8 marzo 2010
MAI PIU' VIOLENZA
COORDINAMENTO DONNE CGIL CISL UIL BRIANZA
LUNEDÌ 15 MARZO 2010
presso Circoscrizione 3
MONZA - San Rocco - Via D’Annunzio, 35
Ore 15.00 – 18.00
SEMINARIO
Ne parleremo con
MIMMA CARTA, Presidente C.A.DO.M di Monza e Brianza
GIULIANA COLOMBO, Assessore Provinciale al Lavoro e Politiche Sociali
SERENELLA CORBETTA, Consigliera di Parità Provincia s. di Milano
e con tutti coloro, uomini e donne, interessati ad interrogarsi su questo fenomeno e capirne di più
Il seminario inizierà con la presentazione del progetto
“NON È COLPA DI PANDORA”
realizzato dalle studentesse
della Va S/A dell’I.I.S.S. “A. GREPPI” di Monticello Brianza
La violenza sulle donne, fisica, psicologica e sessuale, continua ad essere un fenomeno mondiale, talmente ampio che nel 1998
l’ONU ha dichiarato il 25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che riguarda “l’abuso fisico, sessuale,
psicologico ed economico, che va oltre i limiti di età, razza, cultura, benessere e posizione geografica”.
In tutto il mondo più di sei donne su dieci hanno subito nel corso della propria vita violenze fisiche e/o sessuali.
Gli strumenti legali nazionali e internazionali hanno sottolineato gli obblighi degli Stati nel prevenire, sradicare e punire la violenza contro le donne. La Convenzione sull’Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione contro le Donne (CEDAW) richiede che i Paesi parte della Convenzione adottino tutte le misure necessarie per porre fine alla violenza.
Tuttavia, la prevalenza della violenza contro le donne giovani e adulte mostra come questa pandemia globale di enormi proporzioni debba ancora essere affrontata con l’impegno politico e le risorse necessarie.
In Italia, dai dati ufficiali (Istat) sono stimate in oltre 15 milioni le donne che hanno subito una qualche forma di violenza; alla legislazione sulla violenza sessuale, nel febbraio 2009 si è affiancata quella sul cosiddetto stalking (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori).
Per tutti questi motivi, anche quest’anno i Coordinamenti Donne rimettono al centro il tema della violenza. Perché occorre dare risposte anche sul territorio, tanto più ora che si è costituita la nuova Provincia, in termine di servizi e politiche che aiutino a prevenire e combattere il fenomeno.