Block Notes n. 16, luglio 2015

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia

A cura di M. Oliviero, G. Creston, G. Roversi e M. Vespa

 

In questo numero.

Dalle agenzie di stampa nazionali:

Asl. Segnalati illeciti in una su quattro

Sbarca sul mercato ‘Scegliere salute’

Ssn. Tagliati più di 9.000 letti tra il 2012 e il 2011

Lombardia. La sperimentazione Creg sui pazienti cronici funziona

Indagine sostenibilità Ssn

Lo smantellamento del Ssn e il religioso silenzio della Fnomceo

Sanità integrativa. L’80% degli italiani non ne dispone

Mutue e fondi sanitari

Ma il Ssn c’è ancora?

Cuore e consumo di cioccolato

Lombardia. Pazienti dei Centri psico-sociali in aumento

Politiche sociali. Censis: “Con la crisi risorse ridotte dell’81%

Farmaceutica. Istat: fatturato delle industrie in crescita

Corte dei conti: serve un  nuovo Patto per il Welfare

Usa. Corte Suprema conferma la riforma della sanità di Obama

Le malattie cardiovascolari sono i veri ‘big killer’ dei Paesi industrializzati

Oms. Pronti 100 nuovi indicatori per monitoraggio salute su scala globale

Fnomceo: tra 10 anni almeno 25 mila medici disoccupati

Medici disoccupati. Perché non mi convince la proposta Fnomceo

Oncologia. Tumori malattie sempre più croniche

Errori in sanità. Su 8 milioni di ricoveri ogni anno 320mila casi

Convenzioni medici di famiglia e pediatri. È stallo

Pma. Crescono le nascite assistite

Comma 566. Fnomceo ne chiede la modifica

Medicina. Accesso “solo” per 9.513

Cure odontoiatriche in calo con la crisi

Sostenibilità Ssn. La relazione dell’Igiene e Sanità

Spesa sanitaria 2013. In Europa stabile al 7,2% del Pil. Italia in media

Giovani e alcol. Dal 2000 ad oggi consumi in calo. Il report Cnr

Istat: spesi 1.313 euro l’anno a famiglia per farmaci e prestazioni sanitarie

Assicurazioni sanitarie. Il 70% dei contenziosi finisce nel nulla

I dati sanitari di 30 milioni di italiani sotto il “microscopio” dell’Aifa

Cergas. Spesa farmaceutica insostenibile? I dati smentiscono l’allarme

Istat. Povertà si stabilizza. Ma restano 4,1 milioni di italiani in stato di povertà

Ocse. Spesa sanitaria. In rapporto al Pil spendiamo meno della Grecia

Farmaci. Rapporto Osmed 2014

Manovra sanità. Cgil: “Ancora e solo tagli lineari

Manovra sanità. Anaao

 

Dalle agenzie di stampa nazionali

Ø      Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it

Dalla Newsletter del 10 giugno 2015.

Asl. Segnalati illeciti in una su quattro. Da Fiaso nuovo codice etico e Piano anticorruzione in sanità con ‘Illuminiamo la Salute’.

Le aree dove c’è maggiore illegalità nella libera professione (in special modo sulle liste d’attesa) e negli accreditamenti delle strutture private. Accordo con Libera, Avviso Pubblico, Coripe Piemonte e Gruppo Abele per una ‘Rete nazionale per l’integrità’. Ripa di Meana: “Vogliamo essere agenti pro attivi di buoni comportamenti”. Don Ciotti (Libera): “Illegalità e corruzione producono costi non solo economici. Talvolta rapporti troppo disinvolti con le aziende del farmaco”. Leggi tutto.

 

Sbarca sul mercato ‘Scegliere salute’, la start up di due 31enni che aspira a diventare il nuovo Tripadvisor della sanità italiana.

Nel marzo del 2014 il Ministero della Salute presentò ‘Dovesalute’. Qualche mese prima era invece nata l’iniziativa coordinata da Walter Ricciardi del Gemelli di Roma (Dove e come mi curo?). Ora è la volta della sfida lanciata da due 31enni pugliesi, che mirano a “offrire sia all’utente che alle strutture sanitarie, uno strumento di confronto, equo e partecipato, dove conoscere la migliore offerta di cure e aiutare le strutture a migliorarsi”. Leggi l’articolo.

 

Dalla Newsletter del 10 giugno 2015.

Ssn. Tagliati più di 9.000 letti tra il 2012 e il 2011. Chiudono gli ospedali pubblici e crescono le strutture residenziali private.

Il Ministero della Salute certifica il calo dei letti e degli ospedali pubblici ed evidenzia l’incremento delle strutture private accreditate per attività residenziale e semi residenziale. Calo generalizzato per i laboratori. A quota 204mila i posti letto per acuti. Pronto soccorso presente nell’82% degli ospedali. Leggi l’articolo. Leggi il documento.

 

Dalla Newsletter del 12 giugno 2015.

Lombardia. La sperimentazione Creg sui pazienti cronici funziona. Per il 66% il modello ha influito positivamente sullo stato di salute.

Conclusa la prima fase del progetto che, avviato nel 2012 dalla Regione, ha coinvolto circa 30mila persone tra ipertesi, diabetici, affetti da scompenso cardiaco e da bronchiti croniche con procedure innovative nella presa in carico. Buono anche il grado di fidelizzazione: il 66% degli utenti ha eseguito le prestazioni previste dal Piano di Cura. Migliorati i parametri su colesterolo e diabete nei pazienti seguiti. Leggi tutto. Vai al Report.

 

Dalla Newsletter del 14 giugno 2015.

Indagine sostenibilità Ssn. La commissione Sanità approva all’unanimità la relazione. “Il sistema è tanto sostenibile quanto noi vogliamo che lo sia”

Partita a giugno del 2013, l’indagine si è conclusa questa settimana in Senato. Mutuati i contenuti delle comunicazioni di medio periodo rese dai senatori Luigi d’Ambrosio Lettieri e Nerina Dirindin.  Confermato da tutti i membri della commissione il documento “politico” che mette in discussione la tesi dei “tagli indispensabili alla sanità”, e rilancia il ruolo del Parlamento nelle scelte sociali ed economiche del Paese. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 15 giugno 2015.

Lo smantellamento del Ssn e il religioso silenzio della Fnomceo.

I medici vedono peggiorare di giorno in giorno le loro condizioni di lavoro, vengono sottrate loro le competenze, ma di questo non sembra preoccuparsene minimamente la Fnomceo. Ci vorrebbe dunque un segno di discontinuità e la Federazione dovrebbe mettere il Presidente del Consiglio e il Ministro Lorenzin di fronte alle loro responsabilità, aprendo una vertenza. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 16 giugno 2015.

Sanità integrativa. L’80% degli italiani non ne dispone. Più diffusa tra i dipendenti e al centro nord. Copertura scarsa per farmaci e grandi interventi ospedalieri. La ricerca Rbm Salute.

Il livello spesa privata intermediata dalle forme di sanità integrativa è inferiore al 30% rispetto a media Ue. Buone le coperture per le prestazioni sostitutive del Ssn. Carenze sulle prestazioni complementari ed integrative. Ancora alta la quota di spesa privata che rimane a carico dei cittadini italiani. “Il problema principale dell’attuale modello di Welfare Integrativo non è la sua estensione/concentrazione, ma l’intensità delle coperture che mette a disposizione”. Leggi tutto.

Vai alla ricerca Rbm Salute.

 

Dalla Newsletter del 17 giugno 2015.

Mutue e fondi sanitari. “Crescono ma solo 7 mln di italiani si affidano al secondo pilastro”. La ricerca presentata al Campus Bio-Medico.

Al 2014 operanti 290 Fondi integrativi, che raccolgono contributi per più di 2 miliardi ed erogano prestazioni per un valore quasi analogo, pari a circa l’8% della spesa sostenuta privatamente dagli assistiti. Per i pazienti contano più tecnologia e qualità della struttura che non il medico ‘di grido’. Al Campus Bio-Medico di Roma i risultati dell’indagine dell’Osservatorio su Mutue e Fondi sanitari.

Leggi tutto. Vai all’indagine.

 

Dalla Newsletter del 18 giugno 2015.

Ma il Ssn c’è ancora?

Nell’ultimo decennio tagliati 71mila letti, chiuso un ospedale pubblico su 4 e personale sceso di 24 mila unità. Ma la riforma delle cure primarie non è mai decollata appieno. E per i cittadini aumentano i costi: ticket cresciuti fino a 3 mld e una spesa ‘out of pocket’ che è arrivata a quota 33 mld. Senza contare le diseguaglianze regionali che sono sotto gli occhi di tutti. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 19 giugno 2015.

Cuore: consumare fino a 100 grammi di cioccolato al giorno associato a ridotto rischio di infarto e ictus.

In uno studio del BMJ condotto su circa 21mila persone, il consumo regolare di cioccolato è risultato associato ad una riduzione dell’11% di malattie cardiovascolari e del 25% del tasso di decesso associato a tali malattie. Lo studio ha analizzato il canale di collegamento tra consumo di cioccolato e rischio cardiovascolare, scagionando questo alimento rispetto a tale rischio. Leggi.

 

Dalla Newsletter del 22 giugno 2015.

Lombardia. Pazienti dei Centri psico-sociali cresciuti da 1.180 nel 2007 ai 1.397 del 2012 per 100.000 abitanti.

I dati sono stati presentati dall’assessore alla Sanità, Mario Mantovani, che ha però voluto sottolinea come “nonostante il periodo di spending review e i tagli da parte del Governo, l’impegno di Regione Lombardia per la salute mentale non è diminuito ma aumentato: 435 milioni di euro”. Leggi tutto.

 

Sostenibilità e Ssn. Intervista a Grazia Labate: “Non bastano risparmi e lotta agli sprechi. Per evitare il naufragio occorre governare la spesa privata dei cittadini con i fondi integrativi”.

In attesa che la crescita economica possa far tornare a salire gli investimenti occorre lavorare su due piani: rimuovendo i nodi strutturali e ottimizzando il sistema. Ma anche facendoci carico del cambiamento dei bisogni di salute, delle innovazioni, delle polipatologie, dell’invecchiamento. Il sistema preme con una domanda nuova e in questo senso è assurdo che non s’intervenga sulla spesa out of pocket che è arrivata a 33,3 mld. Occorre governarla. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 24 giugno 2015.

Politiche sociali. Censis: “Con la crisi risorse ridotte dell’81%. Profondo divario Nord-Sud”.

Il Fondo per le politiche sociali prosciugato da 1,6 miliardi di euro nel 2007 a 297 milioni nel 2014 (-81%). I Comuni spendono per il sociale 282 euro per abitante a Trento e appena 25 in Calabria. Sono 5.600 con 225.000 addetti le cooperative sociali attive nel settore sanitario e nell’assistenza.

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Farmaceutica. Istat: “Fatturato delle industrie in crescita del 9% e ordinativi del 14,1%”

Pubblicato dall’Istituto di statistica il bollettino su fatturati e ordinativi dell’industria relativo ad aprile 2015. Prosegue la crescita delle aziende del farmaco che fanno registrare su base annua sostanziosi incrementi, al di sopra della media che vede il fatturato in calo dello 0,2% e gli ordinativi in crescita del 7,9%. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 25 giugno 2015.

Corte dei conti: “Serve un nuovo Patto per il Welfare”.

“Un duraturo controllo della spesa pubblica può ormai difficilmente prescindere dalla questione del “perimetro” dell’intervento pubblico, con la necessità di riorganizzare alla radice le prestazioni e le modalità di fruizione dei servizi pubblici”. Anche perché, seocndo la Corte, altri aumenti delle tasse sono impensabili. Leggi l’articolo.

 

Usa. Corte Suprema conferma la riforma della sanità di Obama. Solo il Congresso potrà abolirla.

La sentenza è stata formulata con 6 voti a favore e 3 contrari. I ricorrenti contestavano uno degli assi portanti dell’Obamacare: il meccanismo di erogazione di sussidi per sottoscrivere le polizze. A fine 2013 erano 41,3 milioni i cittadini americani a non possedere una copertura sanitaria, oggi sono scesi a 28,9 milioni. Leggi l’articolo.

 

Dalla Newsletter del 26 giugno 2015.

Le malattie cardiovascolari sono i veri ‘big killer’ dei Paesi industrializzati. Per ridurre la mortalità: stili di vita sani, prevenzione e gestione integrata del paziente. Il rapporto Ocse.

Le malattie cardiovascolari sono responsabili di un terzo di tutti i decessi nei Paesi OCSE. Ma le differenze tra un Paese e l’altro sono ancora considerevoli. Per questo gli autori del rapporto hanno stilato una serie di raccomandazioni per colmare questo gap. Un compito definito “difficile” e per il quale non basterebbe solo investire più risorse nei servizi sanitari. Il risultato, però, sarebbe un abbattimento del tasso di mortalità. Leggi tutto.

 

Oms. Pronti 100 nuovi indicatori per monitoraggio salute su scala nazionale e globale.

La novità si inserisce nel quadro degli ‘Obiettivi del Millennio’ promossi dalle Nazioni Unite. Gli indicatori si riferiscono a quattro categorie principali: stato di salute, fattori di rischio, copertura da parte dei servizi sanitari e accesso ai servizi. Leggi l’articolo.

 

L’allarme della Fnomceo: “Tra 10 anni almeno 25 mila medici disoccupati. Limitare accesso a medicina a 6.500 iscritti l’anno”.

Questo secondo la Federazione il rischio se si continueranno a laureare più medici rispetto ai posti nelle scuole di specializzazione. Accessi a medicina siano 6.500 l’anno. (Chersevani): “Collaborazione con Ministero della Salute e le Università”. Ma per Lenzi (Presidi): “C’è bisogno di circa 8 mila immatricolati per avere 7mila laureati l’anno”. Ugenti (Min. Salute): “Al lavoro su progetto pilota europeo per analizzare i fabbisogni”. Leggi l’articolo. Vai al Focus.

 

Dalla Newsletter del 28 giugno 2015.

Medici disoccupati. Perché non mi convince la proposta Fnomceo.

Mi riferisco a quella di fissare a 6.500 unità il tetto di iscrizioni a medicina per scongiurare una “prevista disoccupazione” di 25mila medici tra dieci anni. Il fatto è che i dati, reali, tra pensionamenti e nuove assunzioni degli ultimi anni indica che in realtà tra dieci anni di medici ne serviranno di più. Già oggi non sono stati rimpiazzati 24mila medici andati in pensione.

Leggi l’articolo.

 

Oncologia. Tumori malattie sempre più croniche. Dalle Associazioni 6 proposte per migliorare l’assistenza e preservare la sostenibilità del Ssn.

Introdurre indicatori per misurare la qualità delle prestazioni a livello regionale, mettere in rete le strutture piccole e medie con i Centri di riferimento regionali, creare percorsi strutturati di diagnosi e cura, accelerare e uniformare l’accesso ai farmaci innovativi, far valutare tutto questo da una Authority di controllo delle prestazioni. Sono alcune delle proposte operative messe a punto da Salute Donna onlus ed altre associazioni. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 29 giugno 2015.

Errori in sanità. Su 8 milioni di ricoveri ogni anno 320mila casi. Ma 2 su 3 sono evitabili.

È il dato emerso nel corso di un convegno organizzato dall’Associazione Salute e Società Onlus e dall’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma con il Patrocinio della Regione Lazio. Negli ultimi 25 anni il numero di denunce a carico dei professionisti è cresciuto del 300% e in tutta Italia le cause pendenti sono 12.000, per richieste di risarcimento danni superiori a 2,5 miliardi di euro a cui si aggiungono circa 13 miliardi di spesa per il Ssn dovuti alla medicina difensiva. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 30 giugno 2015.

Convenzioni medici di famiglia e pediatri. È stallo.

Dopo la revoca dello sciopero indetto da Fimmg e Fimp lo scorso 18 maggio le trattative sono ferme. Intanto il Mef in un suo parere sull’Atto d’indirizzo sottolinea che dev’essere rispettata “l’invarianza delle risorse”. Ma poi c’è la Consulta che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti. E infine dopo le elezioni le Regioni ancora devono definire il nuovo Comitato di settore. Risultato? Molto difficile che entro il 2015 si arrivi all’intesa. Leggi l’articolo.

 

Dalla Newsletter del 1° luglio 2015.

Lombardia. Nasce a Milano il più grande polo oncologico universitario d’Italia.

L’Ospedale San Paolo, l’Ospedale Niguarda, il Policlinico, l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Europeo di Oncologia hanno infatti dato vita al Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia (Dipo) presso la Statale. Alla struttura afferirà una rete di 47 tra docenti e ricercatori che vantano un livello di produttività scientifica certificato da un H-Index totale di 1.482, per complessive 6.504 pubblicazioni citate ad oggi 263.134 volte. Leggi tutto.

 

Eterologa. Lorenzin firma il decreto di aggiornamento delle linee guida: “Importante passo in avanti per aggiornare il quadro normativo che regola la Pma”

Numerose le variazioni introdotte rispetto alle linee guida attualmente in vigore. Fra le principali l’accesso alle tecniche di fecondazione eterologa, la raccomandazione di un’attenta valutazione clinica del rapporto rischi-benefici nell’accesso ai trattamenti, nonchè l’accesso generale a coppie sierodiscordanti. Per escludere illegittime selezioni eugenetiche, alle coppie non è consentito scegliere le caratteristiche fenotipiche del donatore. Leggi tutto. Vai al testo.

 

Pma. Crescono le nascite assistite. Aumentano i centri privati ma il maggior numero di trattamenti avviene in quelli pubblici. La relazione al Parlamento

Nel 2013 risultano 10.350 parti ottenuti grazie alla Pma con 12.187 bambini nativi vivi che rappresentano il 2,4% del totale dei nati in Italia. Dato in lieve aumento rispetto al 2012 (2,2%). Continua il trend di aumento dell’età delle donne che accedono alla Pma, 36,55 anni per le tecniche a fresco di II e III livello, e della percentuale di donne che vi accedono con oltre 40 anni, che è del 31%. Leggi l’articolo. Vai alla relazione.

 

Dalla Newsletter del 2 luglio 2015.

Comma 566. Fnomceo ne chiede la modifica: “Deve essere garantita la leadership del medico”.

Il “Comma 566” va modificato. Almeno nell’incipit, che riserverebbe alla Professione medica soltanto “atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia”. Lo ribadisce il Comitato centrale della Federazione degli ordini dei medici e odontoiatri sottolineando che lo sviluppo delle competenze delle professioni sanitarie non può prescindere dalla leadership funzionale del medico nei processi di diagnosi e cura. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 5 luglio 2015.

Medicina. Accesso “solo” per 9.513, quasi 500 in meno rispetto al 2014. Esami l’8 settembre. Ecco i calendari e gli accessi anche per odontoiatria, veterinaria e professioni sanitarie.

Il Ministro dell’Istruzione ha firmato i provvedimenti per lo svolgimento delle prove di ammissione per le facoltà sanitarie. Ci si potrà iscrivere dal 6 al 23 luglio. I test di terranno a settembre. In calo anche i posti per Odontoiatria (792) e per veterinaria (717). Per gli infermieri 15.144 posti disponibili. Meno quesiti generalisti ai test di accesso. Leggi l’articolo e i documenti allegati: il decreto, i posti disponibili per medicina, odontoiatria, veterinaria, professioni sanitarie.

 

Dalla Newsletter del 6 luglio 2015.

Cure odontoiatriche in calo con la crisi. L’85% di chi rinuncia al dentista lo fa per motivi economici. Ma salute complessiva dei denti migliora. Il focus dell’Istat.

Nel 2005 la quota di persone che si rivolgevano al dentista erano il 39,3%. Nel 2013 sono scesi al 37,9%. L’85% di chi rinuncia lo fa per motivi economici. Aumentano, dal 24% al 29,2%, le persone che hanno dilazionato. Diminuisce il ricorso ai dentisti in libera professione, ma copertura pubblica rimane invariata al 5%. Al Sud l’impatto più elevato. Ma nonostante tutto la salute dei denti migliora. Leggi l’articolo. Vai al Focus Istat.

 

Dalla Newsletter del 7 luglio 2015.

Sostenibilità Ssn. La relazione dell’Igiene e Sanità: “Sistema è in lento logoramento. E non è in grado di sopportare ulteriori tagli”.

Presentata ufficialmente la relazione della commissione del Senato. “Le politiche per la tutela della salute sono uno strumento fondamentale per la coesione sociale, un potente traino per l’economia e l’occupazione nonché un importante fattore di sviluppo di settori ad alta tecnologia e intensità di ricerca”. E rendere tutto ciò sostenibile economicamente è la “nostra sfida” per salvaguardare il nostro Ssn. Leggi l’articolo. Vai al testo della relazione.

 

Dalla Newsletter dell’8 luglio 2015.

Spesa sanitaria 2013. In Europa stabile al 7,2% del Pil. Italia in media. Al top Danimarca e Finlandia.

Pubblicati da Eurostat gli ultimi dati relativi alla spesa pubblica per la salute che conferma il dato del 2012. Il nostro Paese con il 7,2% di spesa in rapporto al pil si attesta in linea con la media europea. Ai vertici i Paesi scandinavi. Fanalino di coda Cipro. Leggi tutto.

 

Giovani e alcol. Dal 2000 ad oggi consumi in calo. Il report Cnr.

Ecco il report che sarà presentato domani e che traccia il profilo e le abitudini dei giovani “bevitori” italiani negli ultimi 15 anni. Diminuiscono i bevitori abituali e aumentano quelli occasionali. Anche se in lieve calo, sono comunque ancora diffusi, soprattutto tra i più giovani, fenomeni quali il binge drinking e l’intossicazione alcolica. L’Osservatorio Opga: urgente intervenire precocemente per prevenire il disagio giovanile. Leggi l’articolo. Vai alla sintesi del report.

 

Dalla Newsletter del 9 luglio 2015.

Istat: 1.313 euro l’anno a famiglia per farmaci e prestazioni sanitarie, +166 euro rispetto al 2013.

Ogni mese la spesa media di ogni famiglia nel 2014 per consumi destinati alla salute è stata di 109 euro, contro i 95 che si spendevano l’anno precedente. Spendono di più i cittadini di Val d’Aosta e Veneto, meno quelli di Sardegna e Umbria. Per i medicinali le famiglie preferiscono la farmacia, in calo chi acquista nella Gdo. Leggi l’articolo. Vai al report Istat.

 

Dalla Newsletter del 10 luglio 2015.

Assicurazioni sanitarie. Il 70% dei contenziosi finisce nel nulla. Ma i premi per i medici e i professionisti salgono del 10%. Il Rapporto Ania.

Nel 2013 i sinistri scendono del 2,5% (ma quelli a carico dei professionisti salgono del 2,4%). E i premi crescono mediamente del 3,8% con il boom di quelli stipulati dai professionisti che salgono del 10%. Calano invece quelli delle Asl (- 5,5%). Per Ania l’aumento dei premi è dovuto al “persistente disequilibrio economico del settore”. Leggi tutto. Vai al Rapporto Ania.

 

Dalla Newsletter del 13 luglio 2015.

I dati sanitari di 30 milioni di italiani sotto il “microscopio” dell’Aifa. Tra i primi analizzati quelli su scompenso cardiaco e diabete.

In un articolo pubblicato sul proprio sito, l’Aifa illustra il lavoro che sta svolgendo per lo sviluppo scientifico delle informazioni sanitarie derivate dall’analisi di oltre 30 milioni di italiani. In questi giorni pubblicati i risultati di un’analisi retrospettiva italiana sul rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco nei pazienti con diabete di tipo 2. basata sui dati di 127.555 pazienti inclusi nell’OsMed Health-DB Database. Leggi tutto.

 

Dalla Newsletter del 14 luglio 2015.

Spesa farmaceutica insostenibile? I dati smentiscono l’allarme. Il report Cergas.

Il Ssn (e gran parte delle regioni), infatti, ha raggiunto fin dal 2012 l’equilibrio economico-finanziario, con un’incidenza della spesa Ssn sul PIL ferma a poco più del 7% negli ultimi cinque anni. E, ancor più rilevante, l’assistenza farmaceutica ha dato un contributo importante alla tenuta dei conti in sanità. Leggi l’articolo. Vai alla sintesi del Rapporto Cergas.

 

Dalla Newsletter del 15 luglio 2015.

Istat. Povertà si stabilizza. Ma restano comunque 4,1 milioni di italiani in stato di povertà assoluta.

I numeri peggiori nel Mezzogiorno. L’incidenza di povertà assoluta scende all’aumentare del titolo di studio. Migliora la situazione delle coppie con figli. Una famiglia su quattro composta solo da stranieri è povera. Leggi tutto. Vai al Report Istat.

 

Dalla Newsletter del 17 luglio 2015.

Ocse. Spesa sanitaria. In rapporto al Pil spendiamo meno della Grecia, nel 2013 calo del 3,5%.

La Grecia si assesta sul 9,2% del Pil, mentre noi scendiamo all’8,8%. Ma nel complesso dei Paesi Ocse la spesa è in crescita dell’1%.Boom di aumenti in Asia e Sud America, incrementi più modesti in Canada e Usa. Per il nostro Paese spesa sul Pil ormai sotto la media dei paesi mediterranei. E anche le previsioni per il 2014 sono negative.

Leggi l’articolo. Vai al Report sulla spesa (in inglese). Focus sull’Italia.

 

Dalla Newsletter del 21 luglio 2015.

Farmaci. Rapporto Osmed 2014. Spesa farmaceutica a 26,6 miliardi (+1%). Al top dei consumi i cardiovascolari ma la spesa maggiore è per gli anti cancro. Ospedaliera fuori controllo. Nei tetti la territoriale. Balzo del ticket (+4,5%).

Spesa media 438 euro a testa. Il Ssn copre il 75% degli acquisti. Il 55% degli italiani ha assunto almeno un farmaco durante l’anno. Le donne più degli uomini. Scendono del 3% i consumi di antibiotici. Ormai il 63,8% dei consumi è coperto da farmaci equivalenti e aumentano anche i biosimilari. Calabria al top per i consumi mentre la Campania lo è per la spesa. Leggi l’articolo con il link al Rapporto Osmed dell’Aifa.

 

Dalla Newsletter del 22 luglio 2015.

Manovra sanità. Cgil: “Ancora e solo tagli lineari. A rischio i Lea e il Patto per la Salute perde per strada quasi 5 miliardi in due anni”.

Forti critiche della Cgil al pacchetto sanità degli emendamenti del Governo al decreto Enti Locali dove si recepiscono i contenuti dell’Intesa Stato Regioni del 2 luglio scorso. Dito puntato soprattutto sui tagli ai beni e servizi e sulla previsione di scaricare sui cittadini il costo delle prestazioni specialistiche inappropriate. Leggi l’articolo con il link al documento della Cgil.

 

Manovra sanità. Anaao: “La penalizzazione del medico sulle prestazioni inappropriate nasconde un taglio ai servizi per i cittadini”.

“I cittadini sappiano - afferma Costantino Troise riferendosi all’emendamento del Governo che recepisce l’intesa Stato Regioni del 2 luglio - che attraverso l’intimidazione dei medici si mira ad un taglio delle prestazioni erogate, del valore di  circa 100 milioni. Alla faccia di quanti assicurano che il sistema sanitario ed il diritto alla salute dei cittadini non sono in grado di sopportare ulteriori riduzioni”. Leggi l’articolo.

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