Block Notes n.2, gennaio 2015

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
Dalle agenzie di stampa nazionali
Relazione sullo stato sanitario del Paese: la salute è anche un driver per la crescita. 
Uno sguardo sulla salute 2014 in Europa (Health at a glance) 
Un altro programma di governo della sanità è possibile 
Visioni e strategie differenti determinano scelte diverse nelle politiche sociali 
Programma Screening. Più di 10 milioni di inviti, più di 5 milioni di esami 
Hiv/Aids. Nell’84% delle nuove diagnosi la colpa è del sesso non protetto 
Sesso e contraccezione 
Giornata Mondiale Aids. È allarme in Europa: negli ultimi 10 anni +80% di diagnosi di HIV 
Cause di morte 2012. Gli ultimi dati Istat. Ai primi posti cardiovascolari e cancro 
Stato Regioni. Ok al riparto del fondo sanitario 2014 e quote vincolate per gli obiettivi del Psn 
Rapporto Censis. Gli italiani riscoprono l’importanza del SSN pubblico. 
Rapporto Istat. Stipendi Ssn. Dal 2010 una perdita “secca” di 1.000 euro in busta paga 
Parti. Istat: Italia con 36,3% si conferma ‘maglia nera’ Ue per quota cesarei 
12° Rapporto Aiop. Nel 2013 disavanzo Ao e Ospedali gestiti da Asl a quota 6 mld 
Studio Istat sull’aborto in Italia. “Nel 2012 rilevate 6.850 in meno rispetto al 2011 
Diabete. Presentato il Libro Bianco di Federsanità Anci 
Riforma Titolo V. Intervista a Balduzzi
Dieci semplici regole per stare in salute 
Stato Sanitario del Paese. Italiani più ‘vecchi’ e più ‘cronici’ 
Odontoiatria pubblica sempre più chimera. Tutti i topics della relazione del ministero 
La Toscana si aggiudica il primo posto nella classifica dei Lea 2013 
Lorenzin: il 2014 è stato l’anno della programmazione 
Personale Ssn. Conto annuale 2013: nel Ssn 670.240 unità e il 65% è donna 
Conto annuale 2013: in un anno “persi” 1.036 infermieri e gli stipendi sono in calo 
Istat. Annuario 2014. Calano posti letto ospedalieri e personale Ssn 
Dal welfare alla farmaceutica: le proposte di Ambrosetti per superare le criticità del Ssn 
Patto per la Salute. A che punto siamo? Lea attesi entro l’anno. Ma saltano molte scadenze 
La legge di stabilità in Gazzetta. La grande incognita dei tagli alla sanità 
48° Rapporto Censis. Censis: servizio sanitario fondamentale per l’86,7% dei cittadini 
Istat: residenze socio-sanitarie, al Nord 69% posti letto 
Fondo sanitario 2014: l’intesa del 4 dicembre 
Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2012-2013 
Sanità: intesa per il finanziamento 2014, le osservazioni delle regioni 
Report Cnamc. Costi alle stelle e meno servizi: per i cronici la vita è sempre più difficile
Consulta, Stamina: nelle terapie decide la scienza e non la politica 
Percorsi Pdta: con l’Ict vince l’appropriatezza 
Rapporto Oasi 2014: “Quel sociosanitario ingessato” 
Fumo e disuguaglianze di salute: le best practice di Bruxelles per la prevenzione 
Senologia: così sarà organizzata la rete dei centri specializzati 
Il malato “a pezzi” 
La sanità perde pezzi: 3.200 dipendenti in meno (-0,5%) 
Il Patto della Salute su un binario morto 
Salute globale. Uno sguardo alla sanità in Europa: ecco “Health at a Glance. Europe 2014”

Dalle agenzie di stampa nazionali.
 Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 19.12.2014.
Primo piano. Rapporto OASI 2014: calano spesa sanitaria e disavanzo. Solo il 15% dei cittadini auspica forme di assicurazioni private. Fondo farmaci innovativi epatite C: 1 miliardo nel biennio, emendamento Governo legge stabilità stanzia 100 milioni, 900 milioni prelevati dai fondi del Piano Sanitario Nazionale. I programmi di screening 2014: più di 10 milioni di inviti, più di 5 milioni di esami ma sempre troppo pochi per il sud. Una nuova Casa della Salute nel Lazio a Magliano Sabina: continua il percorso di potenziamento dei servizi socio sanitari territoriali. L’Atlante dell’infanzia a rischio 2014: gli orizzonti del possibile. Bambini e ragazzi alla ricerca dello spazio perduto.
Interventi. Bilancio e prospettive delle politiche sociali in Puglia. di Antonella Morga. Disabilità: l’indispensabile revisione del sistema di accertamento. di Carlo Giacobini.

Relazione sullo stato sanitario del Paese: la salute non è solo un valore ma anche un driver per la crescita.
La salute non è solo un valore di per sé ma è anche un driver per la crescita. Solo una popolazione sana può consentire il raggiungimento del pieno potenziale economico del proprio Paese”. Questo l’incipit del documento del terzo Programma europeo “Health for Growth” (2014-2020), che, confermando la centralità che nell’ultimo decennio salute e sanità hanno avuto nell’agenda della Commissione europea e dei Governi degli stati Membri, ribadisce: l’importanza del settore salute per lo sviluppo economico e sociale di un paese, la necessità di sviluppare modelli innovativi e sostenibili di sistemi sanitari, l’importanza di focalizzare l’attenzione sulla prevenzione.
http://www.sossanita.it/rek_stato_sanita_paese_1002.html

Uno sguardo sulla salute 2014 in Europa: indicatori di salute e di qualità dell’assistenza in Italia tra i migliori nell’UE (Health at a glance).
Principali risultati: Gli indicatori di salute e di qualità dell’assistenza sanitaria in Italia rimangono tra i migliori nell’UE. L’Italia ha speso il 9.2% del PIL in assistenza sanitaria nel 2012, tale percentuale è leggermente superiore alla media dell’UE (8.7%), ma inferiore rispetto ad Olanda, Francia e Germania che spendono più dell’11% del loro PIL in assistenza sanitaria. (ndr: si tratta di spesa complessiva pubblica e privata. L’Italia è sotto alla spesa media UE a 15). La spesa farmaceutica si è ridotta in Italia negli ultimi anni, tuttavia ulteriori sforzi sono necessari per ridurre l’alto tasso di prescrizione di antibiotici che rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica.
Per approfondire: la pagina dedicata sul sito dell’Ocse, il summary in italiano, il documento completo: http://www.sossanita.it/health_at_a_glance_2014_987.html

Le news del 26.12.2014.
Primo piano. Decreto Milleproroghe per: CRI, sistema remunerazione farmaci, strutture assistenza ospedaliera e ambulatoriale, requisiti servizi trasfusionali. Un altro governo della sanità è possibile: interviene Maciocco, da quattro anni spesa sanitaria pubblica è bloccata o arretra. Precari Sanità: avviate con un Dpcm procedure concorsuali per le assunzioni. Legge di stabilità: approvata in via definitiva alla Camera: respinti emendamenti Regioni, tagli in arrivo per la sanità.
Interventi. Nuovi farmaci contro l’epatite C. Quali costi? Quale trasparenza? di Nerina Dirindin e Anna Maria Marata. Stabilità. Le Regioni e quei 4 miliardi da tagliare. Ecco dove, senza toccare (o quasi) la sanità. di Cesare Fassari.

Un altro programma di governo della sanità è possibile, di Gavino Maciocco.
È da quattro anni che la spesa sanitaria pubblica italiana rimane bloccata o arretra. Il 2015 doveva essere l’anno del rilancio per la sanità italiana, ma le legge di stabilità appena approvata dal Parlamento annuncia nuovi, pesanti tagli, destinati a rendere sempre più precario il funzionamento del servizio sanitario nazionale e a ridurre progressivamente i diritti dei cittadini. Ma un altro programma di governo della sanità sarebbe possibile.
http://www.saluteinternazionale.info/2014/12/un-altro-programma-di-governo-della-sanita-e-possibile/

Visioni e strategie differenti determinano scelte diverse nelle politiche sociali. di Emanuele Ranci Ortigosa.
I bambini hanno eguali diritti, le loro famiglie non hanno uguali possibilità. Il diritto a un reddito per una vita minimamente dignitosa è di ogni persona e famiglia, ma non a tutti lo si riconosce. A monte delle singole scelte di politica sociale ci sono naturalmente sia orientamenti generali su tali politiche che elementi di opportunità e interesse nella competizione politica. Rintracciarli ed evidenziarli concorre a una valutazione più chiara e consapevole. Cerchiamo allora di leggere in questa chiave scelte recenti dell’attuale Governo per stimolare qualche riflessione a carte più scoperte. http://www.sossanita.it/doc/2014_12_VISIONI_DIVERSE_Ranci_Ortigosa.pdf

 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter del 27 novembre 2014.
Programma Screening. Più di 10 milioni di inviti, più di 5 milioni di esami: ma continuano ad essere troppo pochi al Sud.
Il rapporto dell’Osservatorio nazionale screening. A parte lo screening cervicale, gli aumenti di attività di controllo sono tutti a carico del Centro-Nord. Per le mammografie, 9 donne su 10 nel Centro-Nord hanno ricevuto inviti al controllo, mentre al Sud si è registrato un calo del 15,8%. Per lo screening colorettale, a fronte di una media del 57%, al Sud ci si ferma al 20%.
Il Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3695401.pdf

Dalla Newsletter del 28 novembre 2014.
Hiv/Aids. Nell’84% delle nuove diagnosi la colpa è del sesso non protetto. L’incidenza più alta nel Lazio, in Lombardia e Piemonte. Ecco gli ultimi dati dell’Iss.
Alla vigilia della Giornata mondiale del 1 dicembre arrivano gli ultimi dati sulla malattia e sui sieropositivi. Il numero di nuove diagnosi e nuovi casi è stabile. Ma preoccupa l’incremento di nuovi sieropositivi tra i “MSM”, ovvero “maschi che fanno sesso con maschi”, come li definisce l’Iss. Ed anche il fatto che più della metà delle nuove diagnosi avvenga in fase già avanzata.
Il Rapporto Coa: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7593947.pdf

Dalla Newsletter del 29 novembre 2014.
Sesso e contraccezione. Donne sempre più colte e impegnate, ma la sessualità è vissuta con scarsa consapevolezza.
Solo per una ragazza su quattro la famiglia è fonte di informazioni su questi argomenti. E 10 donne su 4 non sono soddisfatte del contraccettivo ormonale e vorrebbero cambiarlo. È quanto emerge da una ricerca condotta da GfK Eurisko, presentata al convegno “Amore e Ormoni nella vita delle donne” organizzato a Roma.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=24631&fr=n

Dalla Newsletter del 1° dicembre 2014.
Giornata Mondiale Aids. È allarme in Europa: negli ultimi 10 anni +80% di diagnosi di HIV. Quasi tutte nei Paesi dell’Est europeo.
Si è passati dalle 76 mila diagnosi del 2004 alle 136mila del 2013. Il dato nell’ultimo Rapporto europeo dell’ECDC e dell’OMS. Il 77% dei nuovi casi nell’Europa orientale. Raccomandato l’uso degli antiretrovirali in caso di sieropositività anche a coppie in cui solo uno dei due partner è sieropositivo. Resta poi il grande obiettivo più generale di colmare il gap tra paesi ricchi e paesi poveri.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=24657&fr=n
Il Rapporto: http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0007/264931/HIV-AIDS-surveillance-in-Europe-2013-Eng.pdf?ua=1

Dalla Newsletter del 3 dicembre 2014.
Cause di morte 2012. Gli ultimi dati Istat. Ai primi posti cardiovascolari e cancro. Crescono decessi per demenze e Alzheimer.
Ammontano a 613.520 i decessi registrati nell’ultimo Report dell’Istat. Le prime tre cause di morte, per un totale di 184.737 morti riguardano malattie ischemiche, cerebrovascolari e altre malattie del cuore. Al secondo posto le morti per tumore per un totale di 95.716 casi considerando solo quelli compresi nelle prime 14 cause di morte. Demenze e Alzheimer, causano 26.559 morti pari al 4,3%
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24720&fr=n
Report Istat: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3775919.pdf

Dalla Newsletter del 4 dicembre 2014.
Stato Regioni. Ok al riparto del fondo sanitario 2014 e quote vincolate per gli obiettivi del Psn.
La Conferenza di oggi pomeriggio ha dato parere favorevole all’intesa sulla delibera Cipe che ripartisce alle regioni i fondi sanitari per l’anno in corso. In tutto 105,7 miliardi tra quote indistinte e vincolate. Per gli obiettivi di Piano ripartiti altri 1,4 miliardi.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=24746&fr=n
riparto obiettivi: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=307830.pdf

Dalla Newsletter del 5 dicembre 2014.
Rapporto Censis. Crescono le disuguaglianze. E gli italiani riscoprono l’importanza del servizio sanitario pubblico.
Il 48° rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese. Le diseguaglianze di salute, secondo l’istituto diretto da Giuseppe de Rita, sono la nuova frontiera per il servizio sanitario. Un italiano su due convinto che il denaro sia tra i fattori più importanti per curarsi. Forse anche per questo l’86,7% dei cittadini ritiene che il Ssn sia fondamentale nonostante i suoi difetti.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24756&fr=n
cap. welfare e sanitá: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=6450655.pdf

Dalla Newsletter dell’8 dicembre 2014.
Rapporto Istat. Stipendi Ssn. Dal 2010 una perdita “secca” di 1.000 euro in busta paga. E in quattro anni “bruciati” 22.800 posti di lavoro.
L’ultimo report sui conti economici delle Amministrazioni pubbliche conferma il calo degli stipendi (al netto dell’inflazione) di tutta la Pa dall’inizio del blocco dei contratti. Ma per la sanità il conto è più salato. La media della PA registra infatti una perdita di “soli” 583 euro annui dal 2010 al 2013, quasi la metà di quella subita dagli operatori sanitari. Pesanti anche gli effetti del blocco del turn over: in 4 anni perso il 3,28% della forza lavoro del Ssn.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24788&fr=n
Tabelle: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=8780325.pdf

Dalla Newsletter del 9 dicembre 2014.
Parti. Istat: Italia con 36,3% si conferma ‘maglia nera’ Ue per quota cesarei.
Indagine dell’Istituto di Statistica su gravidanza, parto e allattamento. Aumentano i controlli in eccesso e la medicalizzazione. Migliora consapevolezza sui rischi derivanti dal fumo. Crescono donne che allattano al seno. Nel complesso positivo il livello di assistenza durante la gravidanza.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24808&fr=n
Indagine: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7991076.pdf

Dalla Newsletter del 10 dicembre 2014.
12° Rapporto Aiop. Nel 2013 disavanzo Ao e Ospedali gestiti da Asl a quota 6 mld. Con taglio 4 mld a Regioni a rischio sistema universalistico.
È quanto emerso da uno studio condotto da Aiop su 24 tra aziende ospedaliere e ospedali a gestione diretta. Dalla simulazione emerge anche un quadro di possibili recuperi di efficienza da un minimo di 1,2 a un massimo di 3,6 mld. Denunciate diverse ‘minacce’ che incombono sul sistema di welfare: dalla riduzione della spesa sanitaria dovuta ai possibili tagli alle Regioni all’aumento della spesa out of pocket per i cittadini.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24821&fr=n

Dalla Newsletter del 12 dicembre 2014.
Studio Istat sull’aborto in Italia. “Nel 2012 rilevate 6.850 in meno rispetto al 2011. Diminuiscono le differenze regionali”.
Dallo studio, l’Italia risulta essere uno dei Paesi Ue con il più basso livello di abortività volontaria. Nel 2012, il tasso risulta pari a 7,6 aborti per 1.000 donne di età 15-49 anni (7,8 per mille nel 2011). A livello territoriale, il valore più elevato del tasso di abortività volontaria spetta alla Liguria (10,2), quello minimo alla Provincia Autonoma di Bolzano (4,3).
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24886&fr=n
lo studio: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24886&fr=n

Dalla Newsletter del 15 dicembre 2014.
Diabete. Presentato il Libro Bianco di Federsanità Anci: “Serve la presa in carico attiva del paziente e la sua gestione integrata”.
A queste conclusioni è giunto il documento prodotto da Federsanità. Necessario: ridefinire i modelli organizzativi, definire i Pdta e ottimizzare le fasi cura. Lorenzin nel messaggio di saluto ha definito il documento “le ‘gambe’ per trasformare il Piano nazionale diabete in azioni concrete monitorate sul territorio”.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24923&fr=n
Il libro bianco: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9857256.pdf

Dalla Newsletter del 16 dicembre 2014.
Riforma Titolo V. Intervista a Balduzzi: “Sulla salute il rischio è quello di aumentare ancora di più il contenzioso tra Stato e Regioni”.
Per il costituzionalista, membro laico del Csm ed ex ministro della Salute, il pericolo risiede nella nuova formulazione del Titolo V che, attraverso la locuzione “disposizioni generali e comuni”, prevede la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della salute. “Le Regioni uscirebbero dalla riforma con competenze più ristrette e permeabili a interventi statali molto discrezionali”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=24933&fr=n

Dalla Newsletter del 17 dicembre 2014.
Dieci semplici regole per stare in salute”. Intervista all’oncologo Umberto Tirelli che ha messo a punto un nuovo “decalogo”.
Dalla prevenzione ‘tradizionale’, alla medicina predittiva. I consigli del direttore del Dipartimento di oncologia medica del Cro di Aviano per mantenersi in buona salute. Dal volante, alla camera dal letto, dalle sigarette elettroniche alla nutro genomica per guidare la dieta. Dalle vaccinazioni, all’alcol che non deve essere mai troppo e mai al momento sbagliato.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=24941&fr=n
Decalogo: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=8309557.pdf

Dalla Newsletter del 18 dicembre 2014.
Stato Sanitario del Paese. Italiani più ‘vecchi’ e più ‘cronici’. Bambini troppo sedentari. Odontoiatria pubblica sempre più chimera. Tutti i topics della relazione del ministero.
Consumo alcol sotto media Ue e si fuma di meno. Prime di cause di morte: malattie circolatorie, tumori e patologie respiratorie. Sempre meno prestazioni odontoiatriche nel pubblico. Boom della farmacovigilanza: ma solo 1 caso su 3 è stato ritenuto grave. Il futuro del Ssn? Riordino ospedali e cure primarie, farmacia dei servizi e potenziamento del ruolo delle professioni sanitarie.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=24966&fr=n
Infografica: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=1665909.pdf

Dalla Newsletter del 19 dicembre 2014.
La Toscana si aggiudica il primo posto nella classifica dei Lea 2013.
Lo ha comunicato ieri la stessa regione in una nota in cui si sottolinea il traguardo raggiunto con un punteggio complessivo di 214 su 225, “il più alto mai ottenuto finora da una Regione”.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=24998&fr=n

Dalla Newsletter del 21 dicembre 2014.
Lorenzin: “Il 2014 è stato l’anno della programmazione. Ora tocca alle Regioni dare seguito al Patto”.
Il Patto per la salute siglato a luglio con le Regioni è un risultato importantissimo. Con esso abbiamo dato un budget certo e affrontato i grandi temi della sanità. Il 2015 dovrà essere l’anno dell’implementazione, l’anno in cui le Regioni devono applicare quello che abbiamo approvato
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=25024&fr=n

Dalla Newsletter del 22 dicembre 2014.
Personale Ssn. Conto annuale 2013: nel Ssn 670.240 unità e il 65% è donna. Persi in un anno oltre 3000 posti.
Dal 2007 ad oggi gli occupati nel Servizio sanitrio nazionale sono diminuiti di 11.957 unità. Anche per il 2014 la previsione è di un ulteriore calo dello 0,59%. La maggior parte degli operatori ha un contratto a tempo pieno (92%). Mentre a rapporto determinato ci sono 27.327 persone, di cui 18.551 donne e a rapporto interinale 4.242 unità, di cui 2.875 donne.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=25057&fr=n
L’analisi del Mef: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7008027.pdf

Dalla Newsletter del 23 dicembre 2014.
Conto annuale 2013: in un anno “persi” 1.036 infermieri e gli stipendi sono in calo. Silvestro: “Basta tagli al personale”.
L’Ipasvi ha elaborato i dati del Mef pubblicati ieri evidenziando come un terzo della perdita di personale nel Ssn dal 2012 al 2013 sia costituito da infermieri. Penalizzati anche gli stipendi a seguito del blocco dei contratti con una perdita del 25% nel potere d’acquisto. In testa alla “perdita” di infermieri c’è l’Emilia Romagna.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=25072&fr=n

Istat. Annuario 2014. Calano posti letto ospedalieri e personale Ssn. Tutti i dati dell’anno sulla sanità e sulla popolazione.
Stabili invece pediatri e mmg. Il 70% delle morti per malattie del cuore e tumori. Le malattie croniche più diffuse sono l’ipertensione e l’artrosi. Scendono i fumatori ma resta salda l’abitudine italiana di pranzare a casa a mezzogiorno. Speranza di vita a 79,8 anni per gli uomini e a 84,6 per le donne.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=25080&fr=n
Il volume integrale: http://www.istat.it/it/files/2014/11/Asi-2014.pdf

Dalla Newsletter del 28 dicembre 2014.
Dal welfare alla farmaceutica: le proposte di Ambrosetti per superare le criticità del Ssn.
Evitare ulteriori tagli al Ssn, adottare forme di finanziamento della sanità integrative, puntare con forza sulla prevenzione e focalizzare l’utilizzo delle risorse economiche disponibili su innovazione farmaceutica e e-health. È dedicata alla sanità l’ultima Lettera Ambrosetti del 2014 che riprende i temi affrontati dall’edizione di quest’anno di Meridiano Sanità.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=25095&fr=n
Lettera Ambrosetti: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=1553228.pdf

Dalla Newsletter del 29 dicembre 2014.
Patto per la Salute. A che punto siamo? Lea attesi entro l’anno. Nuovi ticket in stand by. Ma saltano molte scadenze. Il cronoprogramma
Siglato a luglio scorso, con uno scadenzario molto serrato, il Patto è entrato un po’ in letargo. Mancano all’appello molte scadenze importanti: continuità assistenziale, revisione del sistema dei ticket, ammodernamento dell’edilizia sanitaria, assistenza all’estero, interventi per la cronicità. Mentre i nuovi Lea dovrebbero arrivare entro l’anno.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=23758&fr=n
le scadenze del patto http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=783857.pdf

Dalla Newsletter del 30 dicembre 2014.
La legge di stabilità in Gazzetta. La grande incognita dei tagli alla sanità. Ecco il testo
Entrerà in vigore il 1 gennaio. Un unico articolo con 735 commi. Per la sanità confermate le risorse sancite nel Patto per la Salute. Ma le Regioni dovranno contribuire con 4 miliardi l’anno al risanamento dei conti pubblici. La verifica sui risparmi entro il 31 gennaio 2015, altrimenti potrebbero scattare i tagli del Governo. Sanità compresa.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=25124&fr=n
norme sanitarie: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=350956.pdf

 Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2621 del 5 dicembre 2014
48° Rapporto Censis. Censis: servizio sanitario fondamentale per l’86,7% dei cittadini.
Per la stragrande maggioranza degli italiani il Servizio Sanitario Nazionale rappresenta un punto fermo. I servizi sanitari sono infatti ritenuti fondamentali dall’86,7% dei cittadini, nonostante i suoi difetti. Lo rileva il 48esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2014.
http://www.regioni.it/newsletter/n-2621/del-05-12-2014/censis-servizio-sanitario-fondamentale-per-l867-dei-cittadini-13280/

Da Regioni.it n. 2624 dell’11 dicembre 2014
Istat: residenze socio-sanitarie, al Nord 69% posti letto.
Sette residenze socio-sanitarie su tre sono al Nord e solo il 7% al Sud. Lo rileva l’Istat, che indica tra gli altri dati che le persone assistite nei presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari sono 354.777. Di questi circa 270 mila sono anziani con almeno 65 anni di età (il 76% degli ospiti complessivi). E sono poco più di 69 mila quelli adulti con un’età compresa tra i 18 e i 64 anni e circa 16 mila sono minori con meno di 18 anni (rispettivamente il 20% e il 4% degli ospiti totali).
http://www.regioni.it/newsletter/n-2624/del-11-12-2014/istat-residenze-socio-sanitarie-al-nord-69-posti-letto-13298/

Da Regioni.it n. 2627 del 16 dicembre 2014
Fondo sanitario 2014: l’intesa del 4 dicembre.
Il 4 dicembre 2014, in sede di Conferenza Stato Regioni, si è raggiunta l’Intesa sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2014. In totale la cifra ammonta a 109,928 miliardi, suddivisa tra quota indistinta e risorse vincolate.
http://www.regioni.it/newsletter/n-2627/del-16-12-2014/fondo-sanitario-2014-lintesa-del-4-dicembre-13318/

Da Regioni.it n. 2630 del 19 dicembre 2014
Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2012-2013
“Dal punto di vista clinico-assistenziale, sul fronte della domanda, si assiste ad un’evoluzione epidemiologica con invecchiamento della popolazione e aumento delle cronicità; sul fronte dell’offerta, l’evoluzione della medicina e il progresso scientifico implicano sempre più l’impiego di avanzate tecnologie sanitarie, terapie personalizzate, farmaci evoluti. Entrambi i fattori suddetti richiedono investimenti elevati e hanno a loro volta ripercussioni economiche sul sistema”.
Link ai diversi capitoli della Relazione. http://www.regioni.it/newsletter/n-2630/del-19-12-2014/relazione-sullo-stato-sanitario-del-paese-2012-2013-13335/

Da Regioni.it n. 2634 del 30 dicembre 2014
Sanità: intesa per il finanziamento 2014, le osservazioni delle regioni.
Il 4 Dicembre le Regioni hanno dato il via libera a tre intese che mettono “al sicuro” gran parte delle risorse destinate alla sanità per il 2014. Nello specifico si tratta dell’intesa sull’assegnazione delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi del piano sanitario nazionale, dell’intesa sul riparto tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il servizio sanitario nazionale e dell’intesa sulla ripartizione delle forme premiali. http://www.regioni.it/newsletter/n-2634/del-30-12-2014/sanita-intesa-per-il-finanziamento-2014-le-osservazioni-delle-regioni-13357/?utm_source=emailcampaign1948&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+2634+-+marted%C3%AC+30+dicembre+2014

 Da “Il Sole 24 ore Sanità”
Dalla Newsletter del 3 dicembre 2014
Report Cnamc/ Costi alle stelle e meno servizi: per i malati cronici la vita è sempre più difficile.
Aumentano i costi privati per l’assistenza dei malati cronici. La difficoltà del Ssn nel garantire l’accesso ai servizi in tutte le Regioni sta infatti pesando sulle tasche delle famiglie: 9.704 euro in media l’anno solo per la badante; 17.435 euro per la retta della struttura residenziale o semiresidenziale; 1.233 euro per le spese di viaggio per cura; 1.029 euro per l’alloggio; 737 euro per l’acquisto di farmaci. È quanto emerge dal XIII Rapporto sulle politiche della cronicità presentato oggi a Roma dal Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (Cnamc) di Cittadinanzattiva. http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-12-02/report-cnamc-costi-stelle-153906.php?uuid=Ab3Ex8iK

Dalla Newsletter del 10 dicembre 2014
Consulta, Stamina: nelle terapie decide la scienza e non la politica.
La Corte Costituzionale mette un’altra pietra tombale sulla vicenda Stamina: con la pronuncia n. 274, depositata oggi, si riafferma che solo la scienza, con le sue prove e la sua indipendenza di giudizio, può indicare la via per le scelte terapeutiche. Dopo il blocco della sperimentazione, deciso a novembre dal ministero della Salute in seguito al parere del comitato scientifico chiamato a valutarne l’opportunità, la sentenza della Corte Costituzionale potrebbe mettere definitivamente la parola fine all’utilizzo della controversa terapia di Vannoni nel nostro Paese.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/giurisprudenza/2014-12-09/consulta-stamina-terapie-decide-125506.php?uuid=Ab0MUGlK

Dalla Newsletter dell’11 dicembre 2014
Controlli, tempi d’attesa certi e giro di vite sugli appalti: così la Lombardia ripensa la Sanità. Per la sanità lombarda in arrivo una stretta sui controlli, sulle liste d’attesa e sulle proroghe di appalti. Sono questi alcuni principi su cui saranno orientate le nuove regole per il Ssr in via di definizione. Questo il quadro delineato dal Dg Sanità, Walter Bergamaschi, chiamato oggi a presentare il lavoro in corso sulle nuove regole alla Commissione Sanità del Consiglio regionale.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/regioni-e-aziende/2014-12-10/controlli-tempi-attesa-certi-202047.php?uuid=AbgbMjlK

Dalla Newsletter del 12 dicembre 2014
Percorsi Pdta: con l’Ict vince l’appropriatezza. Gli strumenti Ict migliorano i processi di cura, soprattutto sotto l’aspetto della documentazione e dell’adesione del paziente alle terapie secondo il 68% delle aziende. Ma solo il 16% dei Pdta si avvale di supporti informatici. I Pdta attivi o di prossima attivazione dalle 43 aziende campione sono ben 338 e di questi 293 risultano pienamente funzionanti, mentre altri 45 lo saranno entro l’anno. Risparmio stimato dal ministero della Salute solo di prescrizioni improprie: 8 miliardi. Ecco i risultati della ricerca Fiaso-Politecnico di Milano.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2014-12-11/percorsi-pdta-lict-vince-130953.php?uuid=AbpukulK

Dalla Newsletter del 13 dicembre 2014
Rapporto Oasi 2014: “Quel sociosanitario ingessato”.
Nel settore sociosanitario il sistema di produzione è largamente esternalizzato a una moltitudine di soggetti di diversa dimensione e natura sui quali ricadono alcune questioni critiche per la tenuta del comparto, in particolare quello della Non autosufficienza. La ricerca presentata nel capitolo 6 del Rapporto Oasi a cura di Cergas Bocconi ha l’obiettivo di indagare il punto di vista dei produttori circa le dinamiche in atto nel settore citato e di comprendere come le stesse aziende produttrici abbiano risposto negli ultimi anni agli stimoli esterni e con quali impatti sull’assistenza erogata ai cittadini.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/regioni-e-aziende/2014-12-12/rapporto-oasi-2014-quel-183206.php?uuid=AbtXoKmK

Dalla Newsletter del 16 dicembre 2014
Fumo e disuguaglianze di salute: le best practice di Bruxelles per la prevenzione.
La lotta al fumo non può prescindere dalle disuguaglianze di salute. E i “codici” utilizzati negli interventi di prevenzione vanno calibrati sulla base dei contesti culturali che caratterizzano le popolazioni locali e i gruppi socio-demografici che pagano le maggiori conseguenze delle patologie correlate al tabacco. Priorità quindi a campagne di marketing anti-fumo mirate soprattutto sui gruppi a basso status socio-economico, puntando sul linguaggio televisivo piuttosto che su materiali stampati, senza temere di utilizzare potenti messaggi emotivi. So no queste alcune delle raccomandazioni finali del Report della Commissione europea “Identifying best practice in actions on tobacco smoking to reduce health inequalities” diffuso oggi dalla Dg Salute di Bruxelles.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/in-europa-e-dal-mondo/2014-12-15/fumo-disuguaglianze-salute-best-190233.php?uuid=Abla58mK

Dalla Newsletter del 17 dicembre 2014
Senologia: così sarà organizzata la rete dei centri specializzati.
Ultimo step alla Conferenza Stato-Regioni per il provvedimento che stabilisce le Linee di indirizzo relative alle modalità organizzative e assistenziali della rete dei centri di senologia.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-12-16/senologia-cosi-sara-organizzata-163324.php?uuid=AbpJdUnK

Dalla Newsletter del 18 dicembre 2014
Il malato “a pezzi”.
Da più parti si avverte il crescente bisogno di un medico che ponga al centro della sua attenzione non il sintomo, la malattia o l’organo, ma il paziente come persona. Il medico internista, se correttamente formato, dovrebbe rappresentare una figura professionale provvista di queste caratteristiche. Purtroppo, diversamente dal modello “generalista” per il quale hanno già optato altri paesi, in Italia i posti letto di Medicina interna nel quadriennio 2010-13 sono calati del 10% e nei prossimi 10 anni si prevede un saldo negativo di 1800 specialisti in Medicina interna.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/commenti/2014-12-17/malato-pezzi-185630.php?uuid=AbYQWrnK

Dalla Newsletter del 23 dicembre 2014
La sanità perde pezzi: 3.200 dipendenti in meno (-0,5%). Ecco il conto annuale 2013 della Ragioneria.
Nel 2013 erano 670.240, il 22,08% di tutti i dipendenti pubblici. Sono calati di 3.200 unità - lo 0,5% in meno da un anno all’altro - e di 12mila, l’1,8%, in sette anni. Per il 2014 le previsioni sono già adesso peggiori: la stima è di un ulteriore calo dello 0,59% del personale impiegato secondo i dati dei primo nove mesi dell’anno Il costo totale è stato di 39,487 mld, l’1,6% in meno del 2012 e l’1,2% in più nei confronti del 2007. Con una retribuzione media lorda di 26.661 euro, 1.500 euro in più di sette anni prima e un calo di 400 euro sul 2012. E una retribuzione lorda media annua di 38.589 euro: 2.800 più del 2007 ma 300 in meno dell’anno prima. È questo il bilancio tracciato dal Conto annuale 2013 della Ragioneria generale dello Stato.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-12-22/sanita-perde-pezzi-3200-160529.php?uuid=Ab26wHpK

Dalla Newsletter del 24 dicembre 2014
Il Patto della Salute su un binario morto. Il Patto per la salute 2014-2016 (a parte i Lea e i regolamenti ospedalieri che sono stati inseriti nella Manovra) è in grave ritardo attuativo. Perché, finora, tutte le scadenze non sono state rispettate. E il rischio è che andando verso le elezioni di maggio, le regioni saranno in altre faccende affaccendate. Così il Patto rischia di restare ancora in stand by, dalla firma solenne del 10 luglio scorso. Dai ticket al piano cronicità al “Patto digitale”.
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2014-12-23/patto-salute-binario-morto-200656.php?uuid=AbgxFhpK

 Da “Epicentro”: www.epicentro.iss.it
Dal n. 550 del 4.12.2014. Vaccinazioni: spunti di riflessione Per aiutare a fare chiarezza sul dibattuto tema delle vaccinazioni, EpiCentro pubblica un commento sull’assenza di relazione tra vaccinazione antinfluenzale e i decessi segnalati in questi giorni e segnala il comunicato stampa di 5 società scientifiche che ribadiscono l’inesistenza di un legame tra vaccinazione esavalente e autismo. World Aids Day 2014. All’inizio del 2013, 35 milioni di persone vivevano con il virus dell’Hiv. World Aids Day: un’occasione per riflettere sulle disparità nell’accesso a prevenzione, trattamento e cura. Osservatorio sui farmaci. Una rubrica di commenti e riflessioni curata dalle riviste italiane di informazione indipendente sui farmaci. È on line il sito “Politiche del farmaco”.

Dal n. 551 dell’11.12.2014. Meningiti batteriche. Per il 2014, in Italia, al 31 ottobre scorso sono stati segnalati 121 casi di malattia invasiva da meningococco, 545 casi di malattia invasiva da pneumococco e 61 casi di infezione da Haemophilus influenzae. I dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive descrivono la situazione epidemiologica del nostro Paese. Lotta al tabacco. Portare la prevalenza dei fumatori sotto al 5% nell’arco di 20-25 anni: questo l’obiettivo del Manifesto per l’endgame del tabacco in Italia, firmato da 24 società scientifiche. Prevenzione algologica. EpiCentro, in collaborazione con l’Osservatorio nazionale alcol dell’Iss, aggiorna tutte le pagine dedicate all’alcol. Consulta la sezione e i dati di monitoraggio.

Salute globale. Uno sguardo alla sanità in Europa: ecco “Health at a Glance. Europe 2014”.
Nonostante i progressi fatti nella promozione della salute in Europa, permangono forti diseguaglianze sanitarie, sia nazionali che internazionali. Infatti, sebbene dal 1990 la speranza di vita alla nascita negli Stati membri dell’Unione europea sia aumentata, in media, di oltre 5 anni (raggiungendo i 79,2 anni), c’è ancora un gap di circa 8 anni tra i Paesi in cui l’aspettativa di vita è più alta (Spagna, Francia e Italia) e quelli in cui è più bassa (Lituania, Lettonia, Bulgaria e Romania). Inoltre, all’interno dei singoli Paesi persistono diseguaglianze tra le diverse categorie socioeconomiche: le persone con livelli di istruzione e di reddito più elevati godono di condizioni di salute migliori e vivono più a lungo rispetto alle persone svantaggiate.
http://www.epicentro.iss.it/focus/globale/aggiornamenti.asp

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