FIM - FIOM – UILM LECCO
In collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Mandello del Lario
ORGANIZZANO SABATO 19 SETTEMBRE 2009
"MOTO" DI PROTESTA
con ritrovo davanti alla sede della Moto Guzzi in via Parodi 57 – Mandello del Lario (LC)
Programma:
ore 9:00 = inizio raccolta firme petizione "No al trasferimento della Moto GUZZI"
ore 10:30 = intervento Sindaco di Mandello – Sindacati
ore 11:15 = partenza MOTO MANIFESTAZIONE
MANIFESTAZIONI DI PROTESTA IN MOTO DA MANDELLO A LECCO
(prevista sosta presso l’Amministrazione Provinciale)
ore 13:00 = ritorno a Mandello
ore 16:00 = intrattenimento musicale
ore 21:00 = Proiezione foto viaggio in Sud America di Simone Marchetti in sella alla MOTO GUZZI
Possibilità di ristoro presso l’area attrezzata di Piazza del Mercato dalle ore 13:00.
Possibilità di campeggio in aree riservate.
(per motivi organizzativi è gradita la prenotazione per la partecipazione a questi due momenti)
Invitiamo a partecipare - con le loro Moto GUZZI - tutti gli affezionati ed appassionati "guzzisti", ed insieme a loro tutti i motociclisti e i cittadini che vogliono sostenere la nostra lotta affinché la storica fabbrica della Moto Guzzi rimanga a MANDELLO. Questo è il testo dellapetizione che è stata tradotta anche in inglese e tedesco:
NO al trasferimento della Moto Guzzi
Dal 1921 la Moto Guzzi ha prodotto a Mandello del Lario moto che hanno saputo accendere la passione dei motociclisti di tutto il mondo, diventando un marchio conosciuto e prestigioso.
Malgrado le crisi vissute questa azienda ha mantenuto nel tempo l’attenzione e l’affetto di tutti gli appassionati, ritagliandosi una fetta importante del mercato mondiale delle moto.
Oggi tutto questo viene messo a rischio dalla proprietà aziendale, che sta nei fatti svuotando la fabbrica con l’obiettivo ormai evidente di trasferire tutta la produzione di moto in altri siti del gruppo Piaggio, lasciando a Mandello solo una rappresentanza della Moto Guzzi.
Noi crediamo che il binomio Guzzi – Mandello non possa essere scisso. La moto Guzzi è nata qui, qui ha creato capacità, competenza e innovazione, qui ha consolidato le caratteristiche irrinunciabili delle moto che vengono prodotte.
La Moto Guzzi deve continuare a vivere e per farlo deve stare dove è nata.
Chiediamo alla proprietà di operare in tal senso, procedendo con il piano di ristrutturazione aziendale e con tutte le iniziative rivolte al rilancio dell’Aquila, anche coinvolgendo un territorio che ha sempre dimostrato grande attenzione verso questa azienda.