Block Notes n. 12, aprile 2012

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di E. Lattuada, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

1. Dalle Agenzie di stampa nazionali.
La prova del fuoco della riforma Obama
Petizione LEA non autosufficienza
Istat. Interventi e servizi sociali dei comuni
Ticket: il dossier e le ipotesi Agenas
Rapporto Osservasalute 2011 Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni
Le misure del Governo Monti e la sanità
Sanità: Formigoni su intramoenia
Patto Salute: allineare al 31 ottobre 2012 i termini
IX Rapporto Osservasalute (2011). Spesa italiana inferiore a quella di altri Paesi
Sociale: non si può azzerare l’intervento dello Stato
Tanti i codici bianchi al pronto soccorso: “Serve un servizio parallelo”
Lombardia, 830 gruppi di mutuo aiuto. Soluzione dal basso alla crisi del welfare
Alzheimer e demenze, l’allarme dell’Oms: “E’ una priorità globale”
Auser: “Welfare meno pubblico e calo del personale”
Lavoro volontario, nel 2013 l’Italia misurerà il valore economico
Il fatturato del Terzo settore batte quello della moda
Federalismo fiscale. Balduzzi: "Pronti ad applicare i costi standard sanitari"
Addizionali Irpef. Lazio: + 57% della media nazionale. Colpa del deficit sanitario
Autismo, giornata mondiale. Negli ultimi dieci anni casi raddoppiati
Turco (Pd): “Il ministero della Salute deve contare di più”
Errani: "Con i tagli previsti, sanità a picco in tutte le Regioni". Patto Salute a rischio
Aborto. Ginecologi obiettano per la carriera. Lo pensa il 77% degli italiani
Giarda: “No alla privatizzazione della sanità. Per ora..."
Droga. 170 mila pazienti in cura, 1,7 mld di euro sottratti alla criminalità ogni anno
Infermieri: avranno più competenze e autonomia. Il documento Ministero-Regioni
Precariato. Intesa Governo-Sindacati: "Vanno regolarizzati tutti i contratti atipici"
Errori medici. Ecco l'accordo Sindacati/Governo sulla "responsabilità professionale"
Def 2012. Cala la spesa sanitaria 2011 (- 0,6%), ma nel 2012 balzo al + 2,2%
Farmaci generici. La Fimmg ai medici: “Usate la non sostituibilità”
Ticket. Agenas: costano 4 miliardi, e pesano il 3,5% della spesa sanitaria
Spesa farmaceutica Ssn. Nel 2011 cala dell’8,6%. Il ticket copre più del 10% del costo
Osservasalute 2011. L'Italia è sempre più malata. Ma la risposta del Ssn diminuisce
Fondo sanitario 2011. Il riparto in Gazzetta Ufficiale
Ticket. Agenas: "Via le esenzioni. Franchigie annue da 30 a 300 e. in base al reddito”
In GU decreto "delisting" fascia C: 230 medicinali vendibili fuori farmacia”
Spending Review. Via libera del CdM. In sanità possibili risparmi su 97,6 mld. di spese
Inghilterra: in crisi l’assistenza agli anziani
Giornata mondiale dell’autismo
Prevenzione vaccinale: il Piano nazionale 2012-2014
Istat: on line le principali caratteristiche demografiche e sociali della mortalità 2009

1. Dalle Agenzie di stampa nazionali.
Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 30 marzo 2012. 4 aprile Milano stopOPG Lombardia “riportiamoli a casa”. Sentenza Cassazione: i malati di Alzheimer non pagano la retta. Quale riforma per salvare l’OMS ? Nicoletta Dentico. Intesa Stato Regioni: Giovanni Bissoni nuovo Presidente AGENAS. Strumento per l’attenzione all’equità nei progetti di Prevenzione, di Giuseppe Costa, Elena Gelormino, Michele Marra

Le news del 10 aprile 2012. Dagli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ai manicomi privati? Patto Salute: Errani, le norme vanno affrontate insieme al tema delle risorse. Balduzzi: ci confronteremo sulla compatibilità delle risorse assegnate.
Interventi. Dagli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ai manicomi privati ? di Stefano Cecconi, Fabrizio Rossetti. Strutture piccole e ordinate, per i veramente pericolosi, di Peppe Dell’Acqua Prestazioni e servizi sociosanitari, di Fabio Ragaini. Veneto, taglio delle ASL e assistenza h24, di Carla Pellegatta
La prova del fuoco della riforma Obama, di Gavino Maciocco
È costituzionale l’obbligo ad assicurarsi? La Corte Suprema è chiamata a decidere entro il prossimo giugno. Nel frattempo l’obbligo ad assicurarsi vige nello stato del Massachusetts. Introdotto dal repubblicano Mitt Ronmey, futuro avversario di Obama alle elezioni presidenziali. Link all’articolo:
http://saluteinternazionale.info/2012/04/la-prova-del-fuoco-della-riforma-obama/

Le news del 16 aprile 2012. Accordo (tecnico) per superare il precariato in sanità. Patto Salute rinviato a ottobre. Petizione LEA non autosufficienza. Alcol: cala il consumo ma aumenta quello fuori pasto dei giovanissimi.
Interventi. Sanità pubblica: diritti uguali per tutti, di Ermenegildo Bonfanti. Centocinquant’anni di sanità pubblica in Italia: un analisi economica, di Gilberto Muraro.
Petizione LEA non autosufficienza.
Un Comitato presieduto dalla Fondazione promozione sociale onlus di Torino e da diverse organizzazioni che operano nel sociale ha promosso una Petizione popolare nazionale ai Parlamentari della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica per il finanziamento dei Lea per le persone non autosufficienti. Il testo della Petizione è disponibile al link: http://www.fondazionepromozionesociale.it/petiz_naz_LEA2011/petizione_pop_nazionale2011.pdf

Le news del 20 aprile 2012. Ticket ai disoccupati: marcia indietro del Ministro Foriero. Cgil Lamonica: Incomprensibile ingiustizia far pagare il ticket ai disoccupati. Sindacati pensionati, Linee-guida su: Fisco, Non autosufficienza, Contrattazione sociale. Nasce la “RETE cresce il welfare cresce l’Italia”. Errori medici: documento Governo Sindacati medici sulle responsabilità professionali. Osservatorio Sociale sulla concertazione territoriale.
Interventi. Un nuovo patto tra medici e professioni della salute, per una nuova sostenibilità del SSN, di Saverio Proia. Malpractice medica: un’analisi economica, di Veronica Grembi. Health Impact Fund: come conciliare innovazione ed equità, di Mario Ascolese
Approfondimenti. Gestioni associate dei comuni, le risorse assegnate dalle regioni nel 2011, Conferenza delle Regioni e PP.AA. Linee per l’integrazione tra Regione (Servizio Sanitario Nazionale) e Università (Facoltà di Medicina), CGIL, FLC CGIL, FP CGIL. Relazione 2012 cure palliative terapia del dolore, Ministero della Salute. Medicinali Equivalenti: nuova lista di trasparenza, AIFA. Livelli Essenziali delle Prestazioni concernenti i diritti civili e sociali dell’Infanzia, Batti il cinque.
Istat. Interventi e servizi sociali dei comuni
Le tavole contengono i risultati dell’indagine sugli interventi e i servizi sociali forniti dai comuni nel 2009. I dati presentati forniscono una panoramica sulle attività socio-assistenziali realizzate e gestite a livello locale dai comuni e dalle varie forme associative fra comuni limitrofi, con il dettaglio territoriale regionale. Le risorse impiegate e la numerosità degli utenti vengono illustrati inoltre a livello nazionale con riferimento al singolo tipo di servizio o intervento e per ciascuna area di utenza (famiglia e minori, disabili, dipendenze, anziani, immigrati e nomadi, povertà disagio adulti e senza fissa dimora, multiutenza). Alcuni approfondimenti sono dedicati ai servizi più diffusi e/o più rilevanti, sia per numerosità degli utenti e ammontare della spesa ad essi destinata, sia per l’utilità sociale e la valenza assistenziale di determinati servizi. Fra i dati raccolti e presentati a livello regionale nelle tavole vi è la provenienza dei finanziamenti utilizzati dai comuni per i servizi sociali offerti nel 2009. Link: http://www.istat.it/it/archivio/59169

Le news del 27 aprile 2012. Scandali nella sanità: c’è bisogno di governo, di Nerina Dirindin, Giuseppe Pisauro. Sociale, le Regioni chiedono incontro al Governo: potenziare e riqualificare i servizi sociali. StopOPG: lettera aperta sull’applicazione della legge per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Ticket: il dossier e le ipotesi Agenas.
Prime note su una ricerca Agenas sulla compartecipazione alla spesa sanitaria. Link: http://www.sossanita.it/Primo%20Piano/Dossier%20Copayment_aprile2012.pdf

Rapporto Osservasalute 2011 Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane, Sintesi a cura della Dott.ssa Tiziana Sabetta.
L’obiettivo del Rapporto Osservasalute, suddiviso in due parti dedicate la prima a tematiche riguardanti la salute ed i bisogni della popolazione e la seconda ai Sistemi Sanitari Regionali ed alla qualità dei servizi offerti, è di mettere a disposizione di coloro che hanno responsabilità decisionali dati oggettivi e scientificamente rigorosi per adottare azioni adeguate, razionali e tempestive idonee a migliorare la salute ed a soddisfare bisogni delle popolazioni di riferimento. I dati analizzati nel Rapporto Osservasalute 2011 evidenziano che lo stato di salute degli italiani risulta complessivamente buono, anche se bisogna incentivare l’offerta di servizi preventivi e di politiche socio-sanitarie ad hoc che impediscano ai cittadini di ammalarsi, mentre permangono ed, in alcuni casi si intensificano, le differenze tra macroaree geografiche, tra singole regioni e tra uomini e donne. Link: http://www.sossanita.it/Primo%20Piano/osservasalute2011.pdf

Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Regioni.it n. 2007 del 2 aprile 2012
Le misure del Governo Monti e la sanità.
La Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (settore sanità e politiche sociali) ha elaborato alcuni quadri sinottici che servono a fissare le diverse misure riguardanti la sanità inserite in alcuni degli ultimi provvedimenti del Governo Monti. Le tabelle riguardano:
1.Il decreto “Salva Italia”. Il link è:

 http://www.regioni.it/it/show-decreto_cresci_italia_e_la_sanit_quadro_sinottico/news.php?id=248003
2. Il Decreto “Milleproroghe”. Il link è :

 http://www.regioni.it/it/show-decreto_milleproroghe_e_sanit_quadro_sinottico/news.php?id=248004
3.Il Decreto “Cresci Italia”. Il link è:

 http://www.regioni.it/it/show-decreto_liberalizzazioni_e_sanit_quadro_sinottico/news.php?id=248005

Regioni.it n. 2008 del 3 aprile 2012.
Sanità: Formigoni su intramoenia.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, interviene su alcuni temi di sanità. Prima questione il modello di attività intramoenia: “siamo pronti eventualmente anche a un ricorso alla Corte Costituzionale” per salvaguardare il modello lombardo di intramoenia, che prevede la possibilità per i medici di esercitare l’attività libero professionale in convenzione con il Servizio sanitario nazionale anche fuori dalle mura degli ospedali, in studi privati e altre strutture esterne. Noi conduciamo da sempre un confronto serratissimo con i nostri medici che sono soddisfatti del modello di intramoenia che abbiamo realizzato in Lombardia, spiega Formigoni, e in questo momento di dibattito tra il Governo e la professione medica proponiamo il modello lombardo che, andando bene nella regione più grande d’Italia, potrebbe andar bene anche nel resto del Paese”. Formigoni chiede che venga mantenuta la possibilità di fare attività libero professionale fuori dagli ospedali: “su questo non transigiamo. Siamo pronti anche al ricorso in Corte Costituzionale, perchè le competenze su questo fronte sono regionali e non statali. Ma evidentemente mi auguro che si possa arrivare a una soluzione dialogando come abbiamo sempre fatto, attraverso il confronto continuo in Conferenza Stato-Regioni e in Parlamento, sulla sanità che è di competenza strettamente regionale e non nazionale”. Formigoni ha anche spiegato il progetto di legge in discussione in consiglio regionale sulla futura gestione del patrimonio immobiliare delle aziende ospedaliere e delle Asl: “E’ una norma che prevede la possibilità, non l’obbligo, di realizzare non una macrosocietà, ma una molteplicità di società o di fondazioni in pieno accordo con gli enti, quali asl e aziende ospedaliere, sulla base di un’intesa con la regione per valorizzare il patrimonio. Il patrimonio pubblico è uno dei grandi asset italiani per uscire dalla crisi, ma che spesso viene trascurato e non valorizzato. Noi in Lombardia vogliamo che questo patrimonio, spesso dovuto alle donazioni dei nostri cittadini, possa essere valorizzato, perchè i proventi siano utilizzati per migliorare ancora il servizio pubblico, ad esempio a livello sanitario”. Formigoni ha chiarito infine che ‘‘le risorse rimarranno in capo ai titolari dei patrimoni” e che si tratta di ‘‘una miglior utilizzazione del patrimonio di quegli stessi enti a vantaggio loro e dei cittadini che servono’’.

Regioni.it n. 2013 del 12 aprile 2012
Patto Salute: allineare al 31 ottobre 2012 i termini.
La Conferenza delle Regioni la mattina del 12 aprile ha affrontato il tema del nuovo Patto per la Salute al fine di predisporre le linee guida per l’incontro del pomeriggio con il Ministro della Salute, Renato Balduzzi. Governo e Regioni hanno in particolare convenuto sull’opportunità di far procedere insieme la discussione sul nuovo Patto per la salute con quella relativa alle risorse finanziarie. A tal fine si è ipotizzato di allineare al 31 ottobre 2012 i relativi termini. “L'idea è di riallineare la manovra con il Patto per la salute e di arrivare, a ottobre, ad avere più chiara la situazione finanziaria e le prospettive fino al 2015'', ha spiegato il coordinatore della Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni, l'assessore del Veneto Luca Coletto.

Regioni.it n. 2020 del 23 aprile 2012
IX Rapporto Osservasalute (2011). Spesa sanitaria italiana inferiore a quella di altri Paesi.
I servizi sanitari sono a rischio per il peso dei tagli economici che possono far diminuire la risposta dei servizi e in particolare l’attività di prevenzione. La situazione è insostenibile, soprattutto nelle Regioni sottoposte a piano di rientro. E la spesa italiana per la sanità è inferiore a quella di altri Paesi come Gran Bretagna, Germania e Francia, ma il suo valore è comunque allineato alla media dei Paesi dell'OCSE. Comunque la spesa sanitaria pubblica in rapporto al PIL, a livello nazionale, passa dal 6,07% nel 2002 al 6,87% nel 2008. La spesa va da un massimo di 10,46% della Campania a un minimo di 5,24% della Lombardia. Anche nel 2010, si rileva inoltre nel Rapporto Osservasalute 2011, il SSN si conferma complessivamente in disavanzo: 2,325 mld di euro circa: il disavanzo è notevolmente diminuito rispetto ai 3,251 mld del 2009. Dall'indagine arriva un giudizio positivo in merito al funzionamento degli ospedali, usati in modo sempre più appropriato, mentre ''migliora l'efficienza gestionale delle cure ospedaliere'': i dati del 2009 confermano il trend in forte diminuzione del tasso di ospedalizzazione e parallelamente delle giornate di degenza. Il tasso complessivo a livello nazionale è leggermente inferiore allo standard di 180 ricoveri per 1.000 abitanti fissato dalla programmazione, ed ormai solo 8 regioni presentano tassi superiori a tale soglia. Diminuiscono anche i giorni trascorsi inutilmente in ospedale: La degenza media, sostanzialmente stabile da anni, nel 2009 mostra un lieve decremento rispetto all'anno precedente (da 6,8 a 6,7 giorni). Il personale con lavoro flessibile varia da un minimo di 2,2% in Veneto a un massimo di 10,8% in Sicilia e 12% in Valle d'Aosta. Per quanto riguarda poi la trasparenza delle Aziende ospedaliere sul fronte liste d'attesa, emerge che nel 2011 solo il 44% di esse pubblica online i dati sulle attese. I dati maggiori si osservano, a pari merito, in Piemonte e Friuli Venezia Giulia (100%). Gli italiani colpiti dalla crisi economica tagliano dove possono, a partire dal cibo e dallo sport, mentre aumenta l'utilizzo di farmaci antidepressivi e sale il rischio suicidi. Si taglia anche a tavola: si rinuncia per esempio a frutta e verdura. Aumenta il consumo di farmaci antidepressivi, cresciuto di oltre quattro volte in una decade, passando da 8,18 dosi giornaliere per 1000 abitanti nel 2000 a 35,72 nel 2010. Il Rapporto rileva anche come non si registri alcun miglioramento rispetto agli stili di vita pericolosi per la salute. Così, ad esempio, gli italiani sono sempre più grassi (nel 2010 il 45,9% degli adulti è in eccesso ponderale, contro il 45,4% del 2009), sedentari, colpiti da malattie croniche, mentre si e' ben lontani dalla vittoria nella lotta ad alcol e fumo. Link al Rapporto: http://www.osservasalute.it/

Regioni.it n. 2022 del 26 aprile 2012
Sociale: non si può azzerare l’intervento dello Stato.
È preoccupata la Conferenza delle Regioni che ha chiesto al Governo un incontro sulle politiche sociali. E’ infatti sempre più urgente un forte impegno istituzionale per difendere i diritti dei più deboli, con particolare riferimento ai bambini e agli anziani. Si propone quindi un riassetto dei servizi sociali, puntando su tre obiettivi strategici: infanzia, non autosufficienza; lotta a povertà, emergenza abitativa e disagio. Il sistema sociale per ripartire ha bisogno di almeno 1,5 miliardi, e considerando il triennio 2013/2015, il Fondo Nazionale delle politiche sociali dovrebbe ammontare a complessivi 2,4 miliardi (uno per il 2013, 800 milioni per il 2014 e 600 milioni per il 2015). L’impegno alla fine del triennio è di riportare le politiche sociali allo 0,50 di un punto Pil, come erano nel 2009, con un lieve incremento delle risorse economiche potranno essere reperite, sottolineano le Regioni, anche attraverso alcune specifiche entrate: dal ripristino delle somme destinate alla politiche sociali e previste dalle norme sul prolungamento dell’età pensionistica delle donne; dalla lotta all’evasione fiscale, di cui almeno un 5% potrebbe essere dedicato alla fascia della povertà; dalle entrate del gioco; da risparmi derivati dalle spese per gli armamenti; dalla revisione di alcune misure assistenziali come previsto dal decreto ‘Salva Italia’, che prevede anche la modifica dell’Isee. “Non ci possiamo rassegnare ai pesantissimi tagli imposti negli ultimi anni”, sottolinea l’assessore alle Politiche sociali dell’Emilia-Romagna, Teresa Marzocchi: ‘‘pur in un momento di difficoltà gravissime, non e’ accettabile il taglio del 93% delle risorse per servizi che sono sempre indispensabili per i cittadini e le famiglie, e la cui richiesta à triplicata in questo momento di crisi. Non si può azzerare l’intervento sociale da parte dello Stato, peraltro previsto dalla legge, perchè gli enti locali non riuscirebbero più a garantire nemmeno il livello minimo dei servizi”.

Da “Redattore sociale”: www.redattoresociale.it
“Redattore sociale” è un’Agenzia giornalistica quotidiana in abbonamento su disagio e emarginazione sociale, volontariato, non profit, cooperazione, immigrazione. La Newsletter è gratuita e contiene la sintesi delle principali notizie pubblicate e consultabili in abbonamento.
Dalla Newsletter del 5 aprile 2012
Tanti i codici bianchi al pronto soccorso: “Serve un servizio parallelo”.
Nei pronto soccorso di Milano e provincia sono circa il 15% i codici bianchi, a Como il 10%, a Bergamo il 9% e a Lecco il 7%. È questo il risultato del monitoraggio compiuto nel mese di marzo da Cisl medici Lombardia. “Sono stime che evidenziano, però, la necessità di creare un servizio parallelo al pronto soccorso, spiega Arturo Bergonzi, segretario generale del sindacato. Se il sistema funzionasse in modo efficiente i codici bianchi non dovrebbero nemmeno entrare in pronto soccorso e la loro gestione dovrebbe essere affidata a un’altra struttura che si avvale della professionalità di un’equipe formata da medici di guardia medica, pediatri, medici di base e specialisti ambulatoriali. Oggi, invece, la gestione dei codici bianchi occupa anche 4-5 ore, col risultato di distogliere l’attenzione dei medici da codici più impegnativi”. Dal monitoraggio della Cisl, emerge che a Milano l’attesa dei codici bianchi va da una a sei ore, a Como circa 3-4 ore, a Lecco 4-5 ore, a Bergamo 2 ore. Quanto alle patologie diagnosticate, si va dalla febbre ai disturbi intestinali, dalle punture d’insetto ai piccoli traumi, dalla patologia dermatologica al mal d’orecchio, alle cistiti. “Patologie che possono essere tranquillamente gestite in un ambulatorio che si affianca al Pronto soccorso, afferma Bergonzi. Lo dimostra il fatto che a Bergamo, dove si sta già sperimentano questo modello organizzativo, i tempi d’attesa sono scesi a due ore”. La creazione di un servizio parallelo al Pronto soccorso è solo una delle proposte elaborate dalla Cisl Medici Lombardia per una riorganizzazione complessiva del sistema sanitario lombardo. Il sindacato propone infatti anche la creazione di “Aggregazioni funzionali territoriali”, ossia gruppi di medici di base che offrono assistenza a turni, così da coprire il servizio fino a mezzanotte nei giorni feriali e dalle 12 alle 20 il sabato e la domenica.

Dalla Newsletter del 6 aprile 2012
Lombardia, 830 gruppi di mutuo aiuto. Soluzione dal basso alla crisi del welfare.
La metà è formata da ex alcolisti, uno su quattro da parenti di malati mentali. Totis (Amalo): “Fenomeno sempre più diffuso. Si fanno carico di bisogni che spesso non trovano altre risposte sul territorio”

Dalla Newsletter dell’11 aprile 2012
Alzheimer e demenze, l’allarme dell’Oms: “E’ una priorità globale”.
Rapporto Oms-Adi. Quasi otto milioni di nuovi casi all’anno, uno ogni quattro secondi. E solo otto paesi su 194 hanno una strategia di contrasto: “Problema di salute pubblico ma anche incubo sociale ed economico”. La malattia costituirà in futuro una sfida sempre più grande per i servizi sanitari nazionali: oggi si stima un costo di oltre 600 miliardi di dollari annui, con tendenza in crescita. E anche le famiglie hanno bisogno di supporto.

Dalla Newsletter del 17 aprile 2012
Auser: “Welfare meno pubblico e calo del personale”.
Un welfare meno pubblico, contro un Terzo settore sempre più coinvolto e sostitutivo nella gestione dei servizi sociali. È questo il quadro che emerge dalla Quinta rilevazione nazionale sul rapporto fra enti locali e terzo settore promossa dall’Auser e presentata oggi a Roma. Secondo lo studio, realizzato analizzando il periodo che va tra ottobre 2011 e marzo 2012, scende al 42% la percentuale di servizi sociali gestiti direttamente dai comuni, una quota che si riduce al 24,2% nel Nord–Ovest e si eleva fino al 54% al Sud. L’indagine, spiega l’Auser, è stata realizzata allo scopo di esaminare la gestione dei servizi socio-assistenziali sul territorio e i bandi di gara dei Comuni con più 10 mila abitanti. Analizzate anche circa mille convenzioni stipulate tra enti locali e volontariato Auser negli ultimi tre anni. “I dati del dossier, spiega l’Auser, confermano che al centro delle relazioni tra enti locali e Terzo settore c’è un enorme paradosso e molte contraddizioni. A fronte del rilevante apporto che associazioni e imprese sociali forniscono alla gestione dei servizi sociali, le amministrazioni pubbliche locali sono ancora inadempienti nella creazione di regole davvero efficienti e trasparenti per consentire al Terzo settore di erogare servizi di qualità alla cittadinanza, e di giocare un ruolo importante nella programmazione sociale e in termini di sussidiarietà orizzontale”. In flessione il personale impiegato nei servizi, che per il rapporto è diminuito del 6,6%, passando da circa 465mila nel 2008 a 434mila nel 2010. Una tendenza evidenziata dall’elaborazione dei dati forniti nel Censimento generale del personale in servizio presso gli Enti Locali redatto annualmente dal Ministero dell’Interno. Il trend negativo riguarda per lo più i comuni appartenenti alle regioni del Nord-Est (-13,6%), mentre il personale risulta in flessione di circa il 7% nel Nord-Ovest e nel Centro Italia e del 2,3% al Sud. Se si osserva l’andamento nel triennio 2008/2010, comunque, la flessione appare maggiormente marcata anche nelle regioni del Centro (-9,4%), nel Sud e nelle Isole (-5,1%). Tra le regioni maggiormente interessate dal fenomeno risultano la Liguria (-43,8% nel 2009-2010) e l’Emilia Romagna (-26,3%) al Nord, mentre al Centro è la Toscana (-15,7%) a mostrare la flessione più marcata. Tra il 2008 ed il 2010 solamente in Abruzzo (+3,1%) e in Valle d’Aosta (+2,9%) si è registrato un aumento del personale in servizio presso i comuni. Prevalgono, inoltre, i contratti flessibili o a termine. “È stato rilevato come le procedure di assunzioni attivate dai comuni più grandi per l’erogazione di servizi socioassistenziali, spiega il rapporto, abbiano privilegiato soprattutto il reclutamento di dipendenti con contratti a termine o “flessibili”: tempo determinato, collaborazioni coordinate e continuative, contratti di somministrazione di manodopera e altre forme atipiche”. A fronte di 216 procedure di assunzione esaminate, spiega l’Auser, sono solo 34 le assunzioni a tempo indeterminato. In 44 casi, inoltre, i contratti a termine riguardano figure professionali “basilari o indispensabili ai fini dell’erogazione delle prestazioni sociali”, quali l’assistente sociale, lo psicologo e l’educatore.

Dalla Newsletter del 19 aprile 2012
Lavoro volontario, nel 2013 l’Italia misurerà il valore economico.
Dopo Ungheria e Polonia, anche l’Italia adotta il Manuale Oil sulla misurazione del lavoro volontario. Dal 2013 utilizzato dall’Istat un modulo di indagine secondo le linee guida Ilo, che si affiancherà anche al Censimento no profit. Dal lavoro volontario un contributo di 400 miliardi di dollari all’economia mondiale. Oil e Spes Lazio presentano il “Manuale sulla misurazione del lavoro volontario”. L’Istat lo includerà nella rilevazione sulle organizzazioni di volontariato annunciata per il 2013. “Ciò che non è contabilizzato non può essere gestito efficacemente”. Senza il lavoro volontario difficile raggiungere gli Obiettivi del millennio. Benefici sociali e personali generati, questioni di linguaggio e “tasso di volontariato” di un Paese sono alcuni dei criteri per misurare il lavoro volontario proposti dal Manuale dell’Oil.

Dalla Newsletter del 23 aprile 2012
Il fatturato del Terzo settore batte quello della moda.
Terzo settore batte moda. Il fatturato del non profit è stimato in circa 67 miliardi di euro (pari al 4,3% del Pil), contro i 63,5 del fashion made in Italy. Dà lavoro a circa 650mila persone e coinvolge oltre 4 milioni di volontari. Sono queste le cifre da record che emergono dalla ricerca su “Il valore economico del Terzo settore in Italia” curato da Unicredit Foundation e Ipsos su un campione di 2104 enti. Nonostante la crisi, il terzo settore ha tenuto. Nel periodo 2008 - 2010 sono diminuite le entrate legate alle convenzioni con la pubblica amministrazione (-4,2%) e ai finanziamenti a fondo perduto (-9,7%), ma sono aumentate le donazioni (+6,8%) e all’autofinanziamento (+6,4%). In totale, la flessione delle entrate durante la crisi economica è stata dell’1,7%. Tra i 650 mila lavoratori, il 48% ha un contratto a tempo indeterminato, il 34,9% di collaborazione e il 10% a tempo determinato. Dei contratti di collaborazione, inoltre, il 67% negli ultimi tre anni è stato rinnovato e il 16,6% è stato convertito in un contratto di lavoro dipendente, di cui il 4,6% a tempo indeterminato. Il terzo settore non potrebbe esistere senza i volontari. Gli enti del campione della ricerca ne hanno in media 91. Il 40% dedica almeno 5 ore settimanali all’attività di volontariato. Il non profit non ha rapporti particolari con le banche. Ovviamente quasi tutte le organizzazioni hanno un conto corrente (95%), ma solo il 28,3% dichiara di ricevere servizi dedicati al terzo settore. Il 70% è interessato a ricevere dalle banche soprattutto anticipazioni sui contributi per i progetti e l’anticipazione del 5 per mille.

Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Quotidiano sanità è un quotidiano on-line di informazione sanitaria. Studi, Analisi, Notizie da Governo e Parlamento, Regioni e Asl, su Lavoro e Professioni, Scienza e Farmaci. L’iscrizione alla newsletter è gratuita.

Dalla Newsletter n. 234, del 29 marzo 2012.
Federalismo fiscale. Balduzzi: "Pronti ad applicare i costi standard sanitari".
Nel corso del question time alla Camera il ministro ha chiarito la posizione dell’esecutivo sul federalismo fiscale in sanità. Entro aprile la valutazione dei risultati finanziari del 2011. Da individuare cinque regioni in equilibrio tra cui indicare le tre benchmark per il calcolo dei costi standard.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8198

Dalla Newsletter n. 235, del 30 marzo 2012.
Addizionali Irpef. Lazio: + 57% della media nazionale. Colpa del deficit sanitario.
Il Dipartimento delle finanze del Mef ha diffuso i dati delle addizionali Irpef regionali. Le più alte nel Lazio (440 euro procapite) e in Campania (360 euro) in relazione agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitari. La media nazionale è di 280 euro.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8233

Dalla Newsletter n. 236, del 2 aprile 2012.
Autismo, giornata mondiale. Negli ultimi dieci anni casi raddoppiati
Nel 2012 si stimano 11,3 bambini autistici su mille. Nel 2002 erano solo 6,4. Lo rileva un report del Center for Disease Control and Prevention degli Usa.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=8241

Dalla Newsletter n. 237, del 3 aprile 2012.
Turco (Pd): “Il ministero della Salute deve contare di più”.
Intervista a tutto campo per l’ex ministro della Salute nel governo Prodi che inaugura il nuovo sito “Media” della Fnomceo. Il federalismo va rivisto “serve più governo nazionale della sanità pubblica, più unità del Paese e meno egoismo territoriale”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8273

Dalla Newsletter n. 238, del 4 aprile 2012.
Errani: "Con i tagli previsti, sanità a picco in tutte le Regioni". Patto Salute a rischio.
Si è svolta questa mattina al Cinsedo la riunione della Conferenza delle Regioni. Per quanto riguarda la sanità Errani, al termine dell’incontro, ha riferito l’intenzione di voler incontrare il governo la prossima settimana per fare il punto sulle risorse e il fondo sanitario per i prossimi anni.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=8294

Dalla Newsletter n. 239, del 5 aprile 2012.
Aborto. Ginecologi obiettano per la carriera. Lo pensa il 77% degli italiani
Lo rileva un sondaggio online lanciato da Noi Donne e al quale hanno risposto oltre mille persone, soprattutto donne ma anche uomini. Solo per il 4% l’obiezione è una legittima scelta etica o religiosa. È obiettore oltre il 70% dei ginecologi. Una scelta che negli anni si è peraltro sempre più diffusa tra la categoria, come emerge dalla Relazione 2011 sulla legge 194 che il ministro della Salute ha presentato in Parlamento lo scorso agosto. A livello nazionale, infatti, l’obiezione di coscienza tra i ginecologi è salita dal 58,7% del 2005, al 69,2% del 2006, al 70,5% del 2007, al 71,5% del 2008, per poi scendere, ma solo leggermente, al 70,7% nel 2009.
Ecco il quadro delle obiezioni di coscienza Regione per Regione: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?approfondimento_id=1887

Dalla Newsletter n. 241, del 10 aprile 2012.
Giarda: “No alla privatizzazione della sanità. Per ora..."
"Il Governo, per ora, ha scelto un progetto diverso". Il tema è la spesa pubblica e l'eventuale privatizzazione di molti servizi, tra cui la sanità. A spiegare le prossime mosse del Governo è il ministro per i rapporti con il Parlamento.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8357

Dalla Newsletter n. 242, dell’11 aprile 2012.
Droga. 170 mila pazienti in cura, 1,7 mld di euro sottratti alla criminalità ogni anno
La stima arriva dal Dipartimento Antidroga sulla base del progetto di monitoraggio Outcome su 8.145 pazienti trattati nel 2010. Grazie alle cure, i pazienti hanno rinunciato alle loro dosi e risparmiato, in un anno, 78.595.200 euro che altrimenti avrebbero dato agli spacciatori per acquistare l'eroina.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=8371

Dalla Newsletter n. 243, del 12 aprile 2012.
Infermieri: avranno più competenze e autonomia. Il documento Ministero-Regioni.
Lo prevede la bozza di accordo Stato-Regioni, che siamo in grado di anticipare, con la quale vengono determinate nuove competenze infermieristiche nelle aree pediatrica, cure primarie, critica ed emergenza, chirurgica, salute mentale, dipendenze e management. Ecco tutti i documenti.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8397

Dalla Newsletter n. 244, del 13 aprile 2012.
Precariato. Intesa Governo-Sindacati: "Vanno regolarizzati tutti i contratti atipici"
E' stato siglato ieri sera il documento che sancisce l'accordo tra Ministero della Salute e Sindacati della dirigenza del Ssn per la regolarizzazione di tutti i contratti precari. I contratti in essere dovranno essere prorogati fino all'espletamento dei concorsi.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=8407

Dalla Newsletter n. 245, del 16 aprile 2012.
Errori medici. Ecco l'accordo Sindacati/Governo sulla "responsabilità professionale"
Il documento approvato oggi punta a normare diversi aspetti: dall'atto medico, alle strutture di risk management. Ma anche per evitare il ricorso alla medicina difensiva e per garantire un'adeguata copertura assicurativa per la responsabilità professionale.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8449

Dalla Newsletter n. 247, del 18 aprile 2012.
Def 2012. Cala la spesa sanitaria 2011 (- 0,6%), ma nel 2012 balzo al + 2,2%. La bozza
Via libera del Consiglio dei Ministri al Documento di economia e finanza 2012. Nella bozza entrata stamani in CdM si notifica il calo della spesa 2011 (-0,6% rispetto al 2010) che sarà però ampiamente recuperato da un + 2,2% che si stima sarà registrato nell’anno in corso.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8482

Farmaci generici. La Fimmg ai medici: “Usate la non sostituibilità”.
“Si può scegliere il branded o il generico, ma equivalente non significa identico”, spiega il segretario Giacomo Milillo. La differenza tra un branded e un generico può arrivare al 20%, ma tra due generici anche al 40%. Pronto un dossier Fimmg sul tema, i cui contenuti sono anticipati in una bozza sintetica.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=8487

Dalla Newsletter n. 249, del 19 aprile 2012.
Ticket. Agenas: costano 4 miliardi, e pesano il 3,5% della spesa sanitaria.
Nel 2009 in Italia si pagavano circa 2,7 miliardi di ticket, ma dopo la manovra dell’estate 2011 il saldo è salito ancora. Tutti i dati regione per regione. La stima in uno studio di Cesare Cislaghi e Francesca Giuliani (Agenas) che conferma le nostre stime di gennaio.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=8520

Dalla Newsletter n. 250, del 20 aprile 2012.
Spesa farmaceutica Ssn. Nel 2011 cala dell’8,6%). Ma il ticket copre più del 10% del costo.
Questo il consuntivo 2011 reso noto da Federfarma. Quasi 10 ricette per cittadino, pari a oltre 1 miliardo e 800 mila confezioni di medicinali (+ 0,6% rispetto al 2010). E il ticket copre ormai il 10,7% della spesa a carico del Ssn.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=8549

Dalla Newsletter n. 251, del 23 aprile 2012.
Osservasalute 2011. L'Italia è sempre più malata. Ma la risposta del Ssn diminuisce
È in pericolo la salute degli italiani. Mentre aumentano i fattori di rischio, diminuisce infatti la risposta dei servizi pubblici e le Regioni risparmiano sulla prevenzione. A lanciare l’allarme è il "Rapporto Osservasalute 2011" del Policlinico Gemelli. http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=8557

Dalla Newsletter n. 252, del 24 aprile 2012.
Fondo sanitario 2011. Il riparto in Gazzetta Ufficiale.
Ammontano a 106.905.300.000 di euro le risorse del Servizio sanitario nazionale per 2011, ripartito tra le Regioni come previsto dalla delibera Cipe pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2012.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8588

Dalla Newsletter n. 253, del 26 aprile 2012.
Ticket. Agenas: "Via le esenzioni. Franchigie annue da 30 a 300 euro in base al reddito”.
Dal 2013, secondo la manovra "Tremonti", scatteranno nuovi ticket per un totale di 2 miliardi. Una quota parte riguarderà specialistica, diagnostica e pronto soccorso. Per questi l'Agenas propone di cancellare le attuali esenzioni e prevedere franchigie annuali per tutti misurate per reddito.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=8615

Dalla Newsletter n. 254, del 27 aprile 2012.
In GU decreto "delisting" fascia C: "230 medicinali vendibili fuori farmacia”.
Pubblicato il provvedimento con gli elenchi dei farmaci di fascia C ad esclusiva vendita nelle farmacie e di quelli passati a libera vendita nei corner e nelle parafarmacie. Ancora da definire la collocazione di 117 medicinali. Ecco il testo del decreto e le tabelle.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8622

Dalla Newsletter n. 256, del 30 aprile 2012.
Spending Review. Via libera del CdM. In sanità possibili risparmi su 97,6 miliardi di spese
A tanto ammonta la quota di spesa sanitaria "rivedibile" nel medio periodo, pari al 33,1% del totale delle spese della PA sulla quale si concentra la spending review. Per il 2012 l'obiettivo è un taglio 4,2 mld, sanità compresa.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8666

Newsletter del “Centro Maderna” www.centromaderna.it
Indice della Newsletter del 19.04.12. L’Italia ha inaugurato l’anno dell’invecchiamento attivo. Quinto Rapporto Nazionale Auser su Enti Locali e Terzo Settore. Inghilterra: in crisi l’assistenza agli anziani.
Inghilterra: in crisi l’assistenza agli anziani. (Centro Maderna)
Centinaia di migliaia di anziani e disabili nel Regno Unito subiranno tagli alla propria assistenza quest’anno, con le amministrazioni comunali impegnate ad attuare nuovi risparmi (fino a un miliardo di sterline) sui bilanci della sanità. È quanto svela un’inchiesta dell’Independent. I comuni stanno tagliando fino al 10 per cento la spesa per le persone più svantaggiate, le case di riposo sono chiuse, gli assistenti sociali vengono licenziati perchè in sovrannumero e le tariffe per l’assistenza giornaliera subiscono aumenti. C’è anche un altro problema. Questi provvedimenti potrebbero rivelarsi controproducenti, visto che aumenteranno il carico di lavoro per gli ospedali che dovranno assistere le persone che non sono in condizioni di vivere a casa autonomamente, senza supporto. I risparmi sono però resi indispensabili dagli effetti delle misure di austerity annunciati. L’Adass (Associazione dei direttori dei Servizi sociali per adulti) calcola che i bilanci in Inghilterra sono scesi di un miliardo lo scorso anno e prevede tagli per un altro miliardo entro i prossimi due anni. La pressione demografica, poi, è in aumento, con il numero delle persone di età superiore agli 85 anni aumentato di 250mila unità negli ultimi sei anni.

Indice della Newsletter del 26.04.12. Giornata europea della solidarietà tra le generazioni. Alzheimer: Fatebenefratelli e onlus Taranto per nuovo modello assistenza. Nessun rimpianto per invecchiare bene.

 Da “Epicentro-Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it
Sul numero 428 del 29 marzo 2012. Guadagnare salute, Venezia 2012: i primi materiali. La presentazione generale, il razionale, l’articolazione dell’evento, la comunicazione, l’incontro scientifico, gli abstract, come raggiungere la sede e un po’ di storia sul Campus San Giobbe: sul sito di Guadagnare salute, nuovi contenuti e utili informazioni di servizio per l’evento di Venezia (giugno 2012). Tubercolosi. Mmwr: i dati Usa 2011. Eurosurveillance: l’impatto della crisi economica sulla diffusione della Tb nei Paesi Ue/Eea. Dati aggiornati, forme resistenti, coinfezione Hiv-Tb.

Sul numero 429 del 5 aprile 2012. Giornata mondiale della salute. Invecchiare attivamente può fare la differenza sia per la salute del singolo che per la collettività in generale. Invecchiamento e salute: la buona salute aggiunge vita agli anni è il tema del World Health Day 2012 (7 aprile). Leggi l’approfondimento sull’active ageing e i contributi del Cnesps. Autismo. In occasione della Giornata mondiale dell’autismo (2 aprile), l’Iss pubblica un “Primo Piano” dedicato. Sul sito del Snlg la linee guida sull’autismo e la versione per il pubblico. Tubercolosi. Da Ecdc ed Ers (European respiratory society) le linee guida per la cura della Tb. Un adattamento europeo degli standard internazionali del 2006 per clinici e operatori. Infezioni da Hiv e Aids. Rapporto Istisan: i risultati del progetto di ricerca per l’individuazione e la sperimentazione di modelli di intervento atti a migliorare l’adesione al test di screening Hiv.

Giornata mondiale dell’autismo.
Istituita per la prima volta nel 2008, la Giornata mondiale dell’autismo, viene celebrata in tutto il mondo ogni 2 aprile. In occasione dell’evento l’Iss ha pubblicato un Primo Piano dedicato ai primi risultati ottenuti dal progetto finanziato dal ministero della Salute nell’ambito del bando Giovani Ricercatori, nato per identificare precocemente i disturbi dello spettro autistico nei bambini. Sul sito del Sistema nazionale linee guida (Snlg) dell’Iss è inoltre disponibile la linee guida “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” e la versione per il pubblico “Autismo: quale trattamento per bambini e adolescenti”. Per maggiori informazioni visita il sito dell’Onu, leggi il Primo Piano dell’Iss e consulta il sito del Snlg.
http://www.epicentro.iss.it/temi/mentale/mentale_indice.asp

Sul numero 430 del 12 aprile 2012. Alcohol prevention day 2012. In Italia, il consumo a rischio di alcol interessa oltre 8 milioni di persone: se ne discute in occasione dell’Alcohol prevention day 2012. Leggi l’approfondimento con i materiali divulgativi diffusi dall’Osservatorio nazionale alcol, le presentazioni, le iniziative dal territorio e i dati Passi. Piano nazionale vaccinazioni. Armonizzare le strategie vaccinali e garantire un’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie. Sono gli obiettivi del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2012-14. Incidenti stradali. In Italia, nel biennio 2009-2011, l’uso delle cinture di sicurezza nelle aree urbane riguarda meno del 64% degli utenti: lo riferiscono i dati del sistema Ulisse dell’Iss.

Prevenzione vaccinale: il Piano nazionale 2012-2014.
Un documento di riferimento e guida per la pianificazione di politiche di sanità pubblica rivolte alla promozione della salute e, in particolare, alla riduzione o all’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino: è il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) 2012-2014 pubblicato ad aprile 2012 dal ministero della Salute e approvato con Intesa Stato-Regioni del 22 febbraio 2012. L’obiettivo principale è quello di armonizzare le strategie vaccinali presenti in Italia per poter superare le eventuali disuguaglianze nella prevenzione di queste patologie e nell’accesso ai servizi da parte di tutti i cittadini, garantendo un’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale e per i gruppi a rischio.
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/Piano2012-2014.asp

Sul numero 431 del 19 aprile 2012. Mortalità. L’Istat pubblica le principali caratteristiche demografiche e sociali della mortalità osservata in Italia nel 2009. Leggi l’approfondimento di Susanna Conti (Cnesps). Infezioni da Hiv e Aids nell’Ue. Laura Camoni (Coa) presenta il report Ecdc dedicato allo stato dell’arte dell’European Commission Communication 2009-13 e Action Plan sulle infezioni da Hiv e Aids.

Istat: on line le principali caratteristiche demografiche e sociali della mortalità 2009.
L’Istat ha terminato il lungo e complesso processo di lavorazione dei dati riguardanti la mortalità osservata in Italia nell’anno 2009. Sono infatti disponibili on line una serie di tavole (che sommarizzano le caratteristiche demografiche e sociali di questi decessi. I dati sono forniti sia con una panoramica nazionale che territoriale (dettaglio regionale e provinciale).
http://www.epicentro.iss.it/problemi/mortalita/DecessiIstat2009.asp

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