MANTOVA: CIG TERREMOTATI, COLOMBINI (CGIL), LE RICHIESTE DELLE AZIENDE SONO ANCORA NUMEROSE 

ottobre 09, 2013 agenord


(AGENORD) _ Mantova, 9 ott _ Il 18 ottobre, con una delibera di Giunta della Regione Lombardia potranno essere sbloccate le decretazioni per il pagamento delle indennità delle casse in deroga relative al primo semestre 2013. I beneficiari saranno: i lavoratori mantovani colpiti dal sisma, i lavoratori lombardi delle aziende in crisi, coloro che, avendo perso il lavoro, sono entrati nelle liste di mobilità in deroga. Fulvia Colombini, della segreteria della Cgil Lombardia, a questo proposito ha dichiarato: “La positiva decisione assunta ieri sera in Regione dalla sottocommissione Ammortizzatori Sociali dà una risposta alla drammatica situazione che si è venuta a creare negli ultimi mesi. La decretazione, dopo il grosso sforzo prodotto in agosto, si è fermata e non ancora ripartita, anche a causa di un irrigidimento delle regole voluto dal Governo, che non consente più il cosiddetto “over booking” cioè decretare oltre le risorse stanziate, in ragione della differenza tra quanto richiesto dalle aziende e quanto effettivamente utilizzato, che di solito si attesta al 40%. La situazione ha determinato che i lavoratori e le lavoratrici, esclusi dalla decretazione di agosto, non abbiano ricevuto un euro da gennaio. Cgil Cisl Uil _ aggiunge Colombini _ hanno più volte denunciato l’aumento della tensione sociale. Venerdì scorso i 700 lavoratori colpiti dal sisma del mantovano hanno manifestato in piazza la disperazione di chi non sa come fare ad andare avanti dopo oltre nove mesi senza reddito, e il sindacato, guidando la protesta, ha dato giustamente voce alle difficoltà delle persone. Con la decisione di ieri sera il 18 ottobre la decretazione potrà proseguire, con un’assunzione di responsabilità regionale. I lavoratori dovranno però aspettare ancora qualche settimana _ ricorda la segretaria della Cgil lombardia _ prima che l’Inps, al quale chiediamo di operare con la massima collaborazione e celerità, riesca ad erogare materialmente le indennità. Rimane poi il secondo semestre del 2013, che dovrà essere decretato e sbloccato utilizzando le risorse che nelle prossime settimane il Governo Letta dovrebbe mandare in Lombardia quale riparto dell’ultimo stanziamento di 500 milioni deciso a settembre. La sottocommissione Ammortizzatori Sociali, che non ha il compito di decretare, ma di concordare regole e modalità per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga, dovrà impegnarsi, nelle prossime settimane, a trovare una nuova modalità di decretazione che riduca i tempi, assumendosi tutte le responsabilità del caso. A breve _ anticipa Colombini _ dovrebbe essere firmato un accordo tra Regione, Finlombarda, Abi e tutte le parti sociali che consenta su tutto il territorio regionale “l’anticipazione sociale delle indennità” per i lavoratori da richiedere attraverso il sistema bancario, coperta da un Fondo di Garanzia di Regione e Abi. Anche questa è una misura positiva, di cui si parla ormai da mesi e che è necessario far partire al più presto. Infine, conclude la sindacalista, come più volte denunciato, il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga continua ad essere insufficiente e, a nostro avviso, anche con il nuovo trasferimento di risorse, probabilmente non si riuscirà a coprire tutto il 2013, perché le richieste delle aziende sono ancora numerosissime, visto il perdurare della crisi. Se necessario la mobilitazione continuerà”.

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