Fondazioni istituto dei tumori e neurologico besta quale sara’ il loro futuro?
COMUNICATO STAMPA
FONDAZIONI ISTITUTO DEI TUMORI E NEUROLOGICO BESTA QUALE SARA’ IL LORO FUTURO?
In questi giorni continuano le forme di protesta del personale sanitario dell’Istituto del Tumori e del Neurologico Besta, che si stanno trasformando in lotte inusuali per il movimento sindacale, come la pratica dello sciopero della fame.
Ci sembra questa una spia chiara delle preoccupazioni che i lavoratori esprimono circa il futuro di questi due importanti centri di ricerca e di cura milanesi, per i quali si teme una forte riduzione dell’attività, magari a vantaggio di altri istituti privati.
Questa preoccupazione è basata sul fatto che la trasformazione in Fondazioni dei due IRCCS, è avvenuta sulla base di una decisione unilaterale della Giunta Regionale, senza che fosse messa in pratica una trattativa sindacale di informazione e confronto, né a livello confederale che di categoria
Pertanto non ci sono note:
- le ragioni della trasformazione in Fondazioni e a quale finalità rispondono
- i progetti futuri
- le modalità di finanziamento della ricerca
- la quantità di risorse a disposizione
- il risanamento dei debiti accumulati
- le garanzie per il personale.
Come organizzazioni sindacali confederali regionali abbiamo richiesto all’Assessore CE’ di aprire un tavolo di confronto su questa importante problematica, che coinvolge anche l’IRCCS San Matteo di Pavia, ma fino ad oggi tutto tace.
Riteniamo sbagliato il comportamento della Regione che rifiuta di confrontarsi apertamente sulle sue scelte, soprattutto quando, come in questo caso, hanno ricadute importanti sui cittadini e sui lavoratori.
Come sindacato vogliamo difendere il ruolo, la professionalità e la capacità di ricerca e di cura di questue due importanti strutture sanitarie della città, che sono sempre state punto di riferimento per tutto il paese.
Rinnoviamo la richiesta all’Assessore per l’apertura immediata del confronto.
Le Segreterie
CGIL LOMBARDIA e CdLM MILANO
Milano, 21 luglio 2006