Accordi di programma: 13 in soli 20 mesi

fonte: Dal “Sole 24 ore Sanità” n. 14, dell’8-14 aprile 2008

In soli 20 mesi è stata messa in pista, con la sottoscrizione di 13 accordi di programma, la maxi-iniezione di risorse previste dalle Finanziarie 2007-2008: circa 6 mld. di euro per il programma di investimenti in sanità ex-art. 20 della L. 67/88, cui si aggiungono 3 mld. di fondi strutturali Ue, che andranno quasi esclusivamente al Sud. Agli ospedali va la maggior parte delle risorse: 1,574 mld. per 230 interventi,che vanno dalla realizzazione di nuove strutture (400,6 mil. per 11 interventi), all’ampliamento di quelle esistenti (484,9 mil. per 25 interventi), alle ristrutturazioni (688,7 mil. per 194 interventi). Al territorio vanno 232,8 mil., per 83 interventi; all’ammodernamento tecnologico 51,8 mil. per 22 interventi. La gran parte delle risorse è destinata al Nord (1,053 mld. per 219 interventi), ma vi sono segni di recupero anche al Sud: la quota maggiore per la costruzione di nuovi ospedali (196 mil.) va alla Calabria, così come quella per l’ampliamento degli ospedali va alla Puglia (232 mil.). Il maggior numero di interventi è nelle regioni del Nord, dove Lombardia e Veneto ne contano 47 su 83, per un investimento di quasi 150 mil., il 64% del totale. L’impulso al programma di edilizia sanitaria deriva anche dalle recenti previsioni, che penalizzano chi spreca o non interviene e premiano chi lavora di più: il 10% dei fondi stanziati sono stati distribuiti alle Regioni che hanno ottenuto performance migliori. Alla Lombardia complessivamente sono stati assegnati 560,960 mil. di euro, per 80 interventi: 1 nuovo ospedale (Como), 9 ampliamenti e 70 ristrutturazioni di ospedali, 20 interventi nel territorio, 3 di ammodernamento tecnologico