Sorriso in corsia con il clown dottore. finanziamenti di progetti di clown terapia.

fonte: Notizie dal Governo. La Newsletter n. 1 dell’8 gennaio 2009


 


Dalle agenzie di stampa

È stato pubblicato sulla GU n. 300 del 24 dicembre 2008 l’avviso per il finanziamento di interventi a carattere sperimentale finalizzati a sostenere gli organismi del terzo settore impegnati in attività di clown terapia, con il quale il Dipartimento per le Pari Opportunità intende promuovere interventi destinati a bambini che vivono la difficile situazione dell’ospedalizzazione. La degenza ospedaliera, infatti, è sempre un momento traumatico per il bambino, che affronta un’esperienza di vita in grado di influenzare il suo normale sviluppo. La separazione dai genitori e l’ingresso in un nuovo ambiente possono determinare in lui insicurezza, confusione, disorientamento e diversità rispetto ai bambini non malati. Considerando che il diritto al miglior trattamento e alle migliori cure possibili è un diritto fondamentale specialmente per i minori, il Dipartimento per le pari opportunità intende promuovere e sostenere azioni finalizzate ad un miglioramento complessivo dell’assistenza ospedaliera, in particolare l’operato degli organismi del terzo settore impegnati in attività di clown terapia. Il Dipartimento per le Pari Opportunità prevede il finanziamento di progetti su tre diverse linee di intervento: Linea 1) Attività di clown terapia presso strutture ospedaliere; Linea 2) Percorsi formativi in clown terapia; Linea 3) Azioni di comunicazione e sensibilizzazione sulle attività di clown terapia. L’ammontare delle risorse destinate ai progetti di cui al presente avviso è di 2 mil. di euro così ripartiti: Linea di attività 1) euro 1.250.000; Linea di attività 2): euro 450.000; Linea di attività 3): euro 300.000. Per ogni linea di intervento il contributo del Dipartimento per le pari opportunità potrà coprire le spese fino al 90% del costo totale del progetto presentato. Il proponente, pertanto, dovrà garantire un cofinanziamento almeno pari al 10% del totale. Il contributo massimo per ciascun progetto, è il seguente: Linea di attività 1: euro 175.000; Linea di attività 2: euro 67.500; Linea di attività 3: euro 18.000. Saranno ammessi alla valutazione progetti della durata massima di 12 mesi a decorrere dalla data dell’atto di concessione del finanziamento. I soggetti ammessi al finanziamento dovranno possedere la qualifica di Onlus). Queste le azioni ammissibili: Linea di attività 1): è prevista la realizzazione della seguente attività: avvio di attività di clown terapia in almeno tre reparti presso strutture ospedaliere che non devono necessariamente trovarsi all’interno della stessa struttura ospedaliera. Linea di attività 2) è prevista la realizzazione di corsi di carattere teorico-pratico in clown terapia che dovranno avere una durata minima di 600 ore, con frequenza obbligatoria, ed essere rivolti ad un minimo di 30 soggetti maggiorenni. Linea di attività 3) è prevista la realizzazione di azioni mirate di sensibilizzazione e comunicazione sul territorio, finalizzate all’informazione sulla clownterapia e sulle organizzazioni operanti nel settore. Le linee di attività 2 e 3 sono strutturate in tre lotti (Nord, Centro e Sud Italia) di pari importo, al fine di garantire la distribuzione delle risorse sul territorio nazionale; nell’eventualità che non tutte le risorse messe a disposizione su uno o più lotti vengano utilizzate, queste verranno ridistribuite sugli altri lotti.
 

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