Panini: Internet: Cgil, primo sindacato italiano totalmente 'open source'

Roma, 12 ott. - (Adnkronos/Labitalia)

Addio scartoffie, cavi polverosi e vecchi pc: c'e' aria nuova in Cgil, che da quest'anno passera' all'open source, vale a dire il software che viene distribuito gratuitamente, corredato dal 'codice sorgente' in modo che l'utente possa utilizzarlo e modificarlo a suo piacimento. Non solo. Il sindacato guidato da Epifani, entro 1 anno, avra' predisposto per le sue sedi un sistema di Access Point Wi-Fi (ne sono stati gia' installati 200) che permettera' la navigazione 'free' nel raggio di 300 metri. A spiegare a LABITALIA tutte le innovazioni che accompagneranno il sindacato fino al Congresso (e anche oltre) e' il segretario confederale della Cgil, Enrico Panini. "Gia' la Cgil Lombarda -ricorda Panini- e' sbarcata sull'I-Phone: dall'Applestore, infatti, e' possibile scaricare la prima applicazione creata da un sindacato, e accedere alla web-tv, allo spot di presentazione e al menu' per accedere ai vari servizi. Ma per quello che riguarda la Cgil nazionale -annuncia Panini, che ha le deleghe anche su organizzazione e informatica- abbiamo deciso che l'intera struttura, in tutte le sue articolazioni, passera' all'open source. E' ovviamente una scelta di merito e siamo la prima grande struttura non commerciale che decide di fare questo passaggio. Siamo gia' in fase operativa e il passaggio di hardware e software iniziera' a novembre, per concludersi a marzo 2010".