Manovra: il testo della lettera di errani a berlusconi.

fonte: Newsletter Regioni.it n. 1183 del 10 luglio 2008.

Il Presidente Vasco Errani ha inviato oggi una lettera “a nome di tutte le Regioni e Province autonome” al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi per segnalare “una situazione particolarmente critica”. “Nel primo incontro che avemmo il 20 maggio scorso – scrive Errani - esprimemmo tutti la volontà di improntare i nostri rapporti al principio di leale collaborazione, più volte richiamato dalla suprema Corte. Dobbiamo purtroppo constatare che, mentre da parte nostra si è rimasti coerenti con tale impegno cercando di non ostacolare in alcun modo - pur nella inevitabile dialettica istituzionale - l’azione del Governo (come ad esempio in occasione dell’espressione dell’intesa sull’allegato infrastrutturale al DPEF, inoltrato dal Governo al di fuori dei tempi previsti dalla legge), non abbiamo constatato identica lealtà e coerenza nell’azione del Governo. In particolare – prosegue il Presidente della Conferenza delle Regioni - dobbiamo evidenziare che il percorso del D.L. 112/2008 si sta caratterizzando per una serie di azioni che sembrano dettate dalla volontà di giungere ad un vero e proprio conflitto istituzionale. Ci permettiamo di esemplificare alcune di queste azioni con alcuni precisi e documentabili fatti. In tema di Sanità era stato assicurato che si sarebbe aperto un tavolo di confronto: sono stati invece presentati emendamenti che addirittura risolvono la questione del ticket spostando tutto il problema a carico delle Regioni e disdettando sostanzialmente – in modo inaccettabile – il “Patto sulla Salute”. Sul versante delle politiche finanziate con il fondo per le aree sottoutilizzate, a fronte dell’impegno assunto di condividere il merito delle norme, si assiste alla riproposizione del testo degli articoli nel decreto legge senza alcuna interlocuzione istituzionale. Per quanto riguarda il piano casa inoltre, le norme – prosegue Errani - utilizzano, per il finanziamento del programma, risorse già destinate ad interventi regionali, peraltro a suo tempo già condivisi con il sistema delle autonomie. Per evitare che questa situazione di disagio degeneri ulteriormente, Le chiediamo un incontro, alla presenza anche dei Ministri competenti e del Sottosegretario Letta, prima della definizione del maxiemendamento al D.L. 112/2008 da parte del Consiglio dei Ministri per cercare una soluzione condivisa almeno delle più rilevanti criticità. Riteniamo – conclude Errani - tale incontro indispensabile per ristabilire un corretto rapporto istituzionale in un quadro di leale collaborazione”.

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