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Patronati: Cgil Lombardia, 15/11 presidi in tutte le Province
Cgil, Cisl, Uil e Acli hanno incontrato oggi i parlamentari lombardi sul futuro dei patronati. Per sabato 15 novembre sono previsti presidi unitari in tutte le piazze dei capoluoghi lombardi
10 novembre 2014 - Si è tenuto oggi a Milano l'incontro dei segretari di Cgil, Cisl e Uil Lombarda e Acli Lombardia e dei dirigenti dei rispettivi patronati, con i Parlamentari eletti nella nostra regione. Lo riferisce, in una nota, la Cgil Lombardia. Al centro della riunione la preoccupazione per il futuro dei patronati - messo pesantemente in discussione dalla legge di Stabilità - che garantiscono da sempre un servizio essenziale soprattutto per la parte più debole della popolazione.
All'incontro, al quale erano state invitate tutte le forze politiche, hanno partecipato alcuni Parlamentari del Pd e di Sel; a loro i rappresentanti sindacali hanno chiesto di sostenere le organizzazioni nella vertenza nei confronti del Governo per ottenere lo stralcio del Comma 10 dell'articolo 26 del Ddl Stabilità 2015 che riduce di 150 milioni la consistenza annua del fondo di finanziamento dei Patronati. Su questo i Parlamentari presenti hanno detto di aver già presentato in Commissione Bilancio della Camera un emendamento soppressivo a firma dell'on. Cinzia Fontana, che ha ricevuto oltre 140 firme di deputati del Pd, mentre anche Sel si sta impegnando per l'abrogazione del Comma 10.
Nel corso dell'incontro - racconta la Cgil lombarda - è stato presentato un rapporto di attività che dà il senso dell’importanza di questo servizio per ampie fasce della popolazione: le 326 sedi dei quattro patronati INCA CGIL, INAS CISL, ITAL UIL e ACLI sparse nel territorio regionale, con i loro 632 dipendenti, hanno garantito lo scorso anno assistenza in un totale di 886.046 casi, 336.112 dei quali per prestazioni di sostegno al reddito, 212.038 per le verifiche e il sistema contributivo, 111.339 per le invalidità civili, 111.010 per pratiche di pensione, 104.184 per quelle relative all’immigrazione, 11.364 per infortuni e malattie professionali. I finanziamenti del fondo sono stati pari a 29.342.608 euro, altre contribuzioni sono state di 858.265 euro, 2.157.258 euro sono stati garantiti dal contributo fornito dall’organizzazione promotrice. La Legge di Stabilità comporterà un taglio di 11.150.191 euro.
"Per sabato 15 novembre - prosegue il sindacato - sono previsti presidi unitari in tutte le piazze dei capoluoghi lombardi per diffondere nell'opinione pubblica l'informazione sui rischi connessi al taglio e sulle possibili conseguenze negative sui servizi gratuiti che i Patronati rendono ai cittadini. In particolare, con il passaggio di tutti i servizi Inps sulle piattaforme web, e la conseguente riduzione dei punti territoriali di consulenza dell'Istituto, i Patronati sono rimasti l'ultimo presidio di colloquio e consulenza materiale alle persone. Se dunque venissero soppressi o ridimensionati, verrebbe a mancare la garanzia di una risposta legale e universale alla domanda di tutela delle persone", conclude.