PROFUMO DI DONNA
LA MUSICA DI ARMANDO TROVAJOLI
Sabato 21 marzo 2009 ore 17.30
PROFUMO DI DONNA
LA MUSICA DI ARMANDO TROVAJOLI
Auditorium G. Di Vittorio Camera del Lavoro di Milano corso di Porta Vittoria 43
ANTONIO FARAÒ TRIO
Antonio Faraò pianoforte
Dominique Di Piazza basso elettrico
André Ceccarelli batteria
Musiche di Armando Trovajoli e Antonio Faraò – arrangiamenti di Antonio Faraò
Conduce Maurizio Franco
Pubblicato dall’etichetta romana CAM Jazz, Woman’s Perfume è l’ultimo album di Antonio Faraò è centrato sulla musica di Armando Trovajoli, uno dei più significativi autori italiani di musiche per film e di commedie musicali. Novantuno anni, tra i pionieri del moderno piano jazz in Italia e brillante direttore d’orchestra, Trovajoli ha lasciato pagine entrate nel nostro paesaggio sonoro, nella memoria collettiva (basta ricordare Roma nun fa la stupida stasera), e viene omaggiato in un contesto particolare da uno dei più celebrati pianisti italiani.
Nel cd (e anche nel concerto dell’Atelier), il quarantaquatrenne Faraò presenta infatti arrangiamenti originali dei brani del maestro ed alcune proprie composizioni a lui dedicate, sviluppando quella linea progettuale che sta portando avanti da anni e lo ha visto realizzare un omaggio anche a Pier Paolo Pasolini. Strumentista dal fantastico virtuosismo, ex-enfant prodige ispirato inizialmente da Tyner e Hancock, Faraò ha da tempo trovato un proprio percorso che, anni orsono, lo portò a vincere il prestigioso concorso pianistico internazionale Martial Solal.
Tra l’altro, il concerto segna il debutto milanese del suo nuovo trio, una formazione con due prestigiosi partner francesi: il batterista André Ceccarelli e il bassista elettrico Dominique Di Piazza.
Il primo, cinquantatreenne nizzardo, è un musicista eclettico, che ha suonato jazz, rock, soul, musica per la scena, trovandosi al fianco di Stan Getz, Dexter Gordon, Chick Corea, Brad Mehldau tra gli altri, ma soprattutto di Dee Dee Bridgewater, che dal 1987 (pur cambiando diverse formazioni) lo ha sempre voluto al suo fianco.
Di Piazza, di origini siciliane, ma cresciuto a contatto della cultura degli zingari manouche (la tribù di Django Reinhardt), ha cominciato a suonare il basso elettrico nel 1979 grazie all’influsso di Jaco Pastorius. Autodidatta, ha aggiunto una quinta corda al suo strumento e ha creato una personale tecnica della mano destra, sviluppando un gioco ad accordi davvero unico per qualità musicali e virtuosistiche. Già al fianco di Gil Evans negli anni ’80, ha suonato con altre grandi personalità della mondo jazzistico, evidenziando una versatilità di tratto che gli deriva dalle sue origini culturali. Il trio sviluppa un linguaggio di grande ricchezza d’accenti nel quale trova nuova luce il mondo espressivo del grande Trovajoli.
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