COMUNICATO STAMPA
PACCHETTO SICUREZZA: UN’ASSEMBLEA MERCOLEDI’ 22 LUGLIO A MILANO. NON C’E’ SICUREZZA SENZA DIGNITA’ UMANA. NO AD UNA LEGGE CHE DISCRIMINA E PRODUCE PAURA
ACLI - ARCI - CASA DELLA CARITA’ - CGIL MILANO E LOMBARDIA - CISL MILANO E LOMBARDIA - NAGA - TAVOLO ROM ORGANIZZANO UNA
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO 2009 - ore 17,30
Palazzo delle Stelline - Corso Magenta, 61 - Milano
Introduce:
Onorio Rosati CGIL Milano
Intervengono:
Marilisa D’Amico Costituzionalista Universìtà degli Studi di Milano
Emanuele Patti ARCI Milano
Don Virginio Colmegna Casa della Carità
Enrico Belloli NAGA
Corrado Mandreoli Tavolo Rom
Giovanni Battista Armelloni ACLI Lombardia
Luigi Caracciolo SILP
Vincenzo Italiano SIULP
Conclude:
Gigi Petteni Cisl Lombardia
L’approvazione definitiva del “pacchetto sicurezza” introduce nel nostro paese regole gravi che discriminano, colpiscono i fondamentali diritti umani universali ed internazionali, non affrontano i veri fattori che creano lavoro nero ed irregolare e permettono che esista e venga gestita la tratta degli immigrati irregolari.
Le associazioni e i sindacati che hanno organizzato l’assemblea ritengono che non si possa restare in silenzio di fronte a un simile stravolgimento del senso del diritto, della giustizia e del rapporto tra regole e diritti umani nel nostro paese, né di fronte ad una legge speciale che nega i principi della Costituzione. Non bisogna rassegnarsi all’idea sbagliata che l’immigrazione possa essere affrontata solo sul piano della pubblica sicurezza o dell’equazione clandestino=delinquente.
Queste sono le proposte attorno alle quali si svilupperà la discussione e la mobilitazione:
· No all’introduzione del reato di clandestinità.
· Si a un’immigrazione sicura e regolamentata nel rispetto di diritti umani.
· No a regole che impediscono ai clandestini l’accesso ai servizi di pubblica utilità (scuola, sanità, trasporti, ecc).
· No alle “ronde fai da te”.
· Si a risorse adeguate alle Forze dell’ordine.
· No alla trasformazione in fuorilegge delle badanti, delle famiglie e di chi può avere un lavoro regolare.
· Si al mantenimento del permesso di soggiorno per i lavoratori stranieri regolari che nella crisi cercano un nuovo posto di lavoro.
· No ai respingimenti senza controlli che negano il diritto d’asilo.
· Si alla lotta contro chi organizza il “traffico delle braccia”.
· No alla discriminazione.
· Si a una politica di integrazione.
L’assemblea ha l’obiettivo di discutere il provvedimento e valutare cosa nella società e nel mondo del lavoro sia necessario rivendicare per coniugare immigrazione con benessere e legalità. Nessuno può sentirsi sicuro in un paese dove la dignità della persona non è un diritto di tutti
Sesto San Giovanni 20 luglio 2009