LA PROVINCIA – VARESE
22 luglio 2009

Social card con beffa
I soldi sono congelati

Ennesima beffa per la social card anche a Varese
VARESE «Mi spiace, ma la tessera non funziona». È questo che diverse pensionati si sono sentiti ripetere alla cassa dei punti vendita accreditati, dopo aver passato la loro Social Card, scoprendola bloccata. Per molti beneficiari varesini, gli 80 euro di ricarica bimestrale della carta acquisti risultano infatti “congelati” per il mancato rinnovo annuale del certificato Isee, che sta generando tanta confusione e molte chiamate di aiuto ai sindacati pensionati e ai patronati, da cui arriva l’invito a recarsi ai Centri di assistenza fiscale per procedere con il rinnovo e ricevere l’accredito dall’Inps.

L’ennesima beffa per la Social Card, dopo le tante domande respinte (e i beneficiari che si sono rivelati una piccola minoranza rispetto a quelli attesi) e le tessere che non si ricaricavano. Ora arriva per molti anche il blocco temporaneo, in attesa del rinnovo della dichiarazione Isee che ha validità solo di un anno, ma non tutti lo sanno. Qualche pensionato ha ricevuto un avviso dall’Inps che informa, dopo una verifica bimestrale sui requisiti richiesti, della mancanza di una «dichiarazione Isee in corso validità» e dei 60 giorni di tempo per mettersi in regola.
Altri però lo hanno scoperto solo dopo essersi ritrovati con la carta scarica. «In pratica, si sta avverando quanto temevamo fin dall’inizio – denuncia Umberto Colombo, segretario Spi Cgil Varese – tante persone ci stanno contattando per la social card bloccata, e non tutti hanno ricevuto una comunicazione dall’Inps. Molti risultano spiazzati, ma la colpa è di un iter burocratico che fin da subito è sembrato troppo complicato».

Per avere la social card serve il certificato Isee, che dura un anno a partire da quando viene dichiarato. Molti pensionati ne erano già in possesso al momento della richiesta della carta acquisti a dicembre (perché magari lo avevano utilizzato con altri tipi di bonus) e quindi avrebbero dovuto ricordarsi della scadenza, che in questi casi non coincide con il termine dell’anno solare. «Queste persone sono costrette a correre ai centri fiscali, con il rischio di perdere il contributo bimestrale se non faranno in tempo a rinnovare la dichiarazione Isee entro la scadenza - prosegue Colombo - La social card si conferma una misura con troppi problemi burocratici, oltre che insufficiente rispetto ai bisogni reali: 40 euro al mese non si buttano via, ma in provincia di Varese a gennaio risultavano caricate solo 1676 tessere. Sarebbe stato molto meglio estendere la quattordicesima del Governo Prodi, di cui beneficiano in provincia già 14mila pensionati da 700 euro al mese fino a 1300 euro».
Piero Orlando
 

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