per chiedere di correggere il nuovo tariffario e sollecita Confindustria contro la spending review.
http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=11403

Dalla Newsletter n. 382, del 18 ottobre 2012.
Lea 2010. Promosse a pieni voti solo 8 regioni. Ecco il rapporto
Pubblicato il rapporto sul mantenimento dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Rispetto al 2009 sale in classifica la Basilicata. Liguria e Abruzzo “rimandate a settembre” su alcuni indicatori. Bocciate 6 regioni, mentre di Sardegna, Valle d’Aosta, FVG, Trento e Bolzano non si hanno dati.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=11453
Link al rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1187631.pdf

Dalla Newsletter n. 383, del 19 ottobre 2012.
Speciale Ospedali/2. La qualità delle cure nelle grandi strutture. Da Milano a Palermo
Dal Nord al Sud alcune lavorano così bene da ridurre al minimo la mortalità, diventando punti di riferimento nazionali. Ma ci sono anche quelle dove si rischia. Bocciate le grandi strutture del Sud Italia per le fratture al femore e per eccesso di cesarei. Una foto scattata dal Programma nazionale esiti dell'Agenas.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=11397
Link ai dati: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato2239086.pdf

Dalla Newsletter n. 385, del 23 ottobre 2012.
Legge di stabilità. Corte dei Conti: “Dal 2010 al 2014 tagli alla sanità per 31 miliardi”
Questi i calcoli presentati in audizione presso le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. Il presidente Giampaolino segnala per la sanità come “la scelta di operare una riduzione ‘indistinta’ del finanziamento del SSN potrebbe produrre effetti indesiderati” e potrebbe penalizzare “le realtà più virtuose”.
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato8922501.pdf

Dalla Newsletter n. 388, del 26 ottobre 2012.
Manifestazione del 27.10. Cgil: “2mld di ticket in più e 30mld e 18mila posti letto in meno”
“Di tagli si può morire. E i dati lo dimostrano: chi può pagare va nel privato, ma chi non può si cura sempre di meno”. A ribadirlo la Fp Cgil Medici, che domani sarà in piazza con gli altri sindacati della dirigenza del Ssn. Accanto a loro, anche politici, cittadini e associazioni di pazienti. I tagli al finanziamento del Ssn dal 2011 al 2015: www.quotidianosanita.it/allegati/allegato2164592.pdf
I medici del SSN: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9635007.pdf

Dalla Newsletter n. 389, del 27 ottobre 2012.
No ai tagli alla sanità. A Roma sfilano in 20 mila. Medici, operatori sanitari e cittadini.
Successo indiscutibile della manifestazione per la difesa della sanità pubblica indetta da 24 sindacati medici e della dirigenza sanitaria pubblica e privata. Troise (Anaao): "Il Ssn è uno e indivisibile". Scaramuzza (Tdm): "Giù le mani dalla sanità". In corteo anche molti politici di maggioranza e opposizione.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=11630

Dalla Newsletter n. 390, del 29 ottobre 2012.
La crisi morde e la mutualità integrativa cresce. In Italia quasi 11 milioni di assistiti extra Ssn.
Le stime in un convegno di Business International. Nel 2010/2011 i fondi integrativi sanitari cresciuti in Europa del 3,3%. Ma in Italia la spesa sanitaria privata resta per quasi il 90% out of pocket. http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=11640
La relazione di Isabella Mastrobuono: www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6276226.pdf
La relazione di Grazia Labate: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6724710.pdf

Dalla Newsletter n. 392, del 31 ottobre 2012.
Decreto Balduzzi. Anche il Senato approva. Il testo finale e la sintesi delle norme
L’Aula di Palazzo Madama ha approvato in via definitiva il ddl di conversione del decreto sanità. Il testo non ha subito modifiche ulteriori ed è dunque identico a quello approvato due settimane fa dalla Camera. Cure primarie, intramoenia, responsabilità professionale, Lea, farmaci. Ecco come cambieranno. Tutte le norme, articolo per articolo.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11693
Link al testo approvato http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9769544.pdf

Dalla Newsletter n. 394, del 5 novembre 2012.
Lombardia. Intervista al neo assessore Melazzini: “Giunta a termine? No problem"
Il poco tempo a disposizione non preoccupa il neo assessore alla sanità della Regione Lombardia, sicuro che entro il 31 dicembre 2012 sarà realizzata la riorganizzazione dei percorsi di cura, della rete di emergenza-urgenza, delle varie specialità. Prevista la chiusura e l’accorpamento di reparti
http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=11718

Dalla Newsletter n. 395, del 6 novembre 2012.
Spesa sanitaria. "Da qui al 2050 aumento del 150%". Le previsioni shock di Ambrosetti.
L'analisi di European House Ambrosetti nel nuovo rapporto "Meridiano Sanità". A metà del secolo la spesa per la salute toccherà quota 281 miliardi passando dal 7,1% al 9,7% del Pil. Per evitare il fallimento del Ssn: nuova organizzazione, eliminare i dislivelli regionali e mutualità integrativa. Le dieci proposte. http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?approfondimento_id=2849
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=11758

Dalla Newsletter n. 396, del 7 novembre 2012.
Speciale standard ospedali. Tutte le novità. Il regolamento di Balduzzi punto per punto.
Per il privato accreditamenti solo per strutture con più di 80 posti letto. Individuate tre tipologie di ospedale in base all’utenza e alla complessità delle cure. Fissate soglie minime per volumi di attività ed esiti delle prestazioni. Il personale amministrativo ospedaliero non potrà esse più del 7% del totale.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11792
Link al regolamento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato7191126.pdf

Dalla Newsletter n. 397, dell’8 novembre 2012.
Standard ospedalieri. Con i nuovi parametri si taglieranno "solo" 7.389 posti letto
In realtà il taglio sui letti per acuti è di 14.043 letti. Ma il totale da tagliare diminuisce perché per rispettare i nuovi standard (3 letti per acuti e 0,7 per lunghe degenze) serviranno 6.635 letti in più per post-acuti (ecco i tagli previsti Regione per Regione). E dal 2009 sono stati già tagliati altri 20 mila letti.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11827
tagli ai posti letto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato7840034.JPG

Dalla Newsletter n. 398, del 9 novembre 2012.
Italia senza ospedali? Dal 2000 ad oggi quasi 72 mila letti in meno.
E’ vero, come scrive oggi al Corriere della Sera il ministro Balduzzi, citando i dati di QS, che i nuovi tagli della spending review riguarderanno solo poco più di 7000 letti, ma si dimentica che dal 2009 ad oggi ne sono già stati tagliati quasi 20 mila che vanno ad aggiungersi ai 45 mila depennati negli ultimi dodici anni
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=11838
I tagli: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6780558.pdf

Dalla Newsletter n. 399, del 12 novembre 2012.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Balduzzi. Ora è legge. Ecco il testo.
Sono entrate in vigore tutte le norme su cure primarie, intramoenia, responsabilità professionale, Lea e farmaci contenute nel decreto legge, dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10 novembre 2012. Ecco il testo in Gazzetta e la sintesi completa articolo per articolo.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11856
testo coordinato: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4182055.pdf
sintesi: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11856

Esclusivo. A rischio il 63% delle cliniche private. Niente accreditamento per le piccole.
Questo il risultato dei nuovi standard ospedalieri all'esame delle Regioni. Su 406 case di cura private accreditate per acuti, ben 257, pari al 63,3%, non hanno gli 80 posti letto minimi previsti. A rischio 10.412 posti letto per acuti nel privato. Pelissero (Aiop): “Rivedere un provvedimento sbagliato e rovinoso”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11853
la lista: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11853

Dalla Newsletter n. 401, del 14 novembre 2012.
Balduzzi: “Nuovi ticket insostenibili. Pensiamo ad alternative, a partire dalla franchigia”.
Lo ha detto oggi il ministro della Salute nel corso del question time alla Camera rispondendo ad un’interrogazione sui ticket in un contesto di grave crisi economica. “L’alternativa, ha riferito Balduzzi, potrebbe essere un sistema di franchigie in proporzione al reddito che sostituirebbe anche i ticket attuali”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11920

Dalla Newsletter n. 403, del 16 novembre 2012.
Patto Salute addio? Scaduto il termine del 15 novembre. Scattano 13 miliardi di tagli
E' scaduto ieri, nel silenzio di Governo e Regioni, il termine fissato dalla Spending review per la sigla del Patto per la Salute. A questo punto scattano le misure previste per beni e servizi, posti letto e per l'acquisto di prestazioni dal privato accreditato. Ma anche su farmaci e altri settori previsti dal decreto Tremonti.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=11978

Dalla Newsletter n. 404, del 19 novembre 2012.
Sanità in Europa. Allarme Ocse: “La spesa per la salute crolla per la prima volta in 40 anni”.
Non succedeva dal 1975: il tasso di spesa per la sanità in Europa nel 2010 ha avuto segno negativo (-0,6%) quando in media nel decennio 2000-2009 il trend è stato del 4,6%. L’Italia resta in coda rispetto ai grandi paesi europei. Bene l’aspettativa di vita. La preoccupazione maggiore nel continente è l’obesità. Il Report Ocse.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=11977

Dalla Newsletter n. 407, del 22 novembre 2012.
Lombardia. Sanità in crisi. Al via confronto con i sindacati.
Sarà un "tavolo unico" a discutere della situazione nella sanità pubblica e privata. Il complesso dei tagli ammonta a 300 miliardi. All'orizzonte licenziamenti, tagli al salario, riduzione dei servizi ai cittadini in termini quali-quantitativi. Melazzini pronto a convocare le parti entro la prima decade di dicembre. http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=12057

Dalla Newsletter n. 412, del 28 novembre 2012.
Ssn a rischio. Sì ma a causa di Monti.
Quella che Monti propone non è una sanità integrativa, per coprire le prestazioni che attualmente il Ssn non assicura o assicura in parte (quali ad esempio quelle per l’Odontoiatria o per la non autosufficienza). Ma una sanità privata che affiancherebbe il Ssn pubblico
http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=12194

Dalla Newsletter n. 413, del 29 novembre 2012.
Anteprima. Il Rapporto del Senato sui punti nascita: "Psicosi da parto ingiustificata".
"La sanità materno-infantile italiana si pone a livelli di eccellenza", anche se con "difetti organizzativi e strutturali che richiedono un percorso programmatico e razionalizzazione della spesa”. Questo l'esito dell'indagine conoscitiva sui percorsi nascita appena conclusa dalla Commissione Sanità del Senato.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=12214
Link al Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3251585.pdf

Dalla Newsletter n. 416, del 3 dicembre 2012.
Disabili. In Italia sono circa 3 milioni. Oggi la Giornata Mondiale per abbattere le barriere.
Ma gli italiani con disabilità potrebbero anche essere di più. L’ultima rilevazione Istat risale infatti al 2004, include solo le persone con oltre 6 anni di età e sottolinea la difficoltà di censire le disabilità mentali. Rimuovere le barriere è il tema dell’edizione 2012 della Giornata promossa dall'Onu. http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=12295

Dalla Newsletter n. 417, del 4 dicembre 2012.
Rapporto Aiop. Pelissero: “Serve un’alleanza virtuosa per costruire l’ospedalità del dopo-crisi”.
Il Ssn va salvato a tutti i costi. Per questo l'ospedalità privata invita tutti gli attori a rivedere, dalla prossima legislatura, quello che è stato fin ora messo in atto. Perché a causa dei tagli non sarà più possibile mantenere il sistema. Sostenibilità ed efficacia si raggiungono solo con un'alleanza pubblico privato. http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3403527.pdf
Sintesi del Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3403527.pdf

Dalla Newsletter n. 418, del 5 dicembre 2012.
Convenzione medicina generale. Pronto l’Atto di indirizzo della Sisac. Rinnovo a costo zero.
Sarà una fase negoziale “straordinaria”, afferma il Comitato di settore sanitario nella bozza di atto di indirizzo alla Sisac per il rinnovo delle convenzioni sulla base di quanto previsto dal decreto Balduzzi per le cure primarie. Tra le condizioni: sospensione delle indennità a vario titolo ed esclusività di rapporto con il Ssn.
http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=12354
Link alla Bozza: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9472398.pdf

3. 2. Links
 La voce.info
9.10.2012. Costa caro il cibo spazzatura. Di Duccio Caccioni
Anche in Italia si è cominciato a discutere di misure contro la cattiva alimentazione. Perché l'obesità è ormai considerata la vera epidemia del ventunesimo secolo, con forti ricadute sanitarie e sociali, che riguardano in particolare le fasce più povere delle società occidentali. In Europa sembra essersi verificato un rovesciamento degli stili alimentari tra paesi del Nord e del Sud. E anche nel nostro paese è in calo il consumo di frutta e verdura. La crisi economica può portare a un acutizzarsi del fenomeno. http://www.lavoce.info/articoli/pagina1003331.html
18.7.2012
18.7.2013 4.12.2012. Alla sanità servono parole chiare. di Nerina Dirindin
A chi erano rivolte le parole di Monti sulla sostenibilità futura del sistema sanitario nazionale? Il sistema non dà alcun motivo di allarme alla finanza pubblica e ogni ipotesi di modifica del finanziamento della sanità dovrebbe essere sottoposta al test dell'interesse generale.
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1003438.html

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