Atelier musicale – xv stagione


ATELIER MUSICALE – XV STAGIONE
Insieme


Atelier Musicale XV Stagione
(Insieme)
Sabato 14 Febbraio 2009 ore 17,30
Palazzina Liberty - Milano
Largo Marinai d’Italia

BORN IN THE USA

GIUSEPPE NOVA flauto
SIMONE SARNO pianoforte

Programma

Charles T.Griffes (1884-1920)
Poem

Samuel Barber 1910-1981
Song

Eldin Burton (1913-1979)
Sonatina
Allegro grazioso / Andantino sognando / Allegro giocoso

George Gershwin (1898-1937)
Three Preludes For Piano Solo
Allegro ben ritmato e preciso / Andante con moto e poco rubato / Allegro ben ritmato e deciso

John Corigliano (1938)
Voyage

Aaron Copland (1900-1990)
Duo for flute and piano
Flowing / Poetic / Somewhat Mournful / Lively With Bounce

Conduce Maurizio Franco

Non è la prima volta che l’Atelier guarda con attenzione a quella parte degli Stati Uniti legata al mondo accademico, coprendo un autentico vuoto culturale e presentando compositori significativi della storia musicale d’oltre atlantico di natura non jazzistica. Quello odierno è dunque un concerto che ancora una volta propone un repertorio di grande originalità legato a quel particolare panorama artistico, con alcuni autori raramente eseguiti nelle nostre sale e nel complesso quasi mai raggruppati in un programma organico.
Uno spaccato che stavolta copre gran parte del ‘900 (il pezzo più recente, quello di Corigliano, è del 1988), nel quale le personalità più note sono ovviamente quelle di George Gershwin e Aaron Copland, entrambi esempi tipici di autori americani, nei quali si evidenzia una reale e profonda affinità con l’universo espressivo statunitense e l’abitudine a operare a 360° (anche come performer) nella professione musicale. Le loro opere presentano infatti molteplici sfaccettature, che riuniscono in unità procedure “colte”, colori jazzistici e umori provenienti dalle articolate declinazioni del folclore americano. Del secondo viene proposto un brano per flauto e piano che risale al 1971 e riflette quella varietà compositiva tipica della sua musica; del primo, i celebri preludi del 1927, di cui è arcinoto soprattutto il secondo, ispirato al blues. Tre brevi pagine che, occorre ricordarlo, affascinarono Arnold Schoenberg inducendo il compositore austriaco (tra l’altro amico di Gershwin) a realizzarne l’orchestrazione.
Il meno noto Charles Griffes è stato invece il più influente esponente dell’impressionismo musicale americano, affascinato da Debussy e Ravel quanto attento studioso dei musicisti russi. In sostanza, un autore raffinato, educato in Europa, di assoluta competenza tecnica e dalla magistrale concezione pianistica, ma anch’egli personale e del tutto “americano” nella sue opere. Al suo universo poetico non era estraneo neppure l’interesse per l’oriente, evidenziato dall’uso di scale derivate dai raga indiani.
Eldin Burton risulta il meno importante tra questo gruppo di musicisti, essendo stato soprattutto un pianista con ambizioni di compositore il cui pezzo più celebre è proprio la Sonatina per flauto e pianoforte, diventata un classico del genere.
Tipico esponente del New England e della fanciullezza americana, Samuel Barber gode di ben più vasta notorietà; la sua musica segue il sogno americano attraverso numerosi songs, molti dei quali diventati celebri e spesso eseguiti, che in fondo sono delle piccole pagine intime di frequente dedicate al mondo dell’adolescenza. Considerato un neo-romantico, fu autore melodico e moderatamente tradizionale, le cui arie hanno ottenuto larga popolarità: per esempio, l’Adagio per archi ha ottenuto grande diffusione grazie al suo utilizzo nelle colonne sonore dei film The Elephant Man e Platoon. Il più giovane tra i protagonisti del repertorio, John Corigliano, ha vinto il premio Oscar nel 2000 per la colonna sonora del film “Il violino rosso”, di François Girard, oltre che un Premio Pulitzer per la musica. Autore prolifico, dedito in particolare alla scrittura sinfonica orchestrale, è uno dei pochi compositori viventi che può vantare un quartetto d’archi chiamato con il suo nome.
A proporre questo articolato repertorio ci saranno due musicisti di grande livello: uno è Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani dell’ultimo quarto di secolo, interprete di esecuzioni definite “l’arte musicale nella sua perfezione”. La sua attività lo ha visto esibirsi sui palcoscenici di tutto il mondo, oltre che svolgere un’intensa attività di didatta in prestigiosi corsi di aggiornamento.
L’altro è il pianista, direttore d’orchestra e coordinatore del Mary’s College of Maryland: Simone Simone Sarno, nato nel 1969, uno dei più affermati e apprezzati talenti pianistici italiani contemporanei.

Maurizio Franco



L’Ingresso è riservato ai soci.
Costo tessera:
ordinaria € 5,00
di sostegno € 10,00
tramite:
abbonamento € 40,00 valido per tutta la stagione
ingresso € 10,00

A tutti gli abbonati verranno offerti in omaggio:
due concerti della XXV stagione musicale della Società Umanitaria
Per informazioni: Società Umanitaria: tel. 02. 5796831 (Uff. Attività Culturali)
Ingresso al BLUE NOTE jazz club di Via Borsieri pagando un solo biglietto per due persone


Coordinamento e Direzione artistica: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco
Associazione Culturale Secondo Maggio
C.so Porta Vittoria 43 - 20122 Milano tel. 02.55025.304 - 288 / 02.5455428 - fax 02.55025.294. Cell. 3483591215 e-mail - eury@iol.it - www.secondomaggio.com


LUOGHI CONCERTI:
Auditorium Di Vittorio: Corso di Porta Vittoria 43, Milano MM1 San Babila - Tram 23, 12, 27
Bus 60, 73
Palazzina Liberty: Largo Marinai d’Italia 3, Milano Tram 12, 27 Bus 73, 60, 45, 66
Società Umanitaria: Via San Barnaba 48, Milano MM3 Crocetta, MM1 San Babila, Tram 16, 20, 23, 27 Bus 94, 77, 60, 84, 73





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