Alcol. cresce il consumo tra i giovanissimi.

fonte: Da “ASI” n. 16, del 17 aprile 2008


Cresce il consumo di alcol in Italia, in particolare tra i giovanissimi e nel sesso femminile. Il 67% dei ragazzi tra i 15 e i 17 anni eccede nel bere. Sono alcuni dei dati presentati dall’Iss, ricavati da alcune recenti ricerche in materia. Una di queste, effettuata nelle discoteche dall’Osservatorio nazionale Alcol dell’Iss in collaborazione con la Società italiana di algologia, evidenzia come il 25% dei ragazzi ed il 31% delle ragazze assumano più di due unità alcoliche a sera. L’abuso di alcol non è un problema tipicamente giovanile, ma interessa anche gli anziani. Secondo i risultati del Progetto Iprea condotto dall’Iss in 12 regioni, oltre 3 milioni di over 65 sarebbero a rischio alcol correlato. In particolare, il 32,6% (52,8% maschi e 17,5% donne) tende all’abuso di alcol. Secondo l’Istat il consumo di alcol è tipico degli adulti, in particolare maschi, (85%, contro il 74,7% delle donne), ma con l’aumentare del titolo di studio aumenta la tendenza al consumo anche fra le donne: tra le laureate le consumatrici di alcol sono il 73,7%, contro il 43% di quelle con la licenza elementare. Si beve di più nelle regioni del Nord Est (73%), in particolare in Veneto (74,9%) e Trentino (72,2%). Tra gli alcolici consumati, il vino rappresenta la prima scelta per gli adulti (54,4%), seguito da birra (44,9%) ed altri alcolici (39,3%), mentre i ragazzi tra gli 11 e 17 anni preferiscono la birra (18,6%), seguita da aperitivi alcolici (15,2%) e vino (11,7%). Nella fascia di età tra 18 e 24 anni sono innanzitutto gli altri tipi di alcolici (54,6%) a prevalere, insieme alla birra (53,4%).

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