Libro verde. appunti per un nuovo welfare da ripensare in tre anni.

fonte: Dal “Sole 24 ore Sanità” n. 24, del 17-23 giugno 2008

Nessuno smantellamento del sistema di welfare, la spesa sociale non va tagliata, ma governata e riorientata in funzione di obiettivi di autentico benessere degli individui e di coesione sociale. Questo renderà il sistema di welfare più efficiente, coinvolgendo tutti i componenti della società in una logica di sussidiarietà piena. È la promessa che emerge dagli spunti per un nuovo modello di welfare contenuti nel “Libro verde” che il ministro Sacconi sta mettendo a punto e che sarà oggetto di una consultazione pubblica; le opzioni politiche indicate da istituzioni, forze politiche, ecc… entreranno in un “libro bianco” sul futuro del modello sociale, che conterrà le proposte del Governo su lavoro, salute e politiche sociali ed un piano strategico per il triennio. Il “Libro verde” sottolinea il fatto che promuovere la salute ed il benessere di tutti riduce la povertà, l’emarginazione ed il disagio sociale, incrementa la produttività del lavoro, i tassi di occupazione e la crescita dell’economia. Un “welfare positivo” che ribalta la logica assistenziale e la traduce in un investimento continuo sulla persona per tutto l’arco della vita. I valori sono quelli dell’universalità e delle pari opportunità, dell’autonomia e della responsabilità, della sussidiarietà e della partecipazione; le parole chiave sono: solidarietà, sostenibilità, flessibilità, sicurezza, crescita ed inclusione, merito e valutazione.