ATELIER MUSICALE – XVI STAGIONE
(Richiami)
SABATO 16 Gennaio 2010 ORE 17.30
Presso la Palazzina Liberty, Largo Marinai d’Italia, 3 – Milano
IL LIED - MUSICA e POESIA
dalla grande tradizione liederistica austro-tedesca alle romanze e canzoni del ‘900
ALBERTO TEDOLDI tenore, ALBERTO SGRÒ pianoforte
F. Schubert
lieder scelti da Die schöne Müllerin
(Das Wandren / Wohin?/ Morgengruss / Tränenregen / Des Baches Wiegenlied) Winterreise (Gute Nacht / Der Lindenbaum / Wasserflut /Der Wegweiser / Der Leiermann)
F. Liszt
dai Dodici Studi Trascendentali
Ma zeppa
R.Schumann
lieder scelti da
Dictherliebe (In wunderschönen Monat Mai / Aus meinen Tränen sprissen / Die Rose, die Lilie, die Taube / Ich grolle nicht / Hör’ich das Liedchen klingen)
C. Debussy
da Estampes
(Pagodes / La soirée dans Grenade / Jardin sous la pluie)
F.P. Tosti
‘A vucchella
Malia
Chanson de l’Adieu
L. Bard
da La duchessa del Bal Tabarin
Valzer di Frou Frou
Conducono Paolo Repetto e Alberto Tedoldi
Il primo appuntamento del 2010 dell’Atelier presenta un programma di grande fascino.
Alcune famose e meravigliose pagine liederistiche dell’800 vengono abbinate a romanze e canzoni del primo novecento, alternate con due grandi momenti pianistici: Mazeppa di Liszt ed alcune Estampes di Debussy.
Un ruolo centrale è lasciato a Schubert, di cui vengono proposte pagine tratte dal ciclo de La bella mugnaia, su testi di Wilhelm Müller, e dalla sua più importante opera di lieder, la summa della sua arte in questo campo: Viaggio d’inverno, scritta un anno prima della morte, nel 1827, sempre su poemi di Müller. Il logico seguito a Schubert è L’amore del poeta, il più celebre ciclo di lieder di Schumann, su testi di Heinrich Heine.
Di un celebre autore di romanze da salotto quale fu Francesco Paolo Tosti verranno eseguite tre pagine scritte tra il 1887 e il 1903, di cui la prima è l’unica canzone napoletana su testo di D’Annunzio. Di Carlo Lombardo, in arte Léon Bard, viene proposto un pezzo tratto dal primo, vero evento nella storia dell’operetta italiana.
Le superbe pagine di Debussy e quella di Liszt, tratta dagli Studi trascendentali, di brillante virtuosismo, completano un programma eseguito da due notevoli interpreti, entrambi usciti dal Conservatorio di Milano, che dal 1992 formano un sodalizio musicale di successo dedicato alla musica lirica e da camera.
Alberto Tedoldi ha eseguito opere di rilievo in sedi prestigiose (tra cui il Duomo di Milano e il Teatro Olimpico di Sabbioneta), mentre Alberto Sgrò, che ha fatto parte dell’Ensemble Strumentale Azzurro dell’Aeronautica Militare, è concertista, accompagnatore e insegnante.