Sanità: slitta riparto fsn 2009. la conferenza delle regioni si aggiorna al 21 gennaio.

fonte: Newsletter Regioni.it n. 1286 del 15 gennaio 2009

Quella della Conferenza delle Regioni del 15 gennaio dedicata al fondo sanitario 2009, “è stata una discussione molto impegnativa, abbiamo fatto un lavoro complesso ma confido nella possibilità che si possa raggiungere un’intesa mercoledì prossimo, 21 gennaio” ha detto il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, al termine della riunione. “C’e’ un problema oggettivo - ha spiegato Errani - che riguarda il cambiamento della popolazione, i flussi migratori interni ed esterni ad una regione, che modificano il numero degli abitanti che godono dei servizi del sistema sanitario nazionale. In questo modo viene stravolto un equilibrio anche per le regioni sottoposte a piani di rientro. Nonostante ci sia un’oggettiva difficoltà - ha concluso Errani - io confido che possa essere risolto”. Motivo del mancato accordo – secondo quanto riportato dall’Ansa - la richiesta di quattro regioni,Liguria, Campania, Puglia e Sicilia, di un’attribuzione di fondi molto maggiori rispetto a quanto previsto dai criteri del patto per la salute 2007-2009. In particolare, le regioni Liguria, Sicilia e Campania lamentano il fatto di non potere godere ancora dei fondi che dovranno arrivare nelle loro casse con il piano di rientro. “Non si tratta di semplici aggiustamenti - ha dettol’assessore Romano Colozzi, della Lombardia - si tratta di variazioni significative, di scostamenti rispetto ai risultati attesi che alcune regioni rivendicano con forza. Questa situazione - ha concluso - non mi fa essere particolarmente ottimista”. La regione Liguria, insieme a Sicilia e Campania, chiede più fondi nel riparto 2009, ha detto il presidente Claudio Burlando che ha motivato, tra l’altro, la richiesta avanzata dalla sua regione con l’esigenza di compensare la mancanza dei fondi del piano di rientro previsto per la Liguria ed anche per la Campania e la Sicilia. “La cifra che ci dovrebbe essere attribuita - ha detto Burlando - discosta troppo da quella pattuita con il governo”.