Cancro al seno: guaribilità aumentata del 10-20% in 20 anni.

fonte: Da “Asi” n. 45, del 7 novembre 2008

Il cancro al seno fa sempre meno paura; grazie alla diagnosi precoce e alle sempre maggiori opzioni terapeutiche, questo tumore sarà il primo totalmente guaribile in un prossimo futuro. Negli ultimi due decenni la guaribilità per questa neoplasia è aumentata del 10-20%, con il risultato che oggi l’80% delle donne che si ammala guarisce; ma gli esperti dicono che il traguardo del 100% è sempre più vicino, grazie all’aumento di conoscenze in campo senologico e della formazione di équipe altamente specializzate. In aumento in Italia fino alla fine degli anni ‘80, il cancro alla mammella è la forma di tumore più diffusa tra le donne italiane: colpisce infatti ogni anno 1,3 donne su mille. Secondo i dati contenuti nella pubblicazione “I tumori in Italia”, nata dalla collaborazione tra Iss, Istituto nazionale tumori di Milano e Associazione Italiana Registri tumori, ogni anno nel nostro Paese ci sono 37.302 nuovi casi di carcinoma mammario in persone fra 0 e 84 anni, mentre 8.505 sono i decessi. In Italia ci sono (dati del 2005) 415.910 donne che hanno avuto nella loro vita una diagnosi di carcinoma mammario. Secondo le stime dell’Associazione Italiana Registri tumori la probabilità di avere un cancro della mammella nella vita di una donna fra 0 e 74 anni è del 9%, quella di morire per questa patologia è quasi del 2%. L’incidenza del tumore è vicina allo zero prima dei 30 anni, sale dai 30 ai 39 anni, per aumentare bruscamente fino ai 55 anni; aumenta quindi lentamente fino ai 70, per calare poi leggermente. Dal 1988-92 al 1998-2002 l’incidenza è salita da 95 su 100.000 a 120 su 100.000 (tutte le età), negli stessi periodi la mortalità è passata da 35 a meno di 25 su 100.000. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è dell’85% (a fine 2003, era del 75% nel biennio 1985-87). Secondo l’indagine multiscopo Istat le donne di 50-69 anni che hanno effettuato una mammografia a scopo preventivo in Italia sono il 71%, con forti differenze tra Nord e Sud (la copertura è passata dal 40% del 1994 al 70% del 2004)