Atlante “era 2008”. la mappa del rischio di ospedalizzazione nelle 166 asl italiane.

fonte: Da “Il Sole 24 ore Sanità” n. 45, del 18-24 novembre 2008


Sono 15,3 milioni (di cui 15 mil. risiedono al Centro Sud) gli italiani a maggior rischio di passare almeno un giorno in ospedale e 18,4 milioni (tutti residenti al Centro Nord) quelli a minor rischio. Dall’Atlante “Era 2008”, quest’anno dedicato all’analisi delle schede di dimissione ospedaliera, emerge un’Italia divisa in due: il Centro Nord in cui si fa un uso meno intenso dell’ospedale ed il Centro Sud (dal Lazio in giù) dove l’ospedale viene privilegiato. Un uso più intenso dell’ospedale può essere indotto tanto dal fronte della domanda (più incidenti, più tumori, più problemi cardio-circolatori,…), quanto dall’offerta, dalla risposta messa in atto dalle strutture sanitarie. L’Atlante ha analizzato quasi 15 milioni di Sdo del 2005, corrispondenti a oltre 53 mil. di giornate di degenza ordinaria e 10,5 mil. di accessi in Day hospital, analizzando così le caratteristiche di ospedalizzazione di ciascuna popolazione e ha disegnato, distintamente per maschi e femmine, le mappe del rischio di ricovero, distinto in 10 gruppi di diagnosi, riferiti alle più importanti patologie (sistema cardio-circolatorio, apparato digerente, tumori, traumatismi ed avvelenamenti, apparato respiratorio, sistema genito-urinario, sistema osteo-muscolare e tessuto connettivo, sistema nervoso e organi dei sensi, gravidanza, parto e puerperio, altre diagnosi). Nella classifica che ne deriva quattro regioni risultano tra le più capaci nell’evitare i ricoveri: Umbria, Toscana, Friuli ed Emilia Romagna; altre quattro Regioni sono agli ultimi posti: Sardegna, Abruzzo, Lazio e Molise. La classifica considera inoltre tutte le 166 Asl: Pistoia in Toscana e Isontina in Friuli sono ai primi posti nel ridurre il rischio di ospedalizzazione, mentre Lanusei in Sardegna è all’ultimo. Le disparità più forti si registrano però dall’analisi della casistica riferita ai raggruppamenti per diagnosi: ciascun territorio e ciascuna patologia fanno caso a sé.

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies