Relazione sulla situazione economica. frena il deficit, ma cresce la differenza tra le regioni.
fonte: Dal “Sole 24 ore Sanità” n. 17, del 29-5 maggio 2008
La spesa sanitaria cresce nel 2007 del 2,9% rispetto al 2006 e per la prima volta sfonda il tetto dei 100 mld. di euro: 102,519; unici decrementi in Lazio e in Sicilia, aumenti del 9,3% in Friuli e del 6% in Calabria. La spesa pro capite è stata pari a 1.731 euro, con un minimo di 1.581 in Calabria ed un massimo di 2.202 a Bolzano (1.695 euro in Lombardia, con una spesa totale di 16.120,23 euro). Il rapporto spesa-Pil si assesta al 6,7%, mentre quello deficit-Pil passa dallo 0,3% del 2006 allo 0,2% del 2007. Cala anche il disavanzo complessivo, che passa dai 4,5 mld. del 2006 ai 3,17 del 2007. Aumenta il numero delle regioni in avanzo: si passa dalla cinque regioni del 2006 alle otto, tutte del Centro Nord, del 2007: Bolzano, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Il deficit maggiore resta quello del Lazio, che passa da -1,97 mld. nel 2006 a -1,40 mld. nel 2007; seguono la Campania, con –697 mil. e la Sicilia con –524 mil. A crescere sono anche le entrate che il Ssn ha dal gettito fiscale Irap e Irpef, che si mantiene sul +2,5% già registrato nel 2006, ma è estremamente differenziato a livello locale. La capacità fiscale delle regioni varia infatti dai 183 euro pro-capite della Calabria ai 1.001 della Lombardia. La spesa per il personale nel 2007 è stata di 33,746 mld, con un incremento dell’1%; quella per beni e servizi è stata di 30.507 mld., con un incremento del 9,4%. Tra le voci di spesa, quella che ha registrato il maggiore incremento (+4,7%) è l’assistenza integrativa e protesica, seguita dall’assistenza convenzionata e accreditata, comprensiva di assistenza psichiatrica, assistenza agli anziani, ai tossicodipendenti, ecc…(+3,9%) e dall’ospedaliera accreditata (+3,8%). Il maggior calo nella spesa sanitaria si è registrato nella farmaceutica convenzionata (-6,5%), seguita dalla spesa per l’assistenza riabilitativa accreditata (-2,5%).